È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Stampa | Notifica email    
Autore

(dis)Ordini Professionali

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2006 12:15
26/04/2006 14:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 84
Registrato il: 05/03/2006
Utente Junior
OFFLINE
Ciao ragazzi!
Vorrei lanciarvi una sorta di sondaggio aperto (cioè senza risposte predefinite) su un altro tema piuttosto scottante connesso al mondo del lavoro e ad una sue eventuale riforma - o riformabilità -: gli Ordini Professionali.
Di fatto, anche da questo punto di vista, l'Italia sembra ferma al Medioevo della burocrazia, e nella maggior parte dei casi le trafile e le spese da sostenere per accedere ad un Ordine non fanno che rallentare o frenare l'ingresso di un neolaureato nel mondo del lavoro, costituendo uno sbarramento in più senza il quale a molti è precluso l'esercizio di una professione per cui sono stati investiti 5 o più anni di studio...

Cosa ne pensate? Avete esperienze frustranti (o, magari, gratificanti) per ciò che concerne Esami di Stato e Ordini Professionali?
Purtroppo si tende sempre a non trattare l'argomento, ma a mio parere è di importanza fondamentale...

Antonio / Generazione 1.000 Euro
26/04/2006 14:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
D77
[Non Registrato]
Che sia l'esame per l'ordine professionale o che sia l'esame di ammissione al corso di laurea X, penso che serva porre un limite massimo di persone che possono diventare avvocati, medici, notai, etc.

Questo non in un'ottica classista, bensì in un'ottica di capire realmente di quanti medici, avvocati, notai etc. ha EFFETTIVAMENTE bisogno il paese.
100 persone per 100 posti, e non 1000 persone per 10 posti!
Certamente il problema non verrebbe interamente risolto, ma sicuramente ridimensionato.

Mia modesta opinione, sia chiaro.
26/04/2006 15:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Alessandro
[Non Registrato]
Gli ordini andrebbero tutti aboliti tranne quello dei medici perchè non si può mettere la pelle delle persone in mano al primo che capita.
26/04/2006 17:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Monics
[Non Registrato]
Re: Ordini professionali

Scritto da: info@generazione1000.com 26/04/2006 14.14
Ciao ragazzi!
Vorrei lanciarvi una sorta di sondaggio aperto (cioè senza risposte predefinite) su un altro tema piuttosto scottante connesso al mondo del lavoro e ad una sue eventuale riforma - o riformabilità -: gli Ordini Professionali.
Di fatto, anche da questo punto di vista, l'Italia sembra ferma al Medioevo della burocrazia, e nella maggior parte dei casi le trafile e le spese da sostenere per accedere ad un Ordine non fanno che rallentare o frenare l'ingresso di un neolaureato nel mondo del lavoro, costituendo uno sbarramento in più senza il quale a molti è precluso l'esercizio di una professione per cui sono stati investiti 5 o più anni di studio...

Cosa ne pensate? Avete esperienze frustranti (o, magari, gratificanti) per ciò che concerne Esami di Stato e Ordini Professionali?
Purtroppo si tende sempre a non trattare l'argomento, ma a mio parere è di importanza fondamentale...

Antonio / Generazione 1.000 Euro



Ciao a tutti. Io ho provato l'esame di Stato per ben tre volte prima di passarlo presso sede diversa da quella dove mi sono laureata. Ho dovuto sopportare costi allucinanti per iscrizioni ,pernottamenti e viaggi perchè nella mia Università l'Esame di Stato non si può fare.Adesso dovrei iscrivermi all'ordine, ma bisogna metter da parte un pò di soldi prima di farlo. Ma, dopo tutto il dramma vissuto a causa di questa iscrizione ho anche capito una cosa che prima non valutavo: sono l'unico mezzo che può ancora oggi tutelare una laurea da qualcos'altro!
Io appartengo ad una laurea vecchio ordinamento in Architettura.
L'appartenenza al mio ordine mi permette di differenziarmi sia dalle nuove lauree in Scienza dell'Architettura che da tutti quei titoli di gente uscita da scuole come l'Istituto Europeo del Design. Questi ultimi vanno in giro affibbiandosi il titolo di Architetto e un "non tecnico", certo non conosce la differenza. Quindi certo bisogna abbassare le tasse di iscrizione agli ordini,ecc..ma forse è meglio per noi che non vadano estinti.
Un in bocca al lupo a tutti
27/04/2006 19:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Mathilda
[Non Registrato]
L'ordine dei giornalisti
Io posso parlare di questo:

