Inter-Lazio (Coppa Italia)

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ℬaruch
00giovedì 19 gennaio 2017 10:11
Sabato 28 gennaio
ore 18
Lazio Chievo
ore 20.45
Inter-Pescara

Martedì 31 gennaio
ore 20.45
Inter-Lazio

Domenica 5 febbraio
ore 15
Pescara-Lazio
ore 20.45
Juventus-Inter

Nei quarti il tema del turnover tornerà ancora più pressante di adesso. Non avremo un "ingiocabile" Juve-Lazio alle porte, ma due partite (in casa col Chievo e trasferta a Pescara) in cui il bottino di 6 punti è praticamente obbligatorio. L'Inter pure ha il Pescara, in casa, ma poi ha la trasferta a Torino con la Juve, e questa mi pare un bella notizia in ottica turnover (loro) contro di noi. Anche se si gioca martedì e poi Juve-Inter è il posticipo della domenica. Nella speranza che Pioli si presenti senza Miranda, Candreva, Perisic e Icardi come contro il Bologna (ma ne dubito), quanto turnover vorreste per noi? Zero totale in Coppa e tanto col Chievo? Turnover ragionato come col Genoa? Turnover totale perché non volete rischiare di perdere 4 derby su 4 nella stagione?

Io sono per un turnover ragionato il sabato col Chievo. Una squadra tipo quella di ieri col Genoa, poi gli 11 titolari a San Siro e chi c'è/ce la fa a Pescara

E altro tema: dobbiamo augurarci che l'Inter nelle prossime due (Palermo e Pescara) faccia altri 6 punti in modo tale da spingerla a snobbare la Coppa e puntare tutto sulla rincorsa Champions in campionato, anche a discapito della nostra classifica?
cuchillo76
00giovedì 19 gennaio 2017 10:35
Re:

ℬaruch, 19/01/2017 10.11:



Io sono per un turnover ragionato il sabato col Chievo. Una squadra tipo quella di ieri col Genoa, poi gli 11 titolari a San Siro e chi c'è/ce la fa a Pescara

E altro tema: dobbiamo augurarci che l'Inter nelle prossime due (Palermo e Pescara) faccia altri 6 punti in modo tale da spingerla a snobbare la Coppa e puntare tutto sulla rincorsa Champions in campionato, anche a discapito della nostra classifica?



Primo quesito, la penso esattamente come te.
Col Chievo va messa una squadra a immagine e somiglianza di quella di ieri, risparmiando, possibilmente, Immobile, Milinkovic, De Vrij e forse anche Biglia. Si mettono in corso di gara. Ovviamente, sabato bisognerà tifare come pazzi per loro. Se battono la Fiorentina, probabile un rilassamento contro di noi. Se prendono l'ennesima sveja, la vedrei molto più dura. Ma con la Fiorentina hanno il dente avvelenato per la beffa in Coppa Italia.

Contro l'Inter, poi, gli 11 migliori e a Pescara i migliori, risparmiando chi davvero non è in grado di farne due di fila. Anche il Pescara verrà da un impegno infrasettimanale con la Fiorentina. E anche qui sarebbe importante che facciano risultato.

Insomma, la Fiorentina inciderà molto sulle nostre sorti.


Circa l'Inter, sì. Putroppo c'è da sperare nei loro 6 punti, che comunque faranno agevolmente: non servirà il nostro "aiuto". Se steccano già solo una delle due, aspettiamoci tutte le loro fiches sulla Coppa Italia.


ℬaruch
00domenica 22 gennaio 2017 17:20
Ha senso andare a rischiare il 4 su 4, contemporaneamente togliendo all'Inter la piccola possibilità di eliminarli? Juve-Lazio per me non ha spostato nulla se non la fiera convinzione di volere questo derby in semifinale. Ora lo voglio con la tremarella nelle gambe e i dubbi nella testa
ReflexBlue74
00domenica 22 gennaio 2017 17:51
Questa non è una Lazio da coppe.
E' una squadra che timbra il cartellino in perfetto orario, fa il suo onesto lavoro, alle 17.55 si ricompone senza accelerare i tempi, perché pare brutto uscire dall'ufficio per primi, e lascia la scrivania in ordine. Se glielo chiedi in anticipo ti fa anche mezz'ora di straordinario.
E sabato c'è da brigare la pratica Chievo.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 14:29
ℬaruch, 22/01/2017 17.20:

Ha senso andare a rischiare il 4 su 4, contemporaneamente togliendo all'Inter la piccola possibilità di eliminarli?



