Poesie da raccogliere - by albert giulin

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albert314
00domenica 12 ottobre 2014 15:00
4.
Veleggiare verso aspri conflitti
con un velo nero o drappo violaceo sugli occhi,
una benda da corsaro sui capelli rossi...
Andare per mare verso isole ignote -
Qualcuno però sa - che proprio in mezzo all'oceano
qualcosa dovrà prima o poi riaffiorare! - Un sussulto sull'onde -
qualcuno che dal passato potrebbe anche
all'improvviso_dai sotterranei ritornare
secondo le ragioni d'uno spirito supremo...

albert314
00domenica 12 ottobre 2014 17:26
5. Più che lingua o linguaggio degli dèi -
di questa maledetta o benedetta
poesia
non v'è quasi più traccia (quaggiù)
valle di lacrime tra coccodrilli, ratti

e antropòfaghi Lestrigoni -

Che Sempiterna follìa:
quanti ancora - al Potere 'mangiauomini'?
Simbolo del dragone che si pappa 'a g-gentee'
...Vedi il simbolo del Castello Sforzesco -
nei modi più subdoli - oggi forse peggio che avantièri).
albert314
00venerdì 17 ottobre 2014 15:09
6 - La tua

Un canto
che si estende tra la terra e il cielo
in un limbo
che non è affatto dorato
né stuccato o truccato -
ma semmai traslato - si fa presto a cantarla

ma c'è sempre un tarlo

Tu cmq non tradirla.

Forse è tardi x tradurlo...una specie di (corale?)
corolla floreale & collana di (poesia straniera)
se non addirittura 'estranea'.

Non ruba niente, non fotte nessuno -

sta risorgendo dalle zolle più sepolte,
riemerge remota tra i singulti
di povere radici - le più sotterranee
tra polverose dita ed occhi di titanici nani:
con i loro echi essi gorgheggiano
da caverne da poco riscoperte, tombe scoperchiate
durante la mia stessa resurrezione.

Non esiste alcuna sfera di cristallo
che ci possa contenere o carpire, né comprendere
nel Profondo dilemma a margine -

Non v'è più tenzone - semmai alta tensione:
proviene dai miti più antichi
nella storia d'uomo-donna,
qual nenia di misconosciuta syrena.



albert314
00mercoledì 29 ottobre 2014 19:20
9.
Falsi amici consigliano
Di rinunciare a creare,
sobillano a gettarsi
a laser-raptus nel mondo,
eliminando l’essenziale parola.
Vorrebbero che il creatore
si rassegnasse a veder
seppellito il suo amore.
Falsi amici ci attendono
con trappole e tagliole
al Passo della Morte!
Non voglio che sia eliminata
questa cometa…
albert314
00giovedì 30 ottobre 2014 18:58
11.
La poesia dei quasi e dei forse,
donna di quadri (
di picche o di cuori) che girano
e rigirano nelle lor bolge,
capovolti senza tema (né temer falli) -
più che altro 'errori' - come
stillicidio di funzioni.
albert314
00venerdì 31 ottobre 2014 15:07
15.
Ciò che sfrecciava semi-invisibile
nel tramonto
ha appena lacerato
l'immensa cerniera a
lampo
nel cielo a
pecorelle.
albert314
00martedì 4 novembre 2014 11:27
16.
Prima
di venire al mondo
ero già
nella fossa dei serpenti
con un piede - e con l'altro
fuori dal cavallo di troia.
albert314
00mercoledì 5 novembre 2014 22:48
17.
Vorrei sapere perché
tutto dovrebbe restare com'è
e noi come siamo.

Finirà l'epoca dei bambolotti
rimbambiti,
costretti dagli eventi
a lasciare il loro
spazio abusato.
albert314
00sabato 8 novembre 2014 18:55
18.
Per tua fortuna tu non hai, o Sessunki,

strabici occhi aeròbici, né piedi come

becchi adunchi - e men che meno [possiedi]

lingua biforcuta come troppi travesti

eunuchi&transeunti...

albert314
00sabato 8 novembre 2014 19:28
19.
Fuori dal
compiaciuto complotto

ch'altro non fu mai
se non l'insensato gracidare
d'imbellettàti ranocchietti,
che pure in rete c'irretiscono!

(Pure sul web essi ricercano ibridi&
sordidi consensi).
albert314
00domenica 9 novembre 2014 18:20
20. (Tossici compagni di un tempo) -

Per quel ringhioso feticcio...
attiràti nell'imbuto più stretto
stramazzano nella loro prigione di
catrame
cercando il non pensare
coi piedi via dalla terra
e la mente sconfitta

traggono soltanto resche
da reti bucate.
albert314
00domenica 9 novembre 2014 18:27
21.
Ogni notte nel sonno
nella polvere d'un qualsivoglia rimorso

Però senza tanti rimpianti

restituisco questo
corpo del reato

d'esser nato.
albert314
00sabato 10 gennaio 2015 14:35
22.
Cresce un nuovo campo di forze

tese a restituire un diverso equilibrio

durante il periodo apocalittico

che precede il risveglio.

