 01/05/2006 13:26 |
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FATE KAKARE VI LAMENTATE DEI VOSTRI MILLE EURO GUADAGNATI IN UFFICIO NON FACENDO UN KAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA.E un povero cristo che se li deve sudare lavorando...cosa dovrebbe dire leggendo queste kazzate!!(Sabato mattina, ed eccomi qui in ufficio a scontare la 'tortura' di un turno supplementare per aver approfittato del benefit di mercoledì scorso...
Non che non ne sia valsa la pena (soprattutto entrare gratis in tribuna al Camp Nou!), ma qua stamattina non c'è praticamente niente da fare e nessuno con cui fare due chiacchiere, e già alle 11:15 non mi sta passando più.)ANDATE A KAKARE VOI E IL VOSTRO SITO... ![[SM=g28001]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/1/21252759.gif) |
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| 01/05/2006 17:18 |
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Mi sembri un pó frustrato, forse il tuo lavoro non ti da soddisfazioni ma ti da i soldi per andare andare a vedere il calcio a Barcellona (stereotipo!!)
Vedi, la cosa positiva in questa tribú é che tutti si adeguano a questa vita instabile, precaria e difficile perché inseguono una soddisfazione nel lavoro, voglio dire cercano di fare ció veramente che gli piace e non si accontentano.
Tu puoi permetterti di andare a vedere il calcio gratis e forse questa é la tua piú grande aspirazione ma ci sono persone che hanno altri traguardi. Quindi caro amico non essere arrabbiato, la vita ti ha dato tanto: un posto di lavoro dove il problema piú grosso é non trovare qualcuno per fare due chiacchere, l'entrata gratis in tribuna e addirittura turni supplementari il lavoro non ti manca proprio!!!
Ancora una cosa non fare lo sgarbato!!!
Alessandro
Scritto da: FURMINE 01/05/2006 13.26
FATE KAKARE VI LAMENTATE DEI VOSTRI MILLE EURO GUADAGNATI IN UFFICIO NON FACENDO UN KAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA.E un povero cristo che se li deve sudare lavorando...cosa dovrebbe dire leggendo queste kazzate!!(Sabato mattina, ed eccomi qui in ufficio a scontare la 'tortura' di un turno supplementare per aver approfittato del benefit di mercoledì scorso...
Non che non ne sia valsa la pena (soprattutto entrare gratis in tribuna al Camp Nou!), ma qua stamattina non c'è praticamente niente da fare e nessuno con cui fare due chiacchiere, e già alle 11:15 non mi sta passando più.)ANDATE A KAKARE VOI E IL VOSTRO SITO...
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| 01/05/2006 18:48 |
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Ricapitoliamo....sei in ufficio a fare un turno in più perchè hai approfittato di un benefit per andare allo stadio a Barcellona a gratis, e ti lamenti perchè non c'è nessuno con cui fare due chiacchiere. E questo sarebbe il modo per sudarseli lavorando rispetto a noi che non faccimao un cazzo dalla mattina alla sera.
Io mi azzarderei a essere un pò più diretto nella risposta.
MA VAI UN PO' A FARE IN CULO, COGLIONE!!!!!!! |
| 02/05/2006 08:46 |
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Police911
[Non Registrato] | |
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| 02/05/2006 09:25 |
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il vostro blog mi offende Premesso che identificare una generazione in base ai soldi che guadagna è già triste, per quanto assolutamente vero, ci tenevo già da qualche giorno a dirvi che il vostro blog offende me e tutti quelli/e che come me non sbattono la testa sul vetro come pesci rossi impazziti nella boccia, sfogliando la mergherita in attesa di un passante in un ufficio deserto che gli indichi la retta via da seguire per rispondere alla sua castrante capa e scrivono 4 frasi fatte su un blog solo per descrivere la loro tediante vita quotidiana, (c'è un non so che di morboso e presuntuoso in questo...non trovate?)speravo che finalmente ci fosse qualcuno come me e molti altri veramente INCAZZATO per il fatto di fare parte di una generazione di schiavitù legalizzata, costretti a vivere nel limbo dell'incertezza e camminare sul filo, invece no, siete i soliti eroi da fiction di rai due, innocui e sfortunati che però...vabbè, vabbè, alla fine col solito CULO IN FACCIA ce la fanno...ma dov'è la vostra vita???
