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Messale quotidiano Letture

Ultimo Aggiornamento: 29/12/2007 22:01
19/12/2007 19:05
 
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20 dicembre 2007
20 DICEMBRE
FERIA DI AVVENTO
MESSALE

Antifona d'Ingresso Cf Is 11,1; 40,5; Lc 3,6
Dalla radice di Iesse spunterà un germoglio,
tutta la terra sarà piena della gloria del Signore,
e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.

Colletta
Tu hai voluto, o Padre, che all'annunzio dell'angelo la Vergine immacolata concepisce il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa' che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Is 7, 10-14
Ecco: la vergine concepirà.

Dal libro del profeta Isaia
In quei giorni, il Signore parlò ancora ad Acaz: «Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi».

Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna.

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli:
vieni, e libera chi giace nelle tenebre del male.
Alleluia.

+ Vangelo Lc 1, 26-38
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio.

Dal vangelo secondo Luca
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.

Sulle Offerte
Guarda, Signore, quest'unico mirabile sacrificio e concedi che nella partecipazione al santo mistero riceviamo i beni che la fede ci fa sperare. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.

E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo ...

Comunione Lc 1,31
L'angelo disse a Maria:
«Ecco concepirai e darai alla luce un figlio
e gli porrai nome Gesù».

Dopo la Comunione
Proteggi questa tua famiglia, Signore, che hai nutrito con il pane del cielo, e con la forza di questo sacramento raccoglila nella verità e nella pace. Per Cristo nostro Signore.





20/12/2007 21:02
 
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Letture 21 dicembre
21 DICEMBRE
FERIA DI AVVENTO
MESSALE

Antifona d'Ingresso Cf Is 7,14; 8,10
Ecco viene il Signore onnipotente:
sarà chiamato Emmanuele, Dio-con-noi.

Colletta
Ascolta, o Padre, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell'umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Ct 2, 8-14
Ecco, il mio diletto viene saltando per i monti.

Dal Cantico dei cantici
Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice:
«Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!
Perché, ecco, l'inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n'è andata;
i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna.
Il fico ha messo fuori i primi frutti
e le viti fiorite spandono fragranza.
Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!
O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro».

Oppure: Sof 3, 14-18
Il Signore tuo Dio è in mezzo a te.

Dal libro del profeta Sofonìa
Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele,
e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d'Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non vedrai più la sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un salvatore potente.
Esulterà di gioia per te, ti rinnoverà con il suo amore,
si rallegrerà per te con grida di gioia,
come nei giorni di festa».

Salmo Responsoriale Dal Salmo 32
Cantiamo al Signore un canto nuovo.

Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
suonate la cetra con arte e acclamate.

Il piano del Signore sussiste per sempre,
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.

L'anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore
e confidiamo nel suo santo nome.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Astro che sorgi, splendore di luce eterna e sole di giustizia:
vieni, e illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Alleluia.

+ Vangelo Lc 1, 39-45
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?

Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».

Sulle Offerte
Accetta con bontà, Signore, le offerte della tua Chiesa; tu che le hai poste nelle nostre mani, con la tua potenza trasformale per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.

E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo ...

Comunione Cf Lc 1,45
Beata sei tu, Vergine Maria, perché hai creduto
al compimento delle parole del Signore.

Dopo la Comunione
Per la comunione a questo sacramento, proteggi sempre il tuo popolo, Signore, perché, nella piena obbedienza a te nostro Padre, raggiunga la salvezza dell'anima e del corpo. Per Cristo nostro Signore.
21/12/2007 21:05
 
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Letture sabato 22 dicembre
22 DICEMBRE
FERIA DI AVVENTO
MESSALE

Antifona d'Ingresso Sal 23,7
Sollevate, o porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche:
deve entrare il Re della gloria.

Colletta
O Dio, che nella venuta del tuo Figlio hai risollevato l'uomo dal dominio del peccato e della morte, concedi a noi, che professiamo la fede nella sua incarnazione, di partecipare alla sua vita immortale. Egli è Dio...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 1 Sam 1, 24-28
Anna ringrazia per la nascita di Samuele.

Dal primo libro di Samuele
In quei giorni, Anna portò Samuele con sé recando un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino e venne alla casa del Signore a Silo, e il fanciullo era con loro.
Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e Anna disse: «Ti prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto. Perciò anch'io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni della sua vita egli è ceduto al Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.

