Io Ho Visto......The ruins (Rovine) [27 giugno 2008]

Un film di Carter Smith. Con Jonathan Tucker, Jena Malone, Joe Anderson, Laura Ramsey, Shawn Ashmore, Dimitri Baveas. Genere Horror, colore 91 minuti. - Produzione Australia, USA 2008.

Amy e Stacy e i rispettivi fidanzati Jeff ed Eric si godono il penultimo giorno di vacanza in Messico quando conoscono Mathias, un turista tedesco che li invita ad accompagnarlo in una gita alla scoperta di antiche rovine Maya segnate su una vecchia cartina. Al quintetto si unisce anche un ragazzo rumeno che lascia una copia della mappa agli amici nel caso volessero raggiungerli. Arrivati, con qualche difficoltà, sul posto, i giovani avventurieri verranno arginati da un gruppo di indigeni in cima al tempio Maya dove dovranno lottare per la propria sopravvivenza.

Visto ieri.

Dunque, il risultato è molto buono e molto triste allo stesso tempo.

Buono perché il film sceglie un mostro particolare, e lo fa vivere in maniera credibile e realmente spaventosa, oltre che intelligente.

Triste perché il mostro particolare si trova incastonato nei meccanismi tipici delle pellicole a sfondo Assediati-Imprigionati.
Una volta stabilito un soggetto originale, ecco che la sceneggiatura si snoda lungo percorsi già visti , percorsi che prevedono funzionamenti rodati una volta e per tutte molto molto tempo fa.

Così, i protagonisti si ricalcano addosso le trite personalità delle immancabili figure del plot Assediati-Imprigionati, e sai esattamente cosa accadrà a chi e chi farà cosa.
Liscio come l'olio.


Non c'è nulla che sorprenda, in Rovine, e pure il ricorso ad alcuni momenti altamente splatter sa più di necessità commerciale che altro.


Ma funziona, eh. Gli ingredienti sono sempliciotti e comuni, ma la torta è buona e te la mangi con gusto.

Io mi sono divertito molto. A tratti davvero agghiacciante, da brividi e pruriti.

Consigliato.

E' piaciuto anche a me. I meccanismi sono i soliti, ma assolvono ottimamente la loro funzione, e quello che ne risulta è un buon film horror, senza grandi pretese se non quella di intrattenere e divertire. Obiettivo centrato alla grande, per quanto mi riguarda.
Poi non sarà forse il massimo dell' originalità, ma se non altro si discosta dalla moltitudine delle recenti pellicole che vedono protagoniste le solite famigliole cannibali, i soliti psicopatici col pallino delle torture, e compagnia bella.
Sarà l'anno della vegetazione killer, me lo sento.

po-yee, 01/07/2008 22.30:

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E' piaciuto anche a me. I meccanismi sono i soliti, ma assolvono ottimamente la loro funzione, e quello che ne risulta è un buon film horror, senza grandi pretese se non quella di intrattenere e divertire. Obiettivo centrato alla grande, per quanto mi riguarda.
Poi non sarà forse il massimo dell' originalità, ma se non altro si discosta dalla moltitudine delle recenti pellicole che vedono protagoniste le solite famigliole cannibali, i soliti psicopatici col pallino delle torture, e compagnia bella.
Sarà l'anno della vegetazione killer, me lo sento.

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Pensiamo ai cattivi dei Non aprite quella Porta. A quelli de Le colline hanno gli occhi, ma soprattutto agli innumerevoli zombi, agli innumerevoli rabbiosi stile Boyle.
Pensiamo a quanto questi cattivi da ultima generazione siano tutti dannatamente insulsi nel ragionamento, poveri di umanità e trascurabili nel progresso psicologico.

In un certo senso è sempre stato l'anno della vegetazione killer.

Inizialmente l' avevo scartato, poi l' ho recuperato grazie all' ottimo parere di Steve e sono rimasto soddisfatto.

Un film cattivo, con sequenze disturbanti, ottimi efx, buone musiche (di Graeme Revell), ed una fotografia riuscita, che ben trasmette il senso di calura opprimente nel quale la storia si svolge.

Persino la tematica dell' assedio mi è piaciuta, xke qui è stata ben rivisitata (a mio parere, ovviamente); anche se a tratti mi ha ricordato, non so nemmeno bene perchè, il racconto di S. King da cui è tratto il secondo episodio di Creepshow 2.

Uniche pecche: il finale un po' affrettato e, soprattutto,
l' inespressività del protagonista coi riccioli biondi.

Comunque da vedere.

un film con vegetazione killer mi attira quanto un film horror con protagonista De Sica

-Sharif-, 08/07/2008 0.39:

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un film con vegetazione killer mi attira quanto un film horror con protagonista De Sica

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Ti garantisco che in qst caso ti sbagli.

Dalle mie parti, cmq, il film in questione è già sparito... dopo essere rimasto in programmazione sì e no una settimana!

Si,credo in gran parte d'Italia

MD-MAniak, 02/07/2008 1.50:

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a tratti mi ha ricordato, non so nemmeno bene perchè, il racconto di S. King da cui è tratto il secondo episodio di Creepshow 2.


Comunque da vedere.

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Anche a me è venuto in mente lo zatterone con la mucillagine assassina.

Mi associo a tutti davvero una bella sorpresa l'avevo quasi scartato a priori poi leggendo qui ho deciso di vederlo che dire bello ben recitato e originale da vedere davvero peccato che anche qui da me e' stato in sala una settimana credo...