Dunque, in Italia per diventare giornalista professionista bisogna accedere per forza di cose all'ordine. Come? La legge prevede un praticantato di due anni presso una testata di un giornale, o un sito internet, o una radio, o una tv, l'importante è che la redazione in questione sia registrata regolarmente ai tribunali cittadini e paghi il tirocinante e le tasse allo stato. in Italia, nessuno assume più per questo tipo di praticantato. C'è un altro modo però di svolgerlo: frequentando per due anni una delle dieci (all'incirca) scuole di giornalismo presenti sul territorio nazionale le quali, riconoscono i due anni di frequenza equivalenti al praticantato.

Naturlamente a queste scuole si accede dopo un accurato esame/selezione e, il costo medio della frequenza è sui 3000 euri annui.

Una volta usciti, si può accedere all'esame di stato e, se superato si è giornalisti professionisti.

Diventati giornalisti si mandano cv e si tentano collaborazioni, perchè l'assunzione da parte di testate è un miraggio. Morele: Che senso ha comprarsi una carriera che non esiste?

Mathilda

30/04/2006 15:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Carlo
[Non Registrato]
Re: Perché proteggere privilegi medievali?
Cioè, in un mondo in cui c'è sempre più concorrenza, noi dovremmo continuare a tutelare e proteggere certe categorie di privilegiati? Ma perché mai? [SM=g27996]
Se io voglio aprire un negozio, un bar o un ristorante, mica ho un numero di concorrenti prefissato per legge! Eppure i farmacisti e i notai ce l'hanno. Stupendo per loro, un po' meno per tutti quelli che da loro si fanno spennare


Scritto da: D77 26/04/2006 14.51
Che sia l'esame per l'ordine professionale o che sia l'esame di ammissione al corso di laurea X, penso che serva porre un limite massimo di persone che possono diventare avvocati, medici, notai, etc.

Questo non in un'ottica classista, bensì in un'ottica di capire realmente di quanti medici, avvocati, notai etc. ha EFFETTIVAMENTE bisogno il paese.
100 persone per 100 posti, e non 1000 persone per 10 posti!
Certamente il problema non verrebbe interamente risolto, ma sicuramente ridimensionato.

Mia modesta opinione, sia chiaro.

30/04/2006 15:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Carlo
[Non Registrato]
Re: Perché proteggere privilegi medievali?
Cioè, in un mondo in cui c'è sempre più concorrenza, noi dovremmo continuare a tutelare e proteggere certe categorie di privilegiati? Ma perché mai? [SM=g27996]
Se io voglio aprire un negozio, un bar o un ristorante, mica ho un numero di concorrenti prefissato per legge! Eppure i farmacisti e i notai ce l'hanno. Stupendo per loro, un po' meno per tutti quelli che da loro si fanno spennare


Scritto da: D77 26/04/2006 14.51
Che sia l'esame per l'ordine professionale o che sia l'esame di ammissione al corso di laurea X, penso che serva porre un limite massimo di persone che possono diventare avvocati, medici, notai, etc.

Questo non in un'ottica classista, bensì in un'ottica di capire realmente di quanti medici, avvocati, notai etc. ha EFFETTIVAMENTE bisogno il paese.
100 persone per 100 posti, e non 1000 persone per 10 posti!
Certamente il problema non verrebbe interamente risolto, ma sicuramente ridimensionato.

