Sarebbero almeno due milioni gli uccelli uccisi dalle fiamme nei roghi degli ultimi giorni. In pericolo soprattutto passeri e capinere
MILANO - Gli incendi di questi giorni hanno provocato una gravissima strage di fauna selvatica. Secondo una stima della Lega Italiana Protezione Uccelli, per ogni ettaro di bosco a macchia mediterranea che brucia muoiono in media 400 animali selvatici, tra uccelli, rettili e mammiferi. Il dato, se moltiplicato per i 4.500 ettari di natura protetta andata in fumo nei giorni scorsi, si traduce in quasi 2 milioni di animali uccisi dal fuoco in poco tempo.
PASSERI SENZA SCAMPO - Sono soprattutto i passeri a non avere scampo, capinere e scriccioli, ma anche cervoni e volpi. Maggiori possibilitá di salvarsi, invece, hanno i rapaci, che, normalmente, riescono a spostarsi prima di essere investiti dalle fiamme. «Per ottenere risultati importanti nella lotta contro gli incendi le tecnologie possono aiutare. Ma occorre una precisa volontá politica -sottolinea la Lipu- a partire da una tutela speciale delle aree protette, che devono essere poste al centro della politica ambientale a livello nazionale. Inoltre, occorre procedere celermente, con l'approvazione del disegno di legge sugli ecocrimini e rendere ancora più difficile la possibilitá di cambiare la destinazione d'uso delle aree bruciate dai roghi».
Fonte:
www.corriere.it/