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L'ospedale & il coma

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2011 18:36
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Post: 155
Utente Junior
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26/06/2011 23:22
 
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Detta molto semplicemente (e sadicamente) voglio far andare in coma per un po', qualcosa come un mese o due, un personaggio e poi farlo risvegliare. Una volta risvegliato il personaggio deve tornare lentamente in buona salute senza avere nessun "lascito" dal coma. Ecco le mie domande:

- Posso far andare in coma tale personaggio a causa di una frattura al cranio dovuta ad un incidente stradale?

- Se la risposta sopra è sì, una persona che ha riportato tale frattura come viene trattata in ospedale? La si mette su un letto con qualcosa per respirare... giusto? Come si chiama questo qualcosa? Mi spiegate un po'? Sono ignorante su queste cose!

- Quando la persona si risveglia dal coma, deve fare delle riabilitazioni, giusto? Come funzionano?

Vi ringrazio già da adesso per l'attenzione!
Post: 196
Utente Junior
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27/06/2011 00:07
 
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Cercherò di essere il più utile possibile...

- Assolutamente sì, la maggior parte dei traumi cranici sono causati da incidenti stradali. Il tuo personaggio, ad esempio, potrebbe essere seduto su uno qualunque dei due fianchi dell'auto. In corrispondenza dei sedili posteriori è meno frequente la presenza di airbag e raramente i passeggeri indossano le cinture di sicurezza, quindi il personaggio potrebbe sbattere la testa contro la portiera, il tetto, o addirittura - se la macchina si capovolge - infrangere il finestrino e sbattere a terra. Nei primi due casi il cranio non viene perforato ma danneggiato a causa dell'impatto, si tratta quindi di trauma cranico chiuso, nel terzo il vetro infranto potrebbe entrare nel cranio, e si parlerebbe di trauma cranico aperto. In seguito a un avvenimento del genere un essere umano dovrebbe entrare direttamente in coma.

- Il paziente viene sottoposto immediatamente a TC. Se il trauma ha provocato emorragia cerebrale, cioè se il cranio non è fratturato ma il cervello ha sbattuto contro il cranio e si è ferito,il sangue deve essere aspirato. Per la ventilazione artificiale vengono utilizzate macchine a pressione, dette ventilatori.

- Una volta uscito dal coma, dopo tutti gli accertamenti del caso, il paziente viene solitamente destinato ad una clinica dove sarà ricoverato e seguito da fisioterapisti, che lo aiuteranno e recuperare le capacità motorie. E' frequente infatti che, dopo un trauma cranico, subentrino paresi temporanee di alcuni arti del corpo, o di un solo lato di esso. La durata della terapia varia a seconda della gravità dei danni, ma se la situazione non è drammatica, cioè se non sono state intaccate parti importanti del cervello, il paziente può riprendersi benissimo. Gli resterà un po' di sovrappeso (da quel che ho potuto vedere nella mia esperienza personale), un vago intontimento iniziale, una difficoltà nei movimenti. Con il tempo questi sintomi si attenuano fino ad esaurirsi.

Spero se non altro di non averti confuso le idee :D

[Modificato da GirlWithTheGun 27/06/2011 00:11]
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Boris Vian (1920 - 1959)
Post: 155
Utente Junior
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27/06/2011 00:43
 
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Accidenti, sei stata illuminante! Ho capito perfettamente tutto quello che hai scritto, grazie. Senti, posso farti un'altra domanda visto che sembri molto esperta? XD
Dal risveglio, se non ci sono ulteriori complicazioni oltre all'intontimento e alla difficoltà nel muoversi, quanto tempo secondo te passa prima di venire trasferiti alla clinica? Secondo te è possibile far tornare a casa dalla sua famiglia il personaggio, e poi farlo portare dal fratello ogni giorno alla clinica perché ritorni a camminare ecc?

