Dubbi amletici sulle storie originali

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Penso che recensire non sia un buon modo per aiutare l'autore perché personalmente ho trovato le recensioni che ho ricevuto utili in minima parte.

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Quello che scrivi mi fa venire in mente che potrebbe esserci una sorta di schema da seguire per commentare una storia.
Così, per chi vuole essere utile e allo stesso tempo esprimere un'opinione personale, può farlo seguendo lo schema e toccando certi punti essenziali.

Sì, capisco che spesso i commenti sono generali, o magari non vertono sulla cosa che preme a te. Però è sempre meglio un'opinione generale, ma un pochettino articolata, piuttosto che due righe (che comunque, come abbiamo detto, non vanno buttate!).

passiflora91, 30/06/2014 12:56:

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Penso che recensire non sia un buon modo per aiutare l'autore perché personalmente ho trovato le recensioni che ho ricevuto utili in minima parte.

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Quello che scrivi mi fa venire in mente che potrebbe esserci una sorta di schema da seguire per commentare una storia.
Così, per chi vuole essere utile e allo stesso tempo esprimere un'opinione personale, può farlo seguendo lo schema e toccando certi punti essenziali.

Sì, capisco che spesso i commenti sono generali, o magari non vertono sulla cosa che preme a te. Però è sempre meglio un'opinione generale, ma un pochettino articolata, piuttosto che due righe (che comunque, come abbiamo detto, non vanno buttate!).

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Beh, si potrebbe fare: metti nel capitolo delle "dritte" su come scriverti una recensione, così chi vuole può aiutarti in questo modo. Io non lo farei, personalmente, ma è un'idea. Certamente è meglio un'opinione generale, ma c'è anche chi non ha voglia o tempo di lasciartela e si limita alle due righe e a me questo sta benissimo: un lettore può anche volermi solo dire che la storia gli è piaciuta, a me va bene anche così :)
Il mio discorso serviva per dire che è molto più facile andare da un beta o da un amico e dirgli: "leggi e dimmi com'è lo stile" che sperare nell'arrivo di recensioni che vertano sull'argomento. Anche le recensioni sono uno strumento di crescita, ma un feedback specifico va cercato altrove, visto che i lettori non sono tenuti a sviscerare la storia punto per punto - se vogliono possono farlo, ma non devono e per me è giusto così: ognuno dà il contributo che vuole all'autore :)

