rufusexc, 03/04/2023 15:14:
Nuova domanda: Costruttore automobilistico e motociclistico che, per due stagioni ha partecipato come costruttore di monoposto fatte correre da una famosa squadra di Formula 1 che successivamente avrebbe poi costruito da sola le sue vetture. In due stagioni corse complessivamente 30 Gran Premi ottenendo complessivamente soltanto 6 punti.
La Iso Rivolta è stata una casa automobilistica e motociclistica italiana attiva nel settore dei veicoli a motore dal 1948 al 1974 che, negli anni, ha assunto varie denominazioni.
Subito dopo la fine del conflitto, Renzo Rivolta decise di indirizzare la propria Azienda alla produzione di motociclette, un tipo di mercato che in quegli anni offriva degli ottimi sbocchi commerciali.
All'inizio del 1952, fu presentato l'Isomoto 200, sempre con motore a cilindro sdoppiato da 198 cm³ a canna cromata, in grado di erogare circa 9 CV a 4.750 giri/min.
Isomoto 125 B, versione con cambio a 3 marce del 1956
Nel 1955 venne proposto pure un ciclomotre "Isociclo" che adottava un motore con cambio a 2 rapporti della austriaca Rex Motoren Werk ma che non incontrerò particolare favore del pubblico. L'anno successivo si ripropose con nuovi motori a 4 tempi sia da 125 che 175 cm³ che impreziosirono la gamma.
Nel 1957, sviluppando un progetto nato per conto della Maserati, sostituì l'Iso 125, ormai obsoleto, con un nuovo modello (Iso F/150) con linee più conformi che non deluse le aspettative. Rimarrà in produzione fino al 1962, quando la Iso si dedicò esclusivamente alle autovetture.
Da ricordare nel 1961 la presentazione di un'ultima motocicletta da 500 cm³ con motore boxer, che non entrò mai in produzione.
Nel 1953 fu lanciata Isetta, una particolarissima autovettura dalla forma "ad uovo", mossa dal motore già in uso sulla Isomoto 200 portato a 236 cm³ con cilindro in alluminio e canna cromata. Una sorta di scooter cabinato, con quattro ruote (le due posteriori ravvicinate) e l'abitacolo (per 2 persone) con un'unica via d'accesso: la porta frontale (che faceva anche da muso alla vettura), inglobante anche parabrezza e volante.
In Italia la Isetta non colse un gran successo e Renzo Rivolta decise di dare in licenza il prodotto all'estero. Nacquesto così le VELAM Isetta per il mercato francese e le ROMI Isetta per il mercato brasiliano e sudamericano in generale. Infine la BMW Isetta.
Il lancio della
BMW 250, ossia l'Isetta marchiata BMW, non poté che portare buoni risultati, anzi quasi ottimi, visto che l'Isetta prodotta su licenza in
Germania raccolse molti più consensi che non in Italia, tanto che ne vennero prodotte e vendute 160.000.
La Iso Rivolta ha partecipato anche a due stagioni di Formula 1 come costruttore nel 1973 e 1974,
fornendo le vetture per la
Frank Williams Racing Cars. Ha corso complessivamente 30 Gran Premi senza ottenere successi, e cogliendo un totale di 6 punti, con il 4º posto di
Arturo Merzario al
Gran Premio d'Italia 1974 come miglior risultato.