| | | | Post: 898 | Utente Senior | | OFFLINE |
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  24/05/2011 13:47 | |
senza usare gli stereotipi? Per stereotipi intendo il classico svenimento per mostrare che uno è di salute cagionevole (è quello che vedo più spesso: Svenimenti oppure dolori al petto).
alla fine uno cagionevole non sviene soltanto, o comunque di sintomi ce ne sono tanti. 
I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.
I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
- Non si deve giudicare ciò che non si conosce. Ma una volta acquisita la conoscenza, non siamo obbligati a giudicare in positivo. (Ali - NORDLYS - Sacco) |
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| | | | Post: 354 | Utente Senior | | OFFLINE |
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| 24/05/2011 14:14 | |
Non so, puoi dare l'idea di una salute fragile facendolo lamentare continuamente, sempre che ciò combaci con il suo carattere. Potrebbe chiedere di chiudere le finestre perché fa troppo freddo per lui, o farsi aria perché è troppo caldo, o indossare sempre vestiti pesanti, o declinare inviti che gli chiedono di muoversi tanto, o portarsi dietro sempre tante scorte di fazzoletti. Nell'aspetto, potrebbe essere molto pallido e esile di corporatura. Non saprei ^^
[Modificato da Ily_slytherin 24/05/2011 14:15] |
| | | | Post: 898 | Utente Senior | | OFFLINE |
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| 24/05/2011 14:21 | |
Ily_slytherin, 24/05/2011 14.14:
Non so, puoi dare l'idea di una salute fragile facendolo lamentare continuamente, sempre che ciò combaci con il suo carattere. Potrebbe chiedere di chiudere le finestre perché fa troppo freddo per lui, o farsi aria perché è troppo caldo, o indossare sempre vestiti pesanti, o declinare inviti che gli chiedono di muoversi tanto, o portarsi dietro sempre tante scorte di fazzoletti. Nell'aspetto, potrebbe essere molto pallido e esile di corporatura. Non saprei ^^
Le parti sottolineate sono già caratteristiche di questo personaggio.
Esattamente non rifiuta inviti perchè è un tipo socievole, ma tende a fare attività tranquille (disegnare è la sua preferita)
Se lo invitano a giocare a calcio, lui si siede sulla panchina col suo blocco schizzi e disegna.
A volte faccio che non esce di casa.
I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.
I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
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| | | | Post: 1.011 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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| 24/05/2011 18:15 | |
Per cominciare, io proverei a definire il genere di malattie da cui è colpito più spesso. Influenza, raffreddori, infiammazioni respiratorie, oppure problemi di digestione, intestinali, dolori di stomaco, oppure ha le ossa fragili e tende a rompersele spesso.
Messi chiari questi punti, puoi interpretare i sintomi in funzione alle scene. Mostra dosandoli nella storia e negli avvenimenti tutti i suoi sintomi e non ci sarà bisogno di specificare che "è di salute cagionevole" in qualche paragrafo, il lettore capirà da solo senza bisogno della presentazione del personaggio.
La scena di lui che disegna a calcetto invece che giocare è perfetta, per esempio; puoi aggiungere che si soffia spesso il naso e consuma pacchettini su pacchettini. Può sembrare una cosa occasionale, ma se nelle altre scene in cui appare contiui a ripresentarlo mentre tossisce o si copre la gola (o ha dolori di pancia ecc.), allora il lettore da solo dirà "oh, ma questo è sempre malato!". Per capirsi. XD
Se poi in un qualche dialogo o sua frase specifichi, ecco tutto chiaro. Il ragazzo può dire semplicemente "E' più facile vedermi malato che sano" a una qualunque battuta. Così il risultato è ottenuto senza dover cadere nel clichè, nel fastidioso paragrafo di inforigurgito in cui viene spiegato perchè e percome della sua debolezza ancora prima di conoscere il personaggio in sè o in dialoghi inverosimili dove si dica che la sua salute è cagionevole per mera informazione del lettore (infatti un altro personaggio che è lì, vede e sente, capisce perfettamente da solo che quell'individuo ha qualcosa che non va, se è sempre influenzato e tutto).
In conclusione, ti consiglierei di usare le azioni e di mostrare la sua poca salute, senza doverla raccontare o specificare. Puoi anche costruire piccole sottoscene o battute proprio in funzione di questo.
Kupò. [Modificato da Sky Eventide 24/05/2011 18:15] |
| | | | Post: 898 | Utente Senior | | OFFLINE |
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| 24/05/2011 19:03 | |
Sky Eventide, 24/05/2011 18.15:
Per cominciare, io proverei a definire il genere di malattie da cui è colpito più spesso. Influenza, raffreddori, infiammazioni respiratorie, oppure problemi di digestione, intestinali, dolori di stomaco, oppure ha le ossa fragili e tende a rompersele spesso.
Messi chiari questi punti, puoi interpretare i sintomi in funzione alle scene. Mostra dosandoli nella storia e negli avvenimenti tutti i suoi sintomi e non ci sarà bisogno di specificare che "è di salute cagionevole" in qualche paragrafo, il lettore capirà da solo senza bisogno della presentazione del personaggio.
La scena di lui che disegna a calcetto invece che giocare è perfetta, per esempio; puoi aggiungere che si soffia spesso il naso e consuma pacchettini su pacchettini. Può sembrare una cosa occasionale, ma se nelle altre scene in cui appare contiui a ripresentarlo mentre tossisce o si copre la gola (o ha dolori di pancia ecc.), allora il lettore da solo dirà "oh, ma questo è sempre malato!". Per capirsi. XD
Se poi in un qualche dialogo o sua frase specifichi, ecco tutto chiaro. Il ragazzo può dire semplicemente "E' più facile vedermi malato che sano" a una qualunque battuta. Così il risultato è ottenuto senza dover cadere nel clichè, nel fastidioso paragrafo di inforigurgito in cui viene spiegato perchè e percome della sua debolezza ancora prima di conoscere il personaggio in sè o in dialoghi inverosimili dove si dica che la sua salute è cagionevole per mera informazione del lettore (infatti un altro personaggio che è lì, vede e sente, capisce perfettamente da solo che quell'individuo ha qualcosa che non va, se è sempre influenzato e tutto).
In conclusione, ti consiglierei di usare le azioni e di mostrare la sua poca salute, senza doverla raccontare o specificare. Puoi anche costruire piccole sottoscene o battute proprio in funzione di questo.
Kupò.
Grazie. Ottimo, seguirò questa linea!
I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.
I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
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