@mber88, 30/09/2010 16.34:
Però, dai, che anche un fattore (che dovrebbe essere) oggettivo come appunto la grammatica di punto in bianco diventi passibile di interpretazioni marcatamente soggettive, sinceramente lì per lì uno non se l'aspetta.
Okay, il giudice obiettivo e imparziale al 100% non esiste, e la soggettività, che noi lo vogliamo o no, gioca sempre un certo ruolo, ma le regole grammaticali sembravano essere rimaste l'ultimo baluardo di oggettività. Almeno, in situazioni come questa. Almeno fino ad un certo punto si dovrebbe anche poter andare sul sicuro, per quanto anche gli studiosi a volte non siano concordi su certe questioni.
Quoto, specie la parte sottolineata.
Come sscivere i dialoghoi non so cosa consigliare, perchè in genere tendo a essere più concisa possibile quando devo far capire ci parla, in modo che i dialoghi possano apparire immediati. Le descrizioni tra un dialogo e un altro a volte spezzano il tempo, facendo sembrare che i personaggi ci mettono troppo tempo per rispondere ad una domanda o per esprimere un opinione.
Ad ogni modo (ovviamente avendo già fatto un paio di stesure di una storia) scrivo prima solo ed unicamente i dialoghi (con qualche dettaglio descrittivo che ritengo imprtante)
Poi rifinisco mettendo le descrizioni oppurtune e cercando di capire se il dialogo appare 'immediato'
[Modificato da Alice Sacco 30/09/2010 17:12]
I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.
I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
- Non si deve giudicare ciò che non si conosce. Ma una volta acquisita la conoscenza, non siamo obbligati a giudicare in positivo. (Ali - NORDLYS - Sacco)