Ho trovato questa discussione molto stimolante forse perché anch’io scrivo solo originali o forse perché molte volte mi sono soffermata a riflettere sul ruolo della recensione qui su EFP. Questo sito che tutti noi utilizziamo ed amiamo ha il proprio punto di forza nel suo essere completamente libero. Rispettando poche e semplici regole, chiunque può cimentarsi a pubblicare un suo lavoro senza passare per il vaglio di nessuno e senza dover sottostare ad alcun giudizio preventivo, se non a quello degli eventuali lettori. Questo però è anche il suo limite perché tra centinaia e centinaia di storie di ogni livello è sempre difficile arrivare a far leggere le proprie. Perché la questione è questa, a mio avviso. Chi pubblica qui lo fa perché vorrebbe che le sue storie venissero lette. E’ vero che si scrive più per se stessi in quanto la gioia che dà il creare qualcosa è ineguagliabile, ma è pur vero che solo confrontandosi con gli altri si può arrivare a comprenderne il valore. Si può tenere per anni il classico romanzo nel cassetto senza mai sapere se si tratta di un novello capolavoro o di una schifezza illeggibile ed è solo trovando il coraggio di mostrarlo, magari su una piattaforma come questa, riservata ai dilettanti e senza fini di lucro, che ci si può fare un’ idea delle proprie capacità. A questo dovrebbero servire le recensioni ed è per questo che tutti, o quasi, le ricerchiamo senza mai stancarci. Però attenzione, una recensione non è cosa semplice. Comporta impegno e bravura da parte del lettore che dovrebbe innanzi tutto rispettare l’autore e le sue scelte narrative e poi dare un giudizio complessivo sullo stile, sull’intreccio, sul linguaggio e quant’altro per poter poi supportare chi ha scritto con i suoi consigli preziosi come potrebbe fare un editor o un beta che si possa veramente definirsi tale. E’ mai possibile? Anche se sarebbe bello non credo lo sia. Io stessa, quando recensisco, pur toccando quanto più è possibile gli aspetti salienti dei personaggi e dell’intreccio, non mi metto a fare un’analisi così approfondita, anzi, se la storia mi piace e tutto sommato la trovo scritta bene, tendo a sorvolare anche su qualche piccolo errore che mi è saltato agli occhi per non mettermi a fare la maestrina che corregge con la matita rossa e blu. Come autrice gradisco molto le recensioni, di qualsiasi genere. Vi dirò di più. Se facciamo un paragone con il mondo dell’editoria in generale, il successo di un’opera si vede non solo dalle critiche più o meno positive fatte dai professionisti del settore, ma anche dalle copie vendute. Ora su EFP non ci sono copie vendute, ma letture. Allora mi piacerebbe, visto che i famigerati contatori sono inaffidabili per i giusti motivi sopra esposti, che almeno ci fosse una lista come per le preferite e le seguite (quella delle storie da ricordare perché ci sono piaciute “abbastanza” secondo me è inutile) dove chiunque non abbia voglia di recensire né approfonditamente né superficialmente potrebbe almeno farmi sapere che ha letto ciò ho scritto. A meno che non si tratti di un masochista o di qualcuno con un forte istinto di autodistruzione, per me sarebbe già un implicito incoraggiamento a continuare.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero al riguardo.

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Allora mi piacerebbe, visto che i famigerati contatori sono inaffidabili per i giusti motivi sopra esposti, che almeno ci fosse una lista come per le preferite e le seguite (quella delle storie da ricordare perché ci sono piaciute “abbastanza” secondo me è inutile) dove chiunque non abbia voglia di recensire né approfonditamente né superficialmente potrebbe almeno farmi sapere che ha letto ciò ho scritto. A meno che non si tratti di un masochista o di qualcuno con un forte istinto di autodistruzione, per me sarebbe già un implicito incoraggiamento a continuare.

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Anche io avevo pensato ad una cosa simile, ma in forma di "punteggio". Tipo come Anobii, dove il giudizio ai libri si da con le stelline. In questo modo un lettore può anche non recensire, ma lasciare comunque un punteggio per la storia, di modo da dare un'opinione e far capire (vagamente) allo scrittore cosa pensa della sua opera.

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Allora mi piacerebbe, visto che i famigerati contatori sono inaffidabili per i giusti motivi sopra esposti, che almeno ci fosse una lista come per le preferite e le seguite (quella delle storie da ricordare perché ci sono piaciute “abbastanza” secondo me è inutile) dove chiunque non abbia voglia di recensire né approfonditamente né superficialmente potrebbe almeno farmi sapere che ha letto ciò ho scritto

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Credo che il modo in cui si usano le liste preferite/seguite/ricordate cambi da persona a persona, poiché non ci sono regole nel sito che obblighino tutti a fare nello stesso modo.
Io, per dire, nelle ricordate inserisco storie che mi interessano ma che, al momento magari, non ho tempo di seguire assiduamente per vari motivi e che, per questo, non metto nelle seguite.
Tra le preferite raramente inserisco storie in corso, la maggior parte ci finisce una volta terminata.

Personalmente, non capisco il senso della lista che vorresti tu.
Una lista in cui si mettono le storie lette? A che cosa può servire, esattamente? A far sapere il numero esatto di persone che hanno letto la mia storia? Se le storie non finiscono tra le seguite/preferite/ricordate etc, credo che non finirebbero nemmeno nella lista di quelle lette. Se uno vuole ricordare la storia, la mette in una delle liste già esistenti, altrimenti non lo fa. Credo che quelli che userebbero una lista simile non sarebbero molti.

