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Vincenzo Nibali

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2010 21:48
25/03/2009 18:14
 
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Vincenzo Nibali (Messina, 14 novembre 1984) è un ciclista italiano.

Il giovane corridore siciliano, soprannominato "lo squalo dello stretto", dalle indubbie qualità di cronomen e buon scalatore, è da molti indicato come possibile trionfatore di grandi corse a tappe; ciò nonostante si è imposto in alcune gare vallonate di un giorno, dove ha mostrato anche un discreto spunto veloce: lo si può quindi definire un corridore completo, adatto a tutti i terreni. Nella Categoria Allievi ottiene ben 7 successi, e nel 2001 al primo anno da Juniores si aggiudica 5 corse che saranno 19 insieme alle 14 ottenute nel 2002 sempre nella stessa categoria, ed inoltre conquista una splendida medaglia di bronzo ai campionati del mondo a cronometro di Zolder.

Il 2003 è l'anno del passaggio alla categoria Under 23 ma i successi non mancano, 7 in totale, tra cui due tappe al Giro d'Austria ed un ottimo secondo posto finale, i risultati gli valgono anche la chiamata ai campionati d'Europa e del mondo. Nel 2004, ancora da Under 23 ottiene 12 vittorie, è nuovamente convocato per il Campionato Europeo, ma si fa notare dall'attenzione del grande pubblico ai Mondiali di Verona, giungendo quinto nella prova in linea e terzo in quella a cronometro. Risultati e qualità gli valgono la chiamata, nel 2005, del mondo del professionismo che subito lo vede protagonista, secondo nella sesta tappa del Giro di Svizzera, sesto nella Milano-Torino e quarto al campionato italiano a cronometro.

Nel 2006 Nibali entra a far parte della Liquigas di Danilo Di Luca ed è per lui una stagione molto positiva due successi tra cui il prestigioso Gp. Ouest France - Plouay, la convocazione al mondiale nella prova a cronometro (risulterà 16°) e piazzamenti al Giro del Benelux, al Giro di Polonia ed al Giro di Danimarca.

Nel 2007 si mette in luce anche al Giro d'Italia nelle vesti di gregario di Danilo Di Luca, arrivando diciannovesimo, ed ottiene nuovamente la convocazione per il mondiale a cronometro.

Apre la stagione 2008 aggiudicandosi la classifica finale ed una vittoria di tappa nell'impegnativo Giro del Trentino, e si prepara ad affrontare il Giro d'Italia, che fra l'altro parte dalla sua terra natale, la Sicilia, che lo vede capitanare la squadra insieme a Franco Pellizotti. Durante la gara però si dimostra non ancora abbastanza pronto e infatti accusa diversi ritardi dai migliori nelle tappe di montagna più dure; a cronometro si conferma con ottime prestazioni e si mette in luce come eccellente discesista. Si ricordano le tappe della Marmolada, dove attaccò in discesa andando a riprendere i fuggitivi nella discesa del Falzarego, e quella del Monte Pora, seguendo nell'attacco Paolo Savoldelli e Danilo Di Luca nell'impegnativa discesa del Vivione. Concluderà la corsa rosa arrivando 11°, quindi migliorando di otto posizioni il suo piazamento dell'anno precedente.

Dopo il Giro decide con la squadra di partecipare al Tour de France, per fare da spalla al suo più giovane compagno Roman Kreuziger, fresco vincitore del Giro di Svizzera. Alla dodicesima tappa del Tour de France 2008, anche in seguito alla squalifica per positività al CERA di Riccardo Riccò che lo precedeva in entrambe le classifiche, il siciliano entra nella top ten della classifica generale del tour e diventa leader nella classifica dei giovani, indossando quindi la maglia bianca.

Maglia bianca che perderà, per soli 6", il 22 luglio 2008 a vantaggio del lussemburghese Andy Schleck. Il giorno successivo all'Alpe d'Huez arriva 41° a 17'21" dal vincitore Sastre, scivolando in classifica al 20° posto a 25'39" dalla maglia gialla. Scavalcato anche da Roman Kreuziger è comunque 3° nella classifica dei giovani.