Ha senso perché la possibilità dell'Inter per me sarebbe davvero piccola. La nostra è ancora più piccola, ma due derby gli romperebbero le palle non poco. Se non posso eliminarli voglio almeno disturbarli. Spaccargli qualche giocatore, consumargli energie fisiche e mentali. Cosa che l'Inter sarebbe in grado di fare molto meno. Dice: eh ma rischi il 4 su 4. Amici, sveglia: il rischio che stiamo correndo non è il 4 su 4. E' un rischio molto più grosso...
Drenai71
00lunedì 23 gennaio 2017 14:47
secondo me il 4 su 4 è un rischio molto remoto. anzi, se passiamo noi con l'inter ci sono buone possibilità che la roma ci lasci proprio la qualificazione. perchè sennò vorrebbe dire per loro schierare i titolari in coppa italia (come se non bastasse l'EL).
ℬaruch
00lunedì 23 gennaio 2017 15:53
26 febbraio
Lazio-Udinese
Inter-roma

1 marzo
SEMIFINALE ANDATA

5 marzo
Bologna-Lazio
Cagliari-Inter
roma-Napoli

\\

2 aprile
Sassuolo-Lazio
Inter-Sampdoria
roma-Empoli

5 aprile
SEMIFINALE RITORNO

9 aprile
Lazio-Napoli
Crotone-Inter
Bologna-roma

\\

Insomma, per la roma la semifinale d'andata è incastonata tra la trasferta a San Siro con l'Inter e il Napoli in casa, non male. Se escono devono uscire all'andata. Noi nelle 4 partite di campionato abbiamo solo il Napoli in casa e complessivamente meno pensieri, ma anche l'Inter - roma a parte - è libera di pensare alla Coppa Italia in cui Pioli tanto bene ha fatto con noi. Non sono ottimista come Drenai, per me in semifinale usciamo con percentuali altissime, tipo 90%. Inter-Lazio resta LA partita anche per me, ma se passa l'Inter avrò una misera consolazione ammantata di speranza per la semifinale, e partite ormai fondamentali sono anche i Lazio-Chievo con questa rincorsa della maledetta Fiorentina, che nel frattempo è virtualmente a -4.
ℬaruch
00lunedì 23 gennaio 2017 15:59
Re:
Mark Lenders (ML), 23/01/2017 14.29:



Ha senso perché la possibilità dell'Inter per me sarebbe davvero piccola. La nostra è ancora più piccola, ma due derby gli romperebbero le palle non poco. Se non posso eliminarli voglio almeno disturbarli. Spaccargli qualche giocatore, consumargli energie fisiche e mentali. Cosa che l'Inter sarebbe in grado di fare molto meno. Dice: eh ma rischi il 4 su 4. Amici, sveglia: il rischio che stiamo correndo non è il 4 su 4. E' un rischio molto più grosso...



Secondo me un poco sopravvaluti l'impatto del derby sulla stagione loro. Un po' perché quello da poco giocato lo hanno vinto col minimo sforzo e sentendosi liberi di spruzzare l'acqua in faccia ai temutissimi avversari, un po' perché se sono in corsa scudetto con la Juve lasciano la Coppa Italia non il campionato. Certo se li sarebbero evitati, ma quasi come si sarebbero evitati la doppia semifinale con l'Inter, nello scenario tremebondo di una lotta scudetto testa a testa. E poi l'unico che potrebbe far saltare caviglie tra i nostri resta Lulic, che però credo che con Salah-Rudiger abbia raggiunto l'apice personale dell'antiromanismo. Gli altri al massimo diranno "dobbiamo imparare da questa sconfitta, ora sotto con la prossima partita"
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 16:06
ℬaruch, 23/01/2017 15.59:


un po' perché se sono in corsa scudetto con la Juve lasciano la Coppa Italia non il campionato



Mammagari, mamma.
Poi senti, io non ce la faccio a fuggire. Non ora. Sarei fuggito dal derby dopo il 26 maggio, adesso vorrei rigiocarne uno a settimana finché non vinciamo. Perché prima o poi per sbaglio uno ne rivinceremo. O siamo davvero il Torino? O siamo l'Espanyol?
ℬaruch
00lunedì 23 gennaio 2017 16:22
Re:
Mark Lenders (ML), 23/01/2017 16.06:


Poi senti, io non ce la faccio a fuggire. Non ora. Sarei fuggito dal derby dopo il 26 maggio, adesso vorrei rigiocarne uno a settimana finché non vinciamo. Perché prima o poi per sbaglio uno ne rivinceremo. O siamo davvero il Torino? O siamo l'Espanyol?



