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Il mio primo sviluppo

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2009 23:27
20/01/2009 15:56
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Ebbene sì... anch'io in questo fantastico mondo
Salve a tutti.
Come probabilmente avrete già capito, sono un neofita assoluto dello sviluppo e stampa: la mia preparazione è esclusivamente teorica, almeno finora. Oggi ho infatti ricevuto il pacco, atteso una settimana, contenente tutto l'occorrente, o meglio quello che non ho trovato qui a Udine. La tank che ho scelto è una Paterson Super System 4, da molti consigliatami. Penso che svilupperò per primo un rullino (35mm) di HP5, scattato con la mia Canon, con Ilfosol 3 e Tetenal super fixer. Purtroppo sono costretto per ragioni di spazio a lavorare in un ambiente assai freddo, che combatto con una piccola stufa elettrica. La temperatura comunque non supera mai, in inverno, 12-13 gradi. Per questo ho aggiunto un riscaldatore alla bacinella che fungerà da bagnomaria per tutte le soluzioni. Che dire, stasera proverò e domani vi farò sapere. Qualsiasi consiglio/critica è ben accetto! [SM=g27985]

Andrea [SM=g27988]
20/01/2009 16:16
Post: 142
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benvenuto nel mondo della camera oscura e se hai bisogno di consigli e suggerimenti chiedi, qui siamo tutti pronti ad aiutarti

max
20/01/2009 19:10
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Piccolo dubbio: molti consigliano di smussare gli angoli della pellicola prima di inserirla nella spirale, evitando in particolar modo di tagliare all'interno dei dentelli (non so se mi spiego bene). Trovo questo piuttosto complesso da fare con precisione al buio, eppure non ho sentito di una persona che lo faccia alla luce: non sarebbe la stessa cosa, visto che quella parte di pellicola ha già preso luce in sede di caricamento? Grazie a tutti per le illuminanti risposte!

Andrea [SM=g27988]
20/01/2009 19:55
io li smusso e basta,senza precisione.
La pellicola 135 entra quasi da sola,non preoccuparti [SM=g28002]
[Modificato da GUERRRINI 20/01/2009 20:04]
20/01/2009 19:59
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ciao Andrea, buona serata a te e a tutti.
per tagliare la pellicola in forma corretta per inserirsi nella tank, in effetti se quando ribobini il rullino lasci fuori la coda hai a disposizione il pezzetto necessario, comunque non è così indispensabile; io ribobino completamente e apro il bussolotto all'interno della Changing Bag, quindi faccio un taglio diritto, senza smussi agli angolini; nonostante ciò non ho problemi nell'inserimento. importante invece è tagliare tra le due perforazioni e non al centro di una di esse, perché sennò si sfrangia caricando e si inceppa. comunque anche al buio "al tatto" con un minimo di pratica si può fare con precisione.
credo al proposito, che sia ben più importante che la spirale sia bella asciutta e secca, perché sono le tracce di umidità, più che il taglio di testa della pellicola a impedire un facile caricamento; quindi prima di iniziare passo le spirali sotto il phon per una decina di secondi per lato, e vado tranquillo.
ottima l'idea del riscaldatore per bagnomaria; i 20 gradi sono importanti, ma per TUTTO il procedimento, lavaggio finale compreso; io in questo periodo in cui l'acqua che esce dal rubinetto col filtro è al massimo 14 gradi, mi preparo 5/6 litri scaldando nel microonde parte e miscelando, finché arrivo ai fatidici 20 gradi, poi con quell'acqua lavo i rulli.
poi una domanda, anche se avrai le ovvie ragioni per fare così: perché sviluppi il negativo in quell'ambiente freddo? una volta caricata la tank al buio (se proprio non si vuole usare la sacca nera), non ti è proprio possibile metterti davanti ad un lavandino in casa, con ben altra temperatura? in fin dei conti per sviluppare non serve lo spazio obbligato come per stampare.




20/01/2009 20:57
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Per il lavaggio.
Se lo fai con acqua gelida rischi di crepare l'emulsione e comunque sarebbe meno efficace.
Un trucco:
Portadi dietro qualche litro di acqua bollente, ne bastano un paio.
Lo mischi con l'acqua fredda per ottenere di volta in volta acqua sui 15-20°.
Fai un primo riempimento, agiti ribaltando 5 volte e svuoti.
Riempi ancora e agita 10 volte e svuota.
Riempi ancora e agita 20 volte e svuota.
In questo modo non maltratti la pellicola, lavi bene e non sprechi acqua e fai pure prima.

