Freddie Mercury - Parole e Pensieri : i nostri commenti e le nostre recensioni

Mercurina89, 28/06/2008 13.09:

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Certo cari, fate come volete! Secondo me come ha detto Grazia è bene prima immergersi in una lettura "a caldo" senza pensare troppo a quella frase o a quella parola, per ottenerne un'impressione generale...
dopo è possibile anche soffermarsi sui passaggi che ci sono piaciuti di più (o di meno) e rifletterci sopra...

almeno io quando leggo faccio sempre così...non leggo mai soltanto per una volta un paragrafo o una pagina...vado continuamente avanti e indietro per trovare assonanze con le mie idee, sfumature che prima non avevo colto, incongruenze, ecc...è anche questo il bello di leggere!

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xavier62, 28/06/2008 22.19:

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CAPITOLO PRIMO:IL SOGNO PERFETTO

in queste righe ho letto una determinazione feroce.

fred ripete spesso parole come:fiducia in se stesso ,presunzione,determinazione assoluta,ego, successo, puntiamo in alto, volevamo il meglio.......

voglia di sfondare e di farcela a tutti i costi, rara in giovani di quell'eta'.

ma il tempo gli ha dato ragione, specie se alla base c'e' un vero talento.

non tanto mi e' piaciuto l'ultimo capoverso, quello relativo ai genitori.fred dice:ma ora vedono quanto denaro guadagnamo e credo che siano felici.
lui non ha capito i suoi genitori:un genitore non e' felice se un figlio guadagna molto, è felice se sa che ha trovato una strada,se vede che si realizza e se poi ci guadagna pure, ben venga.

sono certa che sara' stato cosi' per jer e bomy, che mi sono sempre sembrate persone molto tradizionali per le quali accettare le scelte un po' alternative del figlio non deve essere stato facile.
no, per i soldi un genitore non e' felice.

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xavier62, 28/06/2008 22.19:

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un genitore non e' felice se un figlio guadagna molto, è felice se sa che ha trovato una strada,se vede che si realizza e se poi ci guadagna pure, ben venga.

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Mercurina89, 29/06/2008 19.33:

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forse è proprio questo che intendeva dire Freddie...purtoppo quella è una frase decontestualizzata, o meglio, contestualizzata in un modo che forse può far fraintendere..

forse l'unico difetto del libro è questo : non precisare dove come e quando sono state dette quelle cose...mi sarebbe piaciuto vedere le annotazioni dell'anno e del contesto reale di quelle dichiarazioni, se pur a discapito della continuità del racconto così forse più "romanzato"..

ad ogni modo, se guardiamo alla prefazione del capitolo terzo, le cose sembrano ribaltarsi : Freddie lì afferma ,al presente , di essere poco contento di quello che potrebbero pensare e pensano i genitori del suo modo di vivere...
bisognerebbe capire se quella prima dichiarazione sia stata fatta in risposta a qualche battuta provocatoria di un giornalista, qualche ironia, un commento a caldo..chissà...

so solo che però dei due genitori , almeno Jer abbia , se non capito del tutto, accettato comunque uello che era suo figlio : la sua prefazione del libro è sintetica, ma usa parole che rendono molta giustizia a Freddie, sia come artista che come suo figlio ; un figlio che come lei stessa dice è sempre stato "amorevole e affettuoso", "un uomo unico " e "un figlio amato".

Mi sono sempre domandata se questa accettazione in lei sia nata troppo tardi o meno...perché da quello che racconta Freddie, sembrerebbe che per molto tempo i suoi genitori non l'abbiano appoggiato..mi chiedevo allora se questa così grande accondiscendenza (solo della madre, purtoppo ) sia nata quando Freddie non poteva più ormai saperlo..o se lei gliel'avesse mai fatto capire, se gliel'abbia mai trasmesso..
da quel che dice Freddie e da quel che finora abbiamo saputo non sembrerebbe..

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Mercurina89, 29/06/2008 19.55:

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ah ok, se la sua espressione era ironica allora non c'è contraddizione! infatti sembrava un po' strana come frase!

Soprattutto perché credo anche lui sapesse bene che la mamma e il papà a tutto pensavano tranne che gioire al figlio che si arricchiva..la loro tradizione e i loro valori non credo poi si addicessero così tanto a questo genere di idee

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Anto.F, 29/06/2008 19.00:

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Non ho letto il libro ma mi ha colpita questo commento.
Si potrebbe anche dire il contrario: i genitori non hanno capito lui! Un figlio non è necessariamente felice quando ha una moglie e dei figli... ma quando può essere se stesso e sentirsi accettato dagli altri (in primis dai suoi genitori)

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xavier62, 29/06/2008 21.09:

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ma io no ho mai detto che un figlio è felice solo se ha una moglie e dei figli!!!!

forse non mi sono spiegata.....

ma serena e fabiola mi hanno capita.

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xavier62, 29/06/2008 21.09:

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ma io no ho mai detto che un figlio è felice solo se ha una moglie e dei figli!!!!

forse non mi sono spiegata.....

ma serena e fabiola mi hanno capita.

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