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Uso di persone realmente esistenti per yaoi, yuri ed het. Che ne pensate?

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2011 10:02
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Utente Senior
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28/10/2011 17:17
 
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Secondo voi è offensivo? secondo me si, credo che a molti non piace l'idea di veder stravolta la loro sessualità (e parlo anche per quanto riguarda gli artisti gay, non solo quelli etero), quindi per certi versi è bene andarci piano.
Poi dipende anche dal paese, in Giappone per esempio si possono usare personaggi reali senza incorrere in cause legali (c'è addirittura un fumetto uscito di recente con Berlusconi, Sarkozy, il Papa, la Merkel ed il resto del G8, ed anche politici giapponesi nel ruolo di PROTAGONISTI che combattono contro un redivivo Adolf Hitler in persona venuto dallo spazio)

I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.

I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
- Non si deve giudicare ciò che non si conosce. Ma una volta acquisita la conoscenza, non siamo obbligati a giudicare in positivo. (Ali - NORDLYS - Sacco)
Post: 21.532
Utente Gold
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28/10/2011 17:56
 
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Poi dipende anche dal paese, in Giappone per esempio si possono usare personaggi reali senza incorrere in cause legali (c'è addirittura un fumetto uscito di recente con Berlusconi, Sarkozy, il Papa, la Merkel ed il resto del G8, ed anche politici giapponesi nel ruolo di PROTAGONISTI che combattono contro un redivivo Adolf Hitler in persona venuto dallo spazio)



A quanto mi risulta si tratta di un manga satirico in cui si vengono utilizzati personaggi reali ma non mi sembra venga stravolta la loro sessualità. Da qui a dire, quindi, che in Giappone è possibile utilizzare personaggi reali senza nessun problema (facendo loro qualsiasi cosa) ce ne passa.
Sarebbe come dire che anche qui in Italia è possibile scrivere una storia slash BerlusconixSantoro senza rischiare nulla solo perché ci sono le strisce satiriche di Forattini o le prese in giro di Striscia la Notizia.

Hasta Luego
Post: 1.571
Utente Veteran
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28/10/2011 18:33
 
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Mah, si è discusso tanto sulla moralità delle RPF, anche io ero fortemente contraria, all'inizio.
Dopo un po', però, mi sono resa conto che alla fine della fiera cosa si fa di così 'immorale'? Si prende tale personaggio famoso (XD anche non famoso, eh) e lo si fa muovere in un contesto totalmente fittizio, con una caratterizzazione fittizia e, magari, con una sessualità altrettanto fittizia.
Fittizio. Finto. Non reale. Non vero.
Un po' quello che si fa con una fanfiction normale che riguarda personaggi appartenenti a opere non nostre. Anche lì, allora, per rispetto del creatore, non dovremmo inventare storie a nostro piacimento che nulla hanno a che vedere con l'opera originaria. Non ci appartengono, appunto.
Eppure lo facciamo lo stesso.
Prendiamo personaggi, gli facciamo fare tutto e il contrario di tutto.
Agli occhi dell'autore, anche questo potrebbe essere un comportamento immorale, perché è una sua opera, non nostra.

Ovviamente, qualcuno potrebbe dire: "Eh! Ma quelli sono personaggi finti!"
E chi te lo dice?
Quanti di noi si ispirano a persone reali per scrivere dei propri pg?
"Per tale personaggio mi sono ispirato a mio cugino/mio nonno/me stesso/ecc", "La figura dell'Imperatore Tizio è volutamente ispirata a Napoleone".

Il succo finale del mio discorso è: non è il personaggio a essere finto, quanto quello che gli facciamo fare; è come noi lo trattiamo, è come noi lo facciamo agire, è come noi lo caratterizziamo che è finto, fittizio, non reale, non vero.
Ergo, se noi non ci ergiamo a portatori indiscussi della verità (in una RP come in una qualunque altra fic), ma ciò di cui scriviamo è semplicemente fantasia, cosa c'è di immorale?

