Traendo da ricordi letterari a metà fra Edipo e un racconto di Sherlock Holmes che parlava di cavalli (Silver Blade o Blaze o qc del genere), mi viene a mente che al bambino potrebbe venire tagliato il garretto, cosa che viene talvolta fatta ai cavalli da corsa per azzopparli in modo efficace ma non troppo eclatante... Ammetto che non so bene se questa cosa funzioni anche con gli umani ma l'abbozzo su Wikipedia lascerebbe pensare di sì...:
Il garretto è la parte dell’arto posteriore dei quadrupedi che corrisponde all’articolazione fra tibia e tarso.
Negli esseri umani, è la parte posteriore della caviglia o la parte della gamba tra il calcagno e il polpaccio.
(Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Garretto")
Spero d'esser stata d'un qualche aiuto:)
[Modificato da nene22 05/12/2008 08:57]
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- La vita è fatta anche di sofferenza Kojiro, non puoi evitarlo e soprattutto non puoi evitare a tua sorella di vivere normalmente. Siete entrambi adulti ed è giusto che facciate le vostre esperienze, anche brutte se è necessario.-
Kojiro non rispose. Comprendeva benissimo il punto di vista della madre, ma non poteva accettarlo: la sua famiglia aveva già subito abbastanza. Dolore, umiliazione, privazioni, tutte cose che conoscevano fin troppo bene.
La madre gli sorrise dolcemente e gli carezzò la testa. Normalmente sarebbe sfuggito a quel contatto, ma in quel momento sentì che in qualche modo ne aveva bisogno. Con un gesto che lasciò la signora Hyuga piacevolmente colpita, le prese la mano e la strinse forte nelle sue. La donna rimirò il figlio, ormai diventato un uomo, tornando con la mente ai giorni in cui era piccolo abbastanza da essere preso in braccio, quando era ancora innocente e felice.
- Non tentare di schivare il dolore, Kojiro. Ricordati che sei forte abbastanza, per superare qualsiasi problema.- (Da "La fioritura dei cuori innamorati" di Saretta 1381)