Durante la Grande Boucle viene annunciato che sarà il sesto uomo della spedizione olimpica in sostituzione di Riccardo Riccò.
25/03/2009 18:21
 
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Riepilogo risultati

2005
1^ tappa 2^ semitappa Settimana Internazionale di Clclismo Coppi&Bartali (Cronosquadre, non valida come vittoria personale)
2006
Gp Ouest France - Plouay
2^ tappa Settimana Internazionale di Ciclismo Coppi&Bartali
2007
Giro di Toscana
Gp Industria&Artigianato - Larciano
3^ tappa Tour of Slovenia
4^ tappa Tour of Slovenia
Classifica a punti al Tour of Slovenia
Classifica giovani al Giro del Trentino
19° al Giro d'Italia
2008
Classifica generale al Giro del Trentino
3^ tappa Giro del Trentino
11° al Giro d'Italia
25/03/2009 18:29
 
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Palmares
Vittorie da professionista
Gp. Ouest France - Plouay 2006
1 tappa Settimana Internazionale di Ciclismo Coppi&Bartali 2006
Giro di Toscana 2007
Giro del Trentino 2008

Principali piazzamenti
3° al Giro del Benelux 2006
3° al Campionato Nazionale Italiano a Cronometro 2007

Altri piazzamenti di rilievo
Milano-Torino 2005: 6°
Campionato Nazionale Italiano a Cronometro 2005: 4°
Settimana Internazionale di Ciclismo Coppi&Bartali 2006: 2° in classifica generale finale
Giro di Danimarca 2006: 8° in classifica generale finale
Giro di Polonia 2006: 8° in classifica generale finale
Campionato Nazionale Italiano a Cronometro 2006: 5°
Tour of Slovenia 2007: 2° in classifica generale finale
Circuit de la Sarthe 2007: 7° in classifica generale finale
Giro del Trentino 2007: 8° in classifica generale finale
Giro d'Oro 2007: 6°
Settimana Internazionale di Ciclismo Coppi&Bartali 2008: 3° in classifica generale finale

Da dilettante
Allievi (Risultati principali)
Campionato Intersud 2000
Campionato Regione Sicilia 2000
Juniores (Risultati principali)
Campionato Italiano in linea 2002
Campionato Regione Toscana a Cronometro 2002
1° al Giro della Lunigiana con due vittorie di tappa 2002
2° al Giro della Toscana con una vittoria di tappa 2002
Medaglia di Bronzo ai Campionati del Mondo a cronometro di Zolder 2002

Under 23 (Risultati principali)
2° al Giro d'Austria con due vittorie di tappa 2003
3° al Giro della Toscana con una vittoria di tappa 2004
5° al Campionato del Mondo in linea di Verona 2004
3Medaglia di Bronzo ai Campionati del Mondo a cronometro di Verona 2004
25/03/2009 18:38
 
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"CanNibali" Fan Club Nibali
Dopo la Sanremo la voce dei CanNibali è stata unanime: lasciatelo libero...anzi lasciateCelo libero.....

Libero di correre, di giocarsi le proprie carte, di esprimersi al meglio e di sfruttare i suoi momenti di ottima forma. Non crediamo fosse sbagliato farlo anche sabato alla Sanremo. Era una delle carte che la Liquigas poteva giocarsi e che avrebbe potuto anche far vincere la corsa ...proprio a Bennati, il corridore sul quale puntava la formazione verde/blu. Lasciare libertà almeno in discesa alla squalo, che oggi come oggi è forse fra i migliori al mondo, avrebbe potuto far lavorare gli altri.... e con tutti i velocisti in gruppo non era così facile vincere la volata...non pareva a nessuno così scontato, pur consapevoli delle grandi qualità del velocista aretino. Ma ancora una volta non è successo. E allora non ci resta che implorare ai grandi capi di lasciare che lo squalo...o il cavallo di razza....faccia la sua corsa...faccia i suoi assalti!!! Nel frattempo, aspettando fiduciosi che ciò possa avvenire, ci auguriamo che il nostro campione del cuore si rilassi sull'altura del Teide. Lo ritroveremo in gara ai Paesi Baschi e già non vediamo l'ora.....Forza Vincenzo i CanNibali sono sempre con te!!!


dal sito CanNibali Fan Club
25/06/2009 19:14
 
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Nibali, questa è un'impresa
Lo "squalo dello Stretto" scatta sul Passo della Bocchetta: ascesa vicina al record di Simoni, arrivo solitario al traguardo di Genova Pontedecimo. Il siciliano: "Adesso guardo al Tour con grandi ambizioni: vincere una tappa e chiudere nei primi dieci"