Si ferma al turno di sabato in ufficio?
E io che leggo in cosa dovrei riconoscermi?
Nel fatto che tu prendi 1000 euro come me?
E come CAZZO vuoi che gli altri si sentano vicini a te se l'unica cosa in comune è lo stipendio da fame, cosa siete...la comunità europea degli sfigati????
IO gratis non entro nemmeno a MOACASA!!!!
Cercate se proprio dovete scrivere qualcosa di rappresentare meglio l'angoscia di una generazione che non ha nient'altro se non la sua rabbia e la sua stanchezza.
E quattro decerebrati su un blog.
Spero che abbiate un editor con le palle per il vostro libro, grazie al quale non fate più parte di questa generazione.
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| 02/05/2006 20:02 |
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qs è uno dei motivi per cui in italia non succederà mai quello che è successo in francia: ognuno guarda l proprio orticello.
a me non me ne frega niente di stabilire se uno lavora di + o di meno (ho imparato però che giudicare è presuntuoso) e se fa un lavoro + difficile o meno.
a me interessa che tutti noi creiamo quella buona dose di condivisione x cui non m'incazzo solo x me,ma x tutti quelli che come me non sentono di vivere dignitosamenmte a cusa del proprio lavoro(tipo, contratto o salario che sia).
ho sempre lavorato, anche mentre studiavo, il culo me lo sono sempre fatto.
ora vorrei, x la mia generazione, non viole e rose, ma possibilità.
e mi rattrista molto vedere che si perdono energie x guardare la pagliuzza degli altri.
quando ci si fanno le scarpe così, quando si cominciano a fare le gare con chi sta peggio vuol dire che siamo alla frutta.
ma non solo x il lavoro.. |
| 03/05/2006 09:57 |
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non si tratta di fare gare o le scarpe (che voi fregà...pè 1000 euro??!!!) o di vedere chi sta meglio o peggio, tantomeno di guardare la pagliuzza degli altri: anch'io ho sempre lavorato sin dal diploma e, in verità non m'è nemmeno mai pesato, ma mi pesa vedere come, sulla base di niente, delle persone assolutamente poco proponitive mettano in piazza il proprio orticello (e non leggano nemmeno i forum con delle critiche per moderare) non proponendo assolutamente niente per generare unità all'interno di un gruppo formato da tante persone che vengono quotidianamente divise proprio dall'interesse personale, volto peraltro alla semplice sopravvivenza....e prima che si dica proponi tu qualcosa...bè ci sto già lavorando!!!!! |
| 03/05/2006 12:32 |
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Effettivamente la situazione è grave. I creatori di questo sito, tralaltro molto ben fatto, si sono sforzati per lo meno di scambiarci pareri. Tuttavia ho notato, forse erroneamente, anch'io tra le righe "sono Milleurista e me ne vanto" quasi si appartenesse ad un club esclusivo. Purtroppo chi ne fa le spese
è il nostro futuro (ma anche il presente). C'è veramente poco da ridere: lavoro quasi come se de lo dessero perchè "sono buoni",
poi prepotenza e prevaricazione dei datori di lavoro, poca sicurezza, stipendi da fame, costo della vita fuori controllo etc.. etc..