Parlando per me, non ci vedo nulla di male né di offensivo, ne ho scritte anche di RPF. Ma ovviamente il discorso resta sempre soggettivo.
Quello che io trovo essere davvero una mancanza di rispetto è quando TizioCaio dice: "Non voglio fic su di me!" e la gente le scrive lo stesso. Ecco, quello è offensivo.
Ma, anche qui, il discorso continua a rimanere soggettivo, da qualsiasi punto lo si guardi [SM=g27985]

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Utente Junior
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28/10/2011 19:28
 
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"credo che a molti non piace l'idea di veder stravolta la loro sessualità"

Se questi "molti" hanno una coda di paglia lunga chilometri sì. XD

Chiedo scusa per aver esordito in questo modo - fra l'altro, piccolo inciso: tendenzialmente mi tengo alla larga da dibattiti sulla legittimità delle RPF perché spesso mi rendo conto che a scontrarsi sono due punti di vista diversi ed inconciliabili e si finisce solo per perdere tempo e pazienza - però mi permetto di ricordare che le RPF spesso danno fastidio più ad alcuni fan dei diretti interessati del fenomeno che agli artisti, sportivi ecc ecc in questione. Si tratta per lo più di un gioco, di speculazioni che tutto vogliono fare tranne che gettare fango sui personaggi coinvolti: persino la più ignobile delle ficcyne non nasce con l'intento di calunniare nessuno ma solo di... Be', solo di scrivere su quel qualcuno che, per un motivo o l'altro, ci interessa, ecco XD Non è nulla di più. Non capisco dove sia l'offesa.

In sostanza, se si parla di gusti personali non mi permetto di sindacare... Però da qui a renderla una questione morale, come alcuni fanno, e cercare di difendere "l'onore" di X ipoteticamente infangato da una FANFICTION... XD

Start breathing.

Post: 1.838
Utente Veteran
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28/10/2011 20:14
 
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Quello che hanno detto le due donnine above me e quello che ho già detto qui e nel resto di quel topic.

[SM=g28002]

Post: 533
Utente Senior
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28/10/2011 21:05
 
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Mi accodo a quanto detto subito sopra di me.
Aggiungo solo (e spero non l'abbia detto Fae in quello che ha linkato, perché lo leggerò dopo xD #vivalacoerenza) che certi personaggi se lo cercano. (A parte che alcuni lo sanno proprio, dell'esistenza delle fanfic ecc, anche se non lo sapessero, non dovrebbero meravigliarsi. Tipo *indica, a caso, la propria icon* se tu carissimo scegli tu di tua volontà di fare una foto in quella posa, non meravigliarti se poi mezzo mondo -?- scrive su quanto siete UST... E a volte, il più delle volte, ve la fa risolvere. xD)
Post: 1.838
Utente Veteran
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28/10/2011 21:20
 
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e spero non l'abbia detto Fae in quello che ha linkato, perché lo leggerò dopo xD #vivalacoerenza


E' probabile. Ricordo di aver parlato di Gabe, quindi devo averlo detto per forza XD *ride e batte il cinque*

Post: 630
Utente Senior
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28/10/2011 21:51
 
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Premetto che non scrivo RFP e ne avrò lette - tra sì e no - due: è un genere che, finora, non mi è mai interessato.
Ma quello che mi chiedo è: ma cosa sappiamo davvero dei personaggi famosi o degli sportivi? Li vediamo nei contesti in cui lavorano (recitano, cantano, giocano....), c'è quello che dicono le interviste e c'è l'enorme oceano del gossip.
La domanda si pone da sé: sarà mica vero il gossip? Se non altro ci sono fanfic scritte meglio degli articoli dei giornali scandalistici!
E tutto questo per dire che - io credo - si scriva del personaggio, non della persona. Di tutto quello che si è/gli è stato montato attorno, non della persona che veramente è. Quindi non capisco perché le RPF potrebbero essere offensive, anche in caso di stravolgimento della sessualità. Che poi, metti caso che un qualche pazzoide dovesse scrivere una fanfic su di me che famosa non sono, ci sono cose che mi darebbero molto più fastidio dello stravolgimento della sessualità sulla quale, probabilmente, mi farei una sana e grassa risata.
Post: 1.838
Utente Veteran
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28/10/2011 22:09
 
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questo per dire che - io credo - si scriva del personaggio, non della persona. Di tutto quello che si è/gli è stato montato attorno, non della persona che veramente è.


