per capire ed imparare...
Non è stata una gara lunga, la mia, che mi sono fermato dopo 2 km. della prima prova. La strada era molto rotta e la mia Porsche 911, con assetto evidentemente basso, toccava sotto da tutte le parti...dopo tre o quattro toccate dell'anteriore, all'uscita di un tornante destro si è spento il motore per mancanza di benzina.
Serbatoio pieno ma pompa bruciata...
A parte questo episodio però, sono rimasto molto perplesso per le procedure adottate in partenza.
Di solito , al CO viene rilevato il tempo di transito ed indicato il tempo di partenza della prova, con 4 minuti di neutralizzazione.
Il tempo necessario per il naviga di sistemarsi le cinture, fare partire il crono- conta indietro impostato sul tempo di fine prova e preparare le note.
Allo scadere del 4° minuto dovrebbe essere corrispondente lo Start con semaforino o segnalato dal commissario....
Al contrario, alla prima prova della Muratella, dopo che abbiamo fatto il C.O ci siamo presentati alla postazione di partenza e, senza dare il tempo di allacciare cinture ed interfono, il commissario mi comunica che sarei partito allo scadere dei prossimi 30" e che non dovevo attendere il mio minuto....ovvio che siamo andati in palla perchè mi ha imposto di partire 1minuto e 30" prima del previsto e non avendo il tempo materiale di reimpostare il cronometro.
Non vorrei dilungarmi , che fa testo è l'annuario CSAI al punto 8.1.2 Prove Cronometrate che prevede le PC con partenza rilevata a facoltà del conduttore e le PCT con partenza teorica coincidente al CO.
Ma allora come ci si regola, visto che nella tabella tempi, fornita dagli organizzatori erano previsti i 4 minuti di neutralizzazione tra CO e start...??? Come fanno a rilevare il tempo di inizio prova se non c'è un pressostato o una fotocellula ? Su quale tempo teorico, visto che a fine prova mi hanno confermato che adottavano il sistema PC a facoltà del conduttore..?Chi mi aiuta a capire cosa fare in futuro ???Grazie