AMTGenova

Il nome di quella persona ricorda una strada a Sampierdarena?

Si è sempre la stessa.
Max: ho modificato il tuo messaggio perchè non vorrei che quei due (Sandra e Raimondo) la aspettassero davvero mentre scende dal bus...

Tanto ormai avevo letto

Poi io non ho nulla da dirle, è Lollo che ha ancora il dente avvelenato per il 36 tanto da perdersi il prolungamento del 15/ a Kennedy

da91c, 17/07/2009 11.54:

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Tanto ormai avevo letto

Poi io non ho nulla da dirle

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Allora se usi "dirle" vuol dire che sai che è una Signora...

Sì... Claudio mi aveva anche detto le iniziali, ma me le sono dimenticate [SM=x1405314]

Anche a me, bene inteso, piacerebbe un servizio pubblico capillare, ma sappiamo tutti che bisogna fare i conti con la realtà dei fatti (economici), con bilanci, passivi e debiti, ed allora preferisco un sistema "razionalizzato"- anche se ci rimetto in comodità- piuttosto che NESSUN sistema perchè fallito a causa del passivo. Penso che sia un pò l'opinione di massima di tutti noi sul Forum
E almeno come la vedo io con Transdev "potente" c'era un abbozzo di gestione meno sprecona e più razionale, che ADESSO pare non esserci più visto che Transdev è quasi esautorata.
n'altra cosa, secondo me bisognerebbe far si che il mezzo pubblico sia RAPIDO, perchè nel 2009 mi pare improponibile chiedere ad un /una pendolare di metterci 90-200 min per andare in un luogo che col motorino raggiungerebbe in 15 min (tempi di percorrenza Voltri-Caricamento con 1 e motorino). questo esempio, cambiando un pò le cifre, vale per la linea 7, 8, 1, 2, 12, 14, 15, 31... Con Transdev c'era la tendenza alla "rapidizzazione", ora invece no o molto meno

Caricamento-Voltri in 15 minuti in motorino ? Una media di circa 80 km/h, alla faccia del motorino

Scherzi a parte, in che senso Transdev tendeva alla "rapidizzazione" delle linee ? Ti riferisci alle corsie gialle ?

Ispettore, se capiterà l'occasione di vederci di persona ci prendiamo un aperitivo e mi spieghi con calma il nesso logico tra tagli e "rapidizzazione" (ohibò) perchè per quanti sforzi faccia non ci arrivo da solo. Il trasporto pubblico, purtroppo, non può rispondere alla logica di "meglio poco che niente": poco è già niente, e più taglio, più la gente prenderà il motorino (anche se col cazzo che arriva a Voltri in 15 minuti). E poi non credo che la tua sia la "posizione di massima di tutti noi sul Forum", abbi pazienza.

Durante il periodo estivo, da lunedì 27 luglio a venerdì 21 agosto, le Biglietterie Amt (via D´Annunzio 8, via Bobbio 250r, via Avio 9r), il Centro tessere agevolate Amt (via D´Annunzio 68), il Servizio Clienti Amt (sia call center che sportello aperto al pubblico in via Bobbio 252r) e l´Esattoria Amt (via D´Annunzio 66) saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.45.

A partire da lunedì 24 agosto tornerà in vigore l´orario normale, vale a dire: per Biglietterie, Centro tessere agevolate, sportello Servizio Clienti ed Esattoria dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 15.45; per il servizio telefonico del Call Center dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 16.30.

dal sito amt

In Francia ho comprato una rivista che si chiama Ville Rail & Transports (molto interessante!!!); nel numero grande spazio viene dato alla notizia dell'anno ovvero alla fusione tra Veolia e Transdev. In pratica i due colossi francesi del trasporto pubblico diventeranno una sola azienda a partire dal 2010 e costituiranno il secondo gruppo mondiale nel settore dopo il britannico First.

Bisognerà vedere se da questa operazione vi saranno effetti anche sull'assetto della nostra rete. Potenzialmente che AMT faccia parte del secondo gruppo mondiale nel settore dovrebbe essere positivo, ma bisogna tenere conto della variabile impazzita della nostra classe politica comunale che dimostra molta insoffrenza verso Transdev.

Che si chiami Transdev o Veolia, ben presto se ne andrà...

Fino a qualche mese fa la sede italiana di Transdev avrebbe dovuto trasferirsi a Genova. Ora non più...

Beh dài speriamo di no. In fondo a Transdev avere una presenza in Italia conviene, a maggior ragione se va verso una fusione con un altro grande gruppo.

E poi AMT come spera di tirare avanti se viene a mancare un investitore "potente"?

Credi che si siano posti il problema?

cliobini, 14/08/2009 17.22:

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Che si chiami Transdev o Veolia, ben presto se ne andrà...

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Non vedo come possa restare, con un partner (il Comune di Genova) che ti butta all'aria il piano industriale concordato ( che pure stava andando secondo impegni) dopo appena tre anni anni, che ti fa reincorporare oggi una struttura decotta (AMI) che si era convenuto di tener fuori ieri, che ti tiene bloccate le tariffe ma, per il tuo didturbo per questi cambiamenti, ti concede una congrua prebenda sulla futura alienazione della Guglielmetti: un implicito caldo invito a prendere i soldi e portare via le scatole, per il delirio di onnipotenza della nostra Sindaco..

E io ( contribuente) pago..

Mi pare che il quadretto sia molto chiaro...

ralco, 17/08/2009 20.52:

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che ti tiene bloccate le tariffe ma, ]

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almeno questo è l'unico dato positivo.

Tutto può ancora succedere, la politica è anche molto pragmatica, se la Vincenzi se la vedrà brutta non credo che esiterà a richiedere aiuto a Transdev o come diavolo si chiamerà e le grandi aziende sono pragmatiche pure loro...
Ovvio che al momento speranza di permanenza sotto la Lanterna dei francesi è pari a zero...

Signori preparatevi,il comune ha preso in mano la situazione e se ne vedono già gli effetti....preparatevi ai tagli alle linee da gennaio in poi....al progetto di perdere nei prossimi anni 400 posti di lavoro....guyot aveva quasi salvato AMT .... il comune l'ha già condannata alla sedia elettrica....è stato presentato il piano industriale e non si vede niente di buono all'orizzonte,nè per i lavoratori nè per i cittadini.

C'era da aspettarselo..

Sappiamo che Transdev ormai ha rinunciato ad AMT. Lo stato ha tagliato i finanziamenti (anche se in teoria ne ha dati di più per ripianare i deficit) senza creare alcun meccanismo di finanziamento certo per il TPL, quindi la Regione ha tagliato i finanziamenti al Comune che a sua volta taglia servizio e posti di lavoro per non creare buchi di bilancio che non si possono fare.
La colpa di chi è? come al solito di tutti e di nessuno. A rimetterci i lavoratori e i cittadini.
Questo paese non funziona proprio.