Ding ding ding, abbiamo un vincitore \o/

EDIT: oh, ecco cosa volevo dire: dove si trova questo fumetto giapponese satirico? XD *vuole*
[Modificato da |Fae 28/10/2011 22:31]

Post: 1.571
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28/10/2011 22:50
 
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XD quoto Fae che ha quotato Virgo! [SM=g27998] Il concetto è proprio quello!

@Fae, in particolare: mamma mia! la discussione che hai linkato è del 2009 \O/ Oddio... *si sente vecchia*
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Post: 995
Utente Senior
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29/10/2011 11:15
 
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Sinceramente Mel, a me la tua considerazione sui personaggi finti o no mi sembra un pochino debole.
Perché a parte che non tutti creano personaggi fittizzi basandosi su personaggi reali e poi, anche se fosse vero, restano sempre personaggi finti.
Mentre un attore o chi per lui è sempre una persona.
Comunque, personalmente penso che, con le persone reali, ci debba essere un limite entro il quale non si possa andare. E non conta la libertà d'espressione perché "la mia libertà finisce dove comincia quella altrui."
Passi rappresentare un attore gay come etero o viceversa (ed è successo, mi è stato detto da un amico) e il suddetto attore magari ride sguaiatamente, ma non rappresentiamo mai il medesimo attore come uno stupratore o con caratteristiche amorali.
Non so, mi sono spiegata?
Se uno si è guadagnato il diritto ad essere quello che è nessuno glielo toglie.

Il mio archivio[URL]
Post: 1.571
Utente Veteran
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29/10/2011 12:44
 
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Beh, Evil Lady, considerando che molti scrittori considerano le proprie opere e i propri personaggi come figli/mariti/mogli; per quanto finti possano essere, per loro è come se fossero creature vere. E' come se toccassi l'autore stesso o i suoi parenti.
E questo non l'ho detto io, ma l'ha detto la Gabaldon, Martin e molti altri (anzi, la Gabaldon piantò un casino epocale, se non ricordo male XD).
Il concetto di 'finto' appartiene solo a noi, che non siamo i creatori dell'opera e quindi affrontiamo i personaggi con un maggiore distacco sentimentale, rispetto un autore/padre o autrice/madre che quell'opera l'hanno creata.
Era anche questo il senso del discorso; poi, come detto, c'è che si ispira proprio a personaggi reali per i propri e non mi sembra che stia lì a chiedere il permesso o fare morale.
Se si pensasse così, non esisterebbe nemmeno Dylan Dog, che ha il volto di Rupert Everett (e pensa, DDog è etero, Everett è gay XD).

Come poi è stato detto anche da Virgo e la quoto again:


E tutto questo per dire che - io credo - si scriva del personaggio, non della persona.



Questo è fondamentale.
Non si vuole scrivere 'realmente' di Tizio e far passare il tutto per Verità Assoluta, quanto scrivere dell'immagine che si è creata attorno a Tizio e ciò che io fantastico che possa essere attraverso interviste/foto/video ecc.
E' finzione, non è realtà.
Anche per questo di solito - e io lo metto sempre, giusto per ribadire, anche se non servirebbe - c'è sempre un disclaimer in testa alla storia che ribadisce e sottolinea che ciò di cui si parla è pura fantasia.
Poi, penso potremmo starne a discutere all'infinito e non venirne mai a capo XD, ahimé, perché è sempre una questione soggettiva.
[Modificato da Melanto 29/10/2011 12:44]
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Post: 96
Utente Junior
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29/10/2011 14:12
 
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Allora basta molto semplicemente rispettare un limite: Quello della diffamazione...