Hai fatto bene a non vederla, ieri. Credo che la differenza tra le sensazioni tua e nostra stia principalmente lì, che ieri era percepibile che non siamo diventati né potremo mai diventare una squadra in grado di dare anche solo fastidio a chi è più forte. Dici bene che l'Italia ci voleva usare per farsi beffe della Juve, ma bisogna anche dire che la Juve ci ha usati per fare vivisezione e psicoterapia, riuscendoci alla perfezione. Questo non è l'anno del "derby sbagliato", secondo me, gli daremmo solo nuovo vigore come è successo con le 6 vittorie su 7, Juve a parte, che hanno fatto dopo di noi. E nonostante questa convinzione voglio anche io questo derby, dunque mi sento a maggior ragione ben rappresentato dalle tue definizioni di guerriglia e terrorismo. Ma resta il fatto che lo voglio perché voglio la semifinale di Coppa, non perché voglio la roma per tornare a batterla o per infastidirla
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 17:47
ℬaruch, 23/01/2017 16.22:


Hai fatto bene a non vederla, ieri. Credo che la differenza tra le sensazioni tua e nostra stia principalmente lì, che ieri era percepibile che non siamo diventati né potremo mai diventare una squadra in grado di dare anche solo fastidio a chi è più forte.



Non ho visto tutta Juventus-Lazio ma in compenso mi sono sorbito (tutte e tre dal vivo) Milan-Lazio, Lazio-Roma e Inter-Lazio. E ti dico che tra le partite con la Juve e quelle con le altre mi pare che ci sia comunque differenza. I primi tempi di San Siro erano stati perfino salvabili, con la Roma abbiamo perso per colpa di due errori individuali. Sono state tre brutte partite, ma sono state delle partite. Per questo ti dico che non mi va di prendere quella di ieri per elevarla a sistema e farne discendere tutta una serie di conclusioni. E ti ridico pure un'altra cosa, che ti avevo detto su Whatsapp ma che a questo punto voglio condividere erga omnes. E cioè che mi torna poco questo disfattismo da parte di chi fino a sabato, anche senza fare i caroselli, era ben contento dei 40 punti in 20 partite. Cioè, se oggi sparano a zero i vari Reflex e Matador, che fanno la guerra a Inzaghi dal giorno uno e c'hanno da ridire pure quando si vince e si sta a -1 dalla Champions, lo trovo del tutto coerente. Se sparano a zero Boks e No Surrender, che stanno sullo scazzato fisso e non hanno mai dato una lira a questa stagione, non mi sorprendo. Viceversa mi pare che te e Cuchillo stiate dando troppa importanza a una partita con la Juventus, sul campo della Juventus, e per giunta giocata sapendo che non a tutti i laziali avrebbe fatto piacere una grande prestazione proprio ieri. Ripeto, per quanto mi riguarda c'è tempo per mandare tutto a puttane. Io almeno altri otto giorni li voglio aspettare.
ℬaruch
00lunedì 23 gennaio 2017 18:27
Re:
Mark Lenders (ML), 23/01/2017 17.47:

mi torna poco questo disfattismo da parte di chi fino a sabato, anche senza fare i caroselli, era ben contento dei 40 punti in 20 partite. Cioè, se oggi sparano a zero i vari Reflex e Matador, che fanno la guerra a Inzaghi dal giorno uno e c'hanno da ridire pure quando si vince e si sta a -1 dalla Champions, lo trovo del tutto coerente. Se sparano a zero Boks e No Surrender, che stanno sullo scazzato fisso e non hanno mai dato una lira a questa stagione, non mi sorprendo. Viceversa mi pare che te e Cuchillo stiate dando troppa importanza a una partita con la Juventus, sul campo della Juventus, e per giunta giocata sapendo che non a tutti i laziali avrebbe fatto piacere una grande prestazione proprio ieri. Ripeto, per quanto mi riguarda c'è tempo per mandare tutto a puttane. Io almeno altri otto giorni li voglio aspettare.



Rispondo per me, che da quanto ho capito ho una posizione comunque abbastanza differente da quella di cuchillo. Per prima cosa io, difensore della prima ora di Inzaghi e puntuale "ricordatore" di quanto pesanti e non scontati siano questi 40 punti, ho sempre rimarcato la facile lettura di questa squadra, che non mi ha mai sorpreso e che non ha mai creato grandi aspettative. Dunque la mia posizione, felice ma non certo entusiasta, non era mai stata scalfita in positivo o in negativo dalle prestazioni, figuriamoci dopo Juve-Lazio. In questo caso, e vengo al secondo punto, mi sono solo risentito (non indignato o vergognato) per come abbiamo (non)affrontato la partita, tanto da farmi tremare ancora di più i polsi - che già mi tremavano - all'idea di 4 derby. Alla partita con la Juve io do importanza zero, al modo in cui l'hanno giocata invece do importanza, e proprio in ottica futura, senza pensare al fatto che ai tifosi laziali non dispiaceva perderla, perché secondo me nel merito della discussione non c'entra nulla. In sintesi, non ero aizzatore di lotte per il terzo posto prima (anzi...) e non sono un pessimista che molla la Lazio dopo Juve-Lazio. Anzi, aspetterò anche più di te: se uscissimo tra 8 giorni me ne starei ancora in trincea con Inzaghino per tenere lontana la Fiorentina e tornare in Europa
ReflexBlue74
00lunedì 23 gennaio 2017 18:44
Io eviterei di andargli in bocca quattro volte in una stagione. Siamo troppo fragili ed educati noi, troppo solidi e filibustieri loro. Al di là del dato tecnico.

