2. Campionato online autocross 2013

nicolini non delude mai

hehehehe

e siamo a due!

dopo Juha, il finnico, si è aggiunto nell'orbita della community del campionato online di autocrossitalia anche un belga, Nick, già aggiunto nella chat di skype

ha letto su rFactor Central del nostro campionato, ed essendo un appassionato (se non maniaco come noi) di autocross ha contattato Mark per avere notizie.. tempo di scambiare due parole in chat ed eravamo già in pista, ovviamente Maggiora!

guida col volante, e vista la difficoltà del simulatore per ora non è un fulmine di guerra.. speriamo non si demoralizzi troppo anche perchè tutti noi sappiamo quante ore di pratica ci vogliano prima di diventare un poco competitivi

considerando poi che usa il volante

cosa molto importante: parla solo inglese

Evvai si diventa sempre + internazionali l'unico problema sara' x l'inglese io lo capisco ma a parlarlo e un po' un impresa

Wow fantastica questa cosa, bello che ci sono altre persone e soprattutto internazionali!! Motivo in più per imparare l'inglese... Non vedo l'ora di gareggiare e cercare di scambiare le nostre opinioni in Inglese :)

Ary27

Ciao a tutti! :-)

Io non parlo italiano, ma io traduco con Google Translate ;-)

See you on the track!
Nick

we will welcome you to the group of autocross online

We will?
"You are" welcome!
Or, only, "WELCOME!"

Ieri sera finalmente sono riuscito a fare 2giri con voi ragazzi veramente gentili e disponibili se hai bisogno ti dicono anche come si accende il computer grazie ancora..
Per quanto riguarda la gara purtroppo è stata sospesa dopo pochi giri a causa di un tentato decollo di nicolini...ci sentiamo stasera che devo fare ancora un po' di pratica..

Bene, vedo che l'interesse sta crescendo.
Visto che è così in gamba bisognerebbe chiedere a Nick cosa ci consiglia per l'eventuale uso di un server, se siamo in tanti non possiamo continuare ad usare Hamachi per sempre.

Vorrei proporre in virtù dei nuovi arrivati e del potenziale dei vecchi giocatori visto ormai da qualche gara, di decidere in anticipo di un paio di giorni o addirittura il martedì prima la pista o almeno la vettura che si userà per la gara, per si che nick fica87 e qualche altro che ha il gioco ma non si è poi più visto, di prenderti un po' la mano visto che sia la scelta di macchine e di piste c'è ne so non tante. Cosa ne pensate?

no la formula del campionato è invariabile, sappiamo tutti come va a finire se stabiliamo auto e pista :D avranno tempo per fare pratica i nuovi concorrenti, e poi Fica87 ieri ha dimostrato di essere già su tempi molto molto interessanti

io cambierei la formula dello STOP nn puo essere ke ad ogni partenza in finale si riparta 4 o 5 volte e alla sesta volta chi subisce penalità stenti a kiamare lo stop perkè se no nn si va piu avanti facendo cosi una gara limitata essendo piegato...io annullerei questa opzione e a fine gara con il replay chi ha fatto scorrettezze prende la penalità diretta....lascerei lo stop solo in casi eclatanti in partenza

Grazie bollo ma le superbuggy sono l'uniche dove ho preso un po la mano..
Ma con calma e pazienza spero di saltarci fuori.io stasera ci sono x le 21:30..

Quasi quasi sta sera anche io me li faccio 2 giretti... ci si vede su skipe alle 21.30

vabbè a sto punto io nn mi posso ritirà dalla lotta :P a sta sera

CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 9

Si è svolta la sera di giovedì 14 maggio 2013 la nona gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online.

Il sistema random ha estratto per la settima gara le Fiat X1/9 di categoria Sport, sul circuito di San Giacomo delle Segnate.

Una delle piste più tecniche e complete dell’intero campionato, una successione di curve da raccordare, reso ancora più ostico dall’utilizzo di vetture nervose come le Sport.
La serata vede impegnato praticamente tutto il plotone di concorrenti che ha partecipato al campionato fin’ora, con la sola assenza di Ary.

Manche A dalle premesse strepitose visti i calibri pesantissimi che ne compongono lo schieramento di partenza!
In pole, senza sorpresa, Jolly84, che Ponzano sulle X1/9 aveva vinto gara 3 di campionato; al suo fianco colui che in quella gara lo insidiò seriamente per la vittoria, cioè Alex Gizzi.
Seconda fila altrettanto consistente, poiché dalla terza casella della griglia scatta Delfino Curioso, che notoriamente si trova particolarmente a suo agio su questa categoria, ma non può concentrarsi solo su chi lo precede, poiché con lui in seconda fila c’è Mattia Nicolini, che nelle ultime due gare ha dimostrato di essere tenace come non mai in gara.
Dalla terza chiudono lo schieramento Braciola, finalmente al rientro dopo qualche gara di assenza, e acm46, pronto come sempre a dar battaglia.
Partenza regolare per tutti, quasi un trenino a tripla coppia dove ogni uno mantiene la propria posizione, solo Braciola osa troppo all’ingresso della prima lunga curva veloce e si scompone, finendo in testacoda.
Davanti Jolly84 lotta per tenersi la prima posizione su Alex, mentre Nicolini ancora una volta riesce ad essere consistente sin dai primi metri, infilandosi all’interno di Delfino al primissimo tornante stretto di curva 2, sfruttando l’unico varco possibile per affiancare Delfino che resiste, ma alla curva successiva Nicolini incrocia le linee e lo trafigge acciuffando la terza posizione; ma questa volta è una gioia momentanea perché Nicolini arriva un po’ troppo lungo alla strepitosa curva dei box in contropendenza, lasciando una porta spalancata per Delfino che non ci pensa due volte e si riprende la posizione, mentre la lotta tra i due favorisce acm46 che resta in scia, pronto ad approfittare di eventuali errori.
Delfino ora ha pista libera e può imprimere il suo ritmo, tanto che questa volta Nicolini non sembra essere in grado di replicare, intanto da dietro Andrea Braciola rinviene su acm46, e alla fine del secondo giro lo affianca e passa nella successione di tornantini finali, tornando alla quinta posizione da cui era partito in griglia.
Da questo momento in poi la gara è praticamente chiusa, poiché Jolly84 amministra alla perfezione il minimo vantaggio su Alex, che non è mai apparso in grado o in volontà di attaccarlo, preservando la seconda preziosissima posizione, e questa melina tra i due favorisce una sorta di rimonta di Delfino che quasi riesce a ricucire lo strappo sui primi due, ma non abbastanza da pensare nemmeno lontanamente ad un attacco, e anzi, è Nicolini che tiene costantemente sotto pressione Delfino, e addirittura cerca un attacco alla curva dei box, senza esito, ultimo episodio che consegna al traguardo l’ordine d’arrivo definitivo: vince Jolly84, seguito da Alex Gizzi e Delfino Curioso, che però ancora una volta chiama uno ‘stop’ in fase di partenza, nonostante non ve ne fosse motivo e quindi si trova a dover scontare 1 penalità che di fatto consegna a Mattia Nicolini l’accesso diretto alla Finale A.
Con Delfino dovranno passare dalla Finale B anche Braciola, e acm46.