PONTEDECIMO (Genova), 24 giugno 2009 - Un’impresa. Quella di Vincenzo Nibali al Giro dell’Appennino è stata un’impresa: una cinquantina di chilometri da solo, scalando e precipitando da tre colli, e arrivando da solo. E a ingigantirne il valore e la dimensione, i primi due battuti: Leonardo Bertagnolli e Marco Marzano. Il Giro dell’Appennino non regala mai vincitori banali. Da Coppi a Gimondi, da Baronchelli a Moser. Perfino l’ultimo conquistatore, Alessandro Bertolini, è comunque un atleta duro e indomito.

corsa da leader — Nibali, 24 anni, nessuna vittoria in questa stagione ma un rendimento sempre alto e un comportamento sempre leale, ha interpretato la corsa da vero leader. Ha attaccato a 5 km dal Passo della Bocchetta - l’ascesa è stata completata in 22’ netti, solo 6" più del record stablito da Gilberto Simoni nel 2003 - dove è scollinato con 50" su una decina di inseguitori, ha raddoppiato il vantaggio alla fine della discesa, sulla Castagnola e sui Giovi ha gestito la situazione ed è arrivato sereno e solitario. Anche perché dietro erano tutti, tranne appunto Bertagnolli e Marzano, "al gancio", incapaci di organizzare una vera reazione.

voglia di tour — "Adesso - ha commentato il siciliano - guardo al Tour con grandi voglie. Quella di arrivare nei primi 10, e magari quella di vincere una tappa. So di non essere ancora all’altezza di Contador e Armstrong, di Evans e Andy Schleck, ma posso cercare di stare nel loro gruppo. Questa vittoria ci voleva per confermare che ho lavorato bene. E imparato tanto". Bertagnolli è quasi contento: "Negli ultimi anni non era mai stata la Bocchetta a fare la selezione decisiva. Così abbiamo lasciato andare via Nibali senza troppi pensieri. I pensieri, però, ci sono venuti dopo. Adesso punto al campionato italiano di domenica: il percorso della Coppa Placci è duro, e fa per me". Marzano è più che soddisfatto: "Al Giro del Delfinato ho corso, libero da impegni di gregario, al fianco con i migliori. Nella tappa più importante ho peccato forse di presunzione, e pagato con una crisi di fame. Ma anche questo serve per imparare a correre". Anche per lui c’è il Tricolore: "Ma al servizio di Damiano Cunego".

dal nostro inviato
Marco Pastonesi
04/07/2009 21:06
 
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Tour de France 09


MONACO

Vincenzo Nibali, ha concluso la cronometro al nono posto, con un ritardo di 37" dal vincitore. Eccellente soprattutto la prima parte del siciliano, quella in salita.



07/07/2009 18:52
 
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Tappa 4 • MONTPELLIER > MONTPELLIER • 39 km (cronometro a squadre)
19/07/2009 23:18
 
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Tappa 15 • PONTARLIER > VERBIER • 207,5 km
Lo spagnolo Contador dell'Astana vince la 15esima tappa ed è la nuova maglia gialla del Tour de France. Secondo arriva Andy Schleck, terzo un bravissimo Vincenzo Nibali. Nocentini, maglia gialla fin qui, cede oltre 2' a Contador, mentre Armstrong chiude con 1':34'' dal suo compagno di squadra



CLASSIFICA GENERALE
Settimo Nibali: lo squalo dello Stretto guadagna quattro posizioni ed e'' a 2''51".

20/07/2009 16:06
 
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Tour de France - Nibali e Wiggins, le piacevoli sorprese
Bradley Wiggins e Vincenzo Nibali: il giovane siciliano e il campione olimpico su pista stanno facendo il Tour che non ti aspetti. Rispettivamente terzo e settimo in classifica generale, i due sono stati grandi protagonisti nella salita di domenica verso Verbier. Sognare un podio è lecito.


Nessuno dei due transiterà vincitore sui Campi Elisi. La passerella finale sarà probabilmente esclusiva di Contador. Ma per Wiggins e Nibali, il podio non è più un'utopia. Il terzo posto dell'azzurro conquistato nella 15esima tappa rappresenta il miglior risultato della sua carriera al Tour de France. "Ho fatto una buona tappa - confessa il giovane corridore della Liquigas - tenuto conto che Alberto Contador è di un altro pianeta. Sono molto soddisfatto per il mio terzo posto e di come sto correndo questo Tour. Sono sempre nel vivo della corsa, mi sembra di stare sempre meglio".

