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Cult orrendi

Ultimo Aggiornamento: 08/09/2023 13:07
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Giudice*****
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23/06/2017 21:21
 
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Buonasera carissimi!
Vengo qui a proporvi un quesito su una cosa che mi capita un giorno sì e l'altro anche e che, francamente, non sopporto.

I classici, quei bei film "che devi assolutamente vedere perché hanno un messaggio importante, il regista è Pincopallino, è un Kolossal ecc.",
ma che
A) Non avete intenzione di vedere perché non è il vostro genere o conoscete la trama e non vi interessa
B)l'avete visto e seppur dalla fotografia eccezionale, dal profondo significato e diretto da Pincopallino non vi è piaciuto per nulla e magari vi ha annoiato

Insomma, per non farla lunga: vi capita mai il fenomeno descrtitto sopra? E se sì, quali film sono il vostro orrendo cult?
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17/07/2017 11:24
 
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Allora, io di solito guardo di tutto i mi piacciono i generi più disparati e spesso mi piacciono pure i cult. Però, ovviamente, ci sono delle eccezioni:
- "Via col vento", non l'ho visto ma non mi ispira per niente
- quasi tutti i film d'azione cult (Die Hard, Fuga da New York... anche se Jena Plissken...)
- i film di Stallone
- i film sul ballo (Dirty Dancing, Flashdance, ecc)
- "Titanic" (sarà che l'ho visto da piccola e mi ha fracassato le scatole)
- "Ghost" (vedi sopra)

Poi ci sono quelli più critici, quelli che di solito sono decantati da tutti:
- "Il giardino delle vergini suicide", non è un brutto film, la storia mi piace anche ma la regia della Sofia Coppola no (di suo non mi è piaciuto neppure "Marie Antoinette" per non parlare di "Bling Ring", mammamia...)
- "Rain Man", eh sì, nonostante la grande interpretazione di Dustin Hoffman è un film che non mi ha lasciato niente... E poi la voce della Golino è una vera tortura
- "Il Laureato", bellissima la colonna sonora dei Simon & Garfunkel, ancora bravissimo Dustin Hoffman (povero Dustin... un altro film con lui che non sono riuscita ad apprezzare è "Midnight Cowboy") ma anche questo non mi ha colpita particolarmente.

Però, il vero titolo di cult "orrendo", proprio per questo aggettivo, lo darei a...
"Salò o le 120 giornate di Sodoma" di Pasolini... mammamia, io ho visto parecchi film "controversi" (per non dire malati) ma questo ho proprio faticato a finirlo di vedere.
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24/07/2017 13:35
 
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Re:
TortaMillefoglie, 17/07/2017 11.24:

Allora, io di solito guardo di tutto i mi piacciono i generi più disparati e spesso mi piacciono pure i cult. Però, ovviamente, ci sono delle eccezioni:
- "Via col vento", non l'ho visto ma non mi ispira per niente
- quasi tutti i film d'azione cult (Die Hard, Fuga da New York... anche se Jena Plissken...)
- i film di Stallone
- i film sul ballo (Dirty Dancing, Flashdance, ecc)
- "Titanic" (sarà che l'ho visto da piccola e mi ha fracassato le scatole)
- "Ghost" (vedi sopra)

Poi ci sono quelli più critici, quelli che di solito sono decantati da tutti:
- "Il giardino delle vergini suicide", non è un brutto film, la storia mi piace anche ma la regia della Sofia Coppola no (di suo non mi è piaciuto neppure "Marie Antoinette" per non parlare di "Bling Ring", mammamia...)
- "Rain Man", eh sì, nonostante la grande interpretazione di Dustin Hoffman è un film che non mi ha lasciato niente... E poi la voce della Golino è una vera tortura
- "Il Laureato", bellissima la colonna sonora dei Simon & Garfunkel, ancora bravissimo Dustin Hoffman (povero Dustin... un altro film con lui che non sono riuscita ad apprezzare è "Midnight Cowboy") ma anche questo non mi ha colpita particolarmente.