Alcune pellicole hanno un colorante rossiccio che va via durante il lavaggio, se vedi che l'acqua che esce è un po rosellina continua con la procedura da 20 rovesciamenti fino a quando l'acqua non esce senza colore.
____________________
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20/01/2009 20:59
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Re:
Enrico-53, 20/01/2009 19.59:

ciao Andrea, buona serata a te e a tutti.
per tagliare la pellicola in forma corretta per inserirsi nella tank, in effetti se quando ribobini il rullino lasci fuori la coda hai a disposizione il pezzetto necessario, comunque non è così indispensabile; io ribobino completamente e apro il bussolotto all'interno della Changing Bag, quindi faccio un taglio diritto, senza smussi agli angolini; nonostante ciò non ho problemi nell'inserimento. importante invece è tagliare tra le due perforazioni e non al centro di una di esse, perché sennò si sfrangia caricando e si inceppa. comunque anche al buio "al tatto" con un minimo di pratica si può fare con precisione.
credo al proposito, che sia ben più importante che la spirale sia bella asciutta e secca, perché sono le tracce di umidità, più che il taglio di testa della pellicola a impedire un facile caricamento; quindi prima di iniziare passo le spirali sotto il phon per una decina di secondi per lato, e vado tranquillo.
ottima l'idea del riscaldatore per bagnomaria; i 20 gradi sono importanti, ma per TUTTO il procedimento, lavaggio finale compreso; io in questo periodo in cui l'acqua che esce dal rubinetto col filtro è al massimo 14 gradi, mi preparo 5/6 litri scaldando nel microonde parte e miscelando, finché arrivo ai fatidici 20 gradi, poi con quell'acqua lavo i rulli.
poi una domanda, anche se avrai le ovvie ragioni per fare così: perché sviluppi il negativo in quell'ambiente freddo? una volta caricata la tank al buio (se proprio non si vuole usare la sacca nera), non ti è proprio possibile metterti davanti ad un lavandino in casa, con ben altra temperatura? in fin dei conti per sviluppare non serve lo spazio obbligato come per stampare.







Innanzitutto ti ringrazio per questo esauriente post. [SM=g27985]
Per quanto riguarda la temperatura non ho problemi: la bacinella di bagnomaria è decisamente grande, da diciamo una ventina di litri, e contiene agevolmente tutta l'acqua e i recipienti necessari. Naturalmente, come acqua di lavaggio - non ho acqua corrente calda a sufficienza nel suddetto ambiente - userei la stessa del bagnomaria, per una lavatina alla Ilford. So che non è proprio il metodo migliore ma del resto sono prove, se ne necessiterò mi attrezzerò di conseguenza. La scelta dell'ambiente freddo è dovuta al fatto che desidero una vera camera oscura, con spazi per sviluppo e stampa, e capirai anche tu che non mi è sufficiente una normale stanza arredata per ovviare in maniera permanente allo scopo (inoltre parenti femmine permettendo... [SM=g27986]). Proverò con un rullino qualità supermarket entrambi i modi di inserimento, con angoli secchi o smussati, e deciderò di conseguenza. Dovrei mettermi questa sera sul tardi a provare, vi farò sapere.

Andrea [SM=g27988]


21/01/2009 10:27
Post: 144
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qualora tu non faccia, dopo il lavaggio, il bagno finale con acqua demineralizzata e imbibente, ti suggerisco di controllare la presenza di calcare sulla pellicola dopo il lavaggio.

