Cosa ne faranno della Roma-Pantano quando apre la Linea C?

no... "ho fatto il militare a verona" come diceva totò (quasi).... a quei tempi la leva era obbligatoria, e io, a differenza dei miei coetanei, mi sono tanto divertito.... e ho anche imparato a fare l'elettricista sui grandi impianti
e la cosa mi è stata utile per il concorso alle poste come tecnico TLC

Io avrei un'idea per renderla più funzionale; visto che gli attuali rotabili sono datati, si potrebbero acquistare dei tram a scartamento ridotto, vedi la Svizzera, l'Austria...così si potrebbero fare anche delle biforcazioni per nuove mete; magari anche far passare su linee già esistenti, usando binari con doppio scartamento.

eh, non so.... per adesso è ancora classificata ferrovia.... e quindi il materiale deve avere caratteristiche ferroviarie
ci sono dei regolamenti legislativi in proposito, quindi innanzi tutto bisognerebbe agire sulle carte, che poi è la cosa più difficile

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Posso stare in continuazione su internet a controllare ogni minuto il sito Atac?
Comunque meno male che il pericolo è stato anche questa volta scongiurato.

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scusa se ho fatto un po' lo spiritoso e te la sei presa.... però certe volte i post su questa pagina mi danno l'impressione che non si aspetti altro che la chiusura della linea, per poi dire "ve l'avevo detto io"
o forse è solo una mia impressione, anzi sicuramente sarà così
anche perchè io sono convintissimo che questa tratta residua della gloriosa fiuggi, oggi come oggi, con tutti i suoi difetti e i suoi limiti, è INSOSTITUIBILE per il servizio di questa popolosa zona della nostra città, e qualsiasi politico, amministratore, direttore, ingegnere, ci penserà non due, ma venti volte prima di prendere una decisione così impopolare e prima di inimicarsi una fetta così grande della cittadinanza

Per xclaudiox e trammue: a parità di investimento economico non è necessario rivolgersi al mercato dell’usato per implementare e ringiovanire la flotta della Giardinetti così come di altre reti su ferro italiane; in alternativa si può optare per materiale rotabile nuovo low cost prodotto da costruttori emergenti ma comunque di prim’ordine come la turca Durmaray, divisione ferroviaria del produttore di acciai Durmazlar.

Nell’articolo di Railway Gazette che allego sono illustrate in particolare le vetture a elevata capacità, climatizzate e a piano integralmente ribassato denominate SilkWorm in servizio sulla linea circolare della municipalità di Bursa; a garanzia degli elevati standard qualitativi dei mezzi ricordo che le vetture sono equipaggiate con elementi di trazione e componentistica Siemens:

www.railwaygazette.com/news/urban/single-view/view/siemens-to-open-turkish-tram-fact...

Altro importante produttore di materiale rotabile e di filobus a doppia articolazione è la turca Bozankaya; mi riferisco in particolare alle trenta vetture tranviarie in corso di fornitura alla municipalità di Kayseri destinate a implementare l’attuale parco di trentotto Sirio Ansaldobreda; i mezzi sono dotati di equipaggiamenti di trazione prodotti dall’austriaca Traktionsysteme Austria TSA:

www.railwaygazette.com/news/urban/single-view/view/bozankaya-delivers-first-tram-to-kays...

Come dicevo Bozankaya produce anche vetture filoviarie a doppia articolazione dotate di equipaggiamento di trazione prodotto dalla tedesca Kiepe; il video illustra in particolare le vetture in corso di fornitura alla municipalità turca di Malatya:

www.youtube.com/watch?v=2fmbqS1nw_w

@trammue
@Renfe1941

Mario, purtroppo è la burocrazia che tarpa le ali a progetti, altrimenti tutto il resto si risolve.

Arnaldo, quando elenco Austria o Svizzera, non è per reperire rotabili di seconda mano, ma per far capire che già esistono tram con scartamento ridotto; per gli emergenti costruttori sono favorevole, basta farsi fare un prototipo per testarlo e poi...

I Sirio di Sassari sono a scartamento ridotto...Anche gli Skoda di Cagliari sono a scartamento ridotto

Bene, allora ne abbiamo di esempi di tram a scartamento ridotto; basta soltanto "smuovere" la burocrazia; l'impianto è pronto, una sistemazione alle banchine per la salita e discesa a livello tram.

Un altro produttore di eccellenti vetture tranviarie caratterizzate da un ottimo rapporto qualità prezzo è la joint venture algerina Cital-Alstom con sede nella città di Annaba; la foto riproduce in particolare la prima vettura derivata dal modello Citadis destinata alla nuova rete tranviaria di Sidi Bel Abbes in corso di ultimazione:

www.resizup.com/images/2016/04/13/9_avril_4.jpg

anche i famosi eletricos di lisbona sono a sc.ridotto..... e circolano anche grossi articolati moderni, sempre a s.r.