Vorrei vedere questo sito/forum un po' più propositivo, anzichè tanta autocommiserazione |
| 03/05/2006 21:45 |
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rondinegio
[Non Registrato] | |
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da che mondo è mondo le persone si sentono simili in base alla situazione in cui vivono.
quindi non credo che i miei problemi da impiegata con meno di 1000€ pagati e tutte le mie ore di straordinari non pagate siano gli stessi del mio capo ufficio il cui problema del mese è che la BMW come macchina aziendale "non è aggressiva a sufficienza" ![[SM=g27993]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/93/9685578.gif)
è un sito per confrontarsi e darsi suggerimenti
è quando, la capo del personale ti dice il primo giorno " tu non esisti per noi perchè sei una stagista, quindi è come se tu non ci fossi"
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| 03/05/2006 22:21 |
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Alessandro
[Non Registrato] | |
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| 04/05/2006 10:09 |
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il problema della divisione sembra quasi essere un problema culturale, nel senso che in Italia, da che mondo è mondo, si guarda prima al proprio orticello e poi al bene comune: altrimenti non potrebbe sussistere questa vera e propria situazione di usura da parte dei datori di lavoro, che sembra sempre ti stiano regalando il segreto della vita, io poi mi rendo conto che esagero, ma a volte penso: "ma tu, datore di lavoro, che me stai a regalà? E soprattutto chi ti dà il diritto di dirmi che non conto niente?" Perchè il discorso della dignità sul lavoro è tutto un altro paio di maniche...nessuno si sente mai in diritto di dire no, quando invece a volte è sacrosanto, sebbene poi questo implichi delle rappresaglie. Usura, appunto.
Il discorso nel caso italiano è perciò bivalente:
Da una parte ci vorrebbe più partecipazione alla vita degli altri, intesa semplicemente come condivisione di una stessa situazione.
Dall'altra più rispetto per la propria...perchè tanto, se uno ci riflette, TUTTI ci fanno lavorare GRATIS, quindi quasi quasi un posto vale l'altro.
Il problema e questo blog un pò lo rispecchia è che siamo assaliti tutti (me compresa) dalla sindrome delle vittime, per cui ad un'osservazione si risponde sempre: "e io allora che dovrei dire?", invece di replicare, "anch'io". Punto. |
| 05/05/2006 01:15 |
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Allora prima di tutto vorrei chiedere a queste persone che si riempiono la bocca con il mito della francia cosa realmente conoscono della francia e se hanno speso, oltre le loro vacanze, qualche giorno di vita reale in quel paese o in altri.
Perche' in questo caso capirebbero che il loro generalizzare sull'italian style e' veramente fine a se stesso!
Io credo che l'attitudine di un paese e di chi lo abita e' improntata in primo luogo chi lo amministra (dx o sx che sia) e che questa "classe dirigente" e' la diretta immagine di un popolo.
Quindi questo "problema culturale", come lo chiami tu, e' l'unico risultato di un popolo fondamentalmente incapace di reclamare i propri diritti.In quanto reclamare i propri diritti e' fondamentale per il progresso culturale e non perche' si vuole scimmiottare le gesta di altri.
Scritto da: ILIAN 04/05/2006 10.09
il problema della divisione sembra quasi essere un problema culturale, nel senso che in Italia, da che mondo è mondo, si guarda prima al proprio orticello e poi al bene comune: altrimenti non potrebbe sussistere questa vera e propria situazione di usura da parte dei datori di lavoro, che sembra sempre ti stiano regalando il segreto della vita, io poi mi rendo conto che esagero, ma a volte penso: "ma tu, datore di lavoro, che me stai a regalà? E soprattutto chi ti dà il diritto di dirmi che non conto niente?" Perchè il discorso della dignità sul lavoro è tutto un altro paio di maniche...nessuno si sente mai in diritto di dire no, quando invece a volte è sacrosanto, sebbene poi questo implichi delle rappresaglie. Usura, appunto.
Il discorso nel caso italiano è perciò bivalente:
Da una parte ci vorrebbe più partecipazione alla vita degli altri, intesa semplicemente come condivisione di una stessa situazione.
Dall'altra più rispetto per la propria...perchè tanto, se uno ci riflette, TUTTI ci fanno lavorare GRATIS, quindi quasi quasi un posto vale l'altro.
