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Qatar 2012

Ultimo Aggiornamento: 11/04/2012 09:17
04/04/2012 09:14
 
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In Qatar il Mondiale MotoGP 2012 inizia con molte novità

Il Campionato del Mondo MotoGP 2012 inizierà giovedì prossimo, sul Circuito di Losail, con le prime prove libere del Gran Premio del Qatar in programma alle 18:00 (40 minuti) per la classe Moto3, alle 18:55 (45 minuti) per la Moto2 e alle 19:55 (45 minuti) per la MotoGP.

Il fine settimana “lungo” con i piloti già in azione al giovedì e la gara, come ormai da tradizione in notturna, non sono le uniche caratteristiche che rendono particolare il primo Gran Premio stagionale. Quest’anno l’attenzione sarà puntata anche sul ritorno delle MotoGP alla cilindrata mille e sul debutto delle CRT.

Nel corso delle tre sessioni di test invernali Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno cominciato a lavorare sulla Ducati GP12 che è scesa in pista due mesi fa. Mentre si concentreranno completamente sulla preparazione per la gara, i due piloti del Ducati Team e le rispettive squadre continueranno anche l’affiatamento con la nuova moto.

VALENTINO ROSSI, Ducati Team
“Durante l’inverno abbiamo lavorato molto e, anche se ad un certo punto avevamo preso una direzione sbagliata, nell’ultimo test abbiamo ritrovato le buone sensazioni della prima uscita con la GP12. Con quegli assetti, con i quali partiremo in Qatar, sono riuscito ad avere un feedback più “sincero” dalla moto e a guidare meglio. A Losail sarà molto importante lavorare bene nei turni precedenti le qualifiche in modo da arrivare al sabato aumentando passo dopo passo la confidenza, cercando di spremere il massimo possibile dal nostro attuale potenziale. Sono piuttosto realista, so che siamo ancora lontani come tempi e che restano diverse cose da sistemare ma è anche vero che noi, in pista, e i ragazzi a casa, abbiamo una direzione in cui lavorare e dobbiamo fare sempre il massimo possibile. Non stravolgeremo la moto durante la stagione ma cercheremo di progredire un po’ alla volta”.

NICKY HAYDEN, Ducati Team
“Questa è la mia decima stagione in MotoGP e non vedo l’ora di cominciare. Ho una squadra molto solida e penso che quest’anno abbiamo una buona moto. La preparazione alla stagione ovviamente è stata un po’ condizionata dai problemi fisici che ho avuto durante l’inverno ma, a Jerez, mi sono sentito di nuovo vicino al top della forma e ho potuto spingere forte per molti giri di seguito. La gara del Qatar sembra diversa dalle altre perché si corre di notte ma è una sensazione che noi proviamo solo nei primi giri perché, dopo poche curve, pensiamo ad andare e basta. Non cambia molto dal punto di vista delle traiettorie e del set-up della moto anche se, da una certa ora in poi, si deve prestare attenzione all’umidità che si forma sull’asfalto, specialmente alla curva 2. Mi piacerebbe essere arrivato alla prima gara più vicino al top ma spero comunque di fare dei progressi in questo week-end. Finora, praticamente, è come se avessi girato da solo, e sarà bello confrontarsi invece con gli altri in gara e vedere dove siamo”.

VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
“E’ stato un inverno di duro lavoro, con un grande impegno da parte di Ducati e di tutti i ragazzi del Reparto Corse. In pista nemmeno Valentino e Nicky si sono risparmiati e, nonostante qualche momento difficile durante l’inverno, che penso si possa mettere in conto quando si lavora a questi ritmi, arriviamo in Qatar con una base discreta. E’ un punto di partenza, anzi una delle tappe del percorso che stiamo facendo. Sappiamo che ce ne sono altre davanti a noi, le abbiamo pianificate, e le gare come sempre ci daranno delle risposte più precise rispetto ai test. Anche se la nostra priorità sarà lavorare in funzione della domenica per mettere Vale e Nicky nelle migliori condizioni possibili, sono sicuro che otterremo anche informazioni importanti per continuare a migliorare la nostra moto”.
06/04/2012 12:30
 
