Quelle regole sono effettivamente anacronistiche: il biglietto Ventimiglia - Limone (e oltre) non consente fermate - e a rigor di logica neppure di scendere - in territorio francese. Bisogna però domandarsi quanto può fregare a Trenitalia e SNCF, in tutt'altre faccende ed affari affacendati, di ristabilire un collegamento internazionale diretto lungo una linea a torto considerata marginale.
P.S. Non sarebbe male, con la buona stagione, riuscire ad organizzare un bel giro che comprenda questa spettacolare linea (Ad esempio Genova - Savona - Cuneo - Ventimiglia - Genova o viceversa)
La linea, aperta nel 1928 ed elettrificata nel 31, distrutta dall'ultima guerra e riaperta nel 1979 è un vero capolavoro d'ingegneria, che tra Cuneo e Ventimiglia comprende quasi cento gallerie, numerosi ponti e viadotti (celebri quelli di Rivoira, Scarassoui e Saorge), una galleria di valico (Tenda) di oltre 8 km , e ben quattro percorsi elicoidali in galleria (Rivoira, Cagnolina, Rioro e Berghe) per superare le differenze di quota. Vi sono poi quattro gallerie a ferro di cavallo (Branego, Chiaberta, Biogna e Porcarezzo).
A Breil-sur-Roya si diparte il ramo per Nizza (quello che con il nuovo orario viene servito esclusivamente dalle automotrici SNCF), che comprende le due gallerie del Mont Grazian (3400 m) e del Col de Braus (5700 m.) e il caratteristico viadotto della Bevera, che attraversa l'omonimo fiume non perpendicolarmente ma longitudinalmente.
Un viaggio su questa linea è un vero spettacolo
[Modificato da Trammax 18/01/2010 16:23]