Però, il vero titolo di cult "orrendo", proprio per questo aggettivo, lo darei a...
"Salò o le 120 giornate di Sodoma" di Pasolini... mammamia, io ho visto parecchi film "controversi" (per non dire malati) ma questo ho proprio faticato a finirlo di vedere.




Mi fa piacere non essere la sola a cui non è piaciuto "Salò o le 120 giornate di Sodoma", sarà culturalmente interessante etc. etc., ma francamente è puro esibizionismo con un miniscola morale di sottofondo; dei film da te citati salvo solo Dirty Dancing e Marie Antoniette, per il resto consocrdo in toto.
Il bello è, almeno per me, che se non ci fosse tutta quell'aura di sacralità intorno al film potrebbe essere anche piacevole da vedere.

A me non piace Tarantino in ogni sua forma come anche Nolan; eppure a dire queste cose sembra di dire bestemmie [SM=g27994]
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22/08/2017 17:19
 
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Re: Re:
milla4, 24/07/2017 13.35:



A me non piace Tarantino in ogni sua forma come anche Nolan; eppure a dire queste cose sembra di dire bestemmie [SM=g27994]



Eheh qua mi trovi in totale disaccordo visto che Tarantino mi piace parecchio e Nolan lo adoro in quanto mi piacciono i film dalle trame incasinate XD! Giusto il film che sta per uscire (o è uscito da poco), "Dunkirk", non mi ispira (non sono fan dei film di guerra).

Però posso capire benissimo che a qualcuno questi due autori non piacciano...E probabilmente non siete nemmeno così in pochi, nemmeno ai miei genitori e ad alcune mie amiche piacciono.


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29/08/2017 21:31
 
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Re: Re: Re:
TortaMillefoglie, 22/08/2017 17.19:

milla4, 24/07/2017 13.35:



A me non piace Tarantino in ogni sua forma come anche Nolan; eppure a dire queste cose sembra di dire bestemmie [SM=g27994]



Eheh qua mi trovi in totale disaccordo visto che Tarantino mi piace parecchio e Nolan lo adoro in quanto mi piacciono i film dalle trame incasinate XD! Giusto il film che sta per uscire (o è uscito da poco), "Dunkirk", non mi ispira (non sono fan dei film di guerra).

Però posso capire benissimo che a qualcuno questi due autori non piacciano...E probabilmente non siete nemmeno così in pochi, nemmeno ai miei genitori e ad alcune mie amiche piacciono.





Devo essere sincera, di Nolan ho visto più e non è male, nel senso che mi piacciono le storie e come le rappresenta ma non sono quelle che preferisco; di Tarantino Kill Bill non sono riuscita e finirne la saga, è più forte di me [SM=g27995]

Bastardi senza gloria e Django li ho apprezzati ma c'è troppa, tanta roba

(Io sono più da film storici o biografici, o (e per questo mi capiscono meno di te) film del primo novecento americani o inglesi, dove c'erano mostri di attori (tranne Via col vento: troppo lungo e lento) )

Ti dico solo che tra le mie attrici preferite c'è Bette Davis, almeno Nolan e Tarantino hanno meno di settantanni e sono ancora vivii

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25/10/2017 03:39
 
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grandi classici che visti una volta rimpiangi il tempo che hai sprecato per quelle boiate: "Il monello" di Chaplin (dagli altri suoi film mi sono tenuta accuratamente alla larga) "Ladri di biciclette" e tutti i film italiani di quel periodo e di quel regista.
la mia pagina http://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=647798&catid=&offset=15#main
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20/11/2017 18:00
 
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Re:
Desiree.Bravi, 25/10/2017 03.39:

grandi classici che visti una volta rimpiangi il tempo che hai sprecato per quelle boiate: "Il monello" di Chaplin (dagli altri suoi film mi sono tenuta accuratamente alla larga) "Ladri di biciclette" e tutti i film italiani di quel periodo e di quel regista.




Io ho da poco visto "Madre" e dovrebbe essere sconvolgente ma la morale che dà è trita e ritrita, nulla di più di un " state buoni e trattate meglio il pianeta".