Salmo Responsoriale 1 Sam 2,1.4-8
L'anima mia magnifica il Signore

« Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia fronte s'innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io godo del beneficio che mi hai concesso.

L'arco dei forti s'è spezzato,
ma i deboli sono rivestiti di vigore.
I sazi sono andati a giornata per un pane,
mentre gli affamati han cessato di faticare.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce;
è lui che abbassa ed esalta.

Dalla polvere egli solleva il misero,
innalza il povero dalle immondizie,
per farli sedere insieme con i capi del popolo,
e assegnar loro un seggio di gloria ».

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Re delle genti e pietra angolare della Chiesa:
vieni, e salva l'uomo che hai tratto dalla terra.
Alleluia.

+ Vangelo Lc 1, 46-55
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».

Sulle Offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, o Padre, veniamo con doni al tuo santo altare; questo sacramento che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita nuova. Per Cristo nostro Signore

Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.

E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo ...

Antifona alla Comunione Lc 1,46.49
L'anima mia magnifica il Signore,
perché cose grandi ha fatto in me l'Onnipotente.

Dopo la Comunione
Ci rafforzi il tuo sacramento, Signore, perché possiamo incontrare sulla via della giustizia il Salvatore che viene, e ottenere il dono della felicità senza fine. Per Cristo nostro Signore.
22/12/2007 20:59
 
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IV Domenica d' Avvento
IV DOMENICA DI AVVENTO – A
MESSALE

Antifona d'Ingresso Is 45,8
Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore.

Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, Padre buono, tu hai rilevato la gratuità e la potenza del tuo amore, scegliendo il grembo purissimo della Vergine Maria per rivestire di carne mortale il Verbo della vita: concedi anche a noi di accoglierlo e generarlo nello spirito con l'ascolto della tua parola, nell'obbedienza della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Is 7, 10-14
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaia
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: "Dio-con-noi"».

Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari, e sui fiumi l'ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna.

Questi otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Seconda Lettura Rm 1, 1-7
Gesù Cristo, della stirpe di Davide, figlio di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore.
Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia dell'apostolato per ottenere l'obbedienza alla fede da parte di tutte le genti, a gloria del suo nome; e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo.
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

Canto al Vangelo Mt 1,23
Alleluia, alleluia.
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio
che sarà chiamato Emmanuele: « Dio-con-noi ».
Alleluia.

+ Vangelo Mt 1, 18-24
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.

Dal vangelo secondo Matteo
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio-con-noi". Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Sulle Offerte
Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all'altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.

E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo ...

Antifona alla Comunione Is 7,14
Ecco, la Vergine concepirà
e darà alla luce un Figlio:
sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi.

Oppure: Mt 1,20.21
«Giuseppe, non temere:
Maria partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù.
Egli salverà il suo popolo».

Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.






23/12/2007 22:07
 
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Lunedì 24 dicembre
24 DICEMBRE
FERIA DI AVVENTO
MESSALE

Antifona d'Ingresso Cf Gal 4,4
Ecco è giunta la pienezza dei tempi:
Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo.

Colletta
Affrettati, non tardare, Signore Gesù: la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu sei Dio...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 2 Sam 7, 1-5.8-11.16
Il regno di Davide durerà in eterno.

Dal secondo libro di Samuele.
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato tregua da tutti i suoi nemici all'intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda».
Natan rispose al re: «Va', fa' quanto hai in mente di fare, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte questa parola del Signore fu rivolta a Natan: «Va' e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti presi dai pascoli, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi il capo d'Israele mio popolo; sono stato con te dovunque sei andato; anche per il futuro distruggerò davanti a te tutti i tuoi nemici e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra.
Fisserò un luogo a Israele mio popolo e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più agitato e gli iniqui non lo opprimano come in passato, al tempo in cui avevo stabilito i Giudici sul mio popolo Israele e gli darò riposo liberandolo da tutti i suoi nemici. Te poi il Signore farà grande, poiché una casa farà a te il Signore. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre».

Salmo Responsoriale Dal Salmo 88
Il Signore è fedele per sempre.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: « La mia grazia rimane per sempre »;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.

« Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli ».

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Emmanuele, Dio-con-noi, attesa dei popoli e loro liberatore:
vieni a salvarci con la tua presenza.
Alleluia.

+ Vangelo Lc 1, 67-79
Verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, Zaccaria, padre di Giovanni, fu pieno di Spirito Santo, e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi sulla via della pace».

Sulle Offerte
Accetta, o Dio, i doni per il sacrificio e trasformali nel corpo e sangue del tuo Figlio, perché noi tuoi fedeli, liberi da ogni colpa, possiamo accogliere con cuore puro la gloria del Cristo che viene. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.

E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo ...

Comunione Lc 1,68
Benedetto il Signore, Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo.

Dopo la Comunione
Rinnovàti dal tuo sacramento, o Padre, anticipiamo nella fede l'adorabile natività del tuo Figlio: ci riempia di gioia il mistero della sua venuta e ci renda partecipi della vita immortale. Per Cristo nostro Signore.
26/12/2007 21:46
 
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Letture 27 dicembre
27 DICEMBRE
SAN GIOVANNI (f)
MESSALE

Antifona d'Ingresso
Questi è Giovanni,
che nella cena posò il capo sul petto del Signore:
Apostolo beato, che conobbe i segreti del cielo,
e diffuse nel mondo intero le parole della vita.

Oppure: Cf Sir 15,5
Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa;
lo ha colmato dello Spirito di sapienza e d'intelletto;
lo ha rivestito di un manto di gloria.

Colletta
O Dio, che per mezzo dell'apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose profondità del tuo Verbo: donaci l'intelligenza penetrante della Parola di vita, che egli ha fatto risuonare nella tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 1 Gv 1,1-4
Quello che abbiamo veduto e udito, lo annunziamo a voi.

Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo
Carissimi, ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 96
I tuoi amici, Signore, contempleranno il tuo volto.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Canto al Vangelo Cf Gv 1,14
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si è fatto carne,
e noi abbiamo visto la sua gloria.
Alleluia.

+ Vangelo Gv 20,2-8
L'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.

Dal vangelo secondo Giovanni
Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

Sulle Offerte
Santifica, o Padre, i doni che ti offriamo e fa' che attingiamo da questa mensa la conoscenza viva del mistero del tuo Verbo, che rivelasti a Giovanni apostolo ed evangelista. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio di Natale II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.

Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli, cantiamo esultanti la tua lode:

Santo, Santo, Santo …

Antifona alla Comunione Gv 1,14.16
Il Verbo si è fatto carne,
ed è venuto ad abitare in mezzo a noi.
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto.

Dopo la Comunione
Dio onnipotente, per la forza misteriosa di questo sacramento, il tuo Verbo fatto carne, che l'apostolo Giovanni ha visto e annunziato, dimori sempre in noi. Per Cristo nostro Signore.
27/12/2007 20:39
 
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Letture 28 dicembre
28 DICEMBRE
SANTI INNOCENTI (f)
MESSALE

Antifona d'Ingresso
I Santi Innocenti
furono uccisi per Cristo,
e in cielo lo seguono, Agnello senza macchia,
cantando sempre: «Gloria a te, o Signore».

Colletta
Signore nostro Dio, che oggi nei santi Innocenti sei stato glorificato non a parole, ma col sangue, concedi anche a noi di esprimere nella vita la fede che professiamo con le labbra. Per il nostro Signore...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 1 Gv 1,5-2,2
Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 123
A te grida, Signore, il dolore innocente.

Se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.

Noi siamo stati liberati come un uccello
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore
che ha fatto cielo e terra.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Noi ti lodiamo, o Dio, e ti benediciamo;
a te dà gloria la candida schiera dei martiri.
Alleluia.

+ Vangelo Mt 2,13-18
Erode mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme.

Dal vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio».
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».

Sulle Offerte
O Dio, che fai dono della tua santità anche ai bambini che ne sono ignari, accetta questa offerta per il sacrificio, e dà un cuore semplice e puro a noi che celebriamo i tuoi misteri. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio di Natale III
Il misterioso scambio che ci ha redenti

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.

Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode:

Santo, Santo, Santo ...

Antifona alla Comunione Ap 14,4
Sono stati redenti tra gli uomini,
primizie a Dio e all'Agnello;
essi seguono l'Agnello dovunque vada.