Farmi prendere per il culo da totti con Nainggolan, Manolas e Strootman che imperversano annichilendo i nostri giocatorini è uno scenario concreto che vorrei evitare.

Restiamo compatti e difendiamo il fortino, arriveranno -spero- giorni migliori quando usciremo di nuovo con la cavalleria e l'uniforme migliore a battere le piste. Ora andasse l'Inter a rompergli il cazzo.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 18:51
ReflexBlue74, 23/01/2017 18.44:

Io eviterei di andargli in bocca quattro volte in una stagione. Siamo troppo fragili ed educati noi, troppo solidi e filibustieri loro. Al di là del dato tecnico. Farmi prendere per il culo da totti con Nainggolan, Manolas e Strootman che imperversano annichilendo i nostri giocatorini è uno scenario concreto che vorrei evitare. Restiamo compatti e difendiamo il fortino, arriveranno -spero- giorni migliori quando usciremo di nuovo con la cavalleria e l'uniforme migliore a battere le piste. Ora andasse l'Inter a rompergli il cazzo.



Una domanda a bruciapelo 
Tu ieri per chi hai tifato?
Confido nella tua massima sincerità!
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 19:01
ℬaruch, 23/01/2017 18.27:


senza pensare al fatto che ai tifosi laziali non dispiaceva perderla, perché secondo me nel merito della discussione non c'entra nulla



Tu dici che questi se ne fottono completamente, che i vari bosniaci-serbi-olandesi-rumeni-argentini e brasiliani (ma pure veneti, milanesi e napoletani) timbrano indifferentemente il cartellino nel modo descritto sopra da Reflex senza curarsi se oggi giocano col Crotone e domani con la Roma? Può anche essere, eh. Io che sotto sotto sono ancora un po' romantico speravo invece che un minimo fossero interessati alla questione. Cioè, al derby non ho visto gli occhi della tigre di deliorossiana memoria, ma se non altro mi pareva che ci avessero provato a fare una partita più grintosa delle altre. Nei limiti di una squadra che grintosa non lo è, soprattutto per colpa del carattere dei singoli. Ma magari sbaglio, non lo so. Però vuoi che in settimana non abbiano incontrato manco un tifoso che gli abbia chiesto di non mettersi di traverso? All'impiegatuccio lavativo se gli proponi una giornata di cazzeggio lo inviti a nozze eh...
ℬaruch
00lunedì 23 gennaio 2017 19:12
Re:
Mark Lenders (ML), 23/01/2017 19.01:

senza curarsi se oggi giocano col Crotone e domani con la Roma?



Questo è diverso però. Non parliamo di appoccio diverso a seconda dell'avversario, ma di approccio volutamente svogliato contro un avversario per conto terzi. E io non credo che questi "professionisti" abbiano dato retta a qualche tifoso, anche se la prestazione lo farebbe pensare. Semplicemente, per me, sono più deboli e non hanno - contro squadre più forti - il coraggio di alzare i toni. Guarda sul rigore di Lombardi, pare che quasi chiedevamo scusa per aver insinuato un dubbio. Siamo a gennaio, non a maggio, onestamente io me lo auguro che i nostri non abbiano deposto le armi per una questione cittadina
ReflexBlue74
00lunedì 23 gennaio 2017 19:13
Non ho fatto nemmeno in tempo a pensarci che stavamo già sotto di due gol.
A parte gli scherzi, sono partito per tifare Lazio, ma col trasporto e l'entusiasmo di un impiegato delle poste a pochi mesi dalla pensione.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 19:43
ReflexBlue74, 23/01/2017 19.13:

Non ho fatto nemmeno in tempo a pensarci che stavamo già sotto di due gol. A parte gli scherzi, sono partito per tifare Lazio, ma col trasporto e l'entusiasmo di un impiegato delle poste a pochi mesi dalla pensione.



