| | | | Post: 23 | Utente Junior | | OFFLINE |
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10/09/2019 11:56 | |
Vita di Pi, che è un po' bizzarra e di cui a dire il vero me ne fregava gran poco, però la tigre del Bengala di nome Richard Parker aveva il suo perché.
Midnight in Paris. La parte sentimentale è bleah, ma l'idea del film l'ho trovata interessante e divertente, e i suoi incontri improponibili con Gertrude Stein, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Ernest Hemingway e compagnia bella sono stati molto spassosi.
A.I., perché ho un debole per i robot umanoidi abbastanza imbarazzante.
A Knight's Tale, che di suo è abastanza idiota, ma tira fuori frasi mica male... e poi c'è Geoffrey Chaucer, che è nudo e ogni volta mi fa morir dal ridere quando vedo questo film.
Il corvo (che non ha affatto bisogno di spiegazioni).
E quoto Ladyhawke, con Philippe Gaston (le Rat), e il capitano Navarre che diventa un lupo la notte, e il monaco Imperius, e il cavallo che passeggia con baldanza nella navata centrale della chiesa. Insomma, una meraviglia.
Billy Elliot, che a undici anni si è già rotto della boxe a vuole diventare un ballerino.
Dead Poets Society (l'attimo fuggente), vedi come sopra il Corvo.
E rimanendo in tema Robin Williams, direi che Good Morning, Vietnam merita.
Caccia a Ottobre Rosso. Ho un interesse abbastanza "profondo" anche per i sottomarini. E comunque Sam Neill e Sean Connery nello stesso film son difficili da ignorare.
Léon. Non sono amante dei triller drammatici, ma questo qui è un di quei film capace di tenerti con il fiato sospeso e gli occhi spalancati come pochi sanno fare.
Il discorso del re. Colin Firth mi è troppo simpatico in genere, ma in questo caso supera sé stesso. E ha un modo tutto suo di suscitare tenerezza che... mah, sa lui come fa.
War Horse. La storia di un cavallo davvero speciale.
E poi boh, ce ne saranno di sicuro decine d'altri che ho scordato.
Roiben |