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Terzo tempo per Hayden nel primo turno di prove libere in Qatar, decimo per Rossi

Il Campionato del Mondo MotoGP 2012 è iniziato ufficialmente nella tarda serata di oggi con il primo turno di prove libere del GP del Qatar.
I due piloti del Ducati Team, Valentino Rossi e Nicky Hayden, hanno utilizzato i 45 minuti della sessione lavorando sugli assetti delle rispettive Ducati GP12 per adattarle all'asfalto ancora piuttosto sporco del Circuito di Losail.

L’americano, che per la sua ultima uscita ha montato una gomma morbida, ha realizzato un ottimo terzo tempo finale mentre l’italiano, che ha continuato fino alla fine ad utilizzare lo stesso set di gomme dure, ha chiuso decimo.

Domani sera sono programma due ulteriori turni di prove libere di quarantacinque minuti ciascuno mentre, sabato, i piloti si confronteranno nell’unico turno di sessanta minuti delle qualifiche. Infine, alle 22:00 locali di domenica notte, si accenderannno i semafori per la prima gara stagionale prevista su 22 giri.

Nicky Hayden (Ducati Team) 3° tempo in 1’56.924
“La prima sessione è andata bene, questa pista è molto diversa da quella di Jerez dove abbiamo fatto gli ultimi test, è più aperta e molto più ampia. L’asfalto era molto sporco e con poca aderenza, cosa che però nel nostro caso ha un po' aiutato. Abbiamo usato la gomma dura per le prime uscite mentre, nell’ultima, abbiamo montato una morbida con la quale è venuto fuori un bel tempo. In generale siamo riusciti a girare bene, con costanza. E' andata sicuramente meglio di altre volte, qui, in passato, ma dobbiamo stare molto calmi e con i piedi per terra cercando di migliorare nel corso del fine settimana per puntare ad ottenere una buona posizione in qualifica. Alla fine conterà solo quello che faremo domenica e mi piacerebbe moltissimo ottenere il bel risultato che questa squadra si merita”.

Valentino Rossi (Ducati Team) 10° tempo in 1’57.914
“In questa prima sessione ho usato solo un set di gomme dure cercando di fare più giri possibile per capirne il comportamento e la resa anche sulla distanza. Posso dire che la nuova gomma entra facilmente in temperatura e questa naturalmente è una buona cosa per la sicurezza. Dopo un po’ tuttavia comincia a scivolare e questo aumenta la tendenza della moto a sottosterzare. Dobbiamo lavorare su set-up ed elettronica perché c’è molto margine che si può recuperare. La gomma morbida sarà importante per sabato, per cercare di ottenere una buona posizione di partenza ma è la dura che servirà domenica. Domani cercheremo di progredire”.

SUBITO UN BUON FEELING PER HECTOR E IL TEAM PRAMAC
Prima uscita sulla pista di Losail, Qatar, illuminata a giorno per la classica notturna voluta dagli organizzatori.
Il programma di oggi prevedeva una sessione di prove libere di 45 minuti che ha visto un buon debutto della Ducati Pramac di Hector Barbera.

HECTOR BARBERA' - PILOTA PRAMAC RACING TEAM- NONO MIGLIOR TEMPO IN 1.57.912

“In un Gran Premio, la cosa più importante è partire con il piede giusto e, senza strafare e cercando di preparare al meglio la gara, penso di aver fatto un buon turno. Ho subito trovato un ottimo feeling con la mia moto e i tempi sono stati interessanti fin dalle prime uscite. Il problema, per ora, sono le gomme: ho tentato di usare una dura anteriore, ma dopo cinque giri la moto ha iniziato a scivolare. Ho cercato di sistemare la situazione con una morbida al posteriore, ma il problema resta. Non c'è da preoccuparsi, riusciremo sicuramente a sistemare le cose per la gara. Il potenziale, mio e della moto, ci sono, eccome”.

