Gerusalemme al tempo di Gesù
Planimetria del Tempio di Erode
Ricostruzione del Tempio di Erode
Un grande contributo per la comprensione del mondo e della società giudaica pre-cristiana e del cristianesimo gnostico proviene dai manoscritti rinvenuti a rispettivamente Qumran tra 1947 e 1956 e a Nag Hammadi nel 1945 e convenzionalmente chiamati “Manoscritti o rotoli del Mar Morto” e “Codici di Nag Hammadi”: il più famoso testo di quest’ultima raccolta è il Vangelo di Tommaso, un apocrifo redatto nel IV secolo ma riportante un testo di I-II secolo, in cui si riportano 114 detti di Gesù e che potrebbe essere stato una delle fonti di ispirazione di almeno uno dei vangeli canonici.
Ci sono prove sufficienti per accreditare la figura storica di Gesù, un uomo dall’incredibile fascino e carisma, nato poco prima del I secolo dell’era volgare e vissuto all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio.
Si è provata l’esistenza coeva di un prefetto delle Giudea di nome Ponzio Pilato, come attestato dai vangeli canonici (e da alcuni apocrifi).