tenere un diario è uno dei modi più noti e diffusi di osservarsi, analizzarsi e confrontarsi metodicamente con se stessi. Il diario diventa una specie di ponte tra l'esperienza di tutti i giorni e la sua rielaborazione creativa attraverso scrittura. Secondo alcune scuole di pensiero, l'autocoscienza può andare oltre. Spesso capita di avere la forte sensazione di racchiudere dentro di noi risorse ed enorgie emotive enormi, ma di non trovare la chiave per riuscire a esprimerle?
La tecnica di autoanalisi ideata da Ira Progoff si basa proprio sulla tecnica del diario intensivo, un metodo "step-by-step" che consente a chi si dedica alla ricerca di se stesso di attingere alla propria interiorità, agli input più profondi, ai desideri più oscuri. Secondo la studiosa, tenere il diario intensivo aiuta a superare blocchi e inibizioni e a prendere le decisioni necessarie per cambiare la propria esistenza. In giro per l'Italia vengono organizzati diversi corsi su questa tecnina, ma ci sono in commercio anche dei manuali che "guidano" alla tecnica stessa. In sostanza, si tratta di una serie di tecniche utili ad elaborare una specie di diario che, tuttavia, non è un "semplice" diario, ma un diario che consta di diverse parti, ognuna della quali utile e funzionale allo sviluppo della consapevolezza e alla possibilità di fare dell'esperienza una scuola di crescita ed evoluzione.
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Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero (Oscar Wilde)