Medieval 2 Total War
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Strategia diplomatica Venezia

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2013 20:22
10/09/2013 12:34
 
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Salve a tutti!

Avendo purtroppo perso il salvataggio della mia campagna con i danesi ne ho da poco iniziato un altra con Venezia, mi piacerebbe giocarla come potenza commerciale quindi conquistare una manciata di insediamenti strategici e poi dedicarmi a diventare una potenza economica.

Non ho però le idee chiare su come muovermi dal punto di vista diplomatico e non vorrei trovarmi contro orribili coalizioni assetate di sangue com'era già successo in passato.

Voi cosa suggerite? allearmi con i milanesi o piuttosto con gli imperiali e trarre vantaggio dalla guerra che questi prima o poi scatenano contro milano?
E riguardo a magiari e romei posso stare tranquillo o mi devo aspettare un attacco prima o poi nelle coste adriatiche?
Grazie a tutti :)
10/09/2013 12:49
 
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coi magiari puoi stare tranquillo, i rapporti coi romei invece sono pessimi, quindi la possibilità che ti dichiarino guerra è altissima, almeno a me è sempre successo, che giocassi con uno schieramento o con l'altro


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
10/09/2013 14:23
 
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se proprio vuoi diventare una potenza commerciale, cioè coloniale la priorità sono le isole in quanto Venezia è una repubblica marinara e quindi dispone di una flotta invidiabile e ciò permetterebbe una guarnigione ridotta anche se è meglio infoltirla un pochino in quanto tutte le isole del mediterraneo sono a rischio invasion script.

Venezia dal canto suo è una città inespugnabile in quanto è separata dalla terra ferma con un langbridge e per impedire eventuali assedi basta bloccare il passaggio con una flotta, ciò rende superflua la conquista di Verona e quindi ti permette di espanderti in Oriente senza entrare in guerra contro gli altri cattolici e quindi poter ricreare l'impero Latino della quarta Crociata.

In genere Venezia e Bisanzio vanno d'accordo, non sempre e ciò rende spesso il fronte orientale variopinto, l'alleanza con i Magiari è scontata come una espansione nei Balcani ma una possibile alleanza con Bisanzio ti chiuderebbe qualsiasi espansione nelle isole orientali ma potrebbe essere indispensabile nel caso in cui decidessi di riunire l'Italia.

Senza contare che puoi sfruttare le Crociate per ottenere delle basi commerciali in territori lontani dalla tua capitale.
10/09/2013 15:35
 
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Tra Milano e l'Impero,meglio avere buoni rapporti con l'Impero,senza ombra di dubbio.
10/09/2013 18:06
 
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meglio per me se ti allei con milano.il sacro romano impero e piu' forte e se gli permetti di conquistare il nord italia sara' peggio dopo.

alleti con miano e prendi subito verona.sopra a verona c'e' un fortino ribelle prendilo e ficcaci piu' unita' che puoi,se la tua economia te lo permette.i tedeschi per pasare fdi li devono metterti sotto assedio il forte prima di assediare venezia.
se vuoi invece essere amico dell'impero cerca di non permettegli di prendere troppe regioni ai milanesi.attento pero' che essendo circondato da fazioni cattoliche sono a rischio scomunica e se sei alleato con una fazione scomunicata il papa ti puo' chiedere di sciogliere l'alleanza.

io adesso con i danesi sto andando bene.i tedeschi li ho fatti quasi fuori.hanno solo gand e verona.sono riuscito in cio' perche' erano scomunicati e gli ho fatto una crociata su resemburg inimicandogli i castigliani,gli inglesi e i veneziani.cercando di difendere la capitale hanno lasciato poco protetti i territori del nord e sono dilagato trvando esistenza solo nella citta' a est di utrecht.non mi ricordo come si chiami.
[Modificato da Max.92 10/09/2013 18:06]

;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;

siete stato pesato..siete stato misurato...siete stato trovato mancante.

Conte Adhemar di Anjou

[Il Destino di un Cavaliere]




10/09/2013 19:22
 
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Come detto prima da LordFerro,Venezia si può rendere imprendibile quindi,se si può,meglio conquistare qualche territorio milanese che può fare da "cuscinetto" a eventuali discese tedesche.
10/09/2013 20:56
 
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io ho appena finito una campagna con venezia, l'impero non è un problema, basta che ti pompi verona o il fortino sopra e i krauti non passano. se vuoi espanderti ai danni dei romei tieniti buoni i magiari, però non occupare zagabria perchè se no ti attaccano in continuazione (ad un certo punto avevo 10/10 di potere ed ero in guerra coi magiari rimasti con due regioni, e questi mi attaccavano in continuazione pur avendo 7/10 di relazioni [SM=g27983] e inoltre non accettavano tregue ..mah!)e magari i krauti si sfogano anche loro li.
per il resto ha ragione lordferro espanditi sulle isole e in grecia, inoltre potresti bloccare lo stretto di messina giusto per addomesticare i siculi
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FORZA JULES! SONO CON TE!

"What is it that makes a great soldier? Is it his brain or his heart?" SSG Matt Baker

11/09/2013 13:28
 
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Grazie a tutti delle risposte purtroppo intorno al turno 25 ho lasciato perdere perchè non mi entusiasmava troppo giocare con i veneti.

Quindi ho pensato di ripetere qua la campagna che avevo fatto nel vanilla guidando gli Hohenstaufen verso gloria imperitura.
( mi rendo conto di essere off topic ma era per non aprire un altro post :) )
Ho letto la aar morte nera che sto più o meno seguendo però avrei una domanda, avendo come obbiettivo attaccare milano dopo aver messo in sicurezza la frontiera nord e quella ovest tramite alleanze matrimoniali dovrei preoccuparmi anche di stringere una forte alleanza con la polonia?

Non vorrei far scendere il barbarossa in italia e trovarmi i polacchi che mi attaccano in boemia.

PS: complimenti agli sviluppatori per questo capolavoro
11/09/2013 20:22
 
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Per quanto mi riguarda sempre meglio avere un solo fronte aperto che tanti quindi abbi buone relazioni anche coi polacchi.Se puoi però rinforza anche le città di confine,non si sa mai,le alleanze prima o poi finiscono...
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