Non me ne frega niente se l'autore di personaggi INVENTATI considera le proprie opere come madri o padri o zie. (La scrittrice che hai citato non ha utilizzato personaggi reali MA INVENTATI)

Il problema è che , se usi personaggi veri questo dato NON ESISTE e quindi non puoi rifugiarti dietro la foglia di fico della "Libertà di espressione".
Se tu diffami un personaggio inventato i fan si offendono sono i fan che sono affetti da malattia mentale.
Se invece tu diffami un personaggio reale il tuo rifugiarti dietro la libertà di espressione è assolutamente ipocrita e falso...

Ergo... (per ipotesi) non puoi inserire un personaggio pubblico come "violentatore" o "pedofilo" perchè ti esponi a causa milionaria di diffamazione.
Il confine con la satira consiste in questo: nella satira si prende un aspetto reale e lo si ingigantisce (anche se questo aspetto può risultare offensivo).
Nella fanfiction puoi anche ironizzare su un personaggio... ma non puoi letteralmente ADDOSSARGLI dei comportamenti orrendi.

Ricordo un attore Britannico che in molte storie è visto come un elegante seduttore di donne...peccato che alle donne non ci pensi in quanto omosessuale.
Se al posto di seduttore di donne fosse stato descritto come stupratore, pedofilo o altre amenità HA TUTTE LE RAGIONI di fare causa.

Idem per la Satira, ci si muove su un terreno leggermente minato perchè se tu "esageri" ti esponi a questo tipo di cause.
Vi pongo il caso di un wrestler: Paul Wight , sofferente di disfunzioni ad alcune ghiandole che gli provocavano gigantismo, è stato condotto in arresto a 14 anni perchè stava baciando la sua fidanzatina (L'acromegalia porta a un'apparente invecchiamento accellerato).

Dopo qualche anno...quando militava nella WCW ha fatto causa a un giornale/sito (non ricordo precisamente) perchè appunto ironizzavano su una sua presunta tendenza pedofila.

è ancora nella libertà di espressione questo visto che non c'è nessun dato oggettivo che contraddistingueva questo?
[Modificato da Takerlord 29/10/2011 14:49]
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29/10/2011 14:58
 
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Mah, sai, penso che non ci siano in giro persone tanto deficienti da scrivere roba per cui si potrebbero attirare cause di diffamazione o forse sì?.
Al momento, non mi pare di aver mai beccato storie che dipingano tal Vip come pedofilo (e c'è da premettere che nella totalità dei siti che frequento la pedofilia è VIETATA).
Le regole della scrittura di fanfiction valgono per tutti, personaggi veri e personaggi finti, certo per i personaggi veri bisogna fare solo un po' più di attenzione, ma il succo non cambia: quello che non puoi scrivere per l'uno, non puoi scriverlo nemmeno per l'altro.
L'esempio che hai riportato ha un fattore discriminante fondamentale: il ragazzetto che scrive storielle, resta il ragazzetto che scrive storielle (e non va preso sul serio), un giornale/sito riporta notizie veritiere o presunte tali, ergo, è pure normale se si sono presi una denuncia. Non so se è chiaro il concetto.

Tra parentesi, a te può non fregare niente se l'Autore considera le sue opere come figli, ma non ti preoccupare che se ti vogliono denunciare, lo possono fare anche loro perché scrivi di materiale coperto da copyright. Certo, non t'accusano di diffamazione, ma di violazione sì e penso sia spiacevole lo stesso. [SM=g27998]
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Utente Senior
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29/10/2011 15:03
 
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Takerlord, 29/10/2011 14.12:

Allora basta molto semplicemente rispettare un limite: Quello della diffamazione...

