RIASSUNTO: Notte di stelle e di Luna piena riescono ad anticipare ciò che ai giardini sta per accadere... Freddo il ghiaccio del Nord della bretone che ha paura di amare e di dirlo, di svelarsi all'uomo che è oramai nei suoi pensieri.. Antair imita malamente una statua di ghiaccio che andrà a sciogliersi in una lacrima quando crede di capire che non vi siano sentimenti corrisposti da parte di Spartan.. Lei se ne va, Ximi la segue fedele ma la Scorta non la lascerà andare e le confesserà che anch'egli prova gli stessi per lei.
COMMENTO: Giocata, a parer mio intensa, i due si rincorrono, si cercano... non riescono a dirsi, però, quanto forse si vogliono. Alla fine lo ammetto, posto la giocata per le quattro amiche di Antair che seguono il filone di questa love story con interesse.
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ANTAIR { Giardini ---> panchina } Una notte di pace, di cielo trapuntato di stelle, di respiri che si fondono con l'aria tiepida dell'isola, in quel gusto dolciastro che riversa sulla terra l'acqua sacra del lago. La tua ombra si disegna marcata >>>
ANTAIR sul suolo, profumo di fiori e la tua imago quasi regna controluce sotto una luna speciale e piena e bianca. Rispecchia la tua pelle, quella chioma infinita che toccherebbe quasi la terra se non fosse per quei pochissimi centimetri >>>
ANTAIR che non vogliono assolutamente diventare materia ma rimanere in volo nei tuoi movimenti. Il vestito che hai addosso è rosso come la fiamma di un incendio, si muove candido ma scintilla di quel brillio dorato dell'interno stoffa. Ximi >>>
ANTAIR è a pochi passi da te, si ferma e si gira per aspettarti. Tu gli sorridi e sol dopo ti abbasserai un pò e con le mani che batti sulle gambe lo richiami, vuoi giocare con lui, e lui con te. Ad un unico gesto questo si avvia a te, riconoscendoti >>>
ANTAIR come la sua e unica padrona. Annusa la tua mano, e tu l'aprirai per poi portarlo sulla sua testa morbida e gli donerai innumerevoli carezze. I tuoi movimenti sono eleganti, quasi preziosi, per poi portarti in posizione eretta e condurti >>>
ANTAIR verso la panchina che è al lato destro di te, mentre sei nel pieno centro del giardino. La sagoma del Palazzo si staglia imponente alle tue spalle, ti copre a volerti difendere.
SPARTAN [Vicoli] La notte or si posa sulla terra di Avalon,avvolgendone i palazzi,le vie ed ogni suo angolo. Tutto sembra quietarsi all'ombra di una luna quasi al massimo del suo splendore,tutto sembra sospeso tra il torpore di un sonno >>>
SPARTAN >>>imminente e l'inquietudine che ogni lunga notte porta. Il silenzio che pervade i vicoli,sol ora vien rotto dal rumor di zoccoli,nera è la figura del destriero che fiera si fà strada lungo di essi,condotto abilmente >>>
SPARTAN >>> dal suo padrone che indossando il busto della sua armatura personale,quasi brilla al chiaror di luna. Al fianco sinistro,entro il suo fodero,vi è la fedele spada bastarda ''Luce'',in ultimo dietro le spalle sinuoso ondeggia il purpureo>>>
SPARTAN >>>mantello recante l'effige del dragone d'orato,simbolo della sua carica. Svelto l'andaluso dal nero manto ancor avanza dirigendosi verso l'ingresso dei giardini,silenziosa è la figura del mediterraneo che attento osserva i >>>
SPARTAN >>>dintorni,quasi ne volesse studiare i contorni e le finiture più banali..Alle smeraldine iridi,risalterà la figura d'una donna accompagnata da un cane,che procede poco più avanti..Eppur gli è ancora impossibile distinguer chi essa>>>
SPARTAN >>> sia...