In Manche B invece stacca la pole position Mattia Grasselli, un po’ a sorpresa, visto il suo feeling altalenante con le vetture a trazione posteriore, ma evidentemente a suo agio sul bellissimo e tecnico tracciato di San Giacomo delle Segnate.
Secondo a completare la prima fila c’è BOLLO, mentre terzo è pronto a sorprendere ancora una volta Markciccio, affiancato in seconda fila da Dade, ce riesce a mettersi dietro e relegare in ultima fila Lele77 e FIORE; altra manche a ranghi completi e agguerritissimi, nonostante un pronostico più semplice a giudicare dai tempi in qualifica.
Partenza perfetta di tutti, Mattia Grasselli e BOLLO partono a fionda e si marcano da lontano per evitare di ostacolarsi, ma Grasselli sta forse troppo stretto alla corda nella prima lunga curva, per proteggere la linea interna, lasciando però a BOLLO la possibilità di lanciarsi in velocità sull’esterno, e prendere la testa della gara appena prima della staccata del tornante stretto di curva 2.
Da dietro Markciccio tiene bene la posizione, ma un incertezze lo fa avvicinare pericolosamente da Lele77, Fiore e Dade, che tenta di resistere ma forza troppo la prima curva, e finisce largo, rientrando ultimo e già leggermente distante da Fiore che a sua volta accusa già molti metri di svantaggio da Lele77 che invece ha superato benissimo la prima curva e rimane in scia di Markciccio.
Davanti come detto BOLLO ha la prima posizione, e dopo il primo giro passato a rintuzzare gli attacchi di Grasselli, cerca di sfruttare la pista libera per imprimere un ritmo che faccia selezione; ma Mattia Grasselli non si stacca, e la selezione la coppia di testa la fa sugli inseguitori che curva dopo curva sono sempre più lontani, anche perché Markciccio non è più insidiato a strettissima distanza da Lele77 (che comunque non ha persa il treno) e può permettersi di amministrare una preziosissima terza posizione; dietro a Lele77 bellissima prestazione di FIORE, che dopo essere rimasto leggermente attardato in partenza riesce a sfoderare un bel ritmo, ma ormai un po’ troppo tardi, mentre Dade ormai insegue da lontanissimo, vittima di un testacoda alla fine del primo, quando già era ultimo.
All’inizio del penultimo giro Mattia Grasselli si fa sempre più vicino e minaccioso per la prima posizione di BOLLO, ma non riesce ancora ad avvicinarsi abbastanza da tentare concretamente un attacco. Grasselli non si accontenta e ci prova, ma forza troppo la staccata della difficile curva dei box, scomponendosi e uscendo lungo fuori dalla pista, consegnando BOLLO un comodissimo ultimo giro di passerella che lo porta alla vittoria di manche, e a Markciccio un secondo posto che vale oro, davanti proprio a Mattia Grasselli; quarto e primo dei ‘condannati’ alla Finale B è Lele77, che ha messo in pista una gara convincente e regolare, come FIORE che però come detto paga qualche incertezza in partenza, dove invece Dade ne ha combinate talmente tante da ritirarsi prima di fine manche.

Sei concorrenti si presentano al via delle Finale B, molto nutrita quindi, e con il penalizzato di Manche A Delfino Curioso in veste di favorito d’obbligo, con secondo Lele77 apparso decisamente in forma, ma alle sue spalle Braciola e FIORE sono clienti scomodissimi, che oltre a dover attaccare si devono anche difendere dal due dell’ultima fila acm46 e Dade, reduci da una serie di errori nelle rispettive manche.
Partenza bruciante per Delfino, che sin dai primi metri stacca Lele77 e Braciola a scornarsi per la seconda posizione, seguiti qualche metro dopo da acm46 e FIORE che percorrono appaiati tutta curva uno, mentre Dade ancora una volta paga un errore in partenza, intraversandosi.
Delfino come detto scappa, seguito da una coppia scatenata in cui a ha la meglio Braciola su Lele77, poiché arrivati alla staccata di curva due affiancati, il primo riesce a girare senza problemi, mentre il secondo mette due ruote sull’erba in frenata, finendo inevitabilmente in testacoda, schivato per miracolo da tutti gli altri concorrenti che sopraggiungevano, tranne l’incolpevole FIORE. Per Lele77 dunque subito una partenza ad handicap, dovendo rientrare ultimo dopo la partenza incoraggiante.
Alla fine del primo giro la gara assume già una fisionomia ben definita, poiché Delfino ha già preso il largo, e Braciola ha tenuto benissimo il ritmo perdendo solo qualche metro. Si mette male dunque per gli inseguitori, dato che il terzo è FIORE che accusa già una curva di svantaggio, e ha sua volta precedete un trio di inseguitori in bagarre serratissima, che si rimescola già all’inizio del secondo giro, quando Lele77 riesce a incrociare benissimo al primo tornante secco, sopravanzando in un colpo solo Dade e acm46 che invece ha la paggio, finendo da quarto a sesto.
Lele77 dimostra di non essersi presentato per caso in prima fila in Finale B, mettendo in pista un gran ritmo tanto da rompere gli indugi su FIORE per la terza posizione alla fine del terzo giro, affiancandolo e passandolo sul rettilineo del traguardo.
Ma come spesso già accaduto FIORE non riesce a gestire la situazione, e una volta sorpassato non riesce a controllarsi, andando a schiantarsi contro la fiancata di Lele77 alla staccata di curva 2, sbattendolo letteralmente all’esterno del tornante e riprendendosi così la terza posizione, ma anche una sacrosanta penalità.
Della lotta prova ad approfittarne Dade che insieme agli altri due crea un terzetto infuocato, ma Lele77 ha un passo notevolmente superiore, e con un azione fotocopia a quella del giro precedente affianca e passa FIORE sul rettilineo del traguardo; questa volta però FIORE commette un errore, toccando il cordolo all’interno della prima curva lunga, scomponendosi leggermente, ma abbastanza da far distaccare Lele77, ma soprattutto abbastanza da non poter evitare di essere centrato da Dade che lo segue da vicinissimo e lo manda incolpevolmente in testacoda.
A questo punto a FIORE si chiude per l’ennesima volta la vena, e dopo essere uscito di pista rientra, tagliando di netto una curva e andando anche a sbattere nuovamente contro Lele77. Risultato: da regolamento il taglio di percorso è ultimo posto automatico, poiché se anche FIORE non l’avesse fatto apposto, doveva restituire la posizione a Dade.
Con questo episodio si chiude di fatto la gara poiché Delfino e Braciola erano già involati in solitaria e tutti questi episodi non hanno fatto altro che favorirne la fuga; dunque i due ripescati della Manche A accedono in Finale A, mentre il podio di Finale B vede la terza posizione di uno sfortunato e combattibile Lele77, davanti a Dade non si è risparmiato nella battaglia, e poi acm46 che all’ultimo giro riacciuffa e passa FIORE, che oltre alle penalizzazioni ci pensa da solo ad auto relegarsi in ultima posizione dopo una serie di errori inanellati nell’ultimo giro.

