Come da titolo, si tratta di una serie di OAV pubblicati nel primi anni del nuovo millennio, che vedono per protagoniste le avventure di Komugi, una coslay idol che tenta (con non pochi insuccessi) di sfondare nel modno dello spettacolo, ma oltre a questa identità la protagonista ha anche un altro ruolo, salvare il modno da un potente virus malvagio, Ungrar, che è fuggito dal pianeta dei vaccini e che ha intenzioni poco cordiali nei confronti del nostro mondo, ma la ragazza, con la sua fida mascotte Mugi, riuscirà a tenergli testa.
Come si può notare, la storia potrebbe essere inserita nel genere delle "ragazze magiche", del quale rappresenta una parodia, infatti i nemici che il cattivo manda di volta in volta sono da burletta, la protagonista sembra vincere per puro caso e la mascotte sembra più interessata all'avvenenza della ragazza (sì, è presente una discreta dose di fanservice) che alla lotta per la vittoria del bene, insomma, non m'è sembrato certamente un capolavorteo dell'animazione Made in Japan, ma poiché ho una certa passione per le parodie l'ho visto e a mio modesto avviso non m'è parso malaccio.
Noi cerchiamo noi stessi l'uno nell'altro.
Sayat Nova
Dubbio, uno dei nomi dell'intelligenza
Jorge Luis Borges
Cenedl heb iaith yw cenedl heb galon.
(un popolo senza lingua è un popolo senza cuore)
Proverbio gallese