web.anffas.net www.peru.sudamerica.it www.magiadelleande.it
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Scozia battuta all'ultimo minuto. Italrugby evita il cucchiaio di legno

Ultimo Aggiornamento: 16/03/2008 10:28
16/03/2008 10:28
Post: 12.566
Registrato il: 09/08/2004
Utente Gold
OFFLINE
All'ultima partita del "Sei nazioni" gli azzurri di Nick Mallett
conquistano la prima vittoria: 23-20 grazie al drop di Marcato

Scozia battuta all'ultimo minuto. Italrugby evita il cucchiaio di legno

Gara difficile costellata di errori da entrambe le parti
Grande slam e trofeo al Galles che ha superato la Francia


di PASQUALE NOTARGIACOMO

ROMA - Il sogno dell'Italia si avvera a trenta secondi dalla fine. E' un calcio di Andrea Marcato a regalare agli azzurri di Mallett la vittoria sulla Scozia (23-20) e a scacciare l'incubo del cucchiaio di legno. In uno stadio Flaminio impazzito di gioia il XV azzurro completa la rimonta sui britannici con un drop del giovane estremo.

La vittoria di oggi, arrivata dopo quattro sconfitte consecutive, permette all'Italia di risollevare il bilancio del suo Sei Nazioni e al tecnico sudafricano di festeggiare il primo successo. Una rivincita consumata sugli scozzesi, che avevano estromesso gli azzurri dai quarti del mondiale francese, sei mesi fa. A Saint Etienne fu Alessandro Troncon a piangere di disperazione, oggi tocca a Nick Mallett, ma le sue sono lacrime di gioia.

Il trofeo al Galles. Al Millennium Stadium di Cardiff, una vera bolgia, il Galles surclassa la Francia con un perentorio 29-12 e si aggiudica il Sei Nazioni 2008 ottenendo il grande slam con cinque vittorie su cinque partite giocate, risultato già ottenuto nel 2005.

La Francia, che aveva vinto le ultime due edizioni del Sei Nazioni, invece, chiude al terzo posto a 6 punti, gli stessi dell'Inghilterra che, però, il 23 febbraio aveva espugnato lo Stade de France per 24-13.

Gara difficile. La gara però si rivela tutt'altro che facile per Parisse e compagni. Gli azzurri prigionieri dei soliti errori, sbagliano troppo nei calci e in difesa. E sembrano non aver ancora recuperato fisicamente dopo la trasferta di Parigi. La Scozia ne approfitta e per lunghi tratti mette in difficoltà in XV azzurro, che soprattutto nei calci di liberazione mostra di non aver ancora risolto il problema dell'apertura. Masi è alla quinta gara consecutiva nel ruolo, una scelta precisa di Mallett. Ma l'aquilano commette troppi errori e non è un caso che la vittoria italiana si materializzi nella seconda parte della ripresa, quando il ct cambia la mediana inserendo Patrizio e Travagli e spostando Marcato all'apertura e Galon estremo.

L'Italia comunque parte bene e trova il primo affondo al 12' con Robertson. L'ala di origine neozelandese parte in velocità dai 50 metri, salta un paio di avversari con un calcio a seguire e trova una mischia a 5 metri dalla linea di meta scozzese. La spinta del pacchetto azzurro è impressionante. Gli scozzesi non reggono e l'arbitro concede la meta tecnica. La trasformazione di Marcato regala il primo vantaggio all'Italia (7-0). La Scozia però è brava a reagire: gli uomini di Hadden dimostrano di non aver vinto casualmente con l'Inghilterra e rovesciano il parziale già nel primo tempo.

Una realizzazione di Hogg (20') al termine di un bel fraseggio e una punizione di Parks (32') concretizzano il primo sorpasso (10-7). Marcato pareggia di nuovo il conto con una punizione al 36'. Ma nel primo minuto di recupero gli azzurri rivedono lo spetto del cucchiaio di legno. Parisse e compagni si addormentano intorno a un raggruppamento e Blair può involarsi indisturbato tra i pali, dopo una corsa solitaria di una ventina di metri. Il solito Paterson non sbaglia (17-10) e sul Flaminio cala il gelo quando si chiude la prima frazione.

