10/02/2008 17:23 |
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Re: Re: Re: il primo punto superato? Galatia, 10/02/2008 16.58:
Ma da noi basta dire che d'ora in poi ti piacerebbe di andare a predicare senza le riviste ma solo con la Bibbia e di offrire uno studio sulla Bibbia e non sul libricino e si aprono tutti i cieli...
Non so se mi spiego?
Veramente io l'ho detto. Ho detto perfino, parlando con un anziano, che non mi sarebbe parso una violazione dei principi incaricare anche qualche sorella esemplare di pronunciare la preghiera (magari con il copricapo e in un'adunanza non troppo numerosa come lo studio di libro). Non si sono aperti i cieli e non è caduto il fulmine.
L'anziano mi ha spiegato i motivi per cui non si fa a quel modo, e sinceramente anche se non mi spiacerebbe in futuro un simile cambiamento non vedo perchè dovrei fossilizzarmi su questo punto. Perchè vedi, il fatto è che se si contesta un punto dottrinale, è abbastanza logico aspettarsi, se ci si ostina o addirittura si porta questa contestazione in mezzo ai fratelli, una disciplina anche drastica. D'altra parte, se ad esempio tu non credessi più nel ruolo e nell'identità dello Schiavo (che è uno dei punti che contraddistinguono i Testimoni) perchè dovresti ancora stare nella congregazione?
Se invece il problema è, diciamo così, secondario, perchè farsene un cruccio? Io ho sempre pensato che quando ho cominciato a gustare il cibo spirituale non mi sono preoccupata troppo di chi l'aveva cucinato e di chi me lo serviva: l'importante è che fosse buono e nutriente. E finora lo è stato.
Ti esorto fraternamente a pensare a ciò che hai trovato nella casa di Geova, e a cosa puoi trovare fuori. Forse ti renderai conto che pur con tutte le manchevolezze che ci possono essere, non si può avere nulla di meglio.
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