ANTAIR { Giardini * panchina } Pochi sono i passi che conduci verso la panchina, davvero pochi. Ti siedi velocemente, ammiri i fiori delle aiuole davanti a te, in vero non ti accorgeresti di essere un petalo rosso di desiderio dentro una >>>
ANTAIR moltitudine di colori fortissimi e carichi di qualcosa che non riesci a percepire. Oggi la luna non ti ha donato un raggio di gaiezza, nè di quella spensieratezza di cui spesso ne tiri le fila a tuo piacimento, come ogni cosa di cui sei >>>
ANTAIR padrona e signora. Giochi con la vita, non prendi sul serio le cose, non vuoi più che altro. Temi, temi... temi.. non vuoi essere vittima. Ximi si porta a te, e alza le zampe posteriori poggiandole sul tuo vestito, quasi come se volesse >>
ANTAIR venirti in braccio. [ Ximi, stai giù! ] esclami, cercando di continuare il terribile e faticoso addestramento che stai cercando di donargli. Ma tutto sfuma nel giro di un attimo gli zoccoli rumorosi di un nero cavallo si palesano al >>>
ANTAIR tuo oto e dopo alla tua vista. Sollevi il viso voltandolo verso chi in pompa magna si presenta rompendo il silenzio e i tuoi pensieri. Ximi non ci mette molto ad iniziare ad abbaiare pronto a difenderti e attaccare. Del resto tu e il cane >>
ANTAIR sembrate due ottimi essere vulcanici vogliosi di vivere e di farsi sentire. La scena continua mentre Ximi si allontana abbaiando da te e tu ti alzi come un saggio filosofo stanco di non poter più andare a meditare. [ Torna qui! ] >>>
ANTAIR e faresti due passi verso il cane, verso il cavallo, verso l'uomo che giunge. L'uomo che detiene molti dei tuoi pensieri, in quel silenzio che non riesci ancora a far morire, anzi è il silenzio che soffoca quel sentimento, il non dire >>>
ANTAIR il dire poco. Inclini il capo, pensi in quel frangente di tempo che ormai vi sieta fatti riconoscere. [ Ximi, torna subito qui! ] cerchi di essere autoritaria, mentre lui invece si inviperisce e si avvicina a ancora andando ad abbaiare ai quattro >>
ANTAIR venti.
SPARTAN [Vicoli->Giardini] Rapidi ancor si susseguono le falcate di Zeus,che lasciatosi alle spalle il sentiero giunge già sino all'ingresso dei giardini. Composta è la posizione che or assume il mediterraneo quasi ricercasse la postura>>>
SPARTAN >>> più corretta per cavalcare (skills:cavalcare liv 1) mentre entrambe le mani saldamente tengon le redini così da poter gestir meglio l'animale. Ma or qualcosa accade,il cane che fino a poco fa se ne stava quieto con la sua padrona>>>
SPARTAN >>> sembra essergli sfuggito e abbaiando s'avvicinerebbe sempre più al nero andaluso,questo non dovrebbe scomporsi più di tanto e avanzerebbe ancor di qualche metro. La scorta,indi leggermente tirerà le redini a se così che>>>
SPARTAN >>>l'animale possa rallentare il suo inceder onde evitare che possa travolger il cane qual'ora esso si gettasse proprio in mezzo al cammino. Svelte le smeraldine iridi andrebbero a cercare la femminea figura che,propio ora s'alza dalla panchina>>>
SPARTAN >>> andando dietro al suo animaletto,ancor qualche attimo gioverà alla scorta per riconoscer quella figura.In un lampo i giorni appena trascorsi gli scorreranno nella mente mentre le labbra s'apriranno per poi everbiare >>>
SPARTAN >>> ''La prima volta ,v'incontrai da sola...e incappucciata.... Oggi vi rincontro a volto scoperto e con ''breve pausa vien fatta mentre il tono leggero s'assottiglia ''Una belva feroce'' beffarde son le ultime parole che pronunzia>>>
SPARTAN >>>riguardo al cane che ancor non risponde perfettamente a gli ordini della sua padrona.. Un ghigno già comincia a sfuggire dalle labbra della scorta...
