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Cosa pretendete da voi stessi quando scrivete?

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2014 16:53
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Post: 138
Giudice*
Utente Junior
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10/09/2014 20:10
 
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In sintesi: scrivere per me passa rapidamente dall'essere un piacere ad essere una frustrazione per il semplice motivo che raramente sono contenta per questione di stili.
Spesso finisce che lascio lì quella cosa mezza abbozzata e chi s'è visto s'è visto (l'ho chiamato blocco dello scrittore fino ad una settimana fa, ma non era blocco dello scrittore, era più un blocco della consapevolezza del sapere cosa ca**o si vuole).

A voi il centro pieno e netto nello stile riesce a primo colpo? Dovete impegnarvi per riuscire nello stile in cui volete, o viene naturale? O addirittura scrivete senza curarvi tanto di come viene (non parlo di grammatica e sintassi).

Cosa pretendete da voi stessi quando scrivete?
Post: 164
Utente Junior
OFFLINE
10/09/2014 20:33
 
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Re:
Domanda interessante: personalmente non sono mai totalmente soddisfatta del mio stile, anche a distanza di anni, rileggendo un mio testo, mi trovo a pensare "guarda che boiate che scrivo! Qui, il periodo è troppo lungo, qui non si capisce chi è il soggetto della frase, qui è involuto etc". Ciò per un fatto semplicissimo: non scrivo bene. Con ciò non voglio dire che sono un completo schifo, semplicemente ho un approccio alla scrittura infantile. Vorrei scrivere in maniera poetica alta, ma risulto sempre artificiosa, poco naturale, eccessivamente retorica. Amo lo stile di Seneca, con frasi brevi, incisive, che esprimono in un minimo di spazio, un massimo di significato e invece mi ritrovo sempre a scrivere periodi ipotattici, chilometrici che manco Cicerone... Tuttavia non mollo e tento di perfezionarmi, facendo un attento lavoro di revisione a ogni rilettura e questa penso sia la cosa più importante...
Io su efp

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Vuoto
Post: 551
Giudice*
Utente Senior
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10/09/2014 22:29
 
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Re:
SunnySunshine, 10/09/2014 20:10:

In sintesi: scrivere per me passa rapidamente dall'essere un piacere ad essere una frustrazione per il semplice motivo che raramente sono contenta per questione di stili.
Spesso finisce che lascio lì quella cosa mezza abbozzata e chi s'è visto s'è visto (l'ho chiamato blocco dello scrittore fino ad una settimana fa, ma non era blocco dello scrittore, era più un blocco della consapevolezza del sapere cosa ca**o si vuole).

A voi il centro pieno e netto nello stile riesce a primo colpo? Dovete impegnarvi per riuscire nello stile in cui volete, o viene naturale? O addirittura scrivete senza curarvi tanto di come viene (non parlo di grammatica e sintassi).

Cosa pretendete da voi stessi quando scrivete?



A me capita spesso la stessa cosa; più se si tratta di long, che di OS, tra l'altro.
Mi ritrovo molte volte a scrivere con fatica, perdo anche ore e ore per poche righe, usando termini più ricercati e rileggere poi per pensare che suoni quasi ridicolo tutto quanto!
A volte cancello anche sei, sette pagine di lavoro di colpo, perché non mi sembravano abbastanza. Anche se, mi sa che forse non ho ancora del tutto chiaro che cosa voglio io per prima. ^^"
Con le long, è una tragedia, perché la cosa dura per tutti i capitoli che devo scrivere (e sono sempre lì che mi chiedo se lo stile rispecchia quello dei capitoli precedenti, se è calato o altro...).

E' davvero frustrante, perdere tempo per qualcosa per poi cancellare tutto e rimanere lì a fissare il bianco...