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Si può tenere per anni il classico romanzo nel cassetto senza mai sapere se si tratta di un novello capolavoro o di una schifezza illeggibile ed è solo trovando il coraggio di mostrarlo, magari su una piattaforma come questa, riservata ai dilettanti e senza fini di lucro, che ci si può fare un’ idea delle proprie capacità. A questo dovrebbero servire le recensioni ed è per questo che tutti, o quasi, le ricerchiamo senza mai stancarci.

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Ehm... non per me. Le recensioni servono al lettore per esprimere la propria opinione sulla storia letta, che non vuol dire trovarsi un commento chilometrico su scrittura, stile etc... Semplicemente su quello che è piaciuto o meno, proprio perché siamo tutti dilettanti.
Su EFP ci sono storie belle e scritte benissimo, con poco seguito, mentre ce ne sono altre che, seppur scritte meno bene con meno cura etc, hanno molto più seguito.
Se hai 'il romanzo nel cassetto' e vuoi sapere se è 'un novello capolavoro', lo mandi alle case editrici dove ci sarà chi ha studiato per capire se in mano ha un capolavoro o no e te lo farà sapere (forse).

Anche io ho provato a scrivere originali e ricevere pochi (se non nessun) commento. Da lettrice posso dirti che le ff vere e proprie si leggono più facilmente perchè, a mio parere, si conoscono meglio i personaggi e in un certo senso si sa già cosa aspettarsi. Leggendo un'originale invece ci si deve "sforzare" di conoscere i personaggi e visto che non abbiamo speso soldi come invece si fa per un libro (che anche se non ti convince del tutto al'inizio lo leggi perchè, che cavolo, hai speso 15 euro, se non di più!) si è più propensi a mollare se il primo capitolo non ci convince.
Forse per "fidelizzare" più lettori possibili bisognerebbe pubblicizzare ogni capitolo sul social network di cui facciamo parte e magari iniziare la storia con un bel colpo di scena e fare in modo che la gente si riveda nel personaggio.
Ma questo sempre a mio parere ;)

Siamo tutti d'accordo che le recensioni non sono obbligatorie e non e' bello cercare di far sentire il lettore costretto a lasciarne.
Ma che le recensioni, suun sito come EFP, servano "ai lettori", non sono d'accordo per niente.
Nel mondo commerciale la recensione ci dice che libri potrebbero piacerci o non piacerci, che film ci conviene vedere o invece non vedere, quando spendere soldi e tempo per fruire di un'opera e quando non farlo... occasionalmente servono per farci ridere di prodottiveramente fatti male (un mercato fiorente nel mondo delle fyccine).
Ma qui su EFP? Davvero le recensioni potrebbero servire a me lettore a capire quale storia puo' interessarmi di piu'? Mica pago per leggere.
E' risaputo che anche storie orrende prendono tonnellate di recensioni, e anzi forse sono le storie piu' orrende ad essere piu' recensite e positivamente. A che mi serve vedere che una storia ha cento recensioni?
Dovrei andarmele a leggere, e magari valutare una per una i contenuti... quasi tutte saranno mezza riga o "bellaggiorna" e mi diranno ben poco, a 'sto punto ho gia' perso tempo prezioso che avrei potuto sfruttare per leggere il primo capitolo e farmi un'idea da me.
Nono, io sono fermamente dell'idea che su un sito come questo uno ci scrive solo ed esclusivamente per avere il feedback (e quando si pubblica, in generale, lo si fa per il feedback: soldi o pareri), e quindi la recensione e' uno strumento prezioso per gli autori che possono esserne da un lato incoraggiati nello scrivere, che e' estremamente importante, e dall'altro nel migliorarsi attraverso critiche costruttive.

Lord Larry, ti appoggio in pienissimo.