FRANCESCO GUIDOTTI - PRAMAC RACING TEAM MANAGER -

“Tutto sommato, un buon inizio e posso parlare di un turno positivo. Certo, è presto per lanciarsi in pronostici, però il feeling tra il nostro team e il pilota è davvero molto buono. In casa Ducati, adesso il riferimento è Nicky Hayden, davvero veloce, quindi, guardando a lui, possiamo migliorare ancora ed essere tra i primi team che usano la Desmosedici”.
07/04/2012 20:19
 
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Il Ducati Team in Qatar ha continuato a lavorare sul set up per la gara

Nonostante il secondo ed il terzo turno di prove libere del GP del Qatar siano state precedute da una giornata ventosa che ha sollevato molta polvere dal circostante deserto, l’aderenza dell’asfalto della pista di Losail è aumentata e i due piloti del Ducati Team hanno lavorato con i rispettivi tecnici per adattare il set-up della GP12 di conseguenza.
Sia Nicky Hayden, settimo alla fine, sia Valentino Rossi, hanno migliorato i rispettivi crono ed in particolare l’italiano ha lavorato molto con le gomme dure, abbassando costantemente i suoi tempi in assetto da gara. Solo nell’ultima uscita ha montato la gomma più morbida con cui ha ottenuto l’ottavo tempo di giornata.
Domani è prevista la sola sessione di qualifiche della durata di sessanta minuti a partire dalle 19:55 locali.

Nicky Hayden (Ducati Team) 7° tempo in 1’56.402
“Man mano che la pista si “pulisce” migliora l’aderenza ma, sotto un certo punto di vista, per me aumentano le difficoltà perché si innesca una fastidiosa vibrazione. Quando questo accade non riesco a mantenere il mio angolo di piega e tendo ad allargare le linee, specialmente, nelle curve piatte. Abbiamo provato diverse molle ma ancora non abbiamo trovato una soluzione. E’ un tipo di problema particolare, che si presenta in maniera incostante, quindi dobbiamo analizzare bene i dati e fare del nostro meglio per eliminarlo. Il mio passo non è ancora quello che vogliamo ma, anche se non sono entusiasta di come è andata oggi, la nostra “top speed” è ottima e questo sarà importante per la gara”.

Valentino Rossi (Ducati Team) 8° tempo in 1’56.535
“Oggi è andata abbastanza bene e l’ultimo turno, direi, è stato il migliore. La nostra posizione non è fantastica ma di positivo c’è che con la gomma dura riesco a girare con un passo molto costante. L’anteriore della GP12 mi da un feedback decisamente migliore rispetto alla moto dell’anno scorso quindi posso “spingere” di più e questa è una cosa molto importante. Inoltre la moto è molto veloce in rettilineo. Lottiamo ancora con sottosterzo ma, quantomeno, abbiamo un margine per lavorare. Speriamo di migliorare due o tre cose della messa a punto per domani perché qualificarsi in seconda fila potrebbe essere già una cosa buona”.

BUON INIZIO PER HECTOR E IL TEAM PRAMAC
Decisamente positiva la seconda giornata di prove libere sul circuito di Losail in Qatar per il Team Pramac. Hector Barberà ha concluso l'ultima sessione dedicata alla Motogp con il sesto tempo in 1.56.163, che lo rende il primo tra i piloti Ducati.

La positiva performance del pilota iberico è frutto del lavoro di squadra che è stato fatto in questi due giorni. Il Team Pramac sta proseguendo il suo lavoro sulla strada presa durante i test invernali. Nessuno stravolgimento improvviso, ma modifiche modulari concordate con il pilota, che può in questo modo avere un rapido riscontro delle attività fatte al box.


