Signore, oggi una vita s’è spenta, non umana, ma per me lo era.
Signore, l’ho tra le mie braccia, e tra poco sarà figlio di madre
terra, dove ne custodirà le spoglie, mentre la sua impeccabile
anima salirà al cielo come giusto e dovuto premio.
Signore, tanta gente mi deride, solo perché ho dato il mio
Amore a un cane, per loro è solo una bestia, ma per me era
Più di essa, mi ha sempre dato il massimo in cambio di una
Sincera e amica carezza.
Quei suoi occhi, parlavano più del suo abbaiare, e dietro ad
Essi non si nascondevano falsità o inganni, al contrario
Dell’umanità.
Signore, forse la gente non ha capito la parola amore, o crede
Che appartenga solo agli esseri umani? e che non si possa dare
Alla natura e animali? quanto sbagliano, l’amore è Dio, Dio è
Il creato.
Signore, ora questa casa è vuota, ferma è la mano che prima
Lo accarezzava con affetto e amore ora lo cerca, dalle mie labbra sibila
Un fischio di richiamo che il vento disperde nell’aria, ecco le prime
Lacrime che si affacciano alla finestra dei miei occhi e come
rigagnoli di ruscelli mi scendano giù dalle guance silenti.
Il sonno mi ha vinto, e mi addormento con il sorriso sulle labbra
E nel pugno chiuso di rabbia impotente stringo una foto che ci vede
Insieme, il sonno è più di un sonno e quando mi desterò di nuovo
Saremo eternamente insieme.
Luigi Calloni