Malumori ed escatologie postmoderne
“L”'Unicobas non scende in piazza solo contro i governi di centro-destra e le loro riforme scolastiche,ma anche quando al governo e al ministero ci sono quelli che dovrebbero essere "amici" dei lavoratori della scuola.”
Cara collega , non esistono governi "amici" dei lavoratori; non lo era il governo Berlinguer del concorsone, non lo era quello dei fratelli Miseria (Padoa-Fioroni), capaci soltanto di suonare il solito lagnoso hit: "no tengo dinero". Anzi, il mio conformismo sinistrese mi spinge addirittura a proclamare che un governo propriamente "amico" dei lavoratori non è mai esistito finora ( a parte, forse, alcuni effimeri esperimenti in Europa soffocati nel sangue, tipo la Comune di Parigi o il tragico tentativo spartachista). Forse dovrà essere infranto il settimo sigillo per vederne all’opera uno più duraturo.Vuol dire che rivolgerommi a qualche fattucchiera che manipola i fondi del caffè
o aspetterò qualche upgrade di Google.
Dunque non è che le tue osservazioni mi impressionino molto, in altre parole sfondi una porta aperta.
Appunto per questo ritengo che l’attuale maggioranza parlamentare condivida con la cosiddetta opposizione “democratica”(nipoti di Togliatti&Degasperi, agenti dell’opus dei, “giustizialisti” sabelli, residui dorotei) un identico modello di società, mentre ci sono divergenze sulle strategie più adatte a consolidarlo ( oltre alla contesa per le cadreghe più confortevoli).
La mia avversione nei confronti della Triplice , collusa con governi e padronato, non mi spinge per questo a simpatizzare con i sindacati “gialli” e con i nostalgici della camera dei fasci e delle corporazioni. Resterebbe l’area dei sindacati di base , ma più li conosco più divento schizzinoso.
Quindi continuo a fare come il sommo poeta.