meh.
mi convince molto di più, ora... il verde mi lasciava un po' così, anche se non a livello cosciente. vederlo ora senza me l'ha fatto capire.
avrei una domanda fondamentale: vai dalla manicure, prima di fare le foto?
perché le mie dita sembrano quelle di un meccanico a fine giornata lavorativa, sempre e comunque, ma soprattutto in prossimità del tavolo da lavoro?
frescacce a parte, vorrei aggiungere delle considerazioni mie a proposito dei primers:
- diluire i colori ad acqua sicuramente riduce il loro potere aggrappante, nella migliore delle ipotesi, il che su un primer non è un'idea felice.
- un primer "precolorato" eliminando la mano di colore di fondo riduce lo spessore totale del colore. può sembrare lana caprina, ma tutto fa.
- modulare un primer non ha senso, ma alleggerire e approfondirne i toni con altri colori dopo sì!
- resa diversa dei colori di finitura a seconda del colore del primer. qui si aprono due scuole di pensiero, e forse una terza via tutta da esplorare, per me:
1) usando un primer precolorato il problema non si pone, abbiamo già la prima mano di base.
2) la differenza tra un primer bianco o nero c'è: i colori applicati dopo risentiranno della scelta precedente. basti pensare al giallo, esempio estremo. provate a dare una mano di giallo su due fondi contigui, bianco e nero. la resa è diversa? (sì, ndr).
3) e se, applicando la logica di cui sopra, applicassimo primers molto diversi tra loro su superfici diverse dello stesso modello? che succederebbe?
ad esempio, parte inferiore nero, superfici verticali dunkelgelb, superfici orizzontali bianco, aree intorno al motore blu o verde, aree in ombra (anello di torretta, i.e.) marrone.... da provare, secondo me.
....o no?