Dopo la Comunione
Padre misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, apri ai tuoi fedeli i tesori della redenzione nella festa dei santi Innocenti, che senza parlare confessarono col sangue il tuo Figlio, Salvatore del mondo. Per Cristo nostro Signore.

28/12/2007 21:34
 
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29 dicembre
29 DICEMBRE
QUINTO GIORNO DELL'OTTAVA DI NATALE
MESSALE

Antifona d'Ingresso Gv 3,16
Dio ha tanto amato il mondo
da donare il suo unico Figlio,
perché chiunque crede in lui non perisca,
ma abbia la vita eterna.

Colletta
Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura 1 Gv 2, 3-11
Chi il fratello dimora nella luce.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, da questo sappiamo d'averlo conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.
Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 95
Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza,
in mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Il Signore ha fatto i cieli;
maestà e bellezza sono davanti a lui,
potenza e splendore nel suo santuario.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

+ Vangelo Lc 2, 22-35
Luce per illuminare le genti.

Dal vangelo secondo Luca
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: "Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore"; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».

Sulle Offerte
Accogli, Signore, i nostri doni in questo misterioso incontro tra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, e tu donaci in cambio te stesso. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio di Natale I
Cristo Luce

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Nel mistero dei Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle cose invisibili.

E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo …

Comunione Cf Lc 1,78
Nella bontà misericordiosa del nostro Dio
ci ha visitato dall'alto un sole che sorge,
Cristo Signore.

Dopo la Comunione
Dio onnipotente e misericordioso, fa' che la forza inesauribile di questi santi misteri ci sostenga in ogni momento della nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
29/12/2007 22:01
 
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Domenica 30 dicembre
DOMENICA FRA L'OTTAVA DI NATALE
SANTA FAMIGLIA DI GESU' MARIA E GIUSEPPE – A (f)
MESSALE

Antifona d'Ingresso Lc 2,16
I pastori si avviarono in fretta
e trovarono Maria e Giuseppe,
e il Bambino deposto nella mangiatoia.

Colletta
O Dio, nostro Padre, che nella santa Famiglia ci hai dato un vero modello di vita, fa' che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore, perché, riuniti insieme nella tua casa, possiamo godere la gioia senza fine. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre, tu hai voluto che il tuo Figlio, generato prima dell'aurora del mondo, divenisse membro dell'umana famiglia; ravviva in noi la venerazione per il dono e il mistero della vita, perché i genitori si sentano partecipi della fecondità del tuo amore, e i figli crescano in sapienza, età e grazia, rendendo lode al tuo santo nome.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Sir 3, 2-6. 12-14
Chi teme il Signore onora i genitori.

Dal libro di Siracide
Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli,
ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espia i peccati;
chi riverisce la madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi riverisce il padre vivrà a lungo;
chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Anche se perdesse il senno, compatiscilo
e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore.
Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata,
ti sarà computata a sconto dei peccati.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 127
Vita e benedizione sulla casa che teme il Signore.

Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.

Seconda Lettura Col 3, 12-21
Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell'amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi
Fratelli, rivestitevi, come eletti di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.
Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse.
Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore.
Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.

Canto al Vangelo Col 3,15.16
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo dimori tra voi con abbondanza.
Alleluia.

+ Vangelo Mt 2, 13-15. 19-23
Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.

Dal vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».
Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d'Israele. Avendo però saputo che era re della Giudea Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

Sulle Offerte
Accogli, o Signore, questo sacrificio di salvezza, e per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe, fa' che le nostre famiglie vivano nella tua amicizia e nella tua pace. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio di Natale III
Il misterioso scambio che ci ha redenti
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.

Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode:

Santo, Santo, Santo …

Antifona alla Comunione Bar 3,38
Il nostro Dio è apparso sulla terra,
e ha dimorato in mezzo a noi.

Oppure: Cf Mt 2,22-23
Giuseppe ritornò in Galilea e andò ad abitare a Nazaret,
perché si adempisse la profezia: sarà chiamato Nazareno.

Dopo la Comunione
Padre misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, donaci di seguire gli esempi della santa Famiglia, perché dopo le prove di questa vita siamo associati alla sua gloria in cielo. Per Cristo nostro Signore.






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