(Ps. vuoi lasciarmi il tuo profilo EFP? Così, se pubblico la storia, ti linko in fondo per far vedere che mi hai aiutata XD).
Post: 21.533
Utente Gold
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27/06/2011 00:48
 
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Posso far andare in coma tale personaggio a causa di una frattura al cranio dovuta ad un incidente stradale?



Si, ma se la tua intenzione è quella di farlo rimanere in coma per un mese e di farlo risvegliare senza che abbia seri reliquiati ti consiglio di aggiungere anche qualche altra frattura (fratture costali con pnx, volet costale e contusione polmonare possono andare bene) che giustifichi una ventilazione meccanica di lunga durata e quindi un coma farmacologico prolungato.


Se la risposta sopra è sì, una persona che ha riportato tale frattura come viene trattata in ospedale? La si mette su un letto con qualcosa per respirare... giusto? Come si chiama questo qualcosa? Mi spiegate un po'? Sono ignorante su queste cose!



Viene intubato (si posiziona un tubo in trachea) e attaccato ad una macchina per farlo respirare (un ventilatore o respiratore meccanico), si fa diagnosi (quindi Tac, RMN, Ecoaddome per vedere se ha anche lesioni degli organi addominali - la milza parte per prima in genere - e tutti gli altri esami utili per fare un quadro generale della situazione), fatto quello che si deve fare in urgenza e trasportato in Terapia Intensiva. Qui verrà tenuto in coma farmacologico per il tempo necessario (potrebbero essere fatte delle finestre neurologiche per valutare la situazione cerebrale) e dopo circa una settimana verrà fatta una tracheotomia (percutanea - Fantoni, Ciaglia, Blue Rhino, Blue Dolphin - o chirurgica) per continuare a poterlo ventilare senza i problemi che la lunga permanenza di un tubo OT potrebbe dare e per permettere una migliore gestione delle vie aeree.


Quando la persona si risveglia dal coma, deve fare delle riabilitazioni, giusto? Come funzionano?



Di base la fisioterapia viene fatta già durante il ricovero in terapia intensiva. Si tratta, ovvio, di fisioterapia passiva per evitare che si perda troppo tono muscolare.
Una volta risvegliato dal coma e svezzato dal ventilatore potrà essere avviato al recupero funzionale con un lungo periodo di riabilitazione fisiomotoria (fisioterapia passiva e esercizi in palestra per far recuperare il tono muscolare e la forza che si sono persi nel periodo di coma).
Questo, ovviamente, se non ci sono reliquiati dovuti al trauma.

Ps. il sovrappeso di solito è legato a ristagni di liquidi e non ad un vero e proprio aumento di peso ponderale e scompare abbastanza in fretta una volta che il soggetto riprende a muoversi.

Hasta Luego
[Modificato da suinogiallo 27/06/2011 00:48]
Post: 196
Utente Junior
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27/06/2011 10:21
 
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Re:
RiflessoCondizionato, 27/06/2011 00.43:

Accidenti, sei stata illuminante! Ho capito perfettamente tutto quello che hai scritto, grazie. Senti, posso farti un'altra domanda visto che sembri molto esperta? XD
Dal risveglio, se non ci sono ulteriori complicazioni oltre all'intontimento e alla difficoltà nel muoversi, quanto tempo secondo te passa prima di venire trasferiti alla clinica? Secondo te è possibile far tornare a casa dalla sua famiglia il personaggio, e poi farlo portare dal fratello ogni giorno alla clinica perché ritorni a camminare ecc?

(Ps. vuoi lasciarmi il tuo profilo EFP? Così, se pubblico la storia, ti linko in fondo per far vedere che mi hai aiutata XD).