Non me ne frega niente se l'autore di personaggi INVENTATI considera le proprie opere come madri o padri o zie. (La scrittrice che hai citato non ha utilizzato personaggi reali MA INVENTATI)

Il problema è che , se usi personaggi veri questo dato NON ESISTE e quindi non puoi rifugiarti dietro la foglia di fico della "Libertà di espressione".
Se tu diffami un personaggio inventato i fan si offendono sono i fan che sono affetti da malattia mentale.
Se invece tu diffami un personaggio reale il tuo rifugiarti dietro la libertà di espressione è assolutamente ipocrita e falso...

Ergo... (per ipotesi) non puoi inserire un personaggio pubblico come "violentatore" o "pedofilo" perchè ti esponi a causa milionaria di diffamazione.
Il confine con la satira consiste in questo: nella satira si prende un aspetto reale e lo si ingigantisce (anche se questo aspetto può risultare offensivo).
Nella fanfiction puoi anche ironizzare su un personaggio... ma non puoi letteralmente ADDOSSARGLI dei comportamenti orrendi.

Ricordo un attore Britannico che in molte storie è visto come un elegante seduttore di donne...peccato che alle donne non ci pensi in quanto omosessuale.
Se al posto di seduttore di donne fosse stato descritto come stupratore, pedofilo o altre amenità HA TUTTE LE RAGIONI di fare causa.

Idem per la Satira, ci si muove su un terreno leggermente minato perchè se tu "esageri" ti esponi a questo tipo di cause.
Vi pongo il caso di un wrestler: Paul Wight , sofferente di disfunzioni ad alcune ghiandole che gli provocavano gigantismo, è stato condotto in arresto a 14 anni perchè stava baciando la sua fidanzatina (L'acromegalia porta a un'apparente invecchiamento accellerato).

Dopo qualche anno...quando militava nella WCW ha fatto causa a un giornale/sito (non ricordo precisamente) perchè appunto ironizzavano su una sua presunta tendenza pedofila.

è ancora nella libertà di espressione questo visto che non c'è nessun dato oggettivo che contraddistingueva questo?



Il problema è un altro, secondo me, e sta proprio nella differenza abissale tra fornire una storia come "reale" e fornire una storia come "frutto di fantasia". Invece che nascondersi dietro la foglia di fico della libertà di espressione, secondo me qui stanno scattando dei meccanismi di transfert abbastanza curiosi. Cioè, un po' come dire che Antony Hopkins è un assassino perché ha interpretato Hannibal Lecter oppure Lino Banfi diventato per molti nonno Libero o ancora Giulio Scarpati che, in un'intervista, rivelava che c'era gente che lo fermava per strada chiedendogli consigli medici. Peccato che lui fosse un attore e non il dott. Lele Martini.
Quindi io torno a puntare il dito sulla netta distinzione tra persona e personaggio che, secondo me, non si possono confondere. E il personaggio reale, in una fanfic, ha la stessa valenza della parte di un attore. Una fanfic non credo possa essere querelata nel momento in cui si dichiara che è un'opera di fantasia e che non vuole né diffamare né incensare nessuno. L'articolo di un giornale più o meno serio che vende come certezza che un tale affetto da gigantismo (l'acromegalia è lo stesso disturbo che però insorge in età adulta) abbia tendenze pedofile perché dimostra più anni di quelli che ha è diffamazione.
La Fiction è il confine tra le due cose. E la fiction non si pone come obiettivo principe quello di rappresentare il vero né di vendersi come Verità.

E francamente io troverei molto più offensivo che la mia privacy venisse violata dai paparazzi (ammesso e non concesso che pure quelle foto/report non siano concordate) che non che qualcuno usi la mia persona pubblica per i suoi viaggi mentali.
Post: 96
Utente Junior
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29/10/2011 19:35
 
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Re:
Blackvirgo, 29/10/2011 15.03:

Takerlord, 29/10/2011 14.12:

Allora basta molto semplicemente rispettare un limite: Quello della diffamazione...