HECTOR BARBERA -PRAMAC RACING RIDER - SESTO MIGLIOR TEMPO IN 1.56.163

“Sono molto soddisfatto, e non solo per il tempo. Infatti continuo ad avere un ottimo feeling con la moto e lavoriamo con una strategia che ci sta dando i risultati giusti. Oggi siamo partiti subito molto forte, cercando di fare il tempo e ci siamo riusciti, anche perché dopo cinque giri la gomma posteriore perde un po' di grip. Domani, in qualifica, faremo lo stesso: subito aggressivi per cercare il giro veloce, poi cercheremo di migliorare l'assetto in vista della gara. Inutile dire che sono molto soddisfatto di essere ancora il primo pilota Ducati”.

FRANCESCO GUIDOTTI - PRAMAC RACING TEAM MANAGER

“La nostra strategia si è rivelata giusta e abbiamo sfruttato bene le gomme dure che useremo in gara. Abbiamo anche provato una copertura più morbida, ma si riescono solo a fare due giri prima che “molli”, quindi siamo tornati all'assetto originario che si è rivelato il migliore. Bisogna continuare ad essere concentrati anche domani”.

11/04/2012 09:17
 
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NONO POSTO PER IL TEAM PRAMAC E HECTOR
La prima gara della stagione sul Circuito di Losail in Qatar, è terminata con un nono posto per Hector Barberà.

Si tratta di un piazzamento che non rende giustizia alle reali potenzialità del pilota e della squadra che ha lavorato a testa bassa per tutto il week end per assicurare allo spagnolo una moto il più a punto possibile.

Hector Barberà, c'è da sottolinearlo, non si è risparmiato durante il Gp del Qatar per regalare al Team Pramac una bella prestazione, ma come accade spesso nelle gare, c'è qualcosa che non è andato per il verso giusto. Dopo una partenza non brillante, Hector ha lottato a lungo per essere il primo pilota in sella alla Ducati, ingaggiando una bella battaglia con Nicky Hayden, Stefan Bradl e Valentino Rossi. Nel tentativo di riuscire nell'impresa, sul finale di gara, un "dritto" ha costretto il pilota valenciano a perdere alcune posizioni. Hector è poi transitato sotto alla bandiera a scacchi nono.

In questo primo week end di gara, il Team Pramac ha affinato ancora di più il suo metodo di lavoro che sta progredendo sempre di più grazie alla eccezionale sintonia che si è venuta a creare con Hector Barberà.

Tra 15 giorni, il Team Pramac sarà impegnato sul circuito di Jerez de la Frontera per il Gp di Spagna, seconda tappa della stagione 2012.

HECTOR BARBERA -PRAMAC RACING TEAM RIDER- NONO POSTO

"Sono felice al di la del risultato finale di come è andata la gara. Mi sono molto divertito a guidare a Losail, peccato per la brutta partenza che ho fatto perchè il mio ritmo di gara, guardando i tempi era da quinto/sesto posto. In questa pista ci sono solo due punti dove si poteva passare e quando ho visto che potevo giocarmi il sesto posto ho fatto quello che dovevo fare. Peccato per il dritto... La mia moto era decisamente a posto e il mio obiettivo di finire primo tra i piloti Ducati è decisamente alla mia portata. D'altronde non facevo gare dalla Malesia dello scorso anno. Quella di Valencia non è stata nemmeno una gara, non ero in forma. Questa Ducati, comunque, è una moto guidabile con la quale sono sicuro ci leveremo delle soddisfazioni. La prossima gara sarà a Jerez de la Frontera, una pista che non mi piace molto, ma dove in inverno abbiamo fatto bene".

FRANCESCO GUIDOTTI - PRAMAC RACING TEAM MANAGER -

"Se non fosse stato per la partenza, completamente sbagliata, il ritmo di gara è stato molto buono, potevamo fare un buon risultato. Sono molto felice del feeling che si è andato creando tra il pilota e la squadra, sembra che i ragazzi del Team Pramac lavorino da sempre con Hector, questo decisamente ci fa ben sperare per le prossime gare".
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