Si riflette un altro gioco magnetico

pronto a condensare la sintesi.
gioiaedolore
00domenica 11 gennaio 2015 21:02
SEI UN GRANDE
...AVEVO DIMENTICATO COME SCRIVI BENE...

ogni dettaglio ha importanza ...
complicazione o storia da vivere senza la paura di inciampare...
con le proprie forze e la voglia di non sbagliare ancora..
io forse metto le scarpe sbagliate..
o semplicemente non lego bene i lacci...
perchè ogni volta è una corsa diversa...
senza voltarsi indietro..

CIAOOOOO TIMMY
albert314
00martedì 13 gennaio 2015 10:22
23.

Fa freddo
sul fronte
del tormento

Guai se ci fermassimo
nel deserto
dentro di noi surriscaldato.
albert314
00sabato 17 gennaio 2015 19:13
24.
(A colei ritenuta sul web la venexiana "pazza" del Carnesciàle):


Che bei fiori pallidamente rossi
ma tutt'altro che esangui
il senso dei semi...dei seni ricomposti

scomposti semidei cadono in gocce e
e gocce dall'acquarello amoroso...



Vincent Timmy Rossi
00domenica 18 gennaio 2015 10:14
ciao,caro.
Bisogna toccare il fondo per poter risalire.
albert314
00domenica 18 gennaio 2015 17:26
Ciao, utente Junior/Rossi: sì, hai proprio ragione!

25.
Cercatori d'oro? (quasi una fantascienza)

E intanto scendono come sciami ignoti,
ignobili si calano
altri astronauti - ulteriori
cercatori d'oro
per assorbir la clorofilla
dai vegetali terrestri
(ecco l'eterna 'cospirazione'
come da spazio-temporal trans-ferta
per razziare l'ultimo prezioso
ossigeno al pianeta).
E forse verranno pure altri poeti
con orride, ibride sembianze ingigantite
dei peggiori insetti.
Non vi sarà mai più l'antica squisitezza d'anime,
conforme a noi, estinti
poeti.
albert314
00domenica 18 gennaio 2015 19:10
26.

Nel futuro

cosa vuoi che resti?

Un cartoccio di povere cose,

pochi stracci di ciò che si fu.

Se tu non credi nell'uomo

non credi neppure in Cristo

né in Budda o nel Daishonin;

se non credi nella speranza

di un mondo a venire,

se non credi all'essenza

più che all'apparenza: ma...

l'essenza dev'essere ora

più trasparente e leggera

qual brezza mattutina

come per incanto trasportàti

su alta montagna.

albert314
00martedì 27 gennaio 2015 17:01
ermetica 27):

Così vanno
A camminar le ossa
sull'altipiano
del Giammai -

Criterio: un nido
d'ossa (se pur tradiscono
gli accenti
in solitaria eco)

Nel più visibile
dei nidi ad occhio umano.

Ma a ben guardare
da un piano (forse creduto) superiore
non bisogna cmq infierire
(giù in basso)
perfino nel trapasso.
albert314
00sabato 31 gennaio 2015 09:18
28.
Risposta (ad un grande poeta cipriota)

Credo che Gesù
lo abbiamo un po' tutti crocifisso
proprio perché non era
un comune figlio di Dio
(come siamo in fondo noi tutti)

Lui non era forse il Figlio prediletto di Dio?

Ciò dimostra tra l'altro che a Dio,
tramite la crocifissione del Cristo, sta
veramente a cuore la sorte del genere umano;

specialmente ora, nell'attesa del Suo ritorno,

alla fine del tempo come noi lo abbiamo
conosciuto fin qui.
albert314
00sabato 7 febbraio 2015 13:09
29
I più forti tra i sogni
quaggiù

son certi bambini

che non giocano
a fare gli adulti un po' ruffiani

ma semmai giocano agli indiani

e mandano su nuvole barocche
con le mani
a intermittenza su bocche

segnali di fumo surreale
nell'atmosfera invernale.
albert314
00lunedì 9 febbraio 2015 18:19
30.
Rimasi sul sentiero senza fiatare,

soltanto a contemplare il già fatto, il

già concepito…

Poiché non avevo nulla

a cui dar forma, tra il

fogliame nel duale vialetto,

e nulla potevo creare tra le

forme così alte e già alate della

coltura o cultura naturale.
albert314
00venerdì 13 febbraio 2015 11:21
31.
Oh, splendore desolato
di sentirti (disperso) come un tibetano ardente

siccome sta immobile a meditar sul ciglio
tra mùtili frammenti
di colonne bizantine Vorrebbe
rimuovere ogni suo passo
(ed anche gli eventuali alter-ego)
dalla faccia della suddetta

per non più soffrire, vana-mente.
albert314
00martedì 24 febbraio 2015 09:27
32.
sono morto tante volte