Post: 815
Giudice*****
Utente Senior
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11/09/2014 15:44
 
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Io quando scrivo non cerco uno stile. Nel senso che secondo me lo stile è una cosa che non si deve cercare ma che già c'è.
Ogni persona ha un modo diverso di vedere le cose, di raccontarle di usare una parola anziché un'altra, di soffermarsi su un particolare anziché su di un altro... ecco secondo me è questo lo stile!
E' la firma dello scrittore! Non si deve cercare c'è già! è come la calligrafia: in prima elementare hai imparato a scrivere e poi man mano magari hai visto che alcune lettere che ti piaceva fare in un modo o in un altro, ma è una cosa che è venuta da se, e adesso nemmeno ci pensi più: impugni la penna e scrivi. Poi le lettere saranno pure tutte storte, ma è la tua calligrafia!
Stessa cosa per lo stile: è il modo con cui si raccontano le cose e può pure essere aggiustato, sistemato, magari se ti accorgi che una frase di un libro è tanto bella la rubi, ma alla fine a mio avviso è una cosa naturale!
Cosa prendo da me stessa quando scrivo?
Bella domanda! Ti risponderei: tutto e niente. Tutto perchè quello che uno scrive viene da lui. quella storia è tua, è un pezzo di te, l'hai vista sentita e assaporata in ogni sfaccettatura è un pezzo di te in tutto e per tutto! E niente perchè... perchè sono altre persone, altri mondi e altre vite che tu hai creato, ma che una volta messe nero su bianco prendono il volo e scappano via XD
E questo è tutto!
SunnySunshine ti ringrazio per la bellissima domanda e spero di nn aver annoiato nessuno.
ciao ciao ^.^

Su EFP mi trovate qui: Earth ~ Di qua invece c'è la mia pagina giudice
***
Quello che la neve sa
Post: 345
Utente Senior
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12/09/2014 16:08
 
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Io quando scrivo mi ci butto dentro, alla storia. La storia divento io, divento i personaggi, le loro parole, le loro azioni.
Cerco un altro mondo.

Parlando di stile, io credo che non ci si debba sforzare di "riuscire al primo colpo": lo stile viene col tempo. Ed è naturale che si formi e cambi con noi secondo la nostra crescita e le nostre esperienze.

We are what we are - wishing won't change a blessed thing. Nor will feeling sorry for yourself. I learned very early on that I must either accept what I am, or go mad. And though I am now occansionally crazy, I am not mad. If you keep tearing your guts apart every time you think the world's shafted you, my friend, you'll destroy not only yourself, but those who love you.
Nightcrawler


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Addicted to~ Victor Creed


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Post: 533
Utente Senior
OFFLINE
13/09/2014 15:40
 
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Non mi sono mai preoccupata dello stile, solo una volta mi sono detta "voglio che sia così". In genere ho l'idea in testa e quando poi la scrivo prende da sola la forma più adatta. Ci possono essere cambiamenti, ma li vedo solo un adeguarsi alla trama non un razionale pensare a come sia meglio. xD

L'unica cosa, in genere, che pretendo da ciò che scrivo è la coerenza e il sapere tutto nei minimi dettagli (anche se nella storia ne andrà l'1%). Se non riesco a visualizzare con chiarezza e coerenza logica quello che ne segue, posso bloccarmi anche per anni, non riesco a "scrivere qualcosa, poi si sistema" se non mi torna. XD
Post: 413
Utente Senior
OFFLINE
22/10/2014 16:53
 
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Topic interessante.


A voi il centro pieno e netto nello stile riesce a primo colpo? Dovete impegnarvi per riuscire nello stile in cui volete, o viene naturale? O addirittura scrivete senza curarvi tanto di come viene (non parlo di grammatica e sintassi).


Il centro pieno e netto nello stile non mi riesce mai al primo colpo: ogni capitolo mi dà, anzi, parecchio lavoro, che sia di rifinitura nei dialoghi o nelle descrizioni (o magari l'uso di un termine anziché un altro) o addirittura variazioni sugli eventi (ogni tanto capita: il maledetto personaggio X fa di testa sua e lo svolgimento cambia).


Cosa pretendete da voi stessi quando scrivete?


Io cerco uno stile che trasmetta le sensazioni dei personaggi, possibilmente senza troppi giri di parole (poi riuscirci è un'altra storia, eh); dalla storia a livello di trama, invece, pretendo di dipanare tutti i fili della matassa, alla fine, in modo logico e coerente (anche qui, tra il dire e il fare...) [SM=g27988]


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