Appunto, come si dice? Volere è potere, se una cosa si vuol fare, si trova il modo e la maniera di farla, il fatto è che da noi manca la volontà di fare, oppure se si vede un affare appetibile, è soltanto per interessi personali.

Domani 12 giugno andrò al tour per i cent'anni della linea, per prima si farà un giro fino a Termini da Centocelle e dopo, spero nel ritorno, avremo un buono per visitare il museo di Colonna; mi auguro che il tempo sia clemente e passare una giornata in serenità e ricordi.

Ciao Claudio, riesci a prendere qualche foto per poi postarcela?
Giancarlo

Claudio, anch'io ci sarò, anche se all'ultimo turno (quello delle 12,00) insieme a Tramvinicyus e sicuramente altri.

Se ti sei prenotato anche tu allo stesso turno (o sei di ritorno al precedente) ci possiamo incontrare!

@liquidatore
@Giampi5

Miei cari amici, purtroppo i vostri messaggi l'ho letti soltanto ritornato in casa, mi dispiace.
Non ho fatto foto, in quanto per il tour con il trenino, non ho trovato nulla da fotografare, c'era Roma, come rotabili i classici convogli che normalmente sono in servizio, mentre per il museo di Colonna, nel loro sito ci sono tante foto, magari molto meglio di quelle che avrei potuto fare io; io ero al tour B, magari ci potevamo incontrare, spero in un altro incontro, visto che dal primo luglio sarò in pensione, quindi avrò molto tempo libero che userò per questi raduni. A presto.


PS:Per la cronaca, io sono quello con la maglia verde (ho una sacca nera a tracolla) alla sinistra della signora dai capelli bianchi, ed il bambino con il cartello.

Come novità (a Colonna sono stato in passato svariate volte) c'era questo grazioso carro 199 del 1921 al deposito Centocelle appositamente restaurato dalle maestranze dello stesso per il centenario:

PER INGRANDIRE FARE CLIC SULL'IMMAGINE

L'edificio in secondo piano rispetto al carro ha l'insegna "Falegnameria" che evidentemente sopravvive (o almeno così credo) mentre alle Officine Centrali di via Prenestina è stata eliminata intorno al 2000, anche per far posto a nuovi binari necessari al rimessaggio delle 91 e 92.

Claudio: gli è che ero andato sul forum ieri sera tardi...

i telai dei vecchi convogli sono ancora di legno, indi-per-cui la falegnameria ha ancora la sua utilità..... anni fa ci lavorava un mio cugino e loro si occupavano anche degli elementi in gomma, in particolare dei mantici dei treni articolati
invece alle officine prenestina penso che i falegnami avrebbero avuto poco o niente lavoro con i tram interamente metallici
il carro merci con garitta: tutti i veicoli merci della fiuggi erano sprovvisti di freno pneumatico e su ogni carro c'era un frenatore..... sistema economico, no?
guardate questa foto:

Da prendere ovviamente con le pinze:
http://davidnicodemi.blogspot.it/2016/07/ultimora-roma-giardinetti-si-alla.html

Giampi5, 27/07/2016 13.25:

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Da prendere ovviamente con le pinze:
http://davidnicodemi.blogspot.it/2016/07/ultimora-roma-giardinetti-si-alla.html

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Per forza che hanno avallato,tanto non pagano loro...

Qualcosa dovranno fare, sia per migliorare la sicurezza e sia per garantire una puntualità; direi anche dare la caccia ai portoghesi, così la Metro C camminerà vuota ed il trenino stracolmo di non paganti; mettessero severi controlli alle fermate ed ai capolinea, ovvio costa, però te lo rifai con l'utenza che pagherà tutta.

E sull’ipotesi di ripristinare per intero la Roma-Giardinetti, malgrado la sovrapposizione con la terza linea della metropolitana, il segretario del Sul non nasconde qualche perplessità: «I macchinisti ormai sono stati trasferiti ad altro incarico - spiega - e formarne di nuovi non è immediato». Altra valutazione: «Il tratto che coincide con la metro C è stato soppresso perché sul trenino nessuno pagava il biglietto e, su quella direttrice, circolava anche il bus 105: 3 linee per lo stesso percorso».
roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_luglio_30/tram-3-dall-8-agosto-fino-trastevere-meleo-cosi-riduciamo-traffico-48fc8630-567f-11e6-8307-f119c314f7...

i binari ci sono,così come le motrici;ripristini.sopprimi il 106 e recuperi bus per altre linee in sofferenza...tra quelli recuperati dal 90,dal 3b e dal 106 quante tabelle verrebbero non soppresse per mancanza materiali?la gente non paga il trenino?controlla,e non è che il 50 o il 51 lo pagano...quindi controlla e fai pressing presso il legislatore per slegare le mani a guardie e tribunali .