Mia modesta opinione, sia chiaro.

02/05/2006 11:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
D77
[Non Registrato]
Re: Re: Perché proteggere privilegi medievali?

Scritto da: Carlo 30/04/2006 15.49
Cioè, in un mondo in cui c'è sempre più concorrenza, noi dovremmo continuare a tutelare e proteggere certe categorie di privilegiati? Ma perché mai? [SM=g27996]



Domanda ed offerta, questa è la regola.
Inutile studiare in 10.000 per diventare notaio, quando ne servono solo 100.
Ci vorrebbe un serio esame di ingresso all'università, proprio per evitare un sovrannumero rispetto alle reali necessità del paese.
02/05/2006 18:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Carlo
[Non Registrato]
Re: Re: Re: Perché proteggere privilegi medievali?
In primo luogo, di notai non c'e' n'e' per niente bisogno, tant'e' vero che in altri paesi (UK, ad esempio) questa figura e' pressoche' inesistente. Perche' devo pagare un sacco di soldi al notaio per vendere la mia auto o per comprare casa? Quegli stessi controlli che fa un notaio li puo' fare un pubblico ufficiale qualsiasi.

Sul numero chiuso alle universita' posso anche essere d'accordo, ma qui il punto e' che gli ordini garantiscono privilegi medievali. I notai campano di una rendita di posizione. L'ordine degli avvocati ha delle procedure di ammissione estremamente lunghe e poco chiare col solo scopo di ridurre l'accesso alla professione per avere meno concorrenza. E' giusto forse che un neolauretao debba farsi schiavizzare negli studi per fare pratica per 4 soldi?


Scritto da: D77 02/05/2006 11.51


Domanda ed offerta, questa è la regola.
Inutile studiare in 10.000 per diventare notaio, quando ne servono solo 100.
Ci vorrebbe un serio esame di ingresso all'università, proprio per evitare un sovrannumero rispetto alle reali necessità del paese.

03/05/2006 19:32
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Giurisp79
[Non Registrato]
Avvocati
Per quanto riguarda l'Ordine degli Avvocati, ad esempio in Germania quanto a burocrazia, perdite di tempo e schiavitù (sottoforma di praticantati gratuiti o pagati 400 euro al mese) stanno messi ancora peggio di noi.
Invece in Olanda i praticanti sono pagati adeguatamente (circa 2000 al mese) ma il praticantato dura 3 anni, che uno potrebbe dire, vabbè che me frega un anno in più, se mi pagano. Giustissimo.

Ricordo a tutti quelli che hanno familiarità con le Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali che la Scuola pur essendo biennale vale 1 ANNO SOLO al fine del praticantato per la professione di avvocato. Ovvero: se vai a farti sfruttare come un coglione in uno studio professionale te la cavi in 2 anni, se ti iscrivi alla Scuola te ne servono 3 perchè uscio dalla Scuola devi andare 1 anno in uno Studio (almeno questo è valido per la Scuola di Pavia). Luminoso esempio di mafia intraprofessionale.
Soccorre in proposito il glorioso motto inciso da qualche buontempone sulla cattegra dell'aula1 di giurisprudenza di Pavia: viva la f*** dai peli dorati, gioia e gaudio degli avvocati!
04/05/2006 14:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Andrea
[Non Registrato]
Re:

Scritto da: D77 26/04/2006 14.51
Che sia l'esame per l'ordine professionale o che sia l'esame di ammissione al corso di laurea X, penso che serva porre un limite massimo di persone che possono diventare avvocati, medici, notai, etc.

Questo non in un'ottica classista, bensì in un'ottica di capire realmente di quanti medici, avvocati, notai etc. ha EFFETTIVAMENTE bisogno il paese.
100 persone per 100 posti, e non 1000 persone per 10 posti!
Certamente il problema non verrebbe interamente risolto, ma sicuramente ridimensionato.

Mia modesta opinione, sia chiaro.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com