680 e batteria

---

Scritto da: pepperoni1 08/12/2006 6.46
concordo sulla storia del marketing e aggiungo che questo per palm è il palmare dei "poveri" mentre il nuovo treo "1000" sarà quello professionale.
Giova ricordare però che mia mamma ha un cell del cavolo che sta acceso una settimana, vero che non ha funzioni particolari, ma oggi si è abituati così, d'altronde se un cell non fa nemmeno un giorno bisogna sbatterglielo in fronte!

Aggiungo però che il mio 680 è acceso dalle 08,00 di ieri e adesso , ore 6,45 va con pila al 5%, e non in standby ma sempre con Tim.
Ho disattivato il Bluetooth ieri sera, non sarà quello che consuma i massimi??
Mah, lo scarico del tutto poi ricarico, chissa che non abbia ragione quello che dice di aspettare qualche ciclo... Speriamo!

[Modificato da pepperoni1 08/12/2006 6.49]

---

Asd "quello che dice di aspettare qualche ciclo" sono io :p
Onestamente la ragione fisico-chimica mi è oscura, ma tant'è oltre ad averlo visto indicato in molti posti l'ho poi anche sperimentato sulla mia pelle.
Essendo che le batterie agli ioni di litio sono fatte per essere usate e ricaricate spesso (anzi è dannoso lasciarle a carica 0 per lunghi periodi, potreste trovarvi a dover buttare via la batteria) lasciarle troppo ferme in qualche modo vada poi a minare l'efficienza dei successivi cicli di carica/scarica.
Ma è solo una supposizione.

Non concordo con uvz per il discorso che sia scorretto vendere un apparecchio che consuma così tanto con una batteria così piccola.
La cosa scorretta è non indicare per bene i consumi dell'apparecchio e la dimensione reale della batteria (non in ore di standby).
Ragioniamo sul fatto che l'utente medio a cui è indirizzato il Treo 680 lo usa normalmente come un telefono (qualche chiamata, ed sms) e magari usa le email (cosa per la quale il Treo è insuperabile con la sua tastierina e il suo display) effettivamente non consuma molto, per cui arriva tranquillamente a fine giornata avanzando anche un 30-40% di carica.
Appena arriva a casa appoggia quindi il suo Treo sulla base ricaricabile (venduta separatamente tanto per guadagnarci ancora un po') e al mattino se lo riprende al 100% di carica.
Avevamo già affrontato l'argomento di come ricaricare spesso una batteria al litio non sia un grosso problema (anche se questo non significa caricarlo 4 volte al giorno...) in quanto la stessa batteria al litio ha una vita limitata per cui fino a che è in vita tanto vale usarla spesso (Se non ricordo male dai calcoli fatti la ricarica "ideale" era ogni 2 giorni, nel senso che ricaricare una batteria al litio meno spesso cmq non comporta NESSUN vantaggio).

In questo modo palm fa risparmiare al suo utente medio una trenina di euro (la sparo lì) che forse non saranno molti su un device da 430 euro, ma vorrei portare la vostra attenzione su una cosa chiamata marketing.

In una grossa azienda, come la palm, quando si decide di far uscire un nuovo device ci sono diversi settori che si muovono in modo del tutto indipendente.
C'è il settore tecnico che si occupa di cercare i componenti e le nuove tecnologie, sia hardware che software.
C'è il settore pubblicitario che si occupa del lancio del prodotto, decide qual'è il momento migliore per mettere fuori il prodotto come impostare le pubblicità, la linea da dargli, il colore, secondo me anche la disposizione dei tasti (con gli ovvi limiti tecnici) e dei vari componenti (il fatto di non mettere l'antenna, la sd di lato ecc... ovviamente sempre in accordo con i limiti imposti dai tecnici).
Infine c'è il settore del marketing vero e proprio.
Questo settore che cosa fa ? Analizza il mercato e cerca in che "fascia" di clientela piazzare il prodotto in modo da riuscire a venderne sufficienti pezzi da andare in guadagno (Infatti quando si lancia un prodotto di norma l'azienda parte in perdita).

Nel nostro caso il settore marketing ha DECISO che voleva un prodotto per l'utente medio e che per fare si che questo prodotto venisse comprato doveva costare un tot (ad esempio 300 euro).

A questo punto il reparto tecnico ha a disposizione un budget preciso (i nostri 300 euro) e deve riuscire a fare un telefono come richiesto dal marketing e dal settore pubblicitario (che magari vuole le cover intercambiabili o la tastiera più morbida, che non vuole l'antenna ecc...).
Con il budget limitato gli ingegneri (poveri) fanno l'impossibile e quindi tirano fuori il Treo 680.
Certo ha una batteria da soli 1200 mAh, ma del resto una da 1800 costava magari 10-20 euro in più che loro non avevano a disposizione... e dove tagliare ?
Mettere meno RAM ? Per carità e poi quelli che hanno il 650 si tengono il loro device...
Togliere il nuovo modulo per la ricezione migliore del segnale GSM ? Ehhhh e poi già sono senza antenna... finisce che non prende un tubo invece che prendere meglio (cosa a cui l'utente medio e non solo è ULTRASENSIBILE).
Alla fine hanno fatto la scelta migliore.
L'utente medio (o medio-scarso) effettivamente non si troverà così in crisi dalla batteria, e il power user potrà sempre sostituirla (eh si la batteria è sostituibile, non come per il 600...) mettendone una più capiente.

Insomma guardiamoci in faccia, tutti noi vorremmo avere una bella batteria da 2400 mAh magari... ma del resto eravamo tutti pronti a pagare il Treo 680 500 euro (qualcuno se non erro l'ha ordinato a quel prezzo).
Ora lo troviamo a 430 e non credo una batteria nuova costerà più di 70 euro... in poche parole la batteria non impedirà a nessuno di noi "power user" di acquistare il Treo 680, semplicemente acquisteremo contestualmente anche una batteria estesa.

Beh credo sia tutto

(riuscirò mai a fare un post inferiore alle 30 righe ? :p)