Siciliano di nascita e toscano di adozione, Nibali è determinato a migliorare il risultato della scorsa Grande Boucle, in cui ha chiuso al ventesimo posto a 25 minuti da Carlos Sastre: "Sono al mio secondo Tour e dopo quello di un anno fa il mio obiettivo è entrare nella top ten. Ora sono sesto, spero di fare meglio". Magari anche in un podio: "E chi non firmerebbe alla mia età per un podio? Sarebbe il massimo, il cammino però è ancora lungo, ci sono tante tappe difficili e bisogna essere realisti. Io ce la metterò tutta, ma non chiedetemi la luna".

Lo 'squalo dello stretto' riceve la benedizione anche del suo team manager Roberto Amadio: "Penso sia il futuro dell'Italia nelle grandi corse a tappe. Lui è con me da quattro ani, è migliorato stagione topo stagione. Ha preparato il Tour senza stress, senza partecipare al Giro d'Italia ed ha cominciato a stare con i big da settimana scorsa. Penso sia certamente in grado di chudere tra il quinto e il decimo posto della classifica"

Il 24enne messinese quest'anno ha vinto il Giro dell'Appennino e ora si trova al settimo posto nella generale e al secondo posto nella classifica giovani, a soli 24 secondi da Andy Schleck: il corridore lussemburghese promette battaglia fino a domenica: "Non posso rispondere a tutti gli attacchi (in riferimento agli scatti di Contador sul Verbier, ndr). Ma ho guadagnato tempo sugli altri e questo è importante: sono quinto in classifica generale e dopo 15 giorni di Tour de France mi sento alla grande. Voglio combattere fino a Parigi".

Ma ancora più sorprendente è la performance finora di Bradley Wiggins: in pochi si sarebbero aspettati che il campione olimpico di inseguimento su pista ad Atene avrebbe retto così bene sulle montagne. "Non so proprio cosa dire - ha detto Wiggins - Cerco solo di fare del mio meglio, giorno dopo giorno. Non penso mai a cosa potrà accadere domani. Questo non aiuta a concentrarmi. Vado passo passo, mi sono allenato per questo Tour psicologicamente e fisicamente".

Anche il team manager della Garmin Lionel Marie elogia il 29enne ciclista britannico: "Wiggins è un corridore molto intelligente, e giorno dopo giorno sta acquistando sempre più fiducia. Era una grandissima scalata di 8 km, la squadra ha lavorato tantissimo per lui. Il grande pubblico lo scopre solo adesso, ma per me non è una sorpresa, perché ho potuto avere il privilegio di allenarlo anche prima, in altre squadre. Lo abbiamo spinto a credere di più nel ciclismo su strada, e questi sono i risultati: spero per lui che sia solo l'inizio, perché questo ragazzo ha davvero grandissime potenzialità".

Il tre volte campione del mondo a inseguimento ha firmato lo scorso ottobre con il team statunitense provando a cimentarsi in strada: ora il britannico ha nelle gambe un clamoroso podio a Parigi. Le prossime tappe alpine ci diranno sicuramente di più.

Eurosport
20/07/2009 16:13
 
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Il ciclista della settimana di RealBike.it: Vincenzo Nibali
Nel clan Italia presente al Tour de France serpeggia grande felicità attorno alla figura di Vincenzo Nibali, grande protagonista della corsa transalpina e addirittura sul podio di giornata a Verbier: «Era troppo forte Con­tador, non ho proprio potuto seguirlo quando è partito. Nessuno sa seguirlo quando parte in quella maniera in sa­lita. Mi è mancata un po’ di fortuna quando è scattato, inve­ce, Andy Schleck per rincorrer­lo. Ho cercato di stargli dietro e un paio di moto dei fotografi mi hanno involontariamente chiuso. Però il terzo posto di giornata è buono, il settimo in classifica è migliorabile. Ho fatto tanti sacrifici per presen­tarmi in queste condizioni al Tour, ma adesso i risultati stanno arrivando. E cercherò anche di vincere una tappa in questa settimana finale».

Finalmente il siciliano riesce ad ottenere ciò che merita. Terzo al traguardo della prima tappa alpina del Tour de France, preceduto solo da uno scatenato Contador e dal più piccolo dei fratetti Schleck, ma davanti ai grandi: non solo Armstrong, an­che Sastre, Evans, Kloden, quelli che voleva­no vincere il Tour. Come dire che, per fortuna, anche il nostro ciclismo possiede un giovane adatto nel futuro prossimo a duellare con i migliori nelle gare a tappe.