Non me ne frega niente se l'autore di personaggi INVENTATI considera le proprie opere come madri o padri o zie. (La scrittrice che hai citato non ha utilizzato personaggi reali MA INVENTATI)

Il problema è che , se usi personaggi veri questo dato NON ESISTE e quindi non puoi rifugiarti dietro la foglia di fico della "Libertà di espressione".
Se tu diffami un personaggio inventato i fan si offendono sono i fan che sono affetti da malattia mentale.
Se invece tu diffami un personaggio reale il tuo rifugiarti dietro la libertà di espressione è assolutamente ipocrita e falso...

Ergo... (per ipotesi) non puoi inserire un personaggio pubblico come "violentatore" o "pedofilo" perchè ti esponi a causa milionaria di diffamazione.
Il confine con la satira consiste in questo: nella satira si prende un aspetto reale e lo si ingigantisce (anche se questo aspetto può risultare offensivo).
Nella fanfiction puoi anche ironizzare su un personaggio... ma non puoi letteralmente ADDOSSARGLI dei comportamenti orrendi.

Ricordo un attore Britannico che in molte storie è visto come un elegante seduttore di donne...peccato che alle donne non ci pensi in quanto omosessuale.
Se al posto di seduttore di donne fosse stato descritto come stupratore, pedofilo o altre amenità HA TUTTE LE RAGIONI di fare causa.

Idem per la Satira, ci si muove su un terreno leggermente minato perchè se tu "esageri" ti esponi a questo tipo di cause.
Vi pongo il caso di un wrestler: Paul Wight , sofferente di disfunzioni ad alcune ghiandole che gli provocavano gigantismo, è stato condotto in arresto a 14 anni perchè stava baciando la sua fidanzatina (L'acromegalia porta a un'apparente invecchiamento accellerato).

Dopo qualche anno...quando militava nella WCW ha fatto causa a un giornale/sito (non ricordo precisamente) perchè appunto ironizzavano su una sua presunta tendenza pedofila.

è ancora nella libertà di espressione questo visto che non c'è nessun dato oggettivo che contraddistingueva questo?



Il problema è un altro, secondo me, e sta proprio nella differenza abissale tra fornire una storia come "reale" e fornire una storia come "frutto di fantasia". Invece che nascondersi dietro la foglia di fico della libertà di espressione, secondo me qui stanno scattando dei meccanismi di transfert abbastanza curiosi. Cioè, un po' come dire che Antony Hopkins è un assassino perché ha interpretato Hannibal Lecter oppure Lino Banfi diventato per molti nonno Libero o ancora Giulio Scarpati che, in un'intervista, rivelava che c'era gente che lo fermava per strada chiedendogli consigli medici. Peccato che lui fosse un attore e non il dott. Lele Martini.
Quindi io torno a puntare il dito sulla netta distinzione tra persona e personaggio che, secondo me, non si possono confondere. E il personaggio reale, in una fanfic, ha la stessa valenza della parte di un attore. Una fanfic non credo possa essere querelata nel momento in cui si dichiara che è un'opera di fantasia e che non vuole né diffamare né incensare nessuno. L'articolo di un giornale più o meno serio che vende come certezza che un tale affetto da gigantismo (l'acromegalia è lo stesso disturbo che però insorge in età adulta) abbia tendenze pedofile perché dimostra più anni di quelli che ha è diffamazione.
La Fiction è il confine tra le due cose. E la fiction non si pone come obiettivo principe quello di rappresentare il vero né di vendersi come Verità.

E francamente io troverei molto più offensivo che la mia privacy venisse violata dai paparazzi (ammesso e non concesso che pure quelle foto/report non siano concordate) che non che qualcuno usi la mia persona pubblica per i suoi viaggi mentali.




Allora se posso essere schietto e non politicamente corretto mi sembra che stai spaccando il capello in quaranquattro parti per avere ragione... analizziamo i tuoi pensieri.