Nella ripresa gli azzurri rientrano in campo motivati a regalare un successo al proprio pubblico, ma non riescono a sfondare la difesa scozzese. Gli uomini di Hadden provano ad addormentare il gioco e l'Italia può recriminare per un altro errore di Marcato dalla piazzola. Mallett cambia la prima linea ma la svolta della gara arriva dal migliore azzurro del torneo.

Ci vuole il cuore del capitano Sergio Parisse, (in campo nonostante problemi fisici), bravo a intercettare al 60' un pallone manovrato dai britannici nella loro metà campo. Il numero 8 italiano corre per 50 metri in solitaria e poi scarica per Gonzalo Canale, libero di involarsi tra i pali. Una meta che per il centro azzurro ha il sapore della "liberazione" dopo gli errori di Cardiff e Parigi. La trasformazione di Marcato porta l'Italia in parità (17-17).

Nel finale convulso altri due piazzati dell'estremo azzurro e dell'infallibile Paterson (in serie positiva da 33 calci) sembrano essere il preludio a un pareggio (20-20). Ma Parisse e compagni, sospinti dal pubblico di casa, continuano ad attaccare. A trenta secondi dallo scadere del tempo Travagli pesca libero Marcato a 25 metri dai pali: il giovane estremo non esita e con un drop firma i tre punti della vittoria (23-20). Il risultato non cambia più e Mallett e i suoi ragazzi possono festeggiare il successo che salva l'onore, con un applauditissimo giro di campo.

I commenti dagli spogliatoi. Quando si è trovato tra le mani l'ovale, solo verso la linea di meta, Gonzalo Canale ha ripensato agli errori contro Galles e Francia ma stavolta non ha avuto esitazioni. "Per me quella meta è stata una liberazione. Mi è passato davanti tutto il torneo che ho giocato e tutte le critiche ricevute per i mie errori". Fortunatamente per i colori azzurri il risultato contro la Scozia è stato diverso, per la gioia del pubblico di casa.

"Voglio dedicare questa vittoria al Flaminio - ha spiegato il capitano Sergio Parisse- che ancora una volta ha risposto presente. Questo è un pubblico meraviglioso". In lacrime per il successo, il ct Nick Mallett: "Sono molto contento per la squadra e per il pubblico"- ha detto il tecnico azzurro - Quella di oggi è una vittoria importante che ripaga l'ottimo lavoro svolto da questo gruppo".

ITALIA-SCOZIA 23-20
ITALIA: Marcato; Robertson, Canale, Bergamasco Mi., Galon; Masi (21'st Travagli), Picone (23'st Patrizio); Parisse, Zanni, Sole; Bortolami, Del Fava (7'-12'st Erasmus); Castrogiovanni (18'sy Nieto), Ghiraldini (29'st Ongaro), Lo Cicero. In panchina: Perugini, Sgarbi. Allenatore: Mallett.

SCOZIA: Southwell; Danielli (7'pt Henderson), Webster, Morrison, Paterson; Parks, Blair; Taylor, Hogg (30'st Brown), Strokosch; MacLeod (12'st White), Hines; Murray, Thomson (R. Lawson), Jacobsen (17'st Dickinson). In panchina: Smith, S. Lawson.
Allenatore: Hadden.

ARBITRO: Owens (Galles).

MARCATORI: 12'pt mt tecnica Italia tr Marcato, 21'pt mt Hogg tr Peterson, 26'pt cp Parks, 37'pt cp Marcato, 40'pt mt Blair tr Paterson; 20'st mt Canale tr Marcato, 31'st cp Marcato, 33'st cp Paterson, 40'st drop Marcato.

NOTE: pomeriggio primaverile, terreno in buone condizioni, spettatori 35.000. Percentuali al tiro: Italia 4/6 (Marcato 4/6), Scozia 4/4 (Paterson 3/3, Parks 1/1).


(15 marzo 2008)


da: www.repubblica.it/2008/01/speciale/altri/2008rugby/italia-scozia-2008/italia-scozia-2...


vanni
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:55. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com