Semplicemente vergognoso che in TUTTA l'umbria non sia passato in un solo cinema...roba da chiodi

The Reign of Horror, 09/07/2008 10.28:

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Semplicemente vergognoso che in TUTTA l'umbria non sia passato in un solo cinema...roba da chiodi

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Di garofano, visto il film.

Steveau, 09/07/2008 20.59:

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Di garofano, visto il film.

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Mitico.

tu vedere

LLALATAYUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Riporto il giudizio che avevo espresso nell'altro topic:

Non una delusione, ma neanche un capolavoro: un buon horror che finalmente rinuncia a molti dei clichè che spesso popolano le pellicole più recenti e che offre invece spunti piuttosto originali ed alcune sequenze decisamente impressionanti dal punto di vista visivo.
I quattro ragazzi protagonisti, sventurati vacanzieri, hanno pregi e difetti, e riescono ad apparire in tutta la loro umanità e nelle loro debolezze. La location è una soltanto e quasi tutto il film è girato alla luce del giorno, ma nonostante questo l'atmosfera di costante inquietudine è resa piuttosto bene, e si ha sempre la sensazione che possa accadere qualcosa di orrendo e di malvagio. I selvaggi che circondano il tempio poi, aggiungono crudeltà (e quanto siano crudeli lo si può apprezzare da subito grazie alla prima scena splatter del film..), anche se vedremo come il loro essere spietati sia dettato da un atto di salvaguardia di sè stessi e della loro gente.
Plauso al regista per esser riuscito, se non ad impaurire, quantomeno ad inquietare senza i soliti espedienti della botta di volume o del mostrillo che spunta dal buio...come detto, quasi tutta la vicenda è girata in piena luce, rendendo di fatto le sequenze più cattive decisamente più efficaci.
Il lato debole è rappresentato da alcune scene che, mentre nel libro risultavano efficaci nella loro assurdità, qua diventano involontariamente comiche, complice anche un utilizzo discutibile della computer-grafica.
Globalmente più che discreto, comunque.

Sono quindi d'accordo con Stevau e Po-Yee, si poteva fare qualcosa di più dal punto di vista dell'imprevedibilità. Ma il film è comunque piuttosto fedel al romanzo da cui è tratto, che peraltro consiglio spassionatamente di leggere.

bel film visto ieri sera...non aggiungo altro dato che basta così senza altre lungaggini o discussioni...

bah...guardabile e nulla più...qualche buon momento, un po di gore, un'idea di base interessante ma una sceneggiatura davvero approssimativa.
Mi aspettavo decisamente di meglio.

Se penso alla vegetazione killer mi viene in mente "La piccola bottega degli orrori" invece THE RUINS L'ho visto (mannaggiaamme') ed ho votato: DELUDENTE (anche se non mi aspettavo davvero nulla...) :
personaggi odiosi e stereotipati,
sceneggiatura scontata,
dialoghi inutili e urla per creare un po di tensione,
regia piatta.
Solo l'amputazione ed il self-tagliuzzamento della tipa bionda mi sono gustato.. ....poco pero' per rendere il film guardabile.
L'anno della vegetazione killer????
IL PIU' TARDI POSSIBILE!!!!!!!!!!GRAZIE .

operatore651, 20/07/2008 1.58:

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Solo l'amputazione ed il self-tagliuzzamento della tipa bionda mi sono gustato.. .

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Momenti gustosi per ogni gorehound, in effetti.

operatore651, 20/07/2008 1.58:

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Se penso alla vegetazione killer mi viene in mente "La piccola bottega degli orrori" .

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Ma anche La casa e Ballata macabra.

MD-MAniak, 20/07/2008 10.19:

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Ma anche La casa e Ballata macabra.

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Ma soprattutto Il giorno dei Trifidi.

Comunque, farei attenzione a concentrarsi troppo sulla standardizzazione del plot. In fondo, nonostante si tratti di un aspetto criticato praticamente da tutti noi, abbiamo un film intelligente per diversi motivi.
Mentre lo vedevo ricordo d'aver pensato: "Ecco, ottimo dettaglio, questo ci stava proprio tutto".

Insomma: quando

SPOILER


le piante si contendono le gambe amputate, trascinandole sul terriccio, mi son detto: "Bravi, ci stava tutto, come dettaglio. Un'ottima ciliegina per chiudere l'episodio gambe".
E ancora, quando la tizia impazzisce e beve acqua e passa la pianta nella fronte, ho pensato: "Fico, ottima idea."

Ma il film è tutto così. Ogni situazione, per quanto già vista, è esaurita completamente dal punto di vista degli accadimenti. E' tutto molto strizzato, completo, una valigia che si chiude appena ma se ci metti un calzino non si chiude più. Ecco.

I dialoghi fanno pena, i personaggi peggio, è la solita ruota che gira, d'accordo; ma pensate a quante "stronzatine" ci sono, quante sfumature a renderlo qualcosa di più di un piatto filmetto sugli assediati.
Solo tutta la diatriba dello squillo del telefonino vale parecchio.
Ma proprio tanto.

The Ruins è esattamente come CAbin Fever: una cosa ottima con molte cose banali, e le cose banali attirano di più l'attenzione dello spettatore eternamente incazzato e insoddisfatto (come noi).

Probabilmente, su una spiaggia, molti di noi guarderebbero l'amica brutta della bonazzona due ombrelloni più giù.
Non la bonazzona. L'amica sua. La brutta.
E attenzione che lei pure, guarda.