Insomma, nessuno è già in pole position. Di sicuro ci sono cinque scuderie pronte a contendersi quanti più podi possibile. La Red Bull il top team da battere, le ambizioni della Ferrari, le incognite McLaren e Mercedes, la possibile sorpresa Lotus. Ognuna delle loro monoposto ha caratteristiche uniche, vincenti. Ecco perché abbiamo deciso di assemblare queste parti per creare la SuperMonoposto (CLICCA QUI PER LA GALLERY). Un gioco di pura fantasia, beninteso, ma con l'aiuto del nostro esperto, Fabiano Vandone, ad avere qualche indizio in più sulla stagione che sta per cominciare. Un gioco nel quale non abbiamo preso in considerazione il motore delle vetture: il responso, in tal senso, può venire solo dalla pista.

Così è fatta la SuperMonoposto *

Il muso della Mercedes - lo abbiamo scelto perché rimane il più affusolato, anche rispetto alla scorsa stagione, e dunque offre la migliore efficienza aerodinamica.

La monoscocca della Ferrari - Abbiamo scelto quella della F138 perché è provvista della sospensione anteriore con schema pula road, soluzione vincente che altri team stanno copiando.

Le pance della Red Bull - Sono le più basse e rastremate e lo scarico è una evoluzione della passata stagione, dunque estremamente efficiente in termini di soffiaggio dei gas combusti.

Il cofano della Mclaren - E' il più rastremato. Una condizione che riduce le turbolenze sull'alettone posteriore a vantaggio di un maggiore carico aerodinamico.

L'alettone della Lotus - Ha la soluzione DRS più evoluta. La tecnologia del DRS consente di ridurre la resistenza aerodinamica quando il flag viene aperto sul rettilineo a vantaggio di velocità più elevate.




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 Indicazioni tecniche fornite da Fabiano Vandone