Ecco qui ti volevo. Cioè, non riesco a capire come si possa tifare per la Lazio in campionato sapendo che favoriresti la roma, e contro la Lazio in coppa per non incontare la roma.
Delle due l'una: se la roma è davvero così forte farle recuperare 2 o 3 punti sulla Juve era da pazzi; se la roma in fondo non è così pericolosa, non vedo il problema di sfidarla in semifinale.
(Io, per chiarezza, penso che sia forte e pericolosa e mi auguro la semifinale essenzialmente come azione di disturbo; un ulteriore atto di guerriglia).
cuchillo76
00lunedì 23 gennaio 2017 20:19
Il mio stato d'animo è quello di chi confidava in un appuntamento con una bella donna e poi si è trovato a passare la serata con un cesso alla turca. Non so come facciate a ironizzare. Io sto veramente a pezzi. Perché quello che ho visto assomiglia pochissimo a un "black-out", a una giornata sbagliata, al "troppo brutta per essere vera". Per me è stata una partita spartiacque. Tutto ora è terribilmente in discussione.
Il mio timore è che scopriremo, da qui in avanti, di essere la Sampdoria di Mihajlovic o il Parma di Donadoni. E credevo, invece, prima di ieri, di essere altro.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 23 gennaio 2017 20:58
cuchillo76, 23/01/2017 20.19:

Il mio stato d'animo è quello di chi confidava in un appuntamento con una bella donna e poi si è trovato a passare la serata con un cesso alla turca. Non so come facciate a ironizzare. Io sto veramente a pezzi. Perché quello che ho visto assomiglia pochissimo a un "black-out", a una giornata sbagliata, al "troppo brutta per essere vera". Per me è stata una partita spartiacque. Tutto ora è terribilmente in discussione.
Il mio timore è che scopriremo, da qui in avanti, di essere la Sampdoria di Mihajlovic o il Parma di Donadoni. E credevo, invece, prima di ieri, di essere altro.



Può anche darsi eh.
Io più che altro mi domando: quanti giocatori abbiamo di buon livello tecnico, che ci puoi costruire una squadra in grado di comandare il gioco facendo girare la palla? Quanti piedi veramente educati?
E conto: De Vrij, Hoedt, Biglia, Anderson, Keita. Forse Kishna e Luis Alberto? Però più no che sì, parlo di un livello superiore. E i piedi di questi due non stanno al livello medio dei trequartisti come il piede sinistro di Hoedt sta al livello medio dei difensori.
Poi mi domando: quanti giocatori abbiamo veramente tignosi, con le palle, che non ci stanno a perdere?
E conto: Radu, Lulic, Immobile. Forse Lombardi, che però è di livello troppo più basso tecnicamente.
Infine mi chiedo: quanti giocatori abbiamo in grado di fare la differenza di pura potenza, di fisico?
Direi un paio: Wallace e Milinkovic.
Cioè, tirando le somme, di giocatori che escono dall'ordinario almeno per un parametro ne abbiamo dieci. E nessuno di questi dieci somma almeno un altro parametro.
Gli altri sedici, se ho contato bene, sono dei mediocri assoluti. Lo stesso allenatore è uno con una carriera troppo breve ad alto livello per potergli riconoscere una qualche eccellenza: per me sta alla panchina come Murgia sta al campo.

Cinque giocatori tecnici (di cui uno non titolare, uno scazzato e uno attualmente assente) sono troppo pochi per pretendere una squadra che giochi bene a pallone. Tre giocatori grintosi più due fisici sono troppo pochi per avere una squadra con le palle.
Cioè, se non siamo né carne e né pesce, se riusciamo a vincere "solo" le partite con squadre di seconda e terza fascia sfruttando quel po' di qualità in più che abbiamo non c'è da meravigliarsi. Penso che la prima cosa da fare per l'anno prossimo sia decidere che tipo di squadra vogliamo essere: una squadra che gioca? una squadra che corre e che pressa? una squadra che mena? Se resta lui dovrà deciderlo Inzaghi e non ho idea di che cosa potrebbe decidere, perché i suoi gusti calcistici assoluti ancora non li ho capiti. E questo può essere un limite enorme. Però se considero che gli hanno dato la squadra a metà luglio e che non avendola costruita lui non poteva fare altro che gestirla, penso che lo stia facendo bene. Considerando che è un esordiente direi addirittura benissimo. L'importante è non aspettarsi l'inaspettabile, tipo il salto di qualità o l'identità precisa. Perché con sedici mediocri in rosa la qualità te la scordi, e senza un prototipo prevalente l'identità pure.
Magnopèl
00martedì 24 gennaio 2017 01:00
Re:
cuchillo76, 23/01/2017 20.19:

Il mio stato d'animo è quello di chi confidava in un appuntamento con una bella donna e poi si è trovato a passare la serata con un cesso alla turca. Non so come facciate a ironizzare. Io sto veramente a pezzi. Perché quello che ho visto assomiglia pochissimo a un "black-out", a una giornata sbagliata, al "troppo brutta per essere vera". Per me è stata una partita spartiacque. Tutto ora è terribilmente in discussione.
Il mio timore è che scopriremo, da qui in avanti, di essere la Sampdoria di Mihajlovic o il Parma di Donadoni. E credevo, invece, prima di ieri, di essere altro.