Mai sentito parlare di "identificazione del personaggio" e "essere imprigionato in un ruolo"? Questo spiega ogni cosa.
Ma tu stessa hai detto che il personaggio viene identificato anche nella persona...ed è successo alle volte in quanto anthony hopkins o anche remo girone per la piovra sono stati fatti oggetto di questo processo.

Ma la cosa che rivela che stai dicendo un'emerita sciocchezza è: Se questo processo di identificazione scatta anche quando c'è "l'intercapedine" del personaggio animato... cosa succederà se questo intercapedine non c'è? Logicamente un'identificazione molto più marcata della PERSONA delle fiction con la persona reale.
Quì si parla di persone NON DI PERSONAGGI...


Logicamente ti sbagli in quanto la legge sulla diffamazione PROTEGGE l'onorabilità della persona fisica e questa onorabilità può essere lesa da diversi punti di vista.



BebaTaylor
[Non Registrato]
29/10/2011 20:34
 
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Ma se i personaggi famosi non si lamentano delle Rpf o delle rps perché dobbiamo lamentarci noi?Finchè i diretti interessati non diranno "Basta fanfiction su di noi" io continuerò a scrivere.
Post: 1.838
Utente Veteran
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29/10/2011 20:53
 
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Allora basta molto semplicemente rispettare un limite: quello della diffamazione.


Assolutamente. Eccetto che, per definizione, il diffamatore è chi inventa e spaccia l'invenzione per realtà. Non chi inventa e ammette di aver inventato.

Se io scrivo 'Tizio E' uno stupratore' quando so che non è vero, la gente che mi legge potrebbe credermi sulla parola, e se la gente mi crede Tizio potrebbe benissimo denunciarmi. Se io scrivo 'Tizio, che nella storia che ho INVENTATO è uno stupratore, nella realtà NON LO E' assolutamente', come ogni fanwriter coscienzioso dovrebbe fare SEMPRE, se la gente prende la mia invenzione per vera vuol dire che è scema, e Tizio, di conseguenza, non dovrebbe avere ragione alcuna per denunciarmi.

Poi può succedere che invece esista la celebrità X a cui può dar fastidio una particolare cosa per ragioni sue più o meno valide, il legale Y che decide di attaccarsi al particolare cavillo perchè vuole fare il pignolo, il management Z che monta il particolare scandalo per fare clamore, eccetera. Può succedere, ma non si può stabilire a prescindere quale parte ha ragione, perchè ogni caso è diverso dall'altro.


penso che non ci siano in giro persone tanto deficienti da scrivere roba per cui si potrebbero attirare cause di diffamazione


Anche questo è un discorso già affrontato nel topic che ho linkato, dove facemmo un simpatico excursus sul politicdom americano, per dire XD Ma il punto qui è che non c'è un criterio oggettivo in base a cui uno SA che verrà accusato di diffamazione o no, perchè spesso la legge è vaga di per sé e perchè ancora più spesso, in ogni caso, non ha ragione chi rispetta la legge ma chi è più famoso, più ricco e con l'avvocato migliore.

Poi ovviamente dipende anche dalla persona in questione. Il signor Gabe Saporta, che nominavo poco più sopra e nel solito vecchio topic, ha autografato con molta ironia una fanfic slash che lo vedeva protagonista assieme a un suo collega, e nel vedersi linkare una fanart che lo ritraeva in intimi atteggiamenti con un altro collega (e per intimi intendo che lo avevano disegnato col pirillo di fuori) ha commentato 'great job!'. Il signor Vasco Rossi, che al solo vedersi sbeffeggiare su un noto sito italiano ha deciso di intentare una causa, ne intenterebbe probabilmente dieci o dodici se, mettiamo, io scrivessi o disegnassi slash su di lui (#BRIVIDI) e lui lo venisse a sapere.

Allora che si fa? Si usa il proprio buonsenso, che non vuol dire smettere di scrivere perchè OMG SONO UN DIFFAMATORE (lol), ma ponderare bene cosa si scrive, scegliere responsabilmente dove pubblicarlo e, al limite, tenerlo privato o lockarlo.


