Inter-Lazio (Coppa Italia)

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boks xv

00martedì 31 gennaio 2017 15:21

comunque, anche Inzaghi dice che "servirà l'impresa".
niente, ormai la mediocrità è strutturale.

Mark Lenders (ML)

00martedì 31 gennaio 2017 16:17

boks xv, 31/01/2017 15.21:
comunque, anche Inzaghi dice che "servirà l'impresa". niente, ormai la mediocrità è strutturale.

Va be', l'impresa serve dai tempi di Delio Rossi eh. E obiettivamente senza Milinkovic e Keita, in partita secca sul campo di una squadra che viene da sette vittorie consecutive, l'impresa serve, c'è poco da fare. L'importante è cercare di farla, almeno.

cuchillo76

00martedì 31 gennaio 2017 16:31

Concordo.
Senza Keita e Milinkovic perdiamo il 60% del nostro potenziale offensivo.
So che sarò in netta minoranza, ma in questo momento, e per l'avversario che abbiamo di fronte, avrei preferito fuori Immobile e Felipe in luogo di Keita e Milinkovic. Ovviamente, parlo di un Keita in condizioni per giocare, eh.

Dobbiamo fare, con più qualità, la partita che ha fatto il Bologna contro di loro. Corti, aggressivi, ripartenze magari disordinate ma veloci. E soprattutto cambi di fronte continui. Se pensiamo di portarla a casa con percussioni centrali, abbiamo perso prima ancora di iniziare.

ℬaruch

00martedì 31 gennaio 2017 17:24

Keita per me è già "lazialmente morto" da parecchio tempo, tra "Lazio punto di partenza", atteggiamenti ingiustificati da star svogliata e mai 90' minuti giocati tutti bene. Il problema tecnico stasera è aggravato dalla panchina in cui non c'è UN SOLO giocatore che può aiutarci a partita in corso, e in una gara che può risolversi anche ai supplementari questa può essere la nostra tomba

Er Matador

00martedì 31 gennaio 2017 18:46

Re:

Mark Lenders (ML), 31/01/2017 16.17:

Va be', l'impresa serve dai tempi di Delio Rossi eh. E obiettivamente senza Milinkovic e Keita, in partita secca sul campo di una squadra che viene da sette vittorie consecutive, l'impresa serve, c'è poco da fare.

Nel merito ti do ragione.
Ma un conto è che una cosa corrisponda al vero, un altro che sia opportuno da parte di un allenatore parlarne in pubblico.
Se Inzaghi o chi per esso dichiarasse "ho una squada di pippe" non valuteremmo la fondatezza tecnica dell'osservazione, ma il fatto che esprimersi in quel modo coi media - e quindi sganciare un'atomica sullo spogliatoio e sull'ambiente - significhi ignorare l'ABC del ruolo di allenatore.
Parlare di "impresa" contro una rivale diretta in classifica - al momento la è ancora - significa costruire o ispessire una parete di subalternità psicologica, che si aggiunge alle difficoltà tecniche come ostacolo da superare.
Per la serie: piccoli Reja crescono, la Lazio crepa.

Drenai71

00martedì 31 gennaio 2017 18:52

c'entra relativamente, il contesto è diverso ecc ma proprio ieri rick carlisle, l'allenatore dei dallas mavericks (un grande allenatore IMO) in risposta a chi gli chiedeva delle sorprendenti vittorie di fila contro spurs e cavs, ha risposto così:

"We're a shit team, but we're an underrated shit team. That's about as accurately as I can put it."

il che è chiaramente un pò estremo, ma questo per dire che ci possono essere molti modi per parlare alla stampa della propria squadra, non è detto che uno vada bene per tutti.

Mark Lenders (ML)

00martedì 31 gennaio 2017 19:27

Er Matador, 31/01/2017 18.46:

Nel merito ti do ragione.
Ma un conto è che una cosa corrisponda al vero, un altro che sia opportuno da parte di un allenatore parlarne in pubblico.
Se Inzaghi o chi per esso dichiarasse "ho una squada di pippe" non valuteremmo la fondatezza tecnica dell'osservazione, ma il fatto che esprimersi in quel modo coi media - e quindi sganciare un'atomica sullo spogliatoio e sull'ambiente - significhi ignorare l'ABC del ruolo di allenatore.
Parlare di "impresa" contro una rivale diretta in classifica - al momento la è ancora - significa costruire o ispessire una parete di subalternità psicologica, che si aggiunge alle difficoltà tecniche come ostacolo da superare.
Per la serie: piccoli Reja crescono, la Lazio crepa.

No, mi dispiace ma la frase "serve l'impresa" è talmente deliorossiana da non permettere paragoni se non con Delio Rossi

Che la ripeteva alla vigilia di ogni partita con le strisciate e di ogni derby. E non era un ripetere vuoto: per me è stato il miglior allenatore dell'era Lotito, anche se poi nelle classifiche che facciamo pesa il 26 maggio di Petkovic. D'altra parte alla vigilia qualcosa bisogna pur dire: ci sono quelli che dicono che è una partita difficile pure se giocano in casa col Ferentino e quelli che dicono che andremo a fare la nostra partita pure se stanno andando al Bernabeu. Alla fine so' chiacchiere. Giudicheremo la prestazione, che mi pare leggermente più importante...

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