La Finale A dunque è tosta come sempre, e come sempre in pole parte Jolly84, seguito da un plotone di agguerriti che in ordine rispondono ai nomi di BOLLO, Alex Gizzi, Markciccio, Mattia Nicolini, Mattia Grasselli, Delfino Curioso e Braciola; serve dire altro?
Partenza quanto mai travagliata, con enne ripartenze, peggio del Palio di Siena. Alla fine la mossa è buona, e le posizioni iniziano a scambiarsi fina dai primi metri: tra i più intraprendenti è Nicolini, che infila immediatamente Markciccio all’interno della prima lunga curva, ma è Alex Gizzi ad azzeccare la partenza perfetta, perché alla staccata di curva due sfrutta al meglio un varco enorme lasciato da BOLLO che gira largo senza proteggere la linea interna, ma soprattutto Alex subito a curva 3 riesce a incrociare benissimo su Jolly84, acciuffando la prima posizione.
È però un fuoco di paglia perché già alla curva successiva, ovvero la complicata curva di box, Jolly84 affianca Alex all’interno, risporpassandolo definitivamente all’ingresso della sequenza di tornantini finali.
Alle loro spalle, appiccicatissimi ci sono anche BOLLO e Nicolini, che come detto si dimostra aggressivo fin dai primi giri, e infatti all’ingresso dei tornanti riesce a strappare a BOLLO la corda interna di curva, e con lei anche la terza posizione, e per BOLLO oltre al danno la beffa: durante la manovra di Nicolini ha un sobbalzo e la suo X1/9 si gira a centro curva, costringendolo ad un escursione sull’erba durante la quale viene passato anche da Mattia Grasselli.
Nel frattempo grossi problemi ha avuti anche Delfino che, partito benissimo dall’ultima fila, dopo il tornante iniziale si trova affiancato a Grasselli in un tentativo di attacco, ma per sua sfortuna Grasselli anticipa troppo la curva successiva, impennandosi e rimbalzando proprio contro Delfino, che finisce in testa coda e si vede passare anche da Markciccio e andrea che lo seguivano.
Il traguardo del primo giro vede quindi i piloti transitare in quest’ordine sul traguardo: Jolly84 in testa d’autorevolezza seguito da vicinissimo da Alex che dopo aver dovuto rinunciare alla prima posizione non si è dato per vinto, poi Nicolini nuovamente eccezionale a livello di prestazione in finale, tanto da guadagnare il podio dopo un giro, nonostante la partenza dalla penultima fila, poi Mattia Grasselli che a suo volta è riuscito a scalzare BOLLO dopo i tentativi strenui della manche proprio su BOLLO che chiude il primo giro in quinta posizione, in caduta libera dopo la partenza in prima fila, seguito da Braciola anch’esso in ascesa grazie alle due posizioni soffiate a Markciccio e Delfino, che chiudono il treno e pagano un primo giro molto problematico, troppo remissivo da parte di Markciccio e sfortunato per Delfino.
Gli unici episodi dei giri successivi riguardano proprio questo trio in fondo al gruppo, poiché dopo un primo giro pieno di colpi di scena, tutti quanti riescono a trovare un ritmo molto simile e quindi rimangono a distanze immutate, senza possibilità di attacchi; il solo Jolly84 riesce a segnare giri record giro dopo giro, e la lotta nelle retrovie vede come attore protagonista Delfino, che dopo l’incidente al primo giro rinviene come una furia, avvicinandosi minacciosamente a Markciccio, che riesce ad affiancare già alla prima curva del primo giro con un’azione molto decisa e rude, ma efficace, visto che al tornante di curva 2 riesce il sorpasso.
Per riacciuffare Braciola gli ci vuole più tempo, primo perché la distanza non è troppo esigua, e poi soprattutto perché Braciola fa in tempo a vederlo arrivare negli specchietti e prova a difendersi in tutti modi, tanto che solo in apertura del quinto giro Delfino Curioso riesce a tentare un attacco concreto, ancora una volta alla prima curva, dove Braciola per difendersi cala talmente tanto la velocità da non poter evitare di essere toccato da Delfino, che non può evitarlo e lo manda largo su due ruote, abbastanza da procurarsi un varco in cui passare la dove aveva già superato Markciccio.
L’episodio deconcentra Braciola che in uno strenuo tentativo di replica osa troppo con l’acceleratore, finendo in testacoda e quindi precipitandosi in un colpo solo in ultima posizioni, dato che Markciccio lo seguiva a pochi metri; tra l’altro una volta finito sull’erba Braciola decide di ritirarsi.
Delfino riesce quindi a salire in sesta posizione, ma ormai a un giro e mezzo dalla fine è impossibile andare a riprendere BOLLO, anzi proprio all’ultimo giro la lotta tra Nicolini, Grasselli e BOLLO si accende improvvisamente e decisissima, ma senza esito perché non succede più niente: Jolly84 mette in bacheca un’altra vittoria, seguito da Alex Gizzi, l’unico ad essere riuscito ad impensierire Jolly84 durante l’intera giornata di gara, e a sua volta mai impensierito da Mattia Nicolini che ancora una volta in finale si trasforma letteralmente.
Quarto finisce Mattia Grasselli, decisamente più in forma rispetto alla prestazione offerta alla guida delle 2cv, mentre BOLLO chiude quinto, che come in gara 3 a Ponzano, sempre sulle sport, deve recriminare se un testacoda, come deve recriminare Delfino che a livello di prestazioni era uno dei favoriti di giornata.
Passo in dietro anche per Markciccio dopo il podio di Agugliano nonostante la partenza in seconda fila, mentre per Braciola al rientro c’è comunque stata la bella prestazione nelle due finali.

Dunque la classifica in pista recita:

1. Jolly84
2. Alex Gizzi
3. Mattia Nicolini
4. Mattia Grasselli
5. BOLLO
6. Delfino Curioso
7. Markciccio
8. Braciola
9. Lele77
10. Dade
11. Acm46
12. FIORE

Classifica che poco cambia in testa, Jolly84 a punteggio pienissimo, bada senza problemi alla lotta infinita tra Alex Gizzi e BOLLO che quasi ogni gara si scambiano le posizioni al secondo e terzo posto, ma punti alla mano nessuno dei due sembra poter essere l’anti Jolly84.
Dietro invece perde due posizioni in un colpo Markciccio, superato dalla coppia di Mattia, Nicolini e Grasselli, ma il trio rimane racchiuso in un manciata di punti e in scia resta anche Delfino.
Nelle retrovia invece tutto invariato, solo Braciola dopo la serie di gare d’assenza riesce ad avere un minimo sussulto in avanti.

sangiacomo - x19
Gara molto sfortunata quella con le x19 visto che dopo la gara a ponzano sarei riuscito a fare molto bene con le x19... Fa nnt.. sarà per la prossima... In ottica campionato sto cercando di recuperare punti sul trio nico-grasso-mark e sono a 9 punti da mark.. spero in bene

gara 9 di campionato s.giacomo - sport

parto in qualifica con cauto ottimismo e infatti riesco a fare un 4 tempo a poco da delfino, che fà sempre tempi di riferimento x la categoria, parto bene e cerco subito di insidiare daniele ma però sapendo che poteva esserci una penalità x daniele (cosa poi successa) nn cerco di forzare troppo il ritmo.termino 4 che poi si tramuta in 3 posizione dopo la penalità di daniele e quindi finale a presa x un soffio,cosa estremamente buona vedendo la "tostaggine" della manche.

finale a
parto molto bene e a razzo riesco a prendere subito la 4 piazza ai danni di mark (senza però dare botte o legnate , strano) poi riesco a stare francoBOLLAto a manuel e poi anche qui riesco a sopravanzarlo a causa di un buco di manuel , poi a causa dell'unico scalino rimasto i traiettoria, manuel si gira e io riesco a prendere la 3 posizione, che potrebbe tramutarsi in 2 posizione visto che alex appena davanti a me si stava quasi girando , quindi forzando un pochino avrei potuto passare ma ho pensato a conservare un 3 posto e a nn fare cazzate.
il resto della finale e tutto un tentativo di difesa sugli attacchi di grasso che cercava di passarmi in qualsiasi pertugio.

ora sono ritornato 4 in classifica ma sarà dura mantenere questa posizione visto che grasso e mark sono a pochissimi punti di distacco.
a proposito di campionato e quasi + emozionante la lotta per il 2 e 4 posto che per la vittoria finale , visto che jolly , merito suo, sta letteralmente ammazzando il campionato. complimenti corrado

Pessima prestazione in questa gara con le sport vetture in cui non sono riuscito a prendere ben confidenza.
In manche b parto bene ma esagero un po troppo alla staccata cercando di superare all esterno finendomi ad intraversare e da li sn finito ultimo scoraggiandomi e non riuscendo a trovare un passo decente.

In finale b riesco a tenere un buon passo( tenendo presente i testacoda in manche) stando dietro a lele e fiore ma poi verso la fine perdo un po di secondi e xoncludo 5.

Spero di rifarmi domani sera con una prestazione migliore.

Ieri sera finalmente il debutto mi sono divertito veramente tanto un gruppo fantastico..
Aspetto con ansia il filmato della finale!!!!

CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 10

Si è svolta la sera di giovedì 28 maggio 2013 la decima gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online.

Il sistema random ha estratto per la decima gara il Prototipo Divisione 3 di Gigi Susan, sul circuito di Maggiora.

Quando si dice che gli eventi si mettono d’accordo, accade di imbattersi in un’accoppiata che è la storia non solo dell’autocross italiano, ma anche di quello europeo, dato che la pista prescelta è il Pragiarolo di Maggiora, e non serve dire altro, mentre la vettura è lo storico prototipo con cui l’indimenticabile e indimenticato Super Gigi Susan vinse il primo storico Campionato Europeo nel 1988.
Assente illustre di serata è il capoclassifica Jolly84, così come Lele77 e Andrea Braciola, ma la decima gara coincide con due debutti assolutamente lieti: il primo è Salvo, che ha dimostrato grossissime potenzialità sin dalle prime sfide infrasettimanali, e l’altro è JaZzMaN251, primo pilota straniero (belga) a prendere parte al Campionato Italiano Autocross Online, che a questo punto può vantarsi della titolazione ‘Open’.