Si è appena conclusa la Commissione Mobilità sulla Termini- Centocelle e le sue prospettive future. Questo il resoconto

Inizia Nicastro, Direttore di esercizio delle Ferrovie Concesse, che inquadra le caratteristiche della linea: 5 km e 320 corse/giorno durante la settimana con una punta a 6 minuti di frequenza e necessita di 9 treni per l'ora di punta.

Si è creato un ecosistema dove la minima sostituzioni delle rotaie genera dei problemi. Ad esempio il cambio di binari a Labicano ha provocato un’usura anomala, la variazione minima dello scartamento ha comportato usura e l'imposizione del famoso rallentamento a 10 km/h, Centocelle non è dotata di un tornio che permette la riprofilatura, per cui i carrelli sono sempre stati mandati a Osteria del Curato (il deposito della metro A).

Continua...

Deviare il tracciato della Metro C da San Giovanni a Piramide fino a Corviale e saltare la fermata Colosseo, chiudendo il tutto in 4 anni. A lanciare il progetto è l'assessore all'Urbanistica di Roma Paolo Berdini che sul tema ha già avuto un confronto con l'assessore alla Mobilità Linda Meleo. "La linea ha senso se incrocia la B e se c'è una rete.

Qui un esempio 

per segare la c dove serve e la d nel ramo sud...bah

Vedendo così, il nuovo tracciato della Metro C non mi dispiace, magari da Ipponio lasciare anche la tratta per Venezia, come Metro C1
Mentre la possibile nuova linea che da Bologna arriva a Piramide, ricordo scrissi a Roma Metropolitane mentre erano in atto i lavori per la Metro B1, dicendo invece di instradare la B1 verso Laurentina, proseguirla come da futura linea, così la B1 potrebbe, oltre cambiare nome, tipo linea E avere una tratta da Jonio-Piramide, ed essere una linea a se.

... caro Claudio, mi sa che hai letto troppi libri di fantascienza ...

Aniello, anche se cresciuto, di età, resta sempre dentro di noi un po il bambino che crede alle favole.

Riporto questa interessante conversazione.
Mi dicono: "la tva va fatta assolutamente ma il tracciato della C non va toccato ... Per me le due linee non sono mai state in conflitto"
E aggiungono:
"Le due linee nascono in sinergia. Ma da un punto di vista cantieristico sono subordinate. La TVA va iniziata nella fase finale del cantiere della MC. Fare il contrario è fisicamente impossibile.‬"
Ecco, questo è IL problema.
Con questa scusa per 15 anni hanno bloccato ogni espansione della rete tranviaria. i tram e le metropolitane devono essere indipendenti dal punto di vista costruttivo. Suburdinare un tram (con tempistiche brevi) ad una metropolitana (con tempistiche lunghe) è il modo più subdolo per contrastare i tram e paralizzare la città. Ecco perché il buco sotto Corso Vittorio è una cazzata che non serve a niente. E non ci si deve stupire poi delle reazioni di rigetto contro metro C. Se avessero evitato questa "subordinazione" della malora, non ci sarebbero state neppure le battaglie anti metro C, né le contrapposizioni tram-metropolitana, che per noi sono una idiozia, ma non per altri. Il guaio è che ci sono troppi delinquenti contrari al tram, che a tale scopo hanno inventato la contrapposizione tram-metropolitana. Lo stesso dirottamento a colpi di pennarello sotto Corso Vittorio (ricordiamo che il progetto Cotral-Tocci-Vaciago-Ziccardi passava per Piazza Colonna) deriva dall'intento di sabotare la TVA. Questo emerge da alcuni documenti dell'epoca, in cui alcune cariatidi dell'urbanistica a misura di automobile lo dicono chiaro e tondo. Se la metro C arriverà al Colosseo non prima del 2021, quando saranno finiti i cantieri a Corso Vittorio? Non possiamo aspettare tutto questo tempo. La città ha bisogno di soluzioni a breve. Siete tutti Highlander? Quanto credete di campare? Questo perverso incastro deve finire. I sostenitori della metro C non-NTP dovrebbero rifiutarsi di prestarsi a questo gioco antitramviario. O si va avanti con entrambi, o con entrambi ci si ferma. Come se ne esce? I casi sono due. O si trova il modo di fare la metro C DOPO la TVA (e dopo significa diversi anni) senza se e senza ma, oppure semplicemente la metro C passa da un'altra parte. Tracciato Ziccardi se confermata la destinazione Prati, altrimenti va a Corviale come da PRG 62, e se neppure questa piace a Corviale ci va da Piramide. Altrimenti, finisca definitivamente la metro C al Colosseo con tutti i Fondamentalisti. Suonate le vostre trombe e noi suoneremo le nostre campane. Ritorsione per avere bloccato il TVA? Sì!‬

Scenari per il futuro della Metro C

L’epopea della Metro C ha segnato in questi giorni una nuova tappa, forse l’ultima, perché sembra che la giunta Raggi abbia intenzione di rinunciare ai finanziamenti governativi per prolungare la linea. Ma perchè? Raccontiamo la storia e facciamo alcune ipotesi.