Passi rappresentare un attore gay come etero o viceversa (ed è successo, mi è stato detto da un amico) e il suddetto attore magari ride sguaiatamente, ma non rappresentiamo mai il medesimo attore come uno stupratore o con caratteristiche amorali.


Nemmeno la moralità, sfortunatamente, è un criterio oggettivo. In generale io credo che ci siano tematiche su cui è bene ragionare a lungo, se le si vuole inserire in una RPF, ed essere più che certi di saperle trattare come si deve per non rischiare di scadere nel cattivo gusto.

Ma, per dire, io non renderei mai un personaggio realmente esistente uno stupratore o un pedofilo, ma non ho problemi nel renderlo un incestuoso, un drogato, un pazzo, un ladro o persino un assassino (sto plottando un AU con tutte queste cose insieme XD #perdizione). Un'altra persona magari non si farà problemi né con lo stupro né con l'assassinio, ma se ne farà con l'incesto. Un'altra ancora amerà scrivere di drogati che si fanno di ogni sostanza conosciuta, ma li manterrà rigorosamente etero. Un'altra renderà tutti gay e pazzi, ma si farà scrupoli persino nel far fumare loro una sigaretta. Eccetera.


Finchè i diretti interessati non diranno "Basta fanfiction su di noi" io continuerò a scrivere.


E io aggiungo, dato che è sempre bene ricordarlo, che finora nessuno lo ha MAI detto (nel senso di ESPRESSAMENTE VIETATO, di 'vi vieto di farlo e vi denuncio se lo fate', non di 'omg lol che cose assurde, non fatele, plz!') e che molto probabilmente nessuno lo dirà mai, nonostante, se volessero, ne avrebbero tutto il sacrosanto diritto (e io obbedirei).

E sapete perchè? Perchè io, squallida diffamatrice che inventa cose e sbandiera allegramente che, ehi, sono INVENTATE!, faccio parte di quell'enorme schiera di gente che va a vedere i loro film, segue i loro concerti, acquista il loro merchandising e paga loro lo stipendio. Io e un tot di altre persone. E un tot di persone che per qualunque ragione si trovano in disaccordo con un artista = un tot di popolarità in meno = un tot di soldini in meno che l'artista incassa. Sad but true.

[Modificato da |Fae 29/10/2011 21:09]

Post: 503
Utente Senior
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29/10/2011 21:19
 
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Re:
BebaTaylor, 29/10/2011 20.34:

Ma se i personaggi famosi non si lamentano delle Rpf o delle rps perché dobbiamo lamentarci noi?Finchè i diretti interessati non diranno "Basta fanfiction su di noi" io continuerò a scrivere.




AMEN.
Cioè, che ve ne frega, a voi? Scrivetevi le vostre fic sui personaggi fittizi e chi vuole scrivere le RPF scriva le RPF, è un problema? XD
Che comunque finché non ricevo denunce da VIP A il problema non esiste. E dato che personalmente scrivo su personaggi stranieri non penso verranno mai a leggere le mie fic TROLOLOL
29/10/2011 21:25
 
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Mha, lo stravolgimento dell'inclinazione sessuale secondo me è il meno... Credo che scrivere una RP garbata - anche ardita, ma garbata - non sia offensivo verso nessuno. D'altra parte quando accetti di diventare un personaggio pubblico conosci le implicazioni.

Di diverso avviso sono per le cose di cattivo gusto. Sono rimasta malissimo quando ho letto una RP riguardante un musicista che amo, che - oltre ad essere banale, incoerente e sgrammaticata - lo rappresentava mentre insultava grossolanamente sua moglie, la donna che gli ha dato due figlie e con la quale, ai tempi di questa fanfic, si era appena sposato. Ci sono proprio rimasta male.
[Modificato da Maria_Giovanna 29/10/2011 21:28]
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