Manche A che conferma quanto annunciato riguardo al debuttante Salvo: le pole la stampa Mattia Nicolini, che sui prototipi a trazione integrale dimostra sempre grandissima condizione, ma alle sue spalle al debutto si piazza proprio Salvo, la cui prestazione è facilmente valutabile pensando che è riuscito a mettersi dietro un certo Alex Gizzi, primo inseguitore di Jolly84 in classifica generale; la griglia è poi completata da Markciccio e Ary in seconda fila, due che in gara fanno della costanza la loro arma migliore, mentre FIORE scatta ultimo dalla terza fila.
Partenza fulminea, di altra categoria per Alex Gizzi, che ha uno spunto talmente superiore da presentarsi completamente solo alla staccata della prima curva; anche Nicolini supera indenne la prima curva, nonostante abbia dovuto cedere la prima posizione da cui scattava, mentre da dietro Markciccio parte a razzo e riesce ad attaccare e sopravanzare Salvo, che la curva dopo deve cedere la posizione anche ad Ary, provando sulla pelle la ferocia che si scatena in ogni gara di campionato.
FIORE purtroppo rimane piantato in partenza e si ritrova già alla prima curva con un ritardo di molti metri.
La gara assume da subito una fisionomia molto definita: davanti Alex imprime un ottimo passo, ma Nicolini è di qualche decimo più veloce e inizia a pressarlo da molto vicino, tanto che i primi due scavano immediatamente un’importante solco su Markciccio che comunque gestisce una preziosissima terza posizione, poiché a sua volta è subito riuscito al primo giro a dare uno strappo ai tempi, distanziando la coppia Ary-Salvo, che promette di darsi battaglia; irrimediabilmente più staccato cerca il recupero FIORE, che in più sbaglia completamente la stacca in fondo al rettilineo in apertura del secondo giro, col risultato di perdere la ruota anteriore a cui segue il ritiro.
Ma alla fine del primo giro colpo di scena: Markciccio affronta in spazzolata il salto che immette sul tornante finale, ma esagera e atterra di traverso, rimbalzando e finendo ruote all’aria, una delle quali si stacca e lo costringe a dire addio all’accesso diretto alla Finale A, che diventa quindi proprietà di Ary, la cui gara però è ben lungi dall’essere finita visto che negli specchietti la sagoma di Salvo è sempre più.
Ma la vera lotta è davanti, perché Nicolini all’inizio del terzo giro inizia a rompere gli indugi, attaccando Alex senza riserve, ma è proprio Alex a cedere spontaneamente la posizione, incorrendo nello stesso errore di Markciccio, con l’unica differenza che Alex evita di cappottarsi, dovendo cedere solo la prima posizione a Nicolini, ma nessun danno alla vettura, che anzi torna in pista immediatamente, ancora appiccicato al proto di Nicolini.
Ary e Salvo intanto non sono da meno, dato che a metà del terzo giro Salvo si fa talmente sotto da attaccare e iniziare una successione spettacolare di sorpassi e controsorpassi.
Gli ultimi due giri seguono lo stesso copione per entrambe le coppie: Nicolini e Ary guidano alla morte per difendersi rispettivamente da Alex e Salvo che attaccano ad ogni curva, ma senza esito.. solo Salvo riesce a infilare Ary durante l’ultimo giro, ma viene subito replicato da un incrocio di linee ed è l’atto finale di questa combattutissima manche: vince Nicolini, che per una volta approfitta degli errori che solitamente commetteva lui, seguito da Alex che scala una posizione rispetto alla griglia di partenza, ma può recriminare sull’errore e in fine Ary, ultima ammessa direttamente in Finale A, mentre per Salvo si prospetta la prima Finale B, in cui tentare di agguantare una finale assoluta al debutto.
Chiude la sequenza di vetture in pista Markciccio, che chiude quinto al traguardo su tre ruote, mentre FIORE è l’unico ritirato di gara e quindi termina sesto.

In manche B la pole se la aggiudica BOLLO, che a differenza dei buggy 4x4 più moderni riesce a sfruttare la guida di traverso che fa assomigliare questo glorioso prototipo ad un trazione posteriore; secondo Delfino Curioso che conferma le prestazioni sul giro secco delle ultime gare, così come Mattia Grasselli, estremamente competitivo quando si trova alla guida di un mezzo 4x4.
Ottimo quarto per Dade in seconda fila, anch’esso in ascesa costante nelle ultime gare, mentre ecco che al suo fianco, quinto, troviamo il debuttante belga JaZzMaN251, alle cui spalle però c’è un mastino come Acm46.
Lo scatto di BOLLO al semaforo verde è notevole, ma Mattia Grasselli tira una staccata paurosa, riuscendo dapprima ad attaccare BOLLO all’esterno di curva 1, per poi cambiare tattica e infilarlo con un incrocio di linee a ridosso del salto, mentre alle spalle dei primi due rimane tutto invariato, col solo Dade che deve cedere la posizione a JaZzMaN251.
A fine del primo giro Dade e Acm46 sono protagonisti di una serie di sfortunati intralci vicendevoli, anche se privi di scorrettezze, che però li costringono a iniziare il secondo giro già con un forte ritardo sul quartetto di testa che intanto disegna un trenino.
Poco per volta anche questo quartetto si frammenta in due, cristallizzando le posizioni fino al traguardo divise in tre coppie che non danno più vita a battaglie fino alla bandiera a scacchi: vince con autorevolezza Mattia Grasselli su BOLLO che non è mai stato in grado di tentare un attacco, mentre terzo chiude Delfino che ha dovuto sudare qualche camicia nella parte centrale della gara per difendersi dagli attacchi di JaZzMaN251, mentre l’ultima coppia era composta da Acm46 e Dade, col primo che riesce a concludere quinto avendo la meglio su Dade.

E dunque le prime due posizioni della Finale B sono occupate dai due sorprendenti debuttanti, Salvo e JaZzMaN251, che devono fare i conti con colui che completa la prima fila, e cioè Markciccio.
Ma anche da dietro la concorrenza non manca, visto che in seconda fila partono Acm46, grintoso come sempre, e FIORE, che regala sempre imprevedibili intuizioni; e dall’ultima fila è pronto a rifarsi degli errori della propria manche Dade.
La partenza è già un caso, perché Markciccio sbaglia a lasciare la frizione, ma per sua fortuna l’errore coincide all’accensione del semaforo verde e questo lo proietta 20 metri davanti agli altri che invece hanno avuto una reazione umana alla luce di start.
Alle sue spalle i debuttanti Salvo e JaZzMaN251 sono lesti a conservare le posizioni, nonostante gli attacchi di Acm46 che però esagera in curva due proprio durante un tentativo di sorpasso, finendo invece in testacoda e aumentando la lista di sventure per lui e Dade, che se lo trova davanti di traverso.
Nel tentativo di rientrare subito in gara Acm46 sbatte contro l’accorrente FIORE e poi lo attacca con troppa decisione una curva dopo, mandandolo in testacoda e per questo si aggiudica 1 penalità.
Davanti invece c’è un trio tranquillo, Markciccio, Salvo e JaZzMaN251, seguito a poca distanza da Dade, ma è la classica quiete prima della tempesta: Salvo impiega il primo giro per trovare il proprio ritmo, e dal secondo giro inizia a martellarlo, e infatti in poche curva si riporta sotto a Markciccio, evidentemente non pago della propria seconda posizione e infatti al terzo giro Salvo al primo attacco passa, più precisamente all’ingresso della curva del bar, dove con una spintarella a Markciccio si crea il varco interno per passarlo, e lo infila.
Markciccio prova subito a replicare, ma non c’è niente da fare, il passo di Salvo è più veloce, e dopo una paio di errori dovuti al ritmo forzato, Markciccio gestisce la seconda posizione che vale ugualmente la Finale A, amministrando su JaZzMaN251 che lo segue come un ombra; decisamente di valore anche la gara di Dade che non ha mai mollato il terzetto di testa. Molto più distante non molla Acm46 che però paga i contatti in partenza e qualche errore di troppo, mentre FIORE è costretto al ritiro per un episodio analogo a quello che l’ha messo ko nella sua manche.
All’inizio del quinto giro JaZzMaN251 inizia a diventare un grosso problema per Markciccio, perché il belga fiuta la possibilità di accedere in Finale A e inizia a bussare per trafiggere Markciccio, che però resiste.
La lotta è tesissima fino alla fine, Markciccio riesce a preservare la seconda posizione, chiudendo ogni porta all’interno, ma quando la finale è ormai alle porte ci ricasca: sul salto prima dell’ultima curva dell’ultimo giro esagera con la spazzolata in ingresso, che lo scompone in atterraggio; questa volta non rischia il ribaltamento, ma smusa a tal punto da spalancare una portone irrinunciabile all’interno dell’ultimo tornante, in cui JaZzMaN251 si avventa, conquistando come Salvo, che vince, la prima personale Finale A ottenuta al debutto in campionato.
Grosso rammarico invece per Markciccio che dopo una gara stoica deve cedere proprio all’ultima curva, rinunciando ai punti in pallio in Finale A dove tutto può succedere.
Chiudono a posizioni invariate Dade, Acm46 e FIORE.



