Re:
viceadmintdg1, 19/01/2012 15.34:
Marco 9:48: “dove il loro baco non muore e il fuoco non si spegne”.
Ahi ahi ahi, cara Società Torre di Guardia, questo versetto sembra proprio distruggere le tue teorie sull’inferno, sulla vita dopo la morte, sull’anima e sull’andare nel nulla dopo la morte.
E’ si, perché qui si parla di fuoco che non si spegne, inestinguibile eterno, simbolo di pena eterna ed è li che il baco o verme, non muore!
Ovviamente non si tratta di un verme reale ma di una allegoria che rappresenta persone che Gesù condanna alla geenna dove vivranno per sempre nel fuoco eterno, allegoria per pena eterna!
Quindi qui constatiamo che è la stessa TNM a sconfessare le teorie non bibliche della Società Torre di Guardia.
Quindi cari tdG, sappiate che non è mai troppo tardi per accettare l’unica verità, quella vera che è Cristo Signore!
Ahi, ahi, ahi, cari amici del gruppo p greco.
Ora vi mostrerò,
sempre con l' aiuto di Geova, come questo versetto né nessun altro affermi la vostra dottrina circa l' esistenza di una vita cosciente nella dannazione eterna.
Dato che voi stessi dite che il verme è un' allegoria “
che rappresenta persone che Gesù condanna alla geenna dove vivranno per sempre nel fuoco eterno, allegoria per pena eterna! “, sul verme vi siete risposti da soli, anche se ci sarebbe molto altro da dire sul verme medesimo.....
Facciamo due conticini, piuttosto:
in
Mt. 18:8 Gesù parla di “
fuoco eterno”, e nel versetto successivo, della Geenna ardente (letteralmente dal greco: "
Geenna di fuoco”) (
Mt. 18:9).
Andiamo avanti? Bene... seguite questo percorso scritturale, che vi farà comprendere l' errore (grave!).
In
Mt. 25:41 Gesù dice ai capri di andare “
nel fuoco eterno preparato per il diavolo e per i suoi angeli”.
Di che si tratta?
Colleghiamo con
Apocalisse (Rivelazione) 20:10, dove si parla proprio del “
luogo” enunciato da Gesù in
Mt. 25:41. Un luogo di tormento cosciente letterale?
Si, salvo considerare personaggi letterali il falso profeta e la bestia......
In realtà lì si accenna al lago di fuoco e zolfo.
Apocalisse (Rivelazione) 20:14 ; 21:8 rivelano l' arcano: il lago di fuoco e zolfo significa (letteralmente “
è”)
la seconda morte, non un luogo letterale di tormento cosciente delle anime dei dannati, una sola bestemmia pensare che un Dio che è amore possa far questo (1 Gv. 4:8).
Infatti,
Mt. 10:28 spiega
che l' anima e il corpo periscono nella Geenna (CEI)!
Quindi, non vi è nessun “
quid” spirituale, che magari molti cattolici chiamano
anima, che va a esistere nei tormenti nella Geenna,
dato che Gesù dice che l' anima e il corpo, ergo, l' intera persona va nella Geenna a perire....
Quindi, cari amici del gruppo p greco, sappiate che non è mai troppo tardi per accettare l’unica verità, quella vera che è Cristo Signore!