ANTAIR { Giardini } Le ombre della notte alla fine si rivelano, si fanno vedere, si sciolgono dall'oscurità come a voler dire che sono altro dalla notte stessa, i tuoi occhi azzurri vedono Spartan, il ghiaccio di quegli stessi occhi rimangono >>>
ANTAIR fissi su di lui, dentro il suo viso e l'ondeggiare baldanzoso della sua importante figura ti fa tornare indietro dentro la tua anima. Carichi la tua espressione di quel gelo fatto di neve e coltre di ghiaccio [ sangue freddo +2 ] ma >>>
ANTAIR lo fai perchè davanti a lui sempre vuoi celare qualcosa che altrimenti verrebbe fuori in modo troppo evidente, chiaro, chiaro proprio come quegli occhi celesti che ora lo guardano. Per un lungo attimo non senti la voce di Ximi fare il diavolo a >>>
ANTAIR quattro per farsi notare, nemmeno i sonori zoccoli dell'andaluso... Solo la voce di lui sentiresti dentro la tua anima, figlia del nord che omette e nasconde diventando vitreo freddo che solo un calore di terre lontane avrebbe la forza di >>>
ANTAIR potersi far sciogliere. Ascolti e innalzi un sopracciglio velocemente e altrettanto andrai a rispondergli [ Ho necessità di avere qualcuno che sia al mio fianco e mi difenda. ] smorzi il dire e continuerai a guardarlo, mentre il tuo cane alle tue>>>
ANTAIR parole si cheta e torna a te, ringhiando leggermente. Lo accarezzerai sul capo morbido e verberai sicura [ Ximi, stai buono... ] e lo terresti accanto a te facendogli capire che non vi sono pericoli. [ Voi, non avete di questi problemi... ] >>>
ANTAIR esclami mentre una folata di vento scosta la chioma infinita facendo librare alcune ciocche davanti al tuo viso.
SPARTAN [Giardini] Ancor qualche passo e tirando le redini ancor di più Zeus capirà che è il momento di fermarsi. Fisse ancor le iridi rimangon su Antair,ascoltando in silenzio le sue parole,rotte di tanto in tanto da qualche nitrito dell'andaluso>>>
SPARTAN >>> che sembra voler riferire il proprio disappunto nel condividere quel loco con un altro animale. La scorta,dunque,attenderà che essa finisca per poi sorridente rispondergli ''Voi,non avete bisogno di protezione,lo sapete bene''>>>
SPARTAN >>> ''sopratutto qui,sopratutto a due passi dal palazzo '' la man dritta s'alza,mentre l'indice con fierezza punta l'immensa struttura reale poco distante.Null'altro everbierà per ora mentre lasciando le redini porterà entrambe le gambe>>>
SPARTAN >>> su di un lato del cavallo per poi saltar giù agilmente da questo,che rimarrà immobile quasi fosse spettatore di quest'incontro,lenti i passi iniziano a colmare i 3 metri che lo separano dalla sua dama,da tanto non la vedeva,forse>>>
SPARTAN >>> troppo ed il sorriso,istintivo,gli sfugge dalle labbra che ancor una volta si dischiuderanno eloquendo ''Allora,ditemi è vostro questo simpatico cagnolone?'' breve pausa ''com'è che si chiama?'' leggermente il busto s'inarca quasi>>>
SPARTAN >>>volesse avvicinarsi anche al canide per poi everbiar verso di esso ''Non s'abbaia ai soldati dell'armata lo sai?'' null'altro verrà aggiunto al suo cordiale dire,mentre attende lo svolgersi del fato
ANTAIR { Giardini } Il tuo viso e gli occhi da cerbiatto che hai si frantumano in mille cristalli, rivelando una nuova parte di te, sorridi su quelle parole, un sorriso dolce e peccaminoso in parte [ Uhm... forse un giorno, un giorno >>>
ANTAIR non molto lontano mi troverò lontano dal palazzo... lontana senza difese, senza armi, senza la pace di questo luogo... allora, in virtù di tutto ciò ho pensato che Ximi potrebbe adempiere a ciò che presto gli insegnerò. ] E rimani qualche attimo >>
ANTAIR legata al pensiero che la tua vita è un chiaroscuro continuo. [ Lui è Ximi... ] e quando Spartan scende da cavallo e si avvicina a te, gli sorridi ancora,tenendolo dentro il tuo sguardo, quasi lo vorresti bloccare dentro di te. >>>
ANTAIR Il battito del tuo cuore accellera ma ormai vi sono sponde sciolte dal calore del sud e le tue gote si fanno rosate. Ti avvicini di un passo, mentre il profumo dei fiori si spande e occupa le pieghe della tua pelle, il rosso del tuo abito >>>
ANTAIR ondeggia come fosse una nuvola di fuoco. I tuoi occhi continuano a guardarlo e non dirai più nulla... solo dischiuderai le labbra come se in un momento ti fosse arrivato un pensiero da far uscire e poi decideresti di farlo morire. Cose >>>
ANTAIR non dette, cose che, quando sei lì, non riesci a dire.