Per la prima volta in questo campionato le prime due posizioni sono monopolio dei due Mattia del gruppo e cioè Nicolini, che non riusciva a partire in pole position in Finale A dalla prima gara di campionato, e Grasselli che quando scatta dalla prima fila è sempre un cliente scomodo per tutti.
Al loro fianco sull lato del guard rail, e quindi sul lato esterno, Alex Gizzi deve cercare di tappare i buchi che solitamente si aprono all’interno, soprattutto perché in seconda posizione sono pronti a scattare BOLLO, che per l’occasione sfoggia la gloriosa livrea del prototipo Campione d’Europa dell’immenso Gigi Susan, e Ary nuovamente in Finale A dopo alcune gare sfortunate o d’assenza.
Completano questa griglia di pura potenza vecchia scuola il coriaceo Delfino Curioso, e i due sorprendenti debuttanti Salvo e JaZzMaN251.
La partenza è puro spettacolo, e assolutamente da copione per quel che riguarda Alex Gizzi che ancora una volta ha uno spunto superiore, e già nel rettilineo scala due posizioni e prende la testa. Grandissima partenza anche per BOLLO che cerca di infilarsi tra i due Mattia che però chiudono la porta, ma la difesa ne allunga la staccata, tanto da arrivare leggermente lunghi quel tanto che basta a permettere a BOLLO di girare interno e piazzarsi alle spalle di Alex in seconda posizione, seguito da Mattia Grasselli e Mattia Nicolini muso contro coda, ma un largo di Grasselli permette a Nicolini di passarlo e di prendere la ruota di BOLLO che Nicolini scompone all’ingresso della curva del bar, e passa.
Quindi a metà del primo giro in testa c’è Alex Gizzi che capitalizza lo spunto in partenza e sfrutta le schermaglie alle sue spalle, secondo Nicolini che riesce a contenere i danni, terzo BOLLO, quarto Grasselli che è quello che ci ha rimesso maggiormente, seguito in quinta e sesta posizione dalla coppia di debuttanti Salvo e JaZzMaN251, mentre Ary paga un errore analogo ai due che hanno penalizzato Markciccio proprio mentre stava difendendo un’ottima quinta posizione, che l’errore ha trasformato in settima; ultimo, staccatissimo e attanagliato da problemi di linea arranca lo sfortunato Delfino Curioso.
Davanti la situazione è tesa, poiché Alex Gizzi è primo, ma ancora una volta vede negli specchietti Nicolini che come in manche tenta di riagganciarlo, e questa volta è alla testa di un trio infuocato e forse per questo motivo alla fine del secondo giro forse sotto pressione tocca a lui pagare pegno in atterraggio dal famigerato salto che ha mietuti tante vittime nel corso delle gare precedenti, soprattutto cedendo la seconda posizione a BOLLO e dovendo rientrare quarto dietro a Grasselli, con Salvo alle sue calcagna.
Passa un giro esatto, e l’altro Mattia, Grasselli, rende il favore al suo omonimo esattamente allo stesso modo: perdita di controllo in atterraggio dal salto finale, e inversione di posizioni tra i due Mattia; il quarto giro è una battaglia Mattiacida all’ultimo sangue tra i due omonimi del gruppo, Nicolini e Grasselli, che sembra avere la meglio, fino all’ennesimo errore, questa volta all’ingresso della esse del bar.
Questa volta oltre a Nicolini ne approfitta anche Salvo che in tutti questi giri non si è mai staccato dalle posizioni a ridosso del podio, ma Grasselli oltre a dire addio alla lotta per il podio deve dire addio anche a una ruota anteriore e quindi lo aspettano ancora due giri finali di grande sofferenza; sofferenza che dura però solo un giro, perché sempre all’ingresso della esse del bar Mattia Grasselli perde anche l’altra ruota anteriore durante il penultimo giro, e questa volta è ritiro.
L’ultimo giro è una pura formalità per Alex Gizzi che ormai è involato in solitaria, e anche BOLLO ha ormai da tempo rinunciato all’idea di raggiungerlo, gestendo in tranquillità la seconda posizione, situazione che si potrebbe dire analoga per Nicolini, che dopo le mille peripezie della sua gara sembra in grado di amministrare la terza posizione finale… e invece no: ultimo giro, ultimo salto prima dell’ultima curva, ancora una volta fatale! Nicolini emula se stesso e tutti coloro che hanno sbagliato questa curva, andando in testacoda all’atterraggio dal salto, rischiando enormemente perché Salvo è li e lo attacca con sicurezza, forse anche troppa perché Nicolini sfrutta la sua esperienza per sporcarne l’uscita dal tornante e rinfilarlo con un colpo di reni che gli ri-vale la terza posizione, proprio qunado Salvo pensava di essere ormai al sicuro sul podio.
Finisce quindi con Alex Gizzi vincitore senza rivali, seguito da BOLLO, entrambi giunti con due posizioni guadagnate rispetto alla griglia di partenza, mentre situazione opposta riguarda Nicolini che chiude terzo, a cui per come ha giocato col fuoco poteva andare molto peggio.
Quarto il sorprendente Salvo, virtualmente sul podio per pochi metri, a pochi metri dalla fine, così come sorprendente è stata la gara e soprattutto il risultato dell’altro debuttante, il belga JaZzMaN251 che non ha mai perso il treno delle posizioni a ridosso del podio, mentre devono accontentarsi della posizione regalata da Mattia Grasselli Ary e Delfino Curioso, sesta e settimo al traguardo, con Grasselli appunto ritirato.

Dunque la classifica in pista recita:

1. Alex Gizzi, 2. BOLLO, 3. Mattia Nicolini, 4. Salvo, 5. JaZzMaN251, 6. Ary, 7. Delfino Curioso, 8. Mattia Grasselli, 9. Markciccio, 10. Dade, 11. Acm46 (+1 penalità), 12. FIORE


1. Alex Gizzi
2. BOLLO
3. Mattia Nicolini
4. Salvo
5. JaZzMaN251
6. Ary
7. Delfino Curioso
8. Mattia Grasselli
9. Markciccio
10. Dade
11. FIORE
12. Acm46

Classifica pressoché invariata, l’egemonia di Jolly84 gli permette di mantenere intatto il proprio vantaggio anche senza prendere parte alle gare, ma intanto Alex Gizzi un altro importante mattone per rendere più solida la sua seconda posizione; anche BOLLO appare stabile sul podio, ma giunti al giro di boa in campionato, soprattutto contando l’aumentare di concorrenti, può ancora succedere di tutto, con Nicolini a comandare un gruppo di piloti che punti alla mano è ancora perfettamente in lizza per il podio.

Debutto in campionato a maggiora con i susan difficili da controllare e soprattutto mai provato..la qualifica va benissimo mi piazzo dietro Nico e davanti ad Alex (che ha avuto problemi di connessione)la manche parto male e mi ritrovo 5 e grazie allo sfortunato mark riesco a portarmi in 4posizione e dopo una bellissima battaglia con ary chiudo 4..finale B parto in prima posizione e perdo soltanto una posizione che riesco poi a recuperare e chiudere primo dopo aver controllato gli ultimi giri cercando di nn commettere errori..finale A parto 7 ed essendo nel mucchio cerco di fare la prima curva il più pulito possibile e senza far danni poi grazie agli errori di mark e ary mi ritrovo 5 dietro ai 2mattia che si imbattono in una bella lotta e io sto li ad aspettare un errore dei 2 che dopo poco arriva da grasso e passo 4 dietro a Nico decisamente imprendibile fino all'ultima curva della gara dove mi coglie impreparato e commette un'errore e lo passo ma arrivo lungo e in accelerazione mi ripassa peccato per il terzo posto ma sarebbe stato veramente immeritato..un bel sogno chiudere quarto alla prima gara e soprattutto mi sono divertito veramente tanto..grazie a tutti voi..

gara 10 con i susan a maggiora

x questa volta sono capitati i superbuggy + difficili d'europa, ma comunque molto ma molto divertenti da guidare.
inizio con le qualifiche ottime con subito metto in chiaro le cose con la pole e chiarifico subito che in questa gara ci sono anche io a lottare x la vittoria, dietro salvatore debuttante ma subito con un gran feeling con queste vetture , e apena dietro a lui alex che è sicuramente il pilota + ostico da battere x vincere la manche, partenza di manche come al solito schifosa mi metto dietro ad alex e cerco di stare dietro di lui e di nn perdere troppo terreno a 2 giri dalla fine colpo di scena con alex che fà un erroraccio e io ne approfitto x passare in testa e fare gli ultimi 2 giri cercando di controllarlo e vincere la manche.
finale a
partenza dalla pole 2 volta in questo campionato x me ma forse per colpa della partenza al palo mi faccio prendere dall'emozione e sbaglio (come al solito) la partenza e addirittura mi trovo da 1 a 4 all prima curva, poi riesco a passare grasso e ad ingaggiare una bella lotta con manuel x la 2 posizione, lotta vinta e tentativo di riagganci nei confronti di alex,poi errore sul salto che mi fà scivolare di nuovo terzo attaccato da grasso e salvatore enesima lotta tra me e grasso però riesco a stare in 3 posizione ritirato grasso mi ritrovo slavatore alle costole che mi mette tantissima pressione, e infatti all'ultimo giro ennesimo errore sul salto che per poco mi fà perdere il 3 posto.
alla fine termino 3 ma con molto amaro in bocca perchè senza i troppi errori sui salti credo che avrei potuto giovcarmi il 2 posto della gara , però va bene lo stesso e un altro 3 posto e oro colato.