Il ragazzo siciliano, ricalca la carriera di tanti talenti meridionali, troppo spesso costretti ad emigrare per valorizzarsi. Nibali, partito da Messina destinazione Mastromarco, nella cittadina toscana riesce a trovare l'ambiente ideale per poter maturare, ottenendo nelle categorie giovanili risultati di spessore, dimostrandosi atleta forte in salita e capace a cronometro, pregi che lo pongono già dal passaggio al professionismo come uno dei corridori italiani più portati per le corse a tappe.

L'esperienza degli uomini Liquigas lo porta a maturare lentamente, offrendogli spazi opportuni ma senza mai costringerlo al risultato. Lo scorso anno con la partecipazione al Giro ed al Tour, lo "Squalo dello stretto" ha acquisito consalevolezza nei propri mezzi. Un Giro d'Italia corso in supporto all'ottimo Pellizzotti e un Tour dove ha fatto valere la propria libertà di corsa, arrivando a conquistare per qualche giorno la maglia bianca di leader dei giovani ed a piazzarsi alla fine tra i primi venti della classifica generale.

I programmi per la stagione 2009 prevedevano la non partecipazione al Giro, puntando tutto sulle classiche di inizio stagione e sul Tour de France. Un mediocre piazzamento alla Liegi non rispecchia le potenzialità del corridore siciliano, che qualche settimana prima del Tour riesce ad imporsi al Giro del'Appennino, proiettandolo verso la corsa francese con morale e stimoli rinnovati.

Ha due anni in meno di Contador, Vincenzo, e adesso final­mente è uscito allo scoperto: da oggi dovrà credere di più in se stesso, il sogno del podio parigino non è più un miraggio e la conquista di nuovi traguardi non è più un'utopia.

09/08/2009 12:32
 
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Grande prestazione al Tour de France (7°) dove dimostra le sue indubbie qualità di scalatore riuscendo a stare in coda ai grandi come Contador, Armstrong e Schleck.

09/08/2009 13:02
 
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GP Camaiore: Nibali arriva a braccia alzate
sab, 08 ago 17:09:00 2009

Vincenzo Nibali ha vinto il 60° Gran Premio di Camaiore. Il portacolori della Liquigas ha confermato l'ottimo momento di forma ed il settimo posto al Tour con una bella azione che lo ha portato solitario sul traguardo. Non appena Scarponi ha acceso la scintilla all’ultimo scollinamento sul Pitoro, il messinese si è lanciato ed ha formato un quartetto con lo stesso Scarponi, Caruso e Giunti. Nibali ha lanciato l'affondo decisivo in discesa, staccando i rivali ed arrivando a braccia alzate.

“ Non pensavo di stare così bene, l’ho capito strada facendo - ha detto - In discesa sono andato davvero forte. Bertagnolli e Giunti in volata mi avrebbero castigato ”. Nibali pensa già al mondiale di Mendrisio, dove potrebbe essere uno dei favoriti: “ Stavolta niente crono, bisogna puntare alla strada ”.

09/08/2009 13:04
 
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Contador in testa alla classifica Uci. Balzo di Nibali
Dopo aver trionfato al Tour de France, per lo spagnolo dell'Astana Alberto Contador arriva un’altro riconoscimento e cioè la vetta della classifica Uci. Contador ha scalzato Alejandro Valverde, adesso in quarta posizione.

Dietro al portacolori dell'Astana si posiziona Andy Schleck (dal 15esimo posto) e terzo Mark Cavendish (dal 12esimo posto).

Il primo degli italiani è Damiano Cunego, che dalla sesta è passato alla 13esima posizione. Gran balzo in avanti di Lance Armstrong che dalla 78esima è passato alle 23esima posizione e di Vincenzo Nibali che dalla 64esima è passato alla 29esima. [SM=g28002] [SM=g1658271]
09/08/2009 13:50
 
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G.P. Camaiore 2009
Le dichiarazioni dei protagonisti prima e dopo la corsa:
- qualche battuta con Giampaolo Caruso prima del via
- il commento di Francesco Ginanni e Daniele Colli dopo l'arrivo
- il vincitore Nibali e Franco Ballerini parlano in prospettiva-Mondiale


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