SPARTAN [Giardini] Ascolta ancor attendo le parole della dama la scorta,facendo finta di non capire e di dar poco peso alla prima parte del suo discorso,indi la dritta andrebbe ad allungarsi quasi in un coraggioso tentativo d'accarezzare>>>
SPARTAN >>>la grossa testa del nero cane,mentre ancor non smette di sorridere everbiando ''Che ne dici Ximi,ti posso accarezzare?! Oppure intendi strapparmi via questa mano?'' lenta ancor la mano s'avvicina mentre le iridi attente e >>>
SPARTAN >>> guardinghe si posano sul cane,quasi a volerne carpire a pelle ogni sensazione ogni minimo movimento che percepirà potrebbe esser l'avviso d'un imminente aggressione (skills:Spirito d'osservazione) indi si rivolgerà >>>
SPARTAN >>> verso d'ella dicendo ''Voi piuttosto,come state... Spero non vi sia pesata la mia assenza,ma sapete ho avuto tanti incarichi da svolgere,e poco tempo per rientrare a palazzo!Ad ogni modo,sappiate che ho sempre''>>>
SPARTAN >>> ''vegliato sul vostro sonno,preferendo non svegliarvi e starvi vicino in tal modo'' lieve è il sorriso che si dipingerà sul di lui volto mentre ancora non distoglierai del tutto l'attenzione dal cane..
ANTAIR { Giardini } Tieni sotto controllo il cane, ti fidi di lui, sai che è di indole buona, ma è anche vero che sono davvero pochissimi giorni che è con te e della sua vita prima non sai nulla. Allora guardi, senza dire nulla, l'avvicinarsi >>>
ANTAIR della scorta al lupo nero. Resisti nel trattenere un sorriso alle parole di Spartan, resisti male perchè alla fine ridi. E quel suono si sentirebbe chiaramente, oramai sei senza barriere. [ Non vi morderà!] esclami mentre lui riuscirebbe >>>
ANTAIR nel tentativo eroico. Ascolti quindi il suo dire... e ti avvicini ancora, ancora occupi lo spazio tra te e lui. Non risponderai subito ma dirai altre cose.. in merito allo stare vicino [ Ora sono vicino e sono anche sveglia... ] sorridi >>
ANTAIR di una complicità e di una malizia che sanno di innocenza e peccato, il rosso del vestito si scontra con la purezza dei tuoi occhi chiari. Continui a sorridere e porterai la dritta a scostare la lunghissima chioma, poggiando il peso di >>>
ANTAIR essa sulla tua spalla sinistra, lasciando scoperto una parte del tuo corpo... il tuo collo, la pelle fino all'attaccatura del vestito sulle spalle... I movimenti che compi lascerebbero una scia di femminilità, quasi volendo essere ingenua, >>
ANTAIR ma senza diventare troppo donna. Abbassi lo sguardo e lo rialzi dentro i suoi occhi. Non hai voglia di parlare, non hai voglia di dire, vuoi essere toccata... presa... catturata. Ti mordi il labbro inferiore e lo scruti, dentro il >>>
ANTAIR ghiaccio si accenderebbe la fiamma del tuo fuoco, dentro il tuo corpo si agita qualcosa che chiede e tu hai concesso di donarti un'emozione.
SPARTAN [Giardini] Dolce per qualche attimo accarezzi la grande testa del lupo,ricordi quella particolare razza,ricordi la loro utilità in battaglia...Ricordi che al tempo era quello il tuo simbolo,la lupa grigia che azzannava con forza i nemici>>>
SPARTAN >>>e allattava amorevole i suoi figli.Ma or la storia vien lasciata al passato,lo sguardo della scorta s'alza andandosi ad incrociare con quello della dama,ad essa tornerà a donare tutta la sua attenzione in tanto che riacquista la sua posizione>>>
SPARTAN >>>eretta. Troppo poco dice essa,troppo poco lasciano all'immaginazione le sue parole ma ingenuo è il fare della scorta, che quasi fosse in una sorta di confusione momentanea dirà semplicemente verso essa ''Cosa''>>>
SPARTAN >>> ''desiderate mia signora?!''le parole lente sfumano,quasi a voler rimarcare ancor di più il tenue imbarazzo che or coglie la scorta,tenue si,ma pur sempre imbarazzo poichè infondo tutto sarà stato nella sua vita fuorchè un dongiovanni>>>
SPARTAN >>>O almeno,non che lui ne fosse mai stato consapevole...