Stasera 11 prova di campionato online seconda x me..sono già in ansia..ieri sera bellissimo allenamento con grandi sportellate e stupende battaglie..a stasera!!

Stasera ci stareste a fare delle gare in varie categorie a san giacomo delle segnate in onore della gara che si svolgera domenica di campionato uisp..chi ci sarebbe?!
Possiamo fare junior super1600 kart cross e 2 cv cross...dipende quanti siamo..

io ci sono

Sembra la pista del nostro gioco:

CAMPIONATO ITALIANO AUTOCROSS ONLINE - GARA 11

Si è svolta la sera di giovedì 12 giugno 2013 l’undicesima gara del 2° Campionato Italiano Autocross Online.

Il sistema random ha estratto per l’undicesima gara i SuperBuggy, sul circuito di Vittorio Veneto.

E finalmente il giorno è arrivato. Finalmente il sistema random ha estratto i mostri, la classe regina, la massima espressione autocrossistica… i SuperBuggy!
Non solo. Il sistema random è stato talmente efficiente da accoppiarli a una delle piste più belle e famose nella storia dell’autocross italiano, Vittorio Veneto.
Non poteva esserci pista più adatta a fare da teatro a quella che si prospetta una delle gare dell’anno, non solo perché alla guida dei SuperBuggy, categoria attesa da moltissimi concorrenti, ma soprattutto perché il solo Andrea Braciola è assente di serata, e poiché il campionato dà il benvenuto a un nuovo partecipante, al via troviamo ben quindi concorrenti!
Quindi dicevamo del nuovo concorrente: dopo il debutto sorprendente di Salva e del belga JaZzMaN251 nella scorsa gara, questa volta tocca a Felippo cimentarsi per la prima volta nelle gare online.

In manche A l’aspetta più importante è il rientro del Campione Italiano e leader di classifica Jolly84, che dopo l’assenza nella scorsa gara torna a modo suo cioè stampando la pole position, e c’era da aspettarselo in quanto i SuperBuggy sono tra i suoi cavalli di battaglia.
Al suo fianco in prima fila troviamo Delfino Curioso, qualificatosi con un tempo molto molto interessante, e terzo nuovamente sorprendente scatta JaZzMaN251, mentre BOLLO, non riesce a far meglio del quarto tempo, dimostra ancora una volta di non riuscire a sfruttare al 100% le potenzialità dei proto 4x4.
Apre la terza fila Markciccio, alla guida dello storico prototipo di costruzione Ingrami, nella configurazione di Fabio Serraiotto, affiancato a un altro dei veterani del Campionato Online, ovvero acm46, entrambi in deficit di pratica rispetto alla maggior parte degli altri concorrenti; in settima e ultima posizione invece ecco Felippo, pronto al battesimo della prima partenza in gara ufficiale.
La partenza di Jolly84 è come al solito imbattibile da chi lo affianca, e infatti Delfino Curioso viene subito messo dietro, ma è dalle retrovie che arriva l’attacco che non ti aspetti, perché BOLLO dalla quarta piazza riesce a bruciare Delfino all’interno di curva uno, e approfittando di un leggero lungo di Jolly84 nella seconda curva, in discesa, riesce a prendere la testa della corsa.
Jolly84 ovviamente ne ha di più e subito al tornante centrale tenta di attaccare BOLLO, ma forse con troppa fretta, tanto da anticipare troppo, finendo per perdere l’anteriore sinistra contro le gomme all’interno della curva, e ritrovandosi quindi su tre ruote dopo poche curve; prima della fine del primo giro è giù quintio, passato anche da Delfino Curioso, JaZzMaN251 e Markciccio, vedendo così clamorosamente sfumare le possibilità di accesso diretto in Finale A.
Nonostante le sole tre ruote ancora a disposizione, Jolly84 non molla, ma deve soccombere anche ad acm46 che purtroppo non trova il feeling con la vettura, mentre ancora più staccato Felippo combatte coi mezzi più potenti del lotto, avendo immagazzinato pochissime ore di pratica.
Tornando a ciò che accade davanti, BOLLO è in testa con qualche esiguo metro di vantaggio su Delfino Curioso che ha un passo gara decisamente superiore, mentre JaZzMaN251 in terza e Markciccio in quarta posizione sono ben più staccati e apparentemente non in grado di impensierire i primi due, ma a metà del terzo giro ecco l’errore anche di JaZzMaN251, che commette l’identico errore di Jolly84 nel medesimo punto, e come lui si ritrova con l’anteriore sinistra staccata, lasciando strada a Markciccio che non se lo fa dire due volte e sale in terza posizione che significa Finale A diretta.
Ma davanti non è finita, perché BOLLO inizia l’ultimo giro con una decina di metri di vantaggio su Delfino Curioso, ma pecca di eccessiva sicurezza, tanto che quest’ultimo lo riacciuffa a due curve dall’arrivo, dove riesce ad appoggiarsi da dietro, allargando la linea di BOLLO che è costretto a lasciare strada e vedere sfumare la vittoria che sarebbe valsa la pole posizione in Finale A, che invece acciuffa meritatamente Delfino Curioso; terzo, a premio dell’inossidabile costanza e regolarità, chiude Markciccio, autosorpreso dell’accesso diretta in Finale A.
Incredibile quarto chiude Jolly84, che nonostante le sole tre ruote rimaste riesce a beffare amc46 proprio all’ultimo giro dopo una lotta spettacolare e durissima, capitalizzando al massimo alcuni suoi errori.
Buon sesto, considerando le difficoltà del debutto, per Felippo, che riesce soprattutto a conservare intatte le ruote del proprio proto Ingrami su una pista così insidiosa, mentre JaZzMaN251 è stato costretto al ritiro dopo aver perso anche l’altra anteriore.

