Questa mattina mi muovo da solo verso la valle Imagna che manca da un po’ troppo ai miei raids ciclistici…
Attacco con prudenza la salita dopo il ponte sul fiume Brembo in località Almenno S. B. ma scopro subito di stare abbastanza bene e spingo un po’ di più. Mi accodo ad un gruppetto di altri 2 ciclisti (uno in MTB come me, l’altro in bdc) che pedalano con un bel ritmo ed in breve mi ritrovo alla rotonda di Ponte Giurino dove svolto a destra ed inizio la salita a Berbenno. Dopo un primo tratto all’ombra la strada si inerpica con dolce regolarità sotto il sole e il clima tiepido rende persino piacevole il prosieguo. Il falsopiano che precede l’ultima parte aiuta non poco a ritrovare le energie necessarie a mantenere un costante buon passo fino all’altezza della chiesa di Berbenno. Una marea di ciclisti (praticamente tutti in bdc) mi sorpassa e prosegue con un passo decisamente migliore del mio, ma io sento cmq di procedere con un buon ritmo e mi sento soddisfatto.
Dopo un breve riposo ridiscendo dallo stesso versante e come la strada spiana riesco ancora una volta ad accodarmi ad un trio che mi riporta in un baleno ad Almenno sull’onda dei 34-35 orari!
Ridiscendo poi al ponte sul Brembo e risalgo verso Almè da dove, visto che scopro di essere in anticipo sui tempi previsti, mi sposto verso Paladina e salgo verso Città Alta da via Pascolo dei Tedeschi. Le gambe girano ancora bene e una volta giunto in Colle Aperto non mi rimane che, prima l’iniziale piacevole discesa, poi l’obbligato attraversamento della città, prima di rientrare a casa.
66 km. in 2h 57’.