ANTAIR { Giardini } Il cristallo cade al suolo, si rompe e si frantuma e nulla, proprio nulla potrà mai farlo tornare com'era prima, brillante, trasparente, prezioso. Attendi, attendi solo pochi attimi... in quell'attimo eterno ma seppur brevissimo >>>
ANTAIR avresti deciso di prendere una decisione, hai pensato che, se questo momento non sarebbe andato come volevi tu, allora sarebbe stato meglio lasciare, abbandonare la via, a malincuore, ma il sentimento che provi per la scorta e quel difficile >>
ANTAIR riempire il cuore di lui, del suo respiro unito al respiro di te.. come due eserciti che si battono e poi si scontrano nella prima falange creando un impatto terribile ma bello, la musica della guerra, quella che ti scorre nel sangue >>>
ANTAIR la guerra che ti ha generato.. se non avessi avuto questo contrasto terribilmente straordinario allora... avresti abbassato il tuo vessillo, avresti richiamato le tue emozioni come se fossero stati i tuoi uomini intimandoli alla ritirata. Un solo e profondo >>>
ANTAIR respiro, una sconfitta che brucia in questa notte senza senso. Come la prima e l'ultima stesso finale... tu vai via senza lasciare nulla.. [ Spartan... avrei desiderato avere una parte di voi... solo per me.. ma... ] e con le mani ti >>>
ANTAIR risistemi i lunghissimi capelli sollevandoli, questi si librano nell'aeree e cadono sulle spalle, sul ventre e ti nascondono.. [ Ma... non importa.. non avete mai capito nulla...forse.. ] dici abbassando lo sguardo.. e poi volgerai il >>
ANTAIR viso verso un punto inesistente alla tua sinistra. La tua bellezza si palesa ancora più forte agli occhi della scorta e ricacci dentro l'anima, dentro gli occhi, dentro il cuore.. una sensazione amara. Fai alcuni passi superandolo >>>
ANTAIR passandogli accanto. Quando gli sarai al fianco ti fermerai, volgerai ancora lo sguardo dentro il suo viso e nei suo occhi. [ Grazie per avermi ospitato nella vostra stanza... non lo dimenticherò mai. ] e faresti per condurti verso il >>>
ANTAIR Palazzo, mentre Ximi già ti segue.
SPARTAN [Giardini] Silenzioso ancor osservi quella dama,silenzioso e cupo,quasi la tua vita si fosse incupita tutta un tratto.. Mentre le parole veloci e ferali come spade fuoriescono dalle sue labbra,ascoltandole e soppesandole>>>
SPARTAN >>>il mediterraneo non riuscirà a trovar una spiegazione a queste,ne un valido motivo... Immobile resterà la sua figura finchè quella della dama non gli passerà accanto indi la dritta s'allungherà tentato d'afferrar rapido il braccio>>>
SPARTAN >>>sinistro della dama nel tentativo di bloccarla,se riuscirà in ciò si porterà poi di fronte ad essa,gli occhi puntanti sui suoi mentre le labbra quasi si sfiorano e le fronti leggere si toccano,verbierà ''stupida,stupida''>>>
SPARTAN >>>''d'una dama...Perchè fate cosi?'' dolce e tenero è il tono mentre cerca di trovare dentro i suoi azzurrini occhi un senso a tutto questo,di colpo però il braccio d'ella verrà lasciato libero per poi provar a serrare entrambe le braccia >>>
SPARTAN >>>attorno alla sua schiena abbracciandola affettuosamente,miriadi di sensazioni invadono il mediterraneo,tutte insieme,tutte in una volta...