Anch'io faccio parte
dei poeti Estinti

Ma c'è qualcos'altro
che non posso, che non dovrei dire;
mi tengo ben stretto a non so che cuore
qualche ossicino frontale-occipitàle

qualche atomo di riserva

per la prossima ventura o reincarnazione
chiamata resurrezione.
albert314
00mercoledì 25 febbraio 2015 13:16
33.
Misero me, che sarò di nuovo - mio malgrado -
profeta di sventure! Di quale Oro parlavo?
Sarà che rimasi tutto il Tempo (un tempo
interminabile, dunque) ad ascoltare - a
meditare - i canti di Eliot come quelli di Omero,
di Valerio Catullus come di altri (alieni)
quali W.H. Auden e Sandro Penna...
albert314
00venerdì 27 febbraio 2015 16:44
34.(Variante)

Se Cresce un'onda, simile a un lampo, quale vertigine per tutti
i sensi-tesi vampiri con la bava alla bocca - sto tremando
per il torpore nel tempo amorfo - Se il tedio davvero
non lascia speranza nelle zone morte - addio ai giorni di sole
in cui gemevano le gemme primaverili...Addio gioventù che più
non governi le sgomente anime nelle sconfitte vene.
Ecco qui finalmente un baratro ed un sepolcro
in cui calarmi già vivo - Addio alle ceneri per ciò che resta
del favoloso o meno, Corpo d'Amore...

(1 commento, di R.: "Non so cosa ti abbia ispirato questa magnifica poesia. Di certo posso affermare che a me non dirai mai addio.
Sarò custode del tuo corpo d'amore. Corpo esteriore di cui spesso qualcuno ti avrà detto che hai abusato, ma non dovrebbe toccare a nessuno il giudizio. Per me tu sei stato una delle poche persone con un corpo interiore davvero stupefacente, di grande rigore morale intellettuale e amante fedelissimo nei confronti della tua unica vera presenza femminile : la poesia.
Se te ne andrai, un pezzo di me morirà con te e questo lo dico con assoluta certezza e dispiacere.").



albert314
00sabato 28 febbraio 2015 21:09
35.
Dalle atroci maschere
e dalle ombre più contorte,
ugualmente vado scavando nell'aria
questa piccola parte assoluta
di cielo discontinuo, striato, imperfetto
per testimoniare i patimenti sulla terra
di chi come me gioisce un po'giocando,
un po' salmodiando questa
imperfetta preghiera.

(1 commento di R. : "...ma se morirò mi dispiacerà un po' non poter chattare e scambiarci poesie.
No, non sei uno scherzo della natura. Sei parte integrante della natura come dovrebbe essere per tutti, Forse sono gli altri che si sono geneticamente modificati o si son fatti modificare dalle illusioni ottiche che sempre in modo più consistente ci deformano nel nostro intimo.
Non credo che siano state le tua amanti a salvarti dal suicidio, ma la poesia che è in te. Albert pensaci e vedrai che ho ragione, Forse è l'unico grande amore che tu abbia mai avuto e credo sarà proprio quello che ti salverà in seguito. Invecchiare non piace a nessuno, nel senso stretto della parola, e men che meno in povertà perchè qualsiasi essere umano ha diritto alla propria dignità senza dover dipendere dagli altri.")

N.B. L'amica R. evidentemente intende 'morire' nel senso...come quando forse uno muore normalmente; per me invece il morire ha diversi significati poliedrici. Questo per non dare àdito a determinati sensi 'medii' di depressione, più o meno...
gioiaedolore
00giovedì 5 marzo 2015 10:34
AUGURI DI CUORE CARO AMICO
TI FACCIO I COMPLIMENTI PER TUTTO CIO' CHE SCRIVI,E GLI AUGURI DI UN FELICE COMPLEANNO. [SM=g10706]
albert314
00giovedì 5 marzo 2015 12:33
Ti ringrazio amico mio, ti penso spesso; non partecipo su fb perché sono nauseato un po' da tutto; ma ti porto nel cuore. ciao e buona settimana!

Propositi per il mio rinnova-mento: scrivere sempre meno e ri-leggere (sempre) i molteplici libri che sono stati la mia formazione (a partire dal Libro dell'inquietudine di Fernando Pessoa).
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