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22/10/2005 14:51 | |
Lan ha centrato in pieno quello che intendevo.
Il rispetto è da entrambe le parti e all'autore non è tutto dovuto...
Se mi rendo conto di non poter aggiornare per tempi lunghi lo dico e, per come sono fatta, tolgo tutto tra tante scuse.
Non vedo perché il lettore debba stare a tutte le mosse.
Mai sentito dire che "Il cliente ha sempre ragione"?
Solo che ogni volta che si tocca l'orgoglio di qualcuno si scatena la tempesta...
Non credo di aver offeso nessuno nel dire che non è serio lasciare ferma una storia per mesi; si può tranquillamente toglierla, se si vede che per le più svariate ragioni non si riesce a portarla avanti.
Sinceramente trovo poco consono lasciare in sospeso una qualsiasi cosa che si è intrapresa così, di punto in bianco, fregandosene se esiste qualcuno che aspetta che la si porti a termine.
O ci si fa in quattro per concluderla o la si abbandona (nel senso che si cancella la storia) in attesa di tempi migliori.
Almeno secondo me questo è il comportamento corretto nei confronti del lettore.
Si pretende sempre che il lettore recensisca, che scriva cose sensate, che faccia una lettura accurata, che sia educato, che non infastidisca chiedendo aggiornamenti... ma a quello che dovrebbe fare l'autore non ci si pensa mai? Nel momento in cui si pubblica ci si prende, in un certo senso, l'impegno di portare a termine la storia.
Se è impossibile si agisce di conseguenza; non mi pare giusto fregarsene del tutto.
Qualche autore qui dentro è stato obbligato a pubblicare?
Non credo... |
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