ANTAIR { Giardini } Una lacrima sgorga, una lacrima perdente e fallita che se ne infischia del tuo sangue freddo, del tuo essere nordica, perchè quando vi sono sentimenti, vortici dell'anima, neanche il Nord più duro può nulla. Mangi la lacrima >>>
ANTAIR perchè ti arriva proprio sulle labbra e la lingua la cerca per divorarla completamente nel nero del tuo corpo. Ti fai prendere il braccio e lo guardi e lo senti e ti riempie ed è solo il suo viso che vedi, i suoi occhi e la sua bocca. >>>
ANTAIR Ascolti il dire di Spartan, dinieghi e poi cerchi malamente di svincolarti ma poi cadi tra le sue braccia, debolmente e porti le tue al suo collo, senti il suo odore, lo stesso che non ricordavi e lo stringi più forte, sempre di >>>
ANTAIR più. Solo in quel momento l'ultimissimo spicchio di cristallo andrà a cadere al suolo provocando il rumore della tua voce e continuerai a far scendere lacrime salate e vittime, quando a lui dirai qualcosa che non riesci più a trattenere >>>
ANTAIR perchè fa troppo male tenerle dentro quella scatola di cuore. [ Spartan non lasciatemi andare via, tenetemi con voi perchè... ] e qui il tuo respiro si agita e si placa e si smuove velocemente e il tuo sguardo si mescola nel verde di lui >>>
ANTAIR per poi presentarsi pieno di lacrime che continuano a cadere.. e in un sussurro gli dirai quello che ormai ti fa più paura, il fatto di affrontarlo è già una gran cosa. [ ho paura di essermi innamorata... vi giuro che ho tentato di fare >>>
ANTAIR finta che tutto ciò non sia vero, che questa cosa non esiste... ma non sono più io, io sono un'altra io...! ] e cerchi di asciugarti le lacrime... e ora che lo hai detto ti chiedi come stai e se alla fine è stato meglio così... o forse avresti >>>
ANTAIR dovuto andartene, sparire. Via.
SPARTAN [Giardini] Ancor qualche attimo la scorta rimane stupita dalle lacrime prima e dalle parole poi della dama,un sorriso s'apre or sul di lui volto mentre entrambe le mani si poggian coi palmi sul volto d'essa schiacciandolo delicatamente>>>
SPARTAN >>>quasi a deformarne i lineamenti,le labbra lente s'avvicineranno a quelle della dama baciandola delicatamente. Indi,appena si sarà staccato verbierà ''Non vedo perchè dobbiate piangere per una cosa del genere''sospira ''non ho nulla''>>>
SPARTAN >>> ''contro i vostri sentimenti,anzi... anche io ne provo per voi!E' prova ne è che questa sera stavo tornando a palazzo solo per vedervi,ma il destino ha voluto che v'incontrassi qui..ora su,non piangete'' sorriderà rassicurante mentre>>>
SPARTAN >>> un nuovo bacio andrà a donarle ''io devo andare adesso,ma fidatevi..presto ci rivedremo ...molto presto '' detto ciò lascerà la dama per poi svelto raggiunger il destriero e montando su di esso scomparirà rapido nella notte..
ANTAIR { Giardini } Lasci che le lacrime se ne vadano, spariscano e muoiano. Le sue mani toccano te, il tuo viso è suo ora... quando le sue labbra si svelano più di quello che dirà dopo.. Singhiozzi e lo guardi per poi sorridere e vederlo andare >>
ANTAIR via, per rimanere lì invece dentro una parte di te, per dire che non andrà via. Non dici nulla, non 'è nulla da dire, da pensare.. il tuo cuore esplode come fino a questa notte non è mai esploso, ci sono fiumi di battiti, sorrisi che nascono >>>
ANTAIR sogni che si avverranno, questa notte l'Isola intera te l'ha voluta regalare, offrirtela in dono per far si che tu possa ricostruire il cristallo che porti nell'anima, per ammirarlo in tutte le sue sfaccettature brillanti. Sei innamorata e >>>
ANTAIR per la prima volta nella tua vita hai coscienza di conservare qualcosa di prezioso. Lui monta sul suo andaluso nero. Ximi abbaia un pò torna scodinzolando vicino a te. Tu rimani lì da sola, alzi il viso al cielo e guardi la luna >>>
ANTAIR che sulla sua faccia parrebbe avere un sorriso solo per te.
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Sarò per Voi l'ultima delle Fiaccole Ardenti
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