Non ho ben capito, chiedo: pensi che finiremo fuori dalla zona EL in campionato?
Questa serie A è troppo poco competitiva, finiremo quinti o sesti.
Non ho mai creduto ad altro, Juve, Roma e Napoli ci danno una pista, l'inter ce la darà a breve e ce l'avrebbe già data se si fossero affidati a Pioli a luglio.
Non credevo in un troncone così netto, vedevo un Toro più su (toro sotituito dalla strabiliante Atalanta).

Sulla coppa: non voglio che ci restituiscano il 4 su 4, per ora non temo ancora crolli della juve in campionato, ma la situazione è in bilico, effettivamente.
Ci penso, alla teoria di ML.


Er Matador
00martedì 24 gennaio 2017 05:28
Re:
Mark Lenders (ML), 23/01/2017 17.47:



Non ho visto tutta Juventus-Lazio ma in compenso mi sono sorbito (tutte e tre dal vivo) Milan-Lazio, Lazio-Roma e Inter-Lazio. E ti dico che tra le partite con la Juve e quelle con le altre mi pare che ci sia comunque differenza. I primi tempi di San Siro erano stati perfino salvabili, con la Roma abbiamo perso per colpa di due errori individuali. Sono state tre brutte partite, ma sono state delle partite. Per questo ti dico che non mi va di prendere quella di ieri per elevarla a sistema e farne discendere tutta una serie di conclusioni. E ti ridico pure un'altra cosa, che ti avevo detto su Whatsapp ma che a questo punto voglio condividere erga omnes. E cioè che mi torna poco questo disfattismo da parte di chi fino a sabato, anche senza fare i caroselli, era ben contento dei 40 punti in 20 partite. Cioè, se oggi sparano a zero i vari Reflex e Matador, che fanno la guerra a Inzaghi dal giorno uno e c'hanno da ridire pure quando si vince e si sta a -1 dalla Champions, lo trovo del tutto coerente. Se sparano a zero Boks e No Surrender, che stanno sullo scazzato fisso e non hanno mai dato una lira a questa stagione, non mi sorprendo. Viceversa mi pare che te e Cuchillo stiate dando troppa importanza a una partita con la Juventus, sul campo della Juventus, e per giunta giocata sapendo che non a tutti i laziali avrebbe fatto piacere una grande prestazione proprio ieri. Ripeto, per quanto mi riguarda c'è tempo per mandare tutto a puttane. Io almeno altri otto giorni li voglio aspettare.


Non si tratta di mandare tutto a puttane, ma di prendere atto della perfetta sintesi di Baruch

ℬaruch, 23/01/2017 16.22:


Hai fatto bene a non vederla, ieri. Credo che la differenza tra le sensazioni tua e nostra stia principalmente lì, che ieri era percepibile che non siamo diventati né potremo mai diventare una squadra in grado di dare anche solo fastidio a chi è più forte.


Ti assicuro che quella di ieri - sia da un punto di vista razionale sia a pelle - è stata un'apocalisse, nel senso biblico di "disvelamento".
La verità strutturale che conoscevamo, ma che cercavamo con tutte le nostre forze di derubricare a dato transeunte, ci è arrivata in faccia tutta in un colpo e come un meteorite.
Ora sappiamo che non solo questo campionato, ma anche i prossimi a tempo indeterminato e fino a cambiamenti sostanziali, saranno solo una perdita di tempo: almeno per chi non considera normale pulire i cessi delle tre strisciate e delle due partenopee.
Se non tieni conto di questo dato - non solo emotivo - non puoi comprendere le reazioni di fronte a una sconfitta che, in sé, sarebbe fra le più indolori.

