Canone RAI: esenzione invalidi, anziani over 75

Buona sera, una domanda: Ma gli invalidi devono pagare il canone RAI? Ringrazio per la risposta.

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Pagare il canone RAI,
è bene ricordare che non tutti sono tenuti al pagamento di quest’imposta. Dal 2008, infatti, chi ha compiuto 75 anni e rientra nei limiti di reddito stabiliti dalla legge finanziaria 2008, non deve più rinnovare l’abbonamento tv, ma deve prima inoltrare la domanda, dimostrando di avere i requisiti per fruire dell’agevolazione.
I requisiti richiesti.

Ecco i requisiti per l’esenzione del Canone Rai nel dettaglio:

aver compiuto 75 anni di età entro il termine per il pagamento del canone di abbonamento RAI (attualmente il 31 gennaio e il 31 luglio di ciascun anno);

non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge;

possedere un reddito che, unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilità.

Gli anziani esonerati dal pagamento del canone tv, per spedire la richiesta, devono: aver compiuto 75 anni al momento della domanda, non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge, avere un reddito che non supera i 6.713,98 euro l’anno, cioè 516,46 euro per 13 mensilità.Cosa s’intende per reddito. Per "reddito", si spiega nella circolare 46/E dell’Agenzia delle Entrate, s’intende la somma di quattro tipi di rendita: il reddito imponibile indicato nella dichiarazione dei redditi (o nel modello CUD); i redditi soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta (per esempio gli interessi maturati dai depositi bancari e postali, da BOT, CCT, altri titoli statali e altri tipi d’investimento); le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, compresa la Santa Sede; i redditi provenienti da fonti estere che non sono tassati in Italia. Nel calcolo del reddito, invece, non rientrano i redditi esenti da Irpef (rientrano nella categoria le pensioni da guerra, le rendite INAIL, le pensioni degli invalidi civili), i redditi dell’abitazione principale, pertinenze comprese (cioè box, cantine, soffitte e quant’altro), i Tfr e le relative anticipazioni (per chi può ottenere un anticipo della liquidazione), gli altri redditi che sono tassati separatamente.La procedura per ottenere l’esenzione e il rimborso degli anni precedenti. Gli over75 che non vogliono più pagare il canone, devono compilare una dichiarazione sostitutiva (ne esiste un modello online) che dimostri il possesso dei requisiti e inviarla, entro il 30 aprile, con raccomandata A/R a "Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – 10121 – Torino"; oppure consegnarla ad un ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate. Chi ha già compilato una volta la domanda e la dichiarazione, non deve inviarle ogni ann: l’agevolazione, infatti, rimane fino a quando non si perdono i requisiti. Entro il 30 novembre, inoltre, possono inviare la domanda anche coloro che, pur avendo sempre avuto i requisiti, anche negli anni passati, non hanno mai fatto domanda per l’esenzione e non hanno comunque mai pagato il canone tv. Infine, devono presentare la dichiarazione sostitutiva i contribuenti che vogliono ottenere il rimborso del canone negli anni in cui non hanno fruito dell’agevolazione pur avendo i requisiti. Il rimborso avviene in contanti tramite Ufficio Postale.
Per gli invalidi non è prevista esenzione.