Uso di nomi e marchi realmente esistenti.

Quando si scrive un libro (o una fanfic) è possibile usare nomi di posti reali e specifici? Per esempio, se volessi ambientare una parte di romanzo a Gardaland o a Disneyland, posso farlo specificando che si tratta proprio di quei posti o devo mantenermi sul generico "parco di divertimento"?
Se un personaggio usa Microsoft Word oppure Open Office, posso citare il nome del programma oppure devo dire che è un programma di scrittura e basta?
Ci sono leggi, regolamenti o simili sull'argomento?

Ma io penso che tu possa farlo tranquillamente. Ho letto fanfiction piene zeppe di riferimenti palesi a marche/posti/programmi famosi, e anche libri, quindi non credo ci siano problemi.

So che è un esempio piuttosto infelice, ma Moccia cita marchi a bizzeffe nei suoi libri. Mi viene in mente lui perchè ricordo di aver letto da qualche parte che solo nel primo capitolo di "Tre metri sopra il cielo" ne vengono nominati una ventina (ma sì, eccediamo con la pubblicità occulta!).
Non credo esistano leggi di copyright o altro tipo ^^

Anche io credo non ci siano problemi... prendi a esempio libri tipo "il diavolo veste Prada" o quelli di Sophie Kinsella: sono pieni zeppi di ogni tipo di marca!

Mala_Mela, 07/07/2009 17.02:

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So che è un esempio piuttosto infelice, ma Moccia cita marchi a bizzeffe nei suoi libri. Mi viene in mente lui perchè ricordo di aver letto da qualche parte che solo nel primo capitolo di "Tre metri sopra il cielo" ne vengono nominati una ventina (ma sì, eccediamo con la pubblicità occulta!).

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Eheh, anche io ho subito pensato a lui xDDDDDDDDDDD
Ma certa gente preferisco non nominarla. u_u xD

Credo anch'io che la cosa non costituisca un problema: il semplice citare un marchio nella storia non può configurarsi come una violazione del copyright e nemmeno come pubblicità occulta. Ad esempio, se dici che due persone si incontrano in un fast-food, hai poca scelta: o è McDonald o è Burger King ^^; oppure se dici che una persona sta passeggiando in via Montenapoleone, sullo sfondo ci saranno vetrine di Gucci o D&G. Sono "citazioni" a fini descrittivi, per contestualizzare la storia.


Qualche dubbio, invece, me lo farebbe sorgere un caso di questo tipo: Microsoft cerca di fare il lavaggio del cervello alla popolazione mondiale mediante un programma occulto sul suo sistema operativo. Ecco, in questo caso, anche se è solo una fanfiction, temo che la Microsoft avrebbe qualcosa da ridire...
Voi che ne pensate? Mi faccio troppe pare?

Boh, se non fanno problemi con i libri... Anche perché non si sfrutta la popolarità di un marchio per vendere, nemmeno gli autori che sono in libreria... Non compri un libro perché la protagonista veste Gucci e si mette le Manolo Blahnik, no? Certo, quando ci sono gli elenchi dei vestiti indossati pezzo per pezzo specificando la marca e magari se sono dell'ultima collezione appena uscita a me viene da piangere... O reazioni più cattive ( ), pure, non mi sembra necessario ai fini della storia se non si parla di un genere come i già citati Il diavolo veste Prada o I love shopping e successivi.
Pensa anche Sex&the City, chissà quante scarpe e vestiti sono citati tra un episodio e l'altro... E lì vengono anche mostrati quasi come una pubblicità...

Sulla Microsoft non so, da geco Applemaniaco come sono non è che mi fido tanto... Sicuramente il copyright non viene violato, nel caso citerei Openoffice, che è un Open Source...

Infatti io citerei Open Office visto che è quello che uso (Microzozz a morte, tutto linux qui!)
Ovviamente non farei MAI elenchi di vestiti per far vedere che la protagonista è una "fighetta gnokka", quella roba lì la lascio a Moccia e alle ficcyne
Il dubbio più che altro era sui luoghi: se io faccio andare i miei personaggi a gardaland e mentre sono lì succede un qualche casino che porta a combattimenti e devastazione generale, magari inseguimenti fra le attrazioni, mostri veri che spuntano nell'attrazione dei corsari mimetizzandosi tra gli animatronics e via dicendo, potrebbe essere visto dal parco come lesivo per la sua immagine? E in tal caso avrebbero diritto di denunciarmi/impedire la pubblicazione del romanzo?

Nel caso io metterei il disclaimer che usano anche nei film: l'opera è tutta di fantasia e qualsiasi riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.
O anche lì, descriverei un parco divertimenti *molto* simile a Gardaland che però non si chiama così... Tanto le attrazioni sono più o meno le stesse ovunque!
Magari poi qualcuno dei responsabili del parco legge la tua storia e ne prende spunto per una nuova attrazione... XD

E provare a cambiargli il nome, anche di poco?
Per una fanfiction, ma anche un'originale postata in archivi come EFP, non credo che ci siano problemi, ma se vuoi pubblicare puoi sempre cambiare il nome al parco e alle attrazzioni, anche se poi risultano le stesse di Gardaland.
E ovviamente nel romanzo pubblicato ci sarà il disclaimer di cui parlava Rowizyx.