Questione Coppa Italia: siamo già scappati una volta dai quattro derby stagionali con la "saggezza" di Reja, e non ho voglia di rivivere quella sensazione col nipote.
Se devo scegliere, meglio il pressoché certo 4 su 4.
E dico pressoché certo perché, di fronte a tale possibilità, ne saranno consapevoli e faranno di tutto per arrivarci al solo scopo di umiliarci.
Ormai li invidio sotto questo profilo, avanti così finirò per stimarli più dei nostri scolaretti invertebrati.
Fermo restando che secondo me non passeremo con l'Inter, poiché l'affronteremo nel momento sbagliato.
Credete davvero che la svolta impressa da Pioli sia definitiva? Personalmente ne dubito.
Al momento stanno emergendo la serietà del lavoratore e le idee interessanti del tecnico perché lo spogliatoio peggiore del mondo non gli ha ancora preso le misure: al più tardi l'anno prossimo, ma secondo me già in questa stagione, i nodi verranno al pettine.
Il problema è che contro di noi saranno ancora nella fase di pace armata con l'allenatore.

Quanto alla tua analisi sul valore dei singoli, concordo con gran parte delle tue osservazioni, ma suddividerei la faccenda in due tronconi.
Sulla qualità individuale si può lavorare meglio in sede di mercato, ma senza cambiamenti nel fatturato difficile sperare in miracoli.
Una fisionomia precisa e perseguita coerentemente, invece, ce l'hanno Chievo ed Empoli, segno che evidentemente non costa così tanto: il problema è volerlo, a partire dalla scelta dell'allenatore.
Scrivi: "Penso che la prima cosa da fare per l'anno prossimo sia decidere che tipo di squadra vogliamo essere".
Nulla di più condivisibile: ma, finché perdurano gli attuali criteri gestionali, stai parlando di un'altra società.
ReflexBlue74
00martedì 24 gennaio 2017 08:20
Rispondo a Mark perché non posso quotare.
Non c'è una logica, ma una miscela magmatica di passione, esoterismo e meschinità.

L'istinto mi dice che è più probabile l'ennesima umiliazione in un derby piuttosto che uno scavalco in testa alla classifica.
Sono diventati troppo furbi e lucidi per farsi coinvolgere in modo ossessivo dalla stracittadina. È una partita che affrontano con grande professionalità: vincono, menano e provocano il giusto. Mentre noi ci dibattiamo tra isterismi infantili e lugubre passività.
alenboksic71
00martedì 24 gennaio 2017 09:25
Io ho tifato Lazio domenica; anche perchè volevo vedere una squadra in tutto e per tutto serena per quello fatto finora, affrontare la prima coraggiosa, aggressiva e anche spavalda. Invece la tristezza, la vittima sacrificale manco fossimo il Pescara, la mosceria quando loro, e neanche tutti erano cani rabbiosi. Una figura di merda a livello nazionale. E con i tuoi migliori 3 che, visti domenica, ora varrebbero 2 mln l'uno. E un allenatore incapace di sterzare, di dare quel quid che sarebbero servito anche per perdere, ma a testa alta.
Avremmo perso comunque come fanno praticamente tutti allo stadium. Ma visto che sta succedendo quasi sempre a San Siro e al derby, mi aspettavo un orgoglio che questa squadra evidentemente non ha.
E per provare a non mandare la roma in finale, io tifo Lazio martedì, anche se non potrò vederla live. Perchè non è ancora tempo di fare calcoli. E odio l'Inter.
Mark Lenders (ML)
00martedì 24 gennaio 2017 13:17
Er Matador, 24/01/2017 05.28:


Ti assicuro che quella di ieri - sia da un punto di vista razionale sia a pelle - è stata un'apocalisse, nel senso biblico di "disvelamento".
La verità strutturale che conoscevamo, ma che cercavamo con tutte le nostre forze di derubricare a dato transeunte, ci è arrivata in faccia tutta in un colpo e come un meteorite.
Ora sappiamo che non solo questo campionato, ma anche i prossimi a tempo indeterminato e fino a cambiamenti sostanziali, saranno solo una perdita di tempo: almeno per chi non considera normale pulire i cessi delle tre strisciate e delle due partenopee.
Se non tieni conto di questo dato - non solo emotivo - non puoi comprendere le reazioni di fronte a una sconfitta che, in sé, sarebbe fra le più indolori.

Questione Coppa Italia: siamo già scappati una volta dai quattro derby stagionali con la "saggezza" di Reja, e non ho voglia di rivivere quella sensazione col nipote.
Se devo scegliere, meglio il pressoché certo 4 su 4.
E dico pressoché certo perché, di fronte a tale possibilità, ne saranno consapevoli e faranno di tutto per arrivarci al solo scopo di umiliarci.
Ormai li invidio sotto questo profilo, avanti così finirò per stimarli più dei nostri scolaretti invertebrati.
Fermo restando che secondo me non passeremo con l'Inter, poiché l'affronteremo nel momento sbagliato.
Credete davvero che la svolta impressa da Pioli sia definitiva? Personalmente ne dubito.
Al momento stanno emergendo la serietà del lavoratore e le idee interessanti del tecnico perché lo spogliatoio peggiore del mondo non gli ha ancora preso le misure: al più tardi l'anno prossimo, ma secondo me già in questa stagione, i nodi verranno al pettine.
Il problema è che contro di noi saranno ancora nella fase di pace armata con l'allenatore.