Max
21/01/2009 22:19
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Ringrazio tutti per gli insostituibili consigli. [SM=g27985]

Oggi mi sono fatto prendere la mano e ho sviluppato ben tre rullini... ma andiamo con ordine.
Il primo, ieri sera.
Ilford HP5 a 400, Ilfosol 3 1+9, stop in acqua, Tetenal superfix 1+9. Passata in acqua e ilfotol. All'inizio, aperta la scatola della tank, ho provato a caricare la spirale un paio di volte alla luce, con un rullino scaduto. "Che st****ata" ho detto ridendo fra me e me. Chissà come fa la gente ad avere di quei problemi... Chiusomi in camera da letto al riparo da qualunque fonte di luce, ho predisposto il materiale e spento la luce. A parte la difficoltà di centrare con la pellicola la guida di inserimento, dopo due o tre "avanti-indietro" la spirale ha cominciato a non tirare più su la pellicola. Al sesto tentativo di mandarla avanti con la forza, e dopo aver provocato due infarti alla mia religiosissima vicina, ho aperto la spirale, riavvolto il rullino e ricominciato daccapo. Questa volta quasi tutto è andato liscio, a parte qualche ditata sull'emulsione e l'arrotolamento elastico della pellicola che impediva un po' la fluidità del movimento. Sistemata la tank, un quarto d'ora e molte bestemmie dopo, sono sceso nella camera oscura - che effetto chiamare così lo stanzino delle scarpe! [SM=g27987] - e ho cominciato lo sviluppo. 6.30 minuti a 22°C, stop in acqua a 20° circa e poi fissaggio 6.30 minuti a 22°C, lavaggio ilford, passata in Ilfotol. Negativi quasi perfetti, nonostante le ditate, forse un po' troppo contrastati. Pazienza. Come prima prova, ottima.
Secondo sviluppo: oggi pomeriggio. Questa volta il caricamento della spirale è stato perfetto, liscio che più liscio non si può. Ilford FP4 a 100, Ilfosol 3 1+9 per 4.00 minuti a 21°C, stop in acqua a 22°, fissaggio 6.30 a 22°. Lavaggio ilford con 2 step da 20 inversioni finali. Passata in ilfotol. Negativi perfetti nel contrasto, meno nella pulizia: ho notato qualche macchiolina scura su alcune pose. Nulla di particolarmente spiacevole, comunque.
Terzo sviluppo: immediatamente dopo il precedente, dopo aver asciugato ben benino le spirali. Anche qua caricamento meraviglioso, fluidissimo. Fuji Neopan 1600, Ilfosol 3 1+9 per 7.15 minuti a 22°. Stop in acqua a 22°. Fissaggio superfix 1+9 per 7 minuti a 22°. Lavaggio come sopra. Solito passaggio in ilfotol. Negativi perfetti nel contrasto, tuttavia un po' penalizzati dalla grana che a quella sensibilità si fa evidente. Posso dirmi comunque pienamente soddisfatto. Domani via con la stampa! [SM=g27985]

Andrea [SM=g27988]
22/01/2009 08:32
bene!
anch'io lo faccio da poco e come divertimento è un altro mondo rispetto al "solito".

La stampa è pure meglio [SM=g27985]
22/01/2009 08:53
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Se la pellicola nell'entrare si arresta, basta dare qualche colpetto sul fianco della spirale e si sblocca.
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22/01/2009 10:13
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Andrea, è lo stop in acqua che mi piace poco...
[SM=g27995]
l'acqua non ferma lo sviluppo, lo diluisce soltanto (enormemente è vero, ma quello fa!) che continua quindi a lavorare se pur impercettibilmente perché le molecole della pellicola ne sono intrise (ecco forse la ragione del minimo di contrasto in più), inoltre si inquina il fissaggio, diminuendone la durata nel tempo.
lo stop a mio parere è importante farlo con un prodotto acido, che blocchi davvero istantaneamente lo sviluppo e prolunghi la vita attiva del fissaggio; l'ideale è l'acido acetico glaciale, o prodotti già confezionati comprati dal fotografo, ma in mancanza di questi, anche il succo di un limone diluito in un litro d'acqua e filtrato prima dell'uso va bene per emergenza.
22/01/2009 15:56
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@tomash: ho provato, ho provato... [SM=g27988]
@Enrico: so bene che lo stop andrebbe fatto in acetico, ma non l'ho trovato in alcun negozio sia pur fornito. È comunque il prodotto in cima alla lista di oggetti da ordinare. Anche nelle stampe - un'emozione, soprattutto la prima, veder comparire l'immagine sotto le proprie mani... [SM=g27987] - si nota l'eccessivo contrasto, con zone in ombra dettagliatissime ma troppo scurette e il cielo quasi bianco senza dettagli. Vabè, aspetto di far fuori un altro rullino e poi riproverò con tempi un filo più brevi e un buon acido acetico.

