Tania, 10/08/2007 17.37:
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Non so se sono capace di commentare. Ma so se una cosa mi piace oppure no, come so esattamente il perchè dell'una e dell'altra eventualità.
E ho anche imparato, tramite frequentazioni virtuali varie ed eventuali, a non essere troppo diretta se si dovesse verificare la seconda eventualità.
Altrimenti apriti cielo e le ire del mondo ti cadono addosso.
So che con certe persone, che non accettano un diplomatico no comment per esempio, è meglio trovare qualche lato positivo prima di proporre critiche. In nome del quieto vivere.
Certo che a volte l'impresa risulta ardua... uno ci mette tutto l'impegno del mondo ma.. a volte nun gliela fa.
E ho imparato anche che l'ironia è poco apprezzata nell'ambiente e che la mia scarsa capacità di elaborazione può avere risultati distruttivi, soprattutto per le mie povere e stressate cellule neuronali..
Sai, Tania... Io quando pubblicavo le mie fanfics avrei
pagato per avere qualcuno che commentasse le mie storie in perfetta sincerità, pur rimanendo garbato.
Perché sì, avevo qualche amico a leggermi, ma si sa che gli amici sono restii a farti notare gli errori proprio per quieto vivere, come dici tu...
Ed è vero, per avere un parere in più ci sono i beta-reader, ma ammetto che, personalmente, non me al sentirei di chiedere ad un perfetto estraneo di correggemi le virgole e farmi sapere se gli piace il mio stile.
Fino a quando commenti con cognizione di causa e senza insultare nessuno ha il diritto di arrabbiarsi con te, Tania: se lo fanno, forse il problema è loro perché sono eccessivamente permalosