ATTENTATO A KABUL

IL DOLORE

Le mani sul volto,
quasi per non vedere,
non vedere più
questi orrori!

Anche i soldati piangono,
non si nascondono,
e non celano agli altri
le loro lacrime.

E' duro vedere morire
l'amico, il fratello,
il compagno in divisa...
impotenza di un attimo
che tutto ha distrutto.

La tromba suona
un silenzio di morte,
della sveglia le note
si sono perdute.

Onore,
onore ai caduti!

Cesare
[IMG]http://i28.tinypic.com/rldvls.jpg[/IMG]

René

che possano rendere bene il dolore provocato da accadimenti di questo genere,spesso la retorica annulla il vero senso di un dramma così umano.

Perdere un figlio è la cosa peggiore del mondo il quale dolore mai si potrà placare.

A questi genitori va il mio pensiero.

bruno

B-PAUSE, 18.09.2009 18:13:

---

che possano rendere bene il dolore provocato da accadimenti di questo genere,spesso la retorica annulla il vero senso di un dramma così umano.

Perdere un figlio è la cosa peggiore del mondo il quale dolore mai si potrà placare.

A questi genitori va il mio pensiero.

bruno

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Anche io sono del tuo stesso pensiero...

qualcuno pensasse che la risposta al post del mio amico Cesare..
sia riferito al suo contributo..in versi.

La mia lamentela di troppa retorica si riferiva ai titoli dei giornali e ai troppi interventi..GRATUITI-"PELOSI".. e di troppa circostanza..visti in tv.

Fatti e non parole per queste grandi disgrazie..più o meno come sta capitando per il terremoto....tutti si prendono i meriti..(IN TV) meno chi li ha veramente!!

Bruno
*****************

Come italiana esprimo il mio dolore lasciando questa mia traccia...voglio dirvi che mi sono sentita lacerare il cuore per questa grande e grave perdita.

Kabul 17 settembre 2009

Anch'io ho portato le mani al volto
anch'io ho avuto lacrime agli occhi
anch'io ho urlato.....
urlato questo dolore profondo,
amaro
così.... non disperatamente solo.

Anch'io urlerò la mia rabbia più forte
anch'io non lascerò spegnere la memoria
anch'io stringo i pugni e urlooooooooooo: nooooooo
... strapperei questi giorni alla morte, che sogno non è....
anch'io chiuderò l'anima
anch'io continuerò a non spegnermi
anch'io continuerò a portare l'italia nel cuore
come porterò quegli sguardi,
quei silenzi....
quei silenzi che uccidono.


scusatemi....

Torneranno in patria i nostri 6 ragazzi periti. Facevano parte della gloriosa FOLGORE, la cui immagine pongo più sotto. Lunedì i funerali di Stato, con tutti gli onori.
Voglio chiudere i miei contributi in proposito, dopo lo straziante urlo di basba, con questo pensiero ancora in poesia, capace, in certe situazioni, di esprimere i più profondi sentimenti.
Siamo tutti, sinceramente, vicini a loro ed alle loro famiglie!
_______________________


I RAGAZZI DELLA FOLGORE

I ragazzi della Folgore,
sfilano compatti,
dietro la bandiera
dai tre colori.

Bianco,
come le loro anime,
rosso,
come il sangue dei caduti,
verde,
come la speranza
di non più morire.

Sono i nostri figli,
andati lontano
in missione di pace,
nella fiducia,
non sempre vera,
di poter tornare!


Cesare

[IMG]http:// [/IMG]

Antnella pozzi,Cesare,non li scopriamo noi.Hanno un patrimonio di linguaggio di alto livello,possono far immaginare scene che non abbiamo visto come se ognuno di noi le avesse vissute.Gli altri con la loro semplicita' hanno evidenziato un grosso dolore,ci si accorge che cio' che hanno scritto e' stato dettato dal cuore.Resta pero'che fra alcuni giorniquelli che,veramente avranno una spada nel cuore,sono le mogli,i figli e la famiglia tutta.Chi di voi ha vissuto la guerra del '43'45?Se ne parla ora ma allora?Bhe' allora si aspettava il rientro dei superstiti,ogni mamma sperava che da quella nave potesse scendere il figlio,ma....spesso l'attesa non dava felicita'.Quello che accade oggi da un lato e' positivo,la notizia arriva rapida,i video anche,ma mi chiedo se lo si fa xche' si sente di farlo o x sponsorizzare il settore informazione?Cordogli da parte dei politici,a kabul si moriva in parlamento c'era assenteismo.Vi ricordate gli angeli del fango -Autunno '66-?forse militari morti grazie a Dio non ve ne furono,ma a quei militari al momento del loro congedo fu consegnato un attestato di benemerenza e niente piu'.Vi posso assicurare che nessuno di quei ragazzi si aspettava una contropartita x lo sforzo e il coraggio che profusero,lo facevano xche' sentivano di farlo,dopo ,tutti si sentivano soddisfatti x aver aiutato chi era in difficolta'.Fra quegli angeli c'ero anch'io.Carlo

è tutto molto TRISTE!
...
Come ho già detto in precedenza...anch'io ho un fratello nell'esercito...ed anche lui è attualmente in missione all'estero...(da circa 5 mesi)...
So cosa vuol dire..."vivere male" e stare col fiato sospeso...

Non è facile vivere così...e neanche apprendere ed accettare questi tragici accadimenti...queste sciagure!!!

In realtà non ci sarebbero nemmeno tante parole da dire...come si fa ad esprimere il DOLORE?...quello più atroce e dilaniante...se non in scoppi di dolorosi pianti e assoluti silenzi...

Certo...il silenzio è come la morte...è la cosa che più la rappresenta...un austero silenzio e nulla di più...non ci sono parole per dire...per spiegare...per capire...per consolare...NULLA!
La morte non si capisce (soprattutto quella tragica)...c'è e basta!...sta lì sui quei volti e corpi dilaniati di altri 6 poveri ragazzi...

Altre sei vite spezzate...le loro e quelle dei loro congiunti...perché anche loro oramai sono morti per metà...destinati anche loro ad una vita spenta e con gravissimi vuoti che nessuno più potrà colmare...

La vita è un dono...un dono di Dio e nessuno dovrebbe permettersi di spezzarla...di finirla...di toglierla...

Certo retorica...caro Bruno...dici bene!...ora si dice "eroi"...ma io li chiamerei più "eroi per forza"...perché di certo quei sei ragazzi come altri morti in precedenza e purtroppo quelli che ancora verranno...nessuno di loro avrebbe voluto morire...
Sono stati mandati lì per una "missione di pace"...mentre di pace non c'è proprio nulla...se non l'assurda ed incomprensibile angoscia di saltare per aria da un momento all'altro senza poter nemmeno la possibilità di difendersi...come ogni buon soldato dovrebbe fare...
Devi stare lì e sapere di fare una fine di questa...così all'improvviso...davvero vite spezzate! Poveri ragazzi!
Li chiamano "eroi" (come di certo lo diventano)...ma nessuno dice che spesso questi ragazzi si arruolano per avere finalmente un posto fisso...per guadagnarsi anche loro la pagnotta da portare a casa...che soprattutto qui al sud...tanti giovani per non delinquere e lavoare in nero si arruolano e servono e onorano la loro patria più e meglio di un qualsiasi uomo di legge che tutela la legalità dello Stato...
Questo non si dice...perché non conviene...non fa un buon "audience"...meglio dire eroi e basta...ma io nel mio piccolo mi sento di aggiungere questo mio pensiero proprio per onorare e dare quel minimo di giustizia a questi altri ragazzi che ci hanno rimesso la vita quando invece erano di certo i primi ad amarla e anon volerla perdere...non erano sciocchi!...erano lì perché quello era il loro lavoro e soprattutto perché gli ordini "dall'alto" erano quelli di stare lì piantonati finché non saltassero per aria...erano lì per fare "gli sapzzini" del mondo e ripulire quanto più di sporco e marcio ci possa essere...e quindi anche di assecondare indirettamente piani e strategie politiche spesso per me assurde ed illogiche...
Sono anni che in quelle terre così martoriate si va avanti in questo modo...sempre attacchi e attentati...e i poveri soldati ci vanno di mezzo...certo costruire ponti e strade...ma io credo che sia inutile costruire un ponte sotto un "vulcano" perennemente in ebollizione...puoi costruire mille strade ma saranno sempre distrutte...lì vogliono costruirci la "democrazia"...ma se lì non esiste non dico la democrazia ma nemmeno la più lontanissima idea di poterla intravedere...cosa si parla a fare di democrazia?

Non c'è nulla da fare in queste tristi e tragiche circostanze c'è soltanto rabbia e dolore..sono i sentimenti che più sento...e sarà che io forse mi sento più coinvolta per via di mio fratello...la vedo proprio così...
Per favore a tutti coloro che prima comandano e poi vorrebbero giustificare le loro scelte dietro la parola patria e bandiera...di non fare troppa retorica e sputare ipocrisie di ogni genere...perché lì non ci sono morti i loro figli...fratelli...padri ecc...
Sarebbe meglio avere più SILENZIO E quindi RISPETTO e fare scelte più saggie e meno rischiose prima che succedano questi fatti tragici...
Tanto sono convinta che il terrorismo internazionale non va combattuto così...mandare i propri soldati lì vorrebbe soltanto dire offrire le "prede" da immolare a tanti fanatici che odiano fermamente tutto ciò che significa occidente...figuriamoci la democrazia...
E' angosciante pensare che queste povere vite oltre ad essere spezzate siano state anche sprecate...

deliziosa72, 19/09/2009 17.44:

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è tutto molto TRISTE!
...

Li chiamano "eroi" (come di certo lo diventano)...ma nessuno dice che spesso questi ragazzi si arruolano per avere finalmente un posto fisso...per guadagnarsi anche loro la pagnotta da portare a casa...che soprattutto qui al sud...tanti giovani per non delinquere e lavoare in nero si arruolano e servono e onorano la loro patria più e meglio di un qualsiasi uomo di legge che tutela la legalità dello Stato...
Questo non si dice...perché non conviene...non fa un buon "audience"...meglio dire eroi e basta...ma io nel mio piccolo mi sento di aggiungere questo mio pensiero proprio per onorare e dare quel minimo di giustizia a questi altri ragazzi che ci hanno rimesso la vita quando invece erano di certo i primi ad amarla e anon volerla perdere...non erano sciocchi!...

Sono anni che in quelle terre così martoriate si va avanti in questo modo...sempre attacchi e attentati...e i poveri soldati ci vanno di mezzo...certo costruire ponti e strade...ma io credo che sia inutile costruire un ponte sotto un "vulcano" perennemente in ebollizione...puoi costruire mille strade ma saranno sempre distrutte...lì vogliono costruirci la "democrazia"...ma se lì non esiste non dico la democrazia ma nemmeno la più lontanissima idea di poterla intravedere...cosa si parla a fare di democrazia?


Per favore a tutti coloro che prima comandano e poi vorrebbero giustificare le loro scelte dietro la parola patria e bandiera...di non fare troppa retorica e sputare ipocrisie di ogni genere...perché lì non ci sono morti i loro figli...fratelli...padri ecc...
Sarebbe meglio avere più SILENZIO E quindi RISPETTO e fare scelte più saggie e meno rischiose prima che succedano questi fatti tragici...
Tanto sono convinta che il terrorismo internazionale non va combattuto così...mandare i propri soldati lì vorrebbe soltanto dire offrire le "prede" da immolare a tanti fanatici che odiano fermamente tutto ciò che significa occidente...figuriamoci la democrazia...
E' angosciante pensare che queste povere vite oltre ad essere spezzate siano state anche sprecate...

---

Cara Deliziosa,
ho estrapolato alcuni passaggi del tuo contributo, quelli che mi sono parsi i più significativi. Commovente e soprattutto "vero" il tuo intervento, avendo poi anche tuo fratello impegnato laggiù.
In un messaggio di un altro Forum, mi è stata posta una domanada, a proposito dei funerali di Stato. Se sono più meritevoli di averli questi sei ragazzi , o Mike Bongiorno, che pure li ha avuti, adducendo il fatto che ha "unito" l'Italia, come ha detto Berlusconi.
Naturalmente puoi immaginare il mio pensiero in merito, con tutto il rispetto per Mike, ma qui stiamo confondendo la notte con il giorno!.
E, prima di leggerti, nella mia risposta, che riporto in parte, ho toccato anche un argomento importante da te menzionato.

Ecco l'ultimo pezzo della mia risposta.

" Questi nostri ragazzi, invece, meritano veramente tutti gli onori possibili, e le loro famiglie andrebbero aiutate. C'è, magari, chi dice che sono andati volontari laggiù per motivi di carattere finanziario, e che ben poco c'entra l'amor di Patria. Lasciamo perdere. Tutti cercano, specie di questi tempi, anche di fare il proprio interesse,avendone l'occasione, e la cosa mi pare legittima, specie se si hanno famiglie, in genere povere, da aiutare. Ciò non toglie che loro sapevano che avrebbero potuto non tornare, o tornare in una bara, come è accaduto. Là ci sono pure andati, e se erano militari, ora non più di leva, vuol dire che ne erano anche convinti, a prescindere dai soldi di missione. E poi perchè essere sempre venali. Vogliamo tirarlo fuori questo Amor di Patria? O lo vogliamo destinare solo alle competizioni sportive! Mi sembrerebbe un po' poco e misero, veramente. Tutti gli onori, dunque, ai Caduti.
Io la penso così. Poi qualcuno potrebbe dirmi illuso. Nel qual caso, sarei ben contento di esserlo!

Cesare ".

___________

Ciao, Deliziosa.

L'Italia è in lutto.

[IMG]http://[/IMG]

.. questi ragazzi, aldilà del loro stipendio, ci credevano realmente ai loro ideali ed all'amor di patria che non va assolutamente confuso con mero nazionalismo e congetture politiche di parte ecc..

In special modo la Folgore assieme all'altrettanto valoroso corpo degli Alpini, è il corpo che fa dell'amor di patria la sua principale ispirazione, ben prima dei soldi o di qualsiasi altro motivo! Per entrare nella Folgore non basta essere ben addestrati fisicamente.. viene richiesta in particolar modo una dedizione assoluta ai valori ispiratori di tal corpo.

Noi non dimenticheremo questi ragazzi che aldilà delle motivazioni più o meno losche dei potenti di turno, sono lì per tentare sul serio di fermare quei pazzi fanatici chiamati talebani. Sono lì anche per noi, per garantirci un futuro libero, senza dover vivere nella paura di attentati come quelli dell'11 settembre o di Madrid e di chiunque vorrebbe imporre a noi ed agli altri le proprie follie, vedi il caso recente della ragazza uccisa perché amava un italiano. Queste orribili schifezze, assolutamente primitive e truci, lontanissime dal nostro modo di intendere la vita in pace ed armonia con tutti e nel rispetto di tutti, vanno assolutamente fermate! Allo stesso tempo ricordo che molti soldati in Afghanistan come i carabinieri, hanno veramente portato un bagliore di pace.. oltre a difendere la popolazione onesta e pacifica, hanno portato e continuano a portare significativi aiuti, sia alimentari che di ogni altro tipo. Hanno costruito con i vari fondi donati, nuove abitazioni, scuole per i bambini e tante altre cose belle che prima non c'erano. Per questo e per tante altre cose, trovo che i funerali di stato siano più che giusti!

René

cesare.38, 19/09/2009 22.20:

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Cara Deliziosa,
ho estrapolato alcuni passaggi del tuo contributo, quelli che mi sono parsi i più significativi. Commovente e soprattutto "vero" il tuo intervento, avendo poi anche tuo fratello impegnato laggiù.
In un messaggio di un altro Forum, mi è stata posta una domanada, a proposito dei funerali di Stato. Se sono più meritevoli di averli questi sei ragazzi , o Mike Bongiorno, che pure li ha avuti, adducendo il fatto che ha "unito" l'Italia, come ha detto Berlusconi.
Naturalmente puoi immaginare il mio pensiero in merito, con tutto il rispetto per Mike, ma qui stiamo confondendo la notte con il giorno!.
E, prima di leggerti, nella mia risposta, che riporto in parte, ho toccato anche un argomento importante da te menzionato.

Ecco l'ultimo pezzo della mia risposta.

" Questi nostri ragazzi, invece, meritano veramente tutti gli onori possibili, e le loro famiglie andrebbero aiutate. C'è, magari, chi dice che sono andati volontari laggiù per motivi di carattere finanziario, e che ben poco c'entra l'amor di Patria. Lasciamo perdere. Tutti cercano, specie di questi tempi, anche di fare il proprio interesse,avendone l'occasione, e la cosa mi pare legittima, specie se si hanno famiglie, in genere povere, da aiutare. Ciò non toglie che loro sapevano che avrebbero potuto non tornare, o tornare in una bara, come è accaduto. Là ci sono pure andati, e se erano militari, ora non più di leva, vuol dire che ne erano anche convinti, a prescindere dai soldi di missione. E poi perchè essere sempre venali. Vogliamo tirarlo fuori questo Amor di Patria? O lo vogliamo destinare solo alle competizioni sportive! Mi sembrerebbe un po' poco e misero, veramente. Tutti gli onori, dunque, ai Caduti.
Io la penso così. Poi qualcuno potrebbe dirmi illuso. Nel qual caso, sarei ben contento di esserlo!

Cesare ".

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Ciao, Deliziosa.

L'Italia è in lutto.

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Caro Cesare..innanzitutto mi devi perdonare...perché ieri rispondendo con la mia solita foga all'importante topic da te aperto...mi son dimenticata di complimentarmi con te per la tua bellissima poesia per i caduti in Afghanistan...anche quella di basba è molto toccante...

Guarda...per quanto riguarda i funerali di Stato...penso che siano stati "meritevoli" se posso usare una parola così...sia per Mike che per questi nostri ragazzi caduti in un vile ed atroce attentato...
Ho visto in TV il funerale del caro Mike e devo dire che è stato molto composto e per nulla esagerato...
E' vero Mike, vuoi per la sua lunga storia di conduttore televisivo avendo avuto il merito di "unire" il nostro Paese nell'arco di tantissimi anni (dalla nascita della tv in Italia fino ai giorni nostri) ed anche per il suo stile unico ed inconfondibile...per la sua umiltà e la sua spontaneità e non ultima come importanza per la sua sensibilità e per essere sempre stato un uomo vero e fedele a se stesso da sempre!
Per i sei caduti in Afghanistan, i funerali di Stato più che meritevoli sono dovuti!...sono il minimo che si dovrebbe "dare" a chi ha dato ciò di più sacro si possa avere...cioè la vita!

Sì è vero quanto si dice sui militari...quando vanno in queste missioni sarebbero spinti più per un compenso maggiore che per motivi patriottici...è anche vero...ma con questo? Cosa significa...
(da premettere caro Cesare è una precisazione non rivolta a te ma è più per chiarire i concetti da te evidenziati)

Ma io mi chiedo...perché quale lavoratore non vorrebbe guadagnare qualcosa in più da portare a casa? Chi non vorrebbe fare "straordinari" per mettersi da parte soldini che posso essere utili per tanti motivi?...(dal mutuo per una casa o l'acquisto di altri beni)
La differenza è che lì per guadagnare qualcosa in più c'è il rischio di rimetterci la pelle per atri lavori invece non ci sarebbe questo rischio...sono soldati e se vogliono guadagnare qualcosa in più devono essere visti per forza come "mercenari"? o comunque perdere il loro valore di eroi morti per la patria?
Una cosa è certa...se tutti si tirassero indietro per queste missioni senza per questo guadagnare di più li manderebbero comunque con la forza cioè contro il loro volere...quindi non cambiarebbe molto...lì ci DEVONO andare!... volenti o nolenti....
Sono eroi perché obbediscono e pur sapendo di rischiare la vita eseguono gli ordini a loro assegnati...per questo patriottici...

Guarda...caro Cesare...per queste persone altro che onore bisognerebbe erigere monumenti!
Se pensiamo che in Italia chi va avanti sono spesso il popolo dei "Corona" e di gente appunto fasulla pronta soltanto a "prostituirsi" in tutti i sensi...e spesso a questa gente bisogna anche riverirla...
Beh...sono anch'io fiera di appartenere al Paese di questi giovani eroi...forse soltanto così potremmo salvarci e riacquistare quella dignità e quegli alti valori altrimenti perduti

PS...in effetti ho due fratelli prima entrambi militari e in giro per il mondo in missioni militari...poi uno passò nei carabinieri "risparmiandosi" e soprattutto "risparmiandoci" da continui batticuore...sono stati ovunque...Somalia Jugoslavia...Kossovo...Iraq...Libano.........(davvero ho perso anni di vita per l'ansia subita...mah speriamo bene...)

E' IMPOSSIBILE NON PIANGERE.......E' ALTRETTANTO IMPOSSIBILE DIMENTACARE.........IL GIORNO DEL DOLORE................
E I GIORNI CHE VERRANNO.......SEI GIOVANI VITE SPEZZATE....
NON CI SONO PAROLE .............
PARLA IL DOLORE..........
PER KATIA......TI SONO VICINA............SEMPRE .....RICORDALO .......
POSSO CAPIRE COSA SIGNIFICA............

Oggi, con le esequie dei militari caduti a Kabul, tutto si è compiuto!
La cerimonia è stata particolarmente commovente, e piena di tutti quei nobili valori, per cui i nostri ragazzi hanno sacrificato le loro giovani vite!
Simili avvenimenti devono far corroborare in noi i più elevati sentimenti che riempiono la vita degli uomini dei significati più veri, per cui un'esistenza, pur breve che sia, può dirsi intensamente vissuta, e non sprecata, come quella di tanti altri giovani!
Confesso che anch'io, assistendo alla diretta televisiva,mi sono ritrovato con le guance inumidite dalle lacrime. Lacrime, notate sui volti di militari e civili, e che molti oggi in Italia avranno versato, senza retorica, ma sinceramente.
Quando alla fine del funerale ho visto passare le Frecce Tricolori, non nascondo che ho pensato che quei Jets trasportassero le anime dei nostri ragazzi più velocemente in cielo!
Riposino finalmente in pace!

Bravo Cesare...davvero un bellissimo post,non credo ci sia altro da aggiungere.Ora possano tutti riposare in pace.