Il muto non mi piace in generale mentre film degli anni del Ladro di bicilcette non mi sanno di nulla
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10/08/2019 20:40
 
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Salò
Su Salò non posso che concordare. Lo si trova su youtube ed è veramente orrendo, di quell'orrendo da fine anni '60/ inizio anni '70 dove sembrava che il brutto dell realtà fosse l'unica parte vera e l'unica degna di finire sotto i riflettori.
Lo stomaco non regge - roba buona, diresti oggi, per un hentai.


Titanic non mi piacque per niente - bella colonna sonora, la vecchietta che getta il diamante nel mare sarebbe da prendere a ceffoni, ma pensasse alla nipote, piuttosto! La storia d'amore non mi prese nemmeno un po' - alla fanciulla andava benissimo essere la fidanzata di un matto e spenderne i soldi per comprarsi dei quadri, poi lo tratta come un pezzo di escremento e tenta il suicidio per poi pazzerellare con il pittore... 'na matta.





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12/08/2019 17:52
 
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Re: Salò
tixit, 10/08/2019 20.40:

Su Salò non posso che concordare. Lo si trova su youtube ed è veramente orrendo, di quell'orrendo da fine anni '60/ inizio anni '70 dove sembrava che il brutto dell realtà fosse l'unica parte vera e l'unica degna di finire sotto i riflettori.
Lo stomaco non regge - roba buona, diresti oggi, per un hentai.


Titanic non mi piacque per niente - bella colonna sonora, la vecchietta che getta il diamante nel mare sarebbe da prendere a ceffoni, ma pensasse alla nipote, piuttosto! La storia d'amore non mi prese nemmeno un po' - alla fanciulla andava benissimo essere la fidanzata di un matto e spenderne i soldi per comprarsi dei quadri, poi lo tratta come un pezzo di escremento e tenta il suicidio per poi pazzerellare con il pittore... 'na matta.









Guarda, con Titanic sfondi una porta aperta: questa muore pensando ad un altro, il marito era uno stupido qualunque che le era servito per rifarsi una vita ma per lei contava sempre un tizio con cui ha "vissuto" una storia di neanche una settimana. D'altronde, come ha ben detto, usare gli uomini è accettabile per arrivare al vero amore. Non sia mai che lasciasse qualche eredità alla nipote eh! Le fa da badante, la porta dovunque e la ringrazia buttando il Cuore nel mare... per ricordare uno morto sessantanni prima (odio i film con gli amori eterni, sono per nulla realistici e ridicoli).

Salò è trash puro che per molti è cultura; Pasolini in ogni suo scritto giornalistico la buttava sul sesso... era proprio fissato di suo
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Mari
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12/08/2019 18:27
 
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Re: Re: Pasolini
milla4, 12/08/2019 17.52:




Guarda, con Titanic sfondi una porta aperta: questa muore pensando ad un altro, il marito era uno stupido qualunque che le era servito per rifarsi una vita ma per lei contava sempre un tizio con cui ha "vissuto" una storia di neanche una settimana. D'altronde, come ha ben detto, usare gli uomini è accettabile per arrivare al vero amore. Non sia mai che lasciasse qualche eredità alla nipote eh! Le fa da badante, la porta dovunque e la ringrazia buttando il Cuore nel mare... per ricordare uno morto sessantanni prima (odio i film con gli amori eterni, sono per nulla realistici e ridicoli).

Salò è trash puro che per molti è cultura; Pasolini in ogni suo scritto giornalistico la buttava sul sesso... era proprio fissato di suo

QUALCUNO L'HA DETTO.

Scusate, trovare qualcuno che la pensi come me su Pasolini è liberatorio. Sembra che muovergli una critica sia reato, guai a toccare il "genio".