Menomale! Prego :D
Allora, il ricovero in riabilitazione può durare dai tre ai sei mesi, dopodiché si procede al reinserimento familiare. Azzardo nel dire che per quello che interessa a te, una riabilitazione di tre/quattro mesi dovrebbe andar bene. Anche dopo essere stato dimesso, il paziente deve essere seguito da un fisioterapista. Il mio amico ha fatto avanti e indietro dalla clinica - accompagnato proprio dal fratello, guardacaso - per quattro mesi circa. Non si smette da un momento all'altro, gli incontri vanno diradandosi. Per riuscire a ritornare "in forma", cioè per riacquistare l'aspetto che aveva prima dell'incidente, ha impiegato un anno e mezzo, mese più, mese meno. Non occorre dirti che mentalmente e caratterialmente si cambia in modo radicale e imprevedibile. Non so se ti potrebbe essere utile, comunque posso anche dirti che durante il processo di reinserimento, subentrano diverse difficoltà. L'Istituto Superiore di Sanità, nel protocollo diagnostico-terapeutico, identifica una prima fase di vicinanza di parenti e amici al paziente, seguita da un isolamento sociale della famiglia e del paziente stesso. Non tutti riescono a sopportare l'impatto con una realtà del genere: le cose cambiano, e rendersi conto pian piano che sicuramente non torneranno come prima non è piacevole. Ci si spaventa e non si sa come far fronte alla fragilità della persona che ti sta davanti (e te lo sto spiegando a grandi linee). In seguito al reinserimento il paziente potrebbe manifestare l'insorgere di disturbi psichiatrici e comportamentali, e sono frequentissime le forme di depressione grave.

(GirlWithTheGun :3)
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Boris Vian (1920 - 1959)
Post: 155
Utente Junior
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27/06/2011 11:57
 
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Oddio O___O M-m-ma tre mesi è troppo *disperazione* Se il coma durasse quindici giorni o anche una settimana, secondo te sarebbe plausibile far tornare il personaggio a casa dopo pochi giorni? Ovviamente lo farei accompagnare da un familiare alla riabilitazione ogni giorno, ma per dei problemi di trama non posso farlo stare troppo lontano da casa. Ti sembra okay o troppo forzato?

BTW, grazie a tutti per l'aiuto (e la pazienza) XD
Post: 196
Utente Junior
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27/06/2011 13:41
 
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Re:
RiflessoCondizionato, 27/06/2011 11.57:

Oddio O___O M-m-ma tre mesi è troppo *disperazione* Se il coma durasse quindici giorni o anche una settimana, secondo te sarebbe plausibile far tornare il personaggio a casa dopo pochi giorni? Ovviamente lo farei accompagnare da un familiare alla riabilitazione ogni giorno, ma per dei problemi di trama non posso farlo stare troppo lontano da casa. Ti sembra okay o troppo forzato?

BTW, grazie a tutti per l'aiuto (e la pazienza) XD




Prendo spunto da una notizia di cronaca:
Tizio è in macchina. Durante un sorpasso l'auto dove si trova sbanda, si gira e il lato dove Tizio si trova si schianta contro un palo della luce/albero/muro. Tizio arriva in ospedale con trauma cranico, polmone collassato, rottura di due vertebre. Segue l'operazione, dopodiché viene indotto il coma farmacologico. Pian piano vengono diminuiti i farmaci - e qui Tizio potrebbe avere delle sensazioni vaghe, e ricordarle successivamente -. Esce dal coma. Fatica a parlare, sbaglia i nomi, se li inventa. Pian piano migliora, e si potrebbe arrivare alle tre/quattro settimane. Viene portato a casa per qualche giorno, poi ritorna in ospedale per accertamenti. La situazione complessiva si stabilizza, Tizio riprende completamente coscienza, anche se la memoria di ciò che è accaduto prima dell'incidente potrebbe non tornare più. Tizio inizia la riabilitazione.
[Modificato da GirlWithTheGun 27/06/2011 13:44]
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Boris Vian (1920 - 1959)
Post: 155
Utente Junior
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30/06/2011 18:36
 
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Grazie, tu e Tizio mi siete stati utilissimi XD
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