La Manche B si presenta già come uno scontro tra titani, perché troviamo raggruppati tre tra i massimi calibri alla guida dei SuperBuggy, cioè Nicolini in pole position come da pronostico, affiancato dall’altro Mattia Grasselli, che porta in pista la replica del SuperBuggy col doppio Suzuki del cugino Cristian; il terzo calibro pesante è Alex Gizzi, un altro dei favoriti di serata, ma come nell’altra manche per JaZzMaN251 a sorprendere è la grande prestazione di Salva che riesce ad agguantare la quarta posizione in griglia, mettendosi alle spalle ben quattro piloti con ben più esperienza in questo campionato.
Il primo dei quali è dade, in ascesa di prestazione continua, mentre dalla sesta posizione parte Lele77, l’unico concorrente del gruppo del campionato ad essere anche pilota di un SuperBuggy nella realtà; chiudono lo schieramento lunghissimo e dal colpo d’occhio eccezionale Ary settima, le cui prestazioni regolari in gara l’hanno più volte portata a risultati eccellenti, e FIORE ottavo, alla ricerca della regolarità e del ritmo che ancora gli mancano.
Nicolini questa volta stranamente parte molto bene, e riesce a conservare la posizione, ma in realtà l’intero gruppo ha uno scatto ordinatissimo, tanto che il solo dade ‘deid’ è costretto a cedere la posizione a Lele77 che lo brucia all’accendersi della luce verde.
Le posizioni però iniziano a cambiare a curva 2, quando è Alex Gizzi show: prima incrocia su Mattia Grasselli nella poderosa e difficilissima stacca in discesa, e poi al tornante successivo incrocia di nuovo, ma questa volta su Mattia Nicolini che come sempre cerca di resistere e replicare subito agli attacchi subiti, ma questa volta ci prova dove lo spazio non c’è, e all’ultima curva del primo giro anticipa troppo, scontrandosi contro la gomma di delimitazione all’interno della pista, perdendo così una ruota; dunque dopo il colpo di scena in Manche A con l’auto eliminazione del pole man Jolly84, anche in Manche B l’altro pole man Nicolini si auto elimina e vede svanire i sogni di accesso diretto alla Finale A perché prima della fine del secondo giro viene sfilato da tutto il gruppo, riuscendo a resistere agli attacchi solo di Ary, ma mentre i due sono il lotta per l’ultima posizione Nicolini esagera e finisce per perdere anche l’altra ruota anteriore.
Nel frattempo era stata eccezionale la lotta fatta di sorpassi e controsorpassi tra Lele77, finalmente in palla sia come ritmo che come feeling (il fatto che corra con un SuperBuggy nella realtà non sarà un caso), Salva che ci da dentro a tutta e dade che ha ormai smesso da tempo con le gare solitarie a fondo schieramento. Tutti e tre si contendono a strettissimo contatto la terza posizione che vale l’ultimo accesso diretto alla Finale A.
La gara vera però è davanti e si tratta di una danza: per tre giri Grasselli segue Alex Gizzi come un’ombra, ma non sembra voler affondare il colpo, rimane incollato, sempre quel metro di troppo di distanza per provare un attacco, e quindi si assiste appunto a una danza di spazzolate in coppia sul fenomenale tracciato ‘Alle Cave’ di Vittorio Veneto.
Ma al quarto e penultimo giro la musica cambia: Grasselli si fa più aggressivo e inizia a spondare sull’esterno per cercare linee alternative e incroci di traiettoria, ma Alex non molla, chiudendo prontamente ogni porta, eccezion fatta per un solo varco lasciato alla seconda curva dell’ultimo giro, dove Mattia Grasselli trova l’unico spiraglio libero e infila Alex, con risultato però di sbagliare l’uscita di curva (o restituire inspiegabilmente la posizione?), lasciando così il fianco libero ad Alex che lo ripassa e conserva la prima posizione fino al traguardo, vincendo e aggiudicandosi la prima fila in Finale A, mentre per Grasselli un ottimo secondo posto del quale sicuramente non si è mai accontentato durante tutta la gara.
La lotta per la terza posizione invece si era risolta a metà del penultimo giro, quando Salva riesce a sfruttare un errore in staccata al tornante centrale di Lele77, e una volta presa la terza posizione inizia a spingere, cercando di dare uno strappo e mettere metri tra sé e Lele77 che segue; il piano funziona, e infatti Salva termina terzo sul traguardo, aggiudicandosi la seconda Finale A diretta consecutiva, ma da applausi è stata anche la gara di Lele77 che ha lottato fino alla fine ed è stato vicino al colpaccio fino alla fine, così come in lizza per la terza posizione è sempre stato anche dade, leggermente più staccato nei tempi, ma comunque mai così lontano da non poter tentare un attacco.
Più staccata invece questa volta chiude Ary, sesta, mentre FIORE si ritira e chiude settimo, come l’ottavo e ultimo che è Nicolini e di cui è già stata narrata la disavventura.

La Finale B si presenta così come un vero e proprio evento!
Intanto perché sullo schieramento prendono posizione ben nove concorrenti, e poi perché la pole position e la nona posizione sono occupati dai due pole man di manche, ovvero Jolly84 e Nicolini; ma mentre per Nicolini è suo malgrado un evento non raro dover affrontare la Finale B, per Jolly84 è la prima volta in assoluto in un anno e mezzo di gare.
Detto della prima e dell’ultima posizioni in griglia, le altre sette sono un plotone di concorrenti affamati e la lettura in solo colpo rende la misura dell’attesa per questa Finale B: le prime tre posizioni sono un trio di cugini, dato che oltre al già citato Jolly84 scattano dalla seconda terza posizione Lele77 e acm46, seguito da dade, JaZzMaN251, Ary, Felippo, FIORE e… Nicolini. Insomma, una griglia di partenza profonda come non si era mai visto in Finale B.
La partenza è estremamente davanti, infatti i primi cinque conservano tutti le proprio posizioni, mentre dietro Felippo non è reattivo all’accendersi del verde, tanto che Nicolini non può evitarlo, facendolo finire subito fuori strada e da questo sorpasso un po’ problematico e involontariamente traumatico inizia la rimonta di Nicolini, che già all’uscita della prima curva riesce a sopravanzare anche FIORE e Ary, (che analogamente a Nicolini con Felippo si è trovata in partenza dade quasi piantato) ma subito a curva due si trova ad approfittare anche di un errore di Lele77 che alla stacca in discesa tenta una sportellata su Jolly84, col risultato però di rimanerne vittima, intraversato in pista e sfilato da tutti i piloti che seguono, eccezion fatta per FIORE che non riesce ad evitarlo e nello scontro perde la ruota; subito sfortuna quindi per Lele77 che passa d’un colpo dalla seconda alla penultima posizione, e trascina nella sua sventura anche FIORE che purtroppo subisce ancora più danni, rimanendo su tre ruote.
Al tornante centrale Nicolini intanto continua a dimostrare tutta la sua ferocia nel rimontare, tirando una staccata poderosa a dade e infilandolo, e poi alla esse finale riesce a sfilare JaZzMaN251, approfittando di un rallentamento dovuto alla lotta tra il belga e acm46; una volta sopravanzato da Nicolini, JaZzMaN251 tenta troppo precocemente di rinfilarsi all’interno, finendo per essere stretto involontariamente da Nicolini contro le gomme all’interno, perdendo di netto l’anteriore e vedendo quindi annullata ogni possibilità di ingresso in Finale A.
Alle spalle della coppia incidentata c’è dade, che subisce un improvviso problema di linea che lo estromette dalla gara, proprio mentre era a ridosso della lotta per la seconda posizione.
Il primo giro si chiude dunque con Jolly84 involato solitario, dopo aver conservato la prima posizione sin dalla prima curva, secondo transita acm46 che è stato grintoso e astuto nello star lontano dai guai in bagarre, salendo a quella seconda posizione che vale la Finale A, ma che è insidiata già da vicinissimo da Nicolini che in un giro solo ha scalato sei posizioni, che diventano sette quando alla famigerata stacca in discesa a curva 2 acm46 arriva leggermente lungo e spalanca una porta irrinunciabile per Nicolini.
La lotta per le prime due posizioni è a questo punto praticamente chiusa, poiché i primi due girano su un ritmo indiavolato, prendendosi anche tantissimi rischi, con alle spalle un trio di piloti in fila, mentre altrettanti concorrenti, JaZzMaN251, Felippo e FIORE hanno detto addio ai sogni di gloria dopo aver perso una ruota.
Al quarto giro bella lotta cuginicida, con Lele77 che attacca in discesa acm46 e gli soffia la terza posizione che lascia ancora qualche speranza di Finale A, appesa ad eventuali errori dei primi due.
Ma l’errore non arriva e anzi all’ultimo giro acm46 deve cedere anche ad Ary che alla prima curva approfitta di un appoggio troppo deciso sull’esterno di acm46 che quindi perde anche la quarta posizione.
Finisce con la vittoria attesa di Jolly84, e la seconda posizione più complicata di Nicolini, che per entrambi significano ultima fila in Finale A.
Terzo chiude Lele77 che nonostante una bella gara paga l’errore al primo giro, mentre Ary, seppur ‘solo’ quarta, dimostra ancora una volta di essere sempre presente in gara.
Acm46 ha difeso ogni posizione con le unghie e con i denti, e le posizioni perse nno devono ingannare perché sono state frutto di errori, ma il passo mostrato che è ottimo.
Sfortunati per quasi il medesimo motivo invece le gare di Felippo, che comunque si è tuffato per la prima volta in questa esperienza, FIORE e JaZzMaN251, vittime di incidenti di gara.
Grosso rammarico per dade, il cui abbandono invece è dipeso da un problema di linea.