Il problema e questo blog un pò lo rispecchia è che siamo assaliti tutti (me compresa) dalla sindrome delle vittime, per cui ad un'osservazione si risponde sempre: "e io allora che dovrei dire?", invece di replicare, "anch'io". Punto.
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| 05/05/2006 09:00 |
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Sono d'accordo con te quando dici che i problemi miei non sono gli stessi del datore di lavoro. ( questi signori però dovrebbero essere così lungimiranti da capire che se oggi risparmiano 50 cent. al pezzo producendo in Serbia, scavano la fossa per se e per i suoi dipendenti, per non dire al paese dove vive). Scambiamoci pure pareri e consigli, litighiamo (in modo costruttivo) anche tra di noi (la rabbia in corpo che abbiamo dobbiamo pure sfogarla, non credi?); penso tuttavia che sia necessario ad un certo punto mostrare i muscoli. Siamo disuniti, è vero; ognuno guarda al proprio orticello buttando un'occhio con favore oltralpe dicendo "oh..noi non riusciremo mai a farlo".
I nostri nonni hanno lottato per avere i diritti che tutti conosciamo, diritti che vengono via via tolti più si va avanti: il posto sicuro, le 40 ore settimanali, una adeguata retribuzione in base al costo della vita, il rispetto del lavoro etc..
Stiamo tornando indietro, prendiamone atto. MA cerchiamo anche una soluzione insieme per farci sentire.
E adesso copritemi pure di insulti. ![[SM=g27990]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/90/11615850.gif)
Scritto da: rondinegio 03/05/2006 21.45
da che mondo è mondo le persone si sentono simili in base alla situazione in cui vivono.
quindi non credo che i miei problemi da impiegata con meno di 1000€ pagati e tutte le mie ore di straordinari non pagate siano gli stessi del mio capo ufficio il cui problema del mese è che la BMW come macchina aziendale "non è aggressiva a sufficienza"
è un sito per confrontarsi e darsi suggerimenti
è quando, la capo del personale ti dice il primo giorno " tu non esisti per noi perchè sei una stagista, quindi è come se tu non ci fossi"
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| 05/05/2006 10:06 |
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Rondinegio, hai scelto tu di farti sfruttare per realizzare i sogni degli altri invece di costruirti qualcosa di tuo, quindi silenzio!
Continuate tutti a lamentarvi e lavorate come schiavi per gli altri, prendendo madonne tutto il giorno quando si sbaglia e 0 gratificazioni quando si lavora bene.
Quindi cosa rimane?
Il pianto su un blog
W il masochismo |
| 05/05/2006 23:25 |
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Ma guarda io ho scelto di fae quello che mi piace e non sono assolutamente schiavo di nessuno, non piango su un blog ma esprimo semplicemente cose che penso.
Mi piacerebbe sapere, quando le persone fanno queste afferemazioni, il loro percorso e la loro realta, solo per capire se sono persone che meritano di essere ascoltate o tromboni capaci di dare solo aria alla bocca??!
Scritto da: Marco 05/05/2006 10.06
Rondinegio, hai scelto tu di farti sfruttare per realizzare i sogni degli altri invece di costruirti qualcosa di tuo, quindi silenzio!
Continuate tutti a lamentarvi e lavorate come schiavi per gli altri, prendendo madonne tutto il giorno quando si sbaglia e 0 gratificazioni quando si lavora bene.
Quindi cosa rimane?
Il pianto su un blog
W il masochismo
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| 08/05/2006 09:12 |
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Alessandro
[Non Registrato] | |
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Per Gigio:
Caro Gigio,questo discorso io lo faccio sempre,ma chi trovi qui a lottare per questi diritti???Gli scioperi a oltranza fatti in Francia,mettono in ginocchio un economia e un sistema produttivo forte come quella francese,un sistema come quello italiano,lo distruggono totalmente.Il sistema economico ha bisogno di giovani e persone da sfruttare,se queste non lavorano il sistema va a picco e addio vacanze ai Caraibi o nei night di Budapest,
BMW X5 nuove fiammanti,attici in zone centrali,cene al ristorante
weekend a spesa libera,per chi ha aziende,attività o ha ruoli importanti in queste situazioni. |
| 08/05/2006 14:14 |
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Su questo sono perfettamente d'accordo con te. Personalmente non me la sento di stare con le mani in mano. Nel mio piccolo cerco di fare quello che posso per boicottare chi già ha troppi mezzi.