L'Anno Aspec (challenge annuale)

«Chi ha la ventura di nascere personaggio vivo può ridersi anche della morte. Morrà l'uomo, lo scrittore, strumento della creazione; la creatura non muore più!»
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16/08/2019 00:12
 
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I film di Fellini, mai piaciuti, ottima fotografia ma non mi hanno lasciato niente, nemmeno una trama da ricordare.
la mia pagina http://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=647798&catid=&offset=15#main
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21/08/2019 19:32
 
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Re: Re: Re: Pasolini
Lita_EFP, 12/08/2019 18.27:

QUALCUNO L'HA DETTO.

Scusate, trovare qualcuno che la pensi come me su Pasolini è liberatorio. Sembra che muovergli una critica sia reato, guai a toccare il "genio".




Siamo pochi ma esistiamo, probabilmente avremo un posto nostro all'Inferno ^.^'.

Io per un esame ho dovuto leggere Petrolio e mi sto riprendendo pian piano: c' è un "famoso" capitolo, se non si conta l'intero libro, che... beh... fa schifo. Io credo che la gente si trinceri dietro al fatto che se non lo si ami si diventi bigotti.
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21/08/2019 19:36
 
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Re:
Desiree.Bravi, 16/08/2019 00.12:

I film di Fellini, mai piaciuti, ottima fotografia ma non mi hanno lasciato niente, nemmeno una trama da ricordare.




Io li trovo lenti e troppo pretenziosi; come voler essere particolari ad ogni costo, anche per dire Mario mangia la mela sempre buttarla in allegorie o viaggi pindarici.
Mi fa piacere vedere che non si è matti e soli nel guardare a ai "geni" senza poter dire la propria
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09/09/2019 16:51
 
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Mi è venuto in mente un altro film che ho sempre odiato: "Vertigo. La donna che visse due volte". Lo so, lo so, è del grande Maestro del Brivido, è un capolavoro, trama e fotografia sono impeccabili, ottimi attori e allora da dove scaturisce il mio odio? Dal rapporto che si crea tra Scotty e Judy: lui la esorta a lasciare il lavoro perché vuole prendersi cura di lei e lei accetta, lui la fa vestire come sua nonna, la costringe a sbiondarsi, a truccarsi e a pettinarsi come la tizia morta e lei l'accontenta altrimenti lui non riuscirà ad amarla, ok che era fondamentale per la trama ma per me rappresenta proprio ciò che ho sempre detestato: una donna che si annulla per compiacere un uomo
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30/09/2019 22:30
 
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Re:
Desiree.Bravi, 09/09/2019 16.51:

Mi è venuto in mente un altro film che ho sempre odiato: "Vertigo. La donna che visse due volte". Lo so, lo so, è del grande Maestro del Brivido, è un capolavoro, trama e fotografia sono impeccabili, ottimi attori e allora da dove scaturisce il mio odio? Dal rapporto che si crea tra Scotty e Judy: lui la esorta a lasciare il lavoro perché vuole prendersi cura di lei e lei accetta, lui la fa vestire come sua nonna, la costringe a sbiondarsi, a truccarsi e a pettinarsi come la tizia morta e lei l'accontenta altrimenti lui non riuscirà ad amarla, ok che era fondamentale per la trama ma per me rappresenta proprio ciò che ho sempre detestato: una donna che si annulla per compiacere un uomo




Io invece questo film "lo salvo" più che altro perché quello che lei fa ha alla fine uno scopo, più o meno. Bisogna anche considerare il contesto storico in cui il film è nato che è un po' un'attenuante all'evidente zerbinaggio della donna.
Non mi piace per nulla il film e odio come venga resa la donna (o pazza o zerbino) ma credo che in questo caso ci siano delle spiegazioni
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30/09/2019 22:30
 
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Desiree.Bravi, 09/09/2019 16.51:

Mi è venuto in mente un altro film che ho sempre odiato: "Vertigo. La donna che visse due volte". Lo so, lo so, è del grande Maestro del Brivido, è un capolavoro, trama e fotografia sono impeccabili, ottimi attori e allora da dove scaturisce il mio odio? Dal rapporto che si crea tra Scotty e Judy: lui la esorta a lasciare il lavoro perché vuole prendersi cura di lei e lei accetta, lui la fa vestire come sua nonna, la costringe a sbiondarsi, a truccarsi e a pettinarsi come la tizia morta e lei l'accontenta altrimenti lui non riuscirà ad amarla, ok che era fondamentale per la trama ma per me rappresenta proprio ciò che ho sempre detestato: una donna che si annulla per compiacere un uomo