La griglia della Finale A questa volta più che mai vede non solo i più veloci, ma anche e soprattutto i più regolari, cioè coloro che hanno preservato intatto il mezzo fino al traguardo.
Per la prima volta dall’inizio del campionato troviamo in pole position in Finale A Delfino Curioso, a cui potrebbero venire le vertigini guardandosi a fianco e negli specchietti dato che nell’ordine scorgerebbe uno per volta Alex Gizzi, BOLLO, Mattia Grasselli, Markciccio, Salva, Jolly84 e Nicolini.
Una cosa accomuna tutti i partenti: per la Finale A nessuno ha deciso di equipaggiarsi del proto di costruzione Ingrami, infatti tutti e gli otto prototipi sulla griglia sono di fabbricazione Grasselli, sia la versione col doppio motore Suziki, che quella storica col doppio motore Ducati.
Per il poleman però la partenza è traumatica, perché Alex Gizzi scatta come sempre da far suo e prende la testa della gara, come BOLLO che dalla terza posizione riesce ad avere un ottimo spunto e a superare Delfino all’esterno, e per finire alla seconda curva arriva lunghissimo, ritrovandosi in pochi metri da primo a penultimo.
Intanto da dietro è eccezionale la rimonta incredibile di Jolly84: a curva 1 è già quinto, a curva 2 si beve anche Delfino Curioso e Mattia Grasselli, piazzandosi a ridosso dei primi due in meno di mezzo giro!
Stessa identica cosa, come sempre, fa Mattia Nicolini a cui però non riesce il sorpasso su Grasselli già alla seconda curva, e probabilmente la frenesia di non perdere il treno davanti lo porta ad entrare troppo deciso al tornante centrale, schiantandosi contro il prototipo di Mattia Grasselli, che riesce a sorpassare, ma che gli costa anche 1 penalità.
Nell’episodio Mattia Grasselli deve anche difendersi dall’accorrente Markciccio, e una volta rimesso dietro non perde tempo per mettersi in caccia di Nicolini, ultimo del quartetto davanti, la caccia dura poco perché a metà del secondo giro anticipa troppo l’ingresso nel tornante centrale e coccia contro la gomma di delimitazione interna, che gli stacca una ruota; dietro di lui appiccicati ci sono Markciccio che riesce a evitarlo, Delfino Curioso che non riesce ad evitarlo, la miracolosamente rimane con tutte e quattro le ruote attaccate, e ultimo Salva, che non riesce a evitare Grasselli e ci lascia pure una ruota. Effetto domino di sfortuna.
Ma l’obbiettivo deve spostarsi davanti, perché la gara che si prospetta è un vero e proprio evento: infatti dopo 10 gare passate a battagliarsi a distanza, per la prima volta i primi quattro di classifica si trovano in fila, in lotta, a strettissimo contatto, e tutto questo su una pista storica e alla guida dei mezzi più identificativi dell’autocross.
Per un paio di volte BOLLO è riuscito ad affiancare Alex tentando di sopravanzarlo, a sempre senza esito, ma con Jolly84 negli specchietti e Nicolini in agguato a chiudere questo quartetto, qualcosa deve accadere; e infatti alla fine del secondo giro Jolly84 riesce ad affiancare BOLLO all’interno dell’ultimo tornante di ritorno, spostandolo sull’esterno quanto basta per passare, cosa che scompone BOLLO che infatti viene immediatamente raggiunto e portato lungo da Nicolini, che gli soffia la terza posizione prima della fine del secondo giro.
Ma BOLLO questa volta non ci sta, non molla gli scarichi di Nicolini e a metà del terzo giro lo sorpassa, dando vita a una lotta di incroci e contro incroci che favoriscono davanti la fuga della coppia Alex e Jolly84, e dietro il riavvicinarsi del sempre sorprendente Markciccio che non solo tiene il botta al ritmo dei quattro di testa, ma scava anche un importante solco di parecchi metri sul pole man Delfino Curioso.
Nel frattempo per tutti e quattro i giri fin’ora percorsi la lotta tra i primi due è stata pure spettacolo: Alex Gizzi non gira al massimo delle potenzialità, ma la cura nel conservare la corda di ogni curva impedisce a Jolly84, che gli viaggia a non più di 23cm di distanza, di tentare qualsiasi attacco per la prima posizione. Una vera e propria lotta di nervi a chi sbaglia prima, ma questa tattica di controllo da parte di Alex all’inizio del quinto giro e all’approssimarsi della conclusione della gara, porta ad abbassare davvero sensibilmente il ritmo, tanto che Nicolini e BOLLO si scambiano nuovamente le posizioni per due volte e nonostante la lotta riescono a ricucire lo strappo sui due di testa.
Ma alla fine del quinto giro altro colpo di scena: Nicolini è riuscito a superare BOLLO al tornante centrale, e si avventano sul tornantino successivo talmente vicini che una cambiata a centro curva di Nicolini lo rallenta di quel tanto che basta a BOLLO per urtarlo e rimbalzare contro la gomma di delimitazione interna, col risultato di perdere l’anteriore destra e ogni possibilità di lotta per il podio, visto che Markciccio e Delfino che lo seguono da vicino lo passano immediatamente.
La lotta davanti diventa quindi una affare a tre, perché Nicolini stacca il best lap di serata per riagganciarsi ai primi due durante il penultimo giro, in cui Alex torna a forzare il ritmo avvedutosi della crescente aggressività di Jolly84 col passare dei giri, decisamente non intenzionato ad accontentarsi della seconda posizione.
L’ultima metà dell’ultimo giro è spettacolo puro, i primi tre affrontano le curve essendo uno l’ombra dell’altro, Alex chiude le curve come meglio non si potrebbe, tanto che Jolly84 non può proprio trovare spazio e anzi, a sua volta chiude alla perfezione ogni buco su Nicolini, ma alla penultima curva tenta un’ultima manovra d’attacco su Alex: lo spazio anche questa volta davvero non c’è e il risultato è che anche Jolly84 si ritrova a perdere una ruota scontrandosi con la gomma di delimitazione interna.
A questo punto Alex è definitivamente sicuro della prima posizione, e nonostante l’amputazione della ruota Jolly84 riesce a tenersi dietro Nicolini, ma non può nulla all’ultima curva dove il proto non ha direzionabilità sufficiente, e il sottosterzo apre un varco all’interno che permette a Nicolini di agguantare in extremis la seconda posizione.
E quindi grande vittoria per Alex Gizzi, autore di una gara perfetta dal punto di vista tattico, condotta in testa dal primo all’ultimo giro nonostante la grandissima pressione di Jolly84 che a sua volta non ha mai smesso di crederci e non è mai scaduto in atteggiamenti scorretti, ma alla fine si è dovuto accontentare (in pista) di una terza posizione, poiché anche Jolly84 non è risultato immune all’influsso di Nicolini, che in passato aveva già portato all’errore si Alex che BOLLO.
In ogni caso grossissima prestazione per Nicolini e Jolly84, finiti sul podio dopo essere partiti dall’ultima e penultima posizione.
Eccezionale quarto per Markciccio, ancora una volta maestro di regolarità, dove gli altri cadono lui banchetta e fa il pieno del massimo dei punti possibili.
Magro quindi posto invece per Delfino, che paga soprattutto un partenza molto lenta, e poi deve arrancare cercando di mantenere il controllo del mezzo che ha subito grossi danni nel contatto con Grasselli.
Penultimo e sfortunato termina Salva, che comunque riesce a portare a termine tutti e sette i giri nonostante una ruota in meno, e conferma la prestazione del debutto centrando la Finale A proprio la sera col record di partecipanti.
Vero deluso di serata invece è Mattia Grasselli, che termina ultimo, dopo aver dimostrato in manche di poter reggere il ritmo di Alex e quindi senza l’incidente se la sarebbe giocate sicuramente per il podio.

Dunque la classifica in pista recita:
1. Alex Gizzi, 2. Mattia Nicolini (+1 penalità), 3. Jolly84, 4. Markciccio, 5. Delfino Curioso, 6. BOLLO, 7. Sakva, 8. Mattia Grasselli, 9. Lele77, 10. Ary, 11. Acm46, 12. Felippo, 13. FIORE, 14. JaZzMaN251, 15. Dade.


1. Alex Gizzi
2. Jolly84
3. Mattia Nicolini
4. Markciccio
5. Delfino Curioso
6. BOLLO
7. Salva
8. Mattia Grasselli
9. Lele77
10. Ary
11. Acm46
12. Felippo
13. FIORE
14. JaZzMaN251
15. dade

La Classifica non subisce scossoni, appare sempre lampante il dominio di Jolly84 che anche nelle serate storte comunque non fa peggio del podio.
Alle sue spalle è ormai chiaro che Alex Gizzi sia numeri alla mano il suo avversario più consistente, tanto da staccare BOLLO nella lotta per la seconda posizione, e anzi, le ultime prestazioni di Nicolini lo proiettano in rimonta per salire sul podio iridato proprio ai danni di BOLLO.
In quarta, quinta e sesta posizione la battaglia è sempre aperte, e per ora è Markciccio a vantare il bottino più cospicuo, ma ad ogni gara le posizioni sono in bilico; dietro invece è bagarre senza fine, e di questo passo presto assisteremo ad una rapida ascesa di Salva.