Chiaramente una mobilitazione come quella francese metterebbe in ginocchio prima di tutto noi.
Non è facile trovare una soluzione ma pensiamoci su, tutti insieme ![[SM=g27988]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/88/16680848.gif)
Scritto da: Alessandro 08/05/2006 9.12
Per Gigio:
Caro Gigio,questo discorso io lo faccio sempre,ma chi trovi qui a lottare per questi diritti???Gli scioperi a oltranza fatti in Francia,mettono in ginocchio un economia e un sistema produttivo forte come quella francese,un sistema come quello italiano,lo distruggono totalmente.Il sistema economico ha bisogno di giovani e persone da sfruttare,se queste non lavorano il sistema va a picco e addio vacanze ai Caraibi o nei night di Budapest,
BMW X5 nuove fiammanti,attici in zone centrali,cene al ristorante
weekend a spesa libera,per chi ha aziende,attività o ha ruoli importanti in queste situazioni.
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| 09/05/2006 09:10 |
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Alessandro
[Non Registrato] | |
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Scritto da: GIGIO 08/05/2006 14.14
Su questo sono perfettamente d'accordo con te. Personalmente non me la sento di stare con le mani in mano. Nel mio piccolo cerco di fare quello che posso per boicottare chi già ha troppi mezzi.
Chiaramente una mobilitazione come quella francese metterebbe in ginocchio prima di tutto noi.
Non è facile trovare una soluzione ma pensiamoci su, tutti insieme
Quando dici che metterebbe in ginocchio prima noi,intendi noi gioventù o l'economia italiana? |
| 12/05/2006 14:02 |
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E' chiaro: noi giovani, poi tutto viene di conseguenza.... |
| 13/05/2006 00:00 |
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NOn vedo la connessione fra quello che tu chiami scimmiottare le gesta di altri e il modello francese, ammirevole per certi versi ma del quale a me, non vivendo in Francia e non essendo governata dalla classe dirigente francese pu; interessare fino ad un certo punto. Il fatto è che oltre ad aver speso molto più delle ime vacanze non in Francia ma altrove mi rendo conto che non sto assolutamente genralizzando, te lo dimostra il fatto che tu stesso parli di impronta data da chi lo amministra: coloro che ci amministrano, oltre ad essere al di fuori della realtà quotidiana, e questo ne converrai è un dato di fatto, sono frutto della nostra stessa radice, che lo vogliamo o no, e siamo tutti vittime delle stesse ovvietà. Sarà generalista ma è così, ed è proprio stando fuori che ti rendi conto di quanto qui siamo abituati male. Andare avanti per dimenticare. Sia nel personale che nel sociale. Anche questo è il nostro problema.
Scritto da: Alesto 05/05/2006 1.15
Allora prima di tutto vorrei chiedere a queste persone che si riempiono la bocca con il mito della francia cosa realmente conoscono della francia e se hanno speso, oltre le loro vacanze, qualche giorno di vita reale in quel paese o in altri.
Perche' in questo caso capirebbero che il loro generalizzare sull'italian style e' veramente fine a se stesso!
Io credo che l'attitudine di un paese e di chi lo abita e' improntata in primo luogo chi lo amministra (dx o sx che sia) e che questa "classe dirigente" e' la diretta immagine di un popolo.
Quindi questo "problema culturale", come lo chiami tu, e' l'unico risultato di un popolo fondamentalmente incapace di reclamare i propri diritti.In quanto reclamare i propri diritti e' fondamentale per il progresso culturale e non perche' si vuole scimmiottare le gesta di altri.
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