Quanto alla tua analisi sul valore dei singoli, concordo con gran parte delle tue osservazioni, ma suddividerei la faccenda in due tronconi.
Sulla qualità individuale si può lavorare meglio in sede di mercato, ma senza cambiamenti nel fatturato difficile sperare in miracoli.
Una fisionomia precisa e perseguita coerentemente, invece, ce l'hanno Chievo ed Empoli, segno che evidentemente non costa così tanto: il problema è volerlo, a partire dalla scelta dell'allenatore.
Scrivi: "Penso che la prima cosa da fare per l'anno prossimo sia decidere che tipo di squadra vogliamo essere".
Nulla di più condivisibile: ma, finché perdurano gli attuali criteri gestionali, stai parlando di un'altra società.




Guarda, alla fine stiamo lentamente facendo pace. Provo ad andare fino in fondo e ti (ri)chiedo: con Mandanda, Morel, Mammana, Diego Llorente e Thauvin cambiava qualche cosa?
Per citare una Sinead O'Connor d'annata: fight the real enemy. Che al limite è uno solo, rimanendo nei confini di casa nostra. A tutti gli altri bisogna voler bene, pure ai mediocri.

cuchillo76
00martedì 24 gennaio 2017 14:39
Ma non c'era pure Alexandre Pato nel lotto degli acquisti bielsani?
Addirittura avevo capito che è stato uno dei pomi della discordia.

E comunque, immaginate se facesse proprio lui* il gol-eliminazione contro la Roma? Tutto avrebbe avuto un senso, chiudendo mirabilmente un cerchio.

* Più che altro, non so manco se gioca o se è rotto. Essendo il Paul Okon degli attaccanti, capace che stia già ai box...
Drenai71
00martedì 24 gennaio 2017 15:56
proprio oggi c'è una dichiarazione del villareal che sta cercando di sbolognarlo perchè ha deluso le aspettative.
in realtà a inizio stagione qualche giocata di classe l'aveva fatta vedere, poi è pian piano sparito dai radar. evidentemente al di la del talento, non è piu un atleta a certi livelli.
Mark Lenders (ML)
00martedì 24 gennaio 2017 16:13
Lo vedi? Le ambizioni di una squadra si misurano dalla qualità delle sue campagne acquisti.
Piazzare un nome in panchina senza mettergli a disposizione una rosa di qualità è solo fumo negli occhi. Con l'aggravante del peso delle aspettative. A quel punto, se hai deciso che la tua dimensione è questa, 10-100-1000 Simone Inzaghi per continuare a giocare al vecchio gioco del "però, anvedi 'sta Lazietta messa su con dieci euro e non cagata da nessuno che sta lì a giocarsi l'Europa League". Con una rosa di questo valore e con Bielsa saremmo finiti nel vortice delle prese per il culo al Loco in stile Luis Enrique...
Drenai71
00martedì 24 gennaio 2017 16:20
secondo me non ci saremmo proprio arrivati alle prese per il culo. semplicemente se ne sarebbe andato lui dopo un mesetto.
oggi stavamo con bollini in panca.
Mark Lenders (ML)
00martedì 31 gennaio 2017 14:16
Keita non è convocato. L'eliminazione del Senegal risale a sabato sera, quindi c'erano tre giorni per arrivare a Milano in tempo. Voglio un colpevole e non è detto che sia Keita. Premetto però che se fosse imputabile per me il suo comportamento equivarrebbe a quello di Veron alla vigilia del derby 2001. A me Veron sta tuttora sul cazzo per quell'episodio, e parliamo di uno che qualcosa me l'ha fatta anche vincere. Detto questo, stasera c'è pure Liverpool-Chelsea: ciò significa che Sadio Mané era nella stessa identica situazione. In questo momento Mané è a Liverpool e sta facendo la rifinitura, quindi è probabile che giochi. Però nel suo caso il Liverpool ha mandato un jet privato a prenderlo, e comunque è arrivato solo ieri sera per non meglio precisati problemi burocratici. Il volo privato credo fosse necessario perché, se andate su Skyscanner e provate a cercare voli di linea dal Gabon a Milano, o a Roma, o finanche a Parigi vi accorgerete che non è semplice trovarne. Quindi forse potrebbe essere colpa anche della società se non si è minimamente posta il problema: alla fine quanto sarebbe potuto costare "fare a mezzi" con gli inglesi prevedendo uno scalo a Roma?
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