Pienamente daccordo con Andrea Mangoni
Lo so che è una discussione stravecchia (del 2007) ma ho voluto dire la mia.
Stessa cosa per il fattore rosso nei canarini, l'hanno ottenuto utilizzando il cardinalino del venezuela, eppure quanti canarini oggi hanno il fattore rosso? Non dobbiamo chiamarli più canarini?
Nonostante a Banny non interessa andare avanti con questa selezione, a qualcuno potrebbe interessare. Ma ragionando, come detto da Mangoni, nella cocincina i geni dell'altra razza (sia essa omozigote o eterozigote come un ibrido di ovaiola) sono pressochè minimi. Non vorrei scatenare un putiferio, aggiungendo tralaltro, che stiamo parlando di razze conspecifiche, indi per cui, molti geni sono in comune, non è un incrocio tra orso e gallina (x modo di dire) ma tra esseri che hanno quasi tutto in comune, penne, cresta ecc... Ed aggiungo, con ferma convinzione, che non c'è manco bisogno dell'attenta scelta dei riproduttori, in quanto utilizzando solo cocincine nelle future generazioni la percentuale di ovaiola andrà scemando, dimezzandosi per forza di cose ad ogni accoppiamento. Certo senza l'occhio di riguardo non avrò animali da expo (ma di questo molto dipenderà dalla cocincina pura che inserisco ad ogni accoppiamento), ma sempre cocincine sono...
L'unico accorgimento è avere un occhio di riguardo a non portare avanti qualche caratteristica propria della razza "abusiva".
Faccio un esempio sciocco, da non seguire se lo scopo è riottenere delle cocincine: Se anzichè usare l'ovaiola avessi usato una siciliana, scegliendo SEMPRE mella prole individui con la cresta a coppa, (ora non scendiamo nella discussione della dominanza o meno, perchè se volessi portare avanti un carattere recessivo, in quanto tale la vedo dura, per non dire impossibile se non facendo accoppiamenti tra fratelli e sorelle, ma qui, si parla di utilizzare ad ogni generazione, un Fn x cocincina pura) molto probabilmente dopo molte generazioni inserisco nella cocincina il gene della cresta a coppa ottenendo una cocincina con la cresta a coppa, ma con un patrimonio genetico per la quasi totalità della cocincina, ma questo solo perchè ho portato avanti questa caratteristica, se non lo avessi fatto, non avrei apportato nulla di diverso nelle future generazioni di cocincine. Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che pura una razza è solo se al 100%, e allora, diciamo pure che non esistono razze pure.