Andrea [SM=g27988]
22/01/2009 16:02
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Per il cielo hai provato un filtro giallo medio o (in casi estremi) arancione?
Io il giallo lo tengo montato sempre quando scatto b/n.
ciao
stefano
25/01/2009 21:13
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Provato oggi il mio primo sviluppo di pellicola 120. Questa volta non ho trovato nessuna difficoltà nell'inserimento della pellicola nella spirale: scivolava dentro che era una meraviglia. Ho preferito tagliarla in fondo invece che strappare il nastro adesivo, più per praticità che per altro.
Questa è stata l'occasione, inoltre, per verificare l'esposimetro al selenio della mia "nuova" rollei (datata c.a 1955) 3,5f.
Sviluppo 1: Pellicola Ilford FP4 a 100
4 minuti in Ilfosol 3 1+9, stop in acqua (Ilfostop in arrivo... [SM=g27987] ) per 50 secondi di continuo ribaltamento, fissaggio 6.15 min. in Tetenal super fixer semiusato (300ml usati tre volte, 200 ml reintegrati nuovi). Lavaggio ilford come sopra e passatina finale in ilfotol. Risultato direi perfetto, l'esposimetro funziona evidentemente a meraviglia, anche i quattro scatti dove sapevo di aver cannato completamente l'esposizione sono venute abbastanza dignitose. Tutti i bagni a 19-20°C.
Sviluppo 2: Pellicola Kodak tmy400 a 400
Qui qualche difficoltà nell'inserimento nella spirale, la pellicola tendeva ad attorcigliarsi e a non entrare bene nelle guide. Nulla di fastidioso, comunque, in un paio di minuti tutta l'operazione era conclusa.
6.30 minuti in Ilfosol 3 1+9, solito stop in acqua ( [SM=g27995] ) e solito super fixer usaticchio per 12.30 minuti - tempo lungo consigliatomi per queste kodak, che tendono a rimanere fucsia -. Solito lavaggio ilford, solita passata in Ilfotol.
Anche qui risultati pressochè eccellenti, forse un pelo troppo contrastati, ma comunque ampiamente soddisfacenti. Ancora ad asciugare mentre scrivo.

Qui mi si presenta un problema: l'unico ingranditore che ho a disposizione è un vecchio Durst B30, che lavora (si fa per dire) solo con 24x36. Ho intenzione di cambiare ingranditore, uno che arrivi al 6x6, e ho adocchiato un durst m605 con testa b/n che mi sconfinfera assai, a più o meno 100 euro con condensatori per entrambi i formati, un marginatore, lampada per luce diffusa ma privo di obiettivo. Vi pare un prezzo adeguato? Per l'obiettivo pensavo ad un Componon 80mm, da unire in futuro ad un 50mm (per il 35mm continuerei ad usare il B30). Che ne pensate?
Mandi da Udine

Andrea [SM=g27988]
[Modificato da andry_85 25/01/2009 21:18]
25/01/2009 22:14
Post: 1.629
Registrato il: 16/01/2007
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L'M605 è un ottimo ingranditore e se ha entrambe i condensatori mi sembra un ottimo affare.
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26/01/2009 14:00
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anche a me sembra un ottimo prezzo, se l'apparecchio è a posto
per l'obiettivo ottima scelta, il componon è un buon sei lenti che sa dare ottime stampe.
26/01/2009 18:56
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Mi è stato anche proposto un Durst M601, dotato di tre obiettivi di marche però non conosciute, per il ridicolo prezzo di un'ottantina di euro. Che ne dite, varrebbe la pena? Provare con questo e al limite poi dotarsi di ottiche più performanti? Del resto, mi costerebbe circa la metà dell'ottica da acquistare per l'M605, quindi...

Andrea [SM=g27988]
26/01/2009 19:24
Post: 1.632
Registrato il: 16/01/2007
Utente Veteran
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Tra l'M605 e l'M601 in definitiva non c'è molta differenza, credo poco o nulla se non che l'M605 ha un designe un po più moderno e può montare una testa a colori più moderna.
Dal punto di vista funzionale sono praticamente identici.
Quindi...
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26/01/2009 20:14
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Altra questione: una delle ottiche fornite con l'ingranditore è una 75mm. È adatta al 6x6? Oppure è indispensabile un 80mm?
Grazie per le delucidazioni...

Andrea [SM=g27988]
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