Io invece questo film "lo salvo" più che altro perché quello che lei fa ha alla fine uno scopo, più o meno. Bisogna anche considerare il contesto storico in cui il film è nato che è un po' un'attenuante all'evidente zerbinaggio della donna.
Non mi piace per nulla il film e odio come venga resa la donna (o pazza o zerbino) ma credo che in questo caso ci siano delle spiegazioni
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01/10/2019 16:29
 
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Re: Re: Salò
milla4, 12/08/2019 17.52:




Guarda, con Titanic sfondi una porta aperta: questa muore pensando ad un altro, il marito era uno stupido qualunque che le era servito per rifarsi una vita ma per lei contava sempre un tizio con cui ha "vissuto" una storia di neanche una settimana. D'altronde, come ha ben detto, usare gli uomini è accettabile per arrivare al vero amore. Non sia mai che lasciasse qualche eredità alla nipote eh! Le fa da badante, la porta dovunque e la ringrazia buttando il Cuore nel mare... per ricordare uno morto sessantanni prima (odio i film con gli amori eterni, sono per nulla realistici e ridicoli).

Salò è trash puro che per molti è cultura; Pasolini in ogni suo scritto giornalistico la buttava sul sesso... era proprio fissato di suo



Beh, in un'epoca bigotta parlare di sesso nel modo di Pasolini era provocazione ai benpensanti, visto il puritanesimo della società italiana degli anni, che si stava avviando alla società dei consumi.
Nemmeno a me piace molto Pasolini, ma ritenerlo "trash" senza contestualizzarlo mi sembra ingeneroso.
Non capisco questo ritenere "irrealistici" gli amori eterni. Non sono irrealistici. Magari il modo in cui sono rappresentati è discutibile, ma, di loro, esistono.
Tempo fa lessi di un soldato italiano, che, durante la guerra, si innamorò di una donna greca e, pur costretto a sposare un'altra (lui stesso spiegò che era stato un matrimonio combinato e visti i tempi lo comprendo), continuò ad amare questa donna.
E, quando si reincontrarono, fu solo la malattia di lei a impedire loro di sposarsi.
Film classici che non mi sono piaciuti? Mah, direi "via col vento", pesante e palloso, e "la notte delle matite spezzate", incomprensibile.
Se uno si è guadagnato il diritto ad essere quello che è nessuno glielo toglie.

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Re: Re: Re: Salò
Evil Lady Nanto, 01/10/2019 16.29:



Beh, in un'epoca bigotta parlare di sesso nel modo di Pasolini era provocazione ai benpensanti, visto il puritanesimo della società italiana degli anni, che si stava avviando alla società dei consumi.
Nemmeno a me piace molto Pasolini, ma ritenerlo "trash" senza contestualizzarlo mi sembra ingeneroso.
Non capisco questo ritenere "irrealistici" gli amori eterni. Non sono irrealistici. Magari il modo in cui sono rappresentati è discutibile, ma, di loro, esistono.
Tempo fa lessi di un soldato italiano, che, durante la guerra, si innamorò di una donna greca e, pur costretto a sposare un'altra (lui stesso spiegò che era stato un matrimonio combinato e visti i tempi lo comprendo), continuò ad amare questa donna.
E, quando si reincontrarono, fu solo la malattia di lei a impedire loro di sposarsi.
Film classici che non mi sono piaciuti? Mah, direi "via col vento", pesante e palloso, e "la notte delle matite spezzate", incomprensibile.


Per me è trash nella misura che lo vuoi rendere un cult, non lo è, è un film che riflette ciò che voleva mostraare l'autore con tutte le esagerazioni del caso. E' un film che se non lo si vede nella vita non cambia nulla.
Francamente le mille storie dei film/libri di amori che durano dopo cinquant'anni in cui non ci si vede o solo dopo un bacio mi sa più di ossessione che altro. Non sono cinica, l'amore esiste ma se per cinquant'anni penso soltanto a una persona e non riesco a rifarmi una vita o nemmeno ci provo e non so nemmeno se magari mi ha dimenticato mi sa veramente di ossessione. "L'amore ai tempi del colera" è uno dei pochi film che mi ha fatto scoppiare a ridere anche se l'intento non era quello.

[Modificato da milla4 14/10/2019 13:37]
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Re: Re: Re: Salò
Evil Lady Nanto, 01/10/2019 16.29:



Beh, in un'epoca bigotta parlare di sesso nel modo di Pasolini era provocazione ai benpensanti, visto il puritanesimo della società italiana degli anni, che si stava avviando alla società dei consumi.
Nemmeno a me piace molto Pasolini, ma ritenerlo "trash" senza contestualizzarlo mi sembra ingeneroso.
Non capisco questo ritenere "irrealistici" gli amori eterni. Non sono irrealistici. Magari il modo in cui sono rappresentati è discutibile, ma, di loro, esistono.
Tempo fa lessi di un soldato italiano, che, durante la guerra, si innamorò di una donna greca e, pur costretto a sposare un'altra (lui stesso spiegò che era stato un matrimonio combinato e visti i tempi lo comprendo), continuò ad amare questa donna.
E, quando si reincontrarono, fu solo la malattia di lei a impedire loro di sposarsi.
Film classici che non mi sono piaciuti? Mah, direi "via col vento", pesante e palloso, e "la notte delle matite spezzate", incomprensibile.




Per quanto riguarda la Notte delle matite spezzate a me è piaciuto, per quanto possa essere piacevole guardare un film del genere. Forse pecca nell'essere troppo romanzato, ma alla fine è diretto e serve bene il suo scopo di parlare di un argomento tosto
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16/11/2019 16:42
 
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Re: Re: Re: Re: Salò
milla4, 14/10/2019 13.37:


Per me è trash nella misura che lo vuoi rendere un cult, non lo è, è un film che riflette ciò che voleva mostraare l'autore con tutte le esagerazioni del caso. E' un film che se non lo si vede nella vita non cambia nulla.
Francamente le mille storie dei film/libri di amori che durano dopo cinquant'anni in cui non ci si vede o solo dopo un bacio mi sa più di ossessione che altro. Non sono cinica, l'amore esiste ma se per cinquant'anni penso soltanto a una persona e non riesco a rifarmi una vita o nemmeno ci provo e non so nemmeno se magari mi ha dimenticato mi sa veramente di ossessione. "L'amore ai tempi del colera" è uno dei pochi film che mi ha fatto scoppiare a ridere anche se l'intento non era quello.




Come ho detto, contestualizzazione.
Messo nel suo contesto, ha un senso. Oggi, equivarrebbe ad un porno mascherato.
E parlo di persona non amante di Pasolini (ce lo fecero vedere alle superiori).
Per alcune persone, esiste la cosiddetta "anima gemella" ed è solo quella. Ma può accadere che non riesca a concretizzarsi per mille ragioni.
La persona in questione non ti ricambia, muore prima, il tempo vi separa...
Per chi ama "una sola volta" non è concepibile "rifarsi una vita".
Non si può denigrare un sentimento simile ad "ossessione" se non è accompagnato da comportamenti persecutori o maleintenzionati.

Poi c'è modo e modo di narrarlo (in alcuni punti è stucchevole), ma parlare di ossessione è esagerato.

Film classici? Pensavo anche "l'eroe della strada". Sto recuperando un po' della filmografia di Charles Bronson e questo è quello che mi è piaciuto di meno.
I western. So che l'epoca ha contribuito a dipingere i pellerossa come psicotici scemi, ma ho un feroce ribrezzo per questa stereotipizzazione.
Se uno si è guadagnato il diritto ad essere quello che è nessuno glielo toglie.

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Gocce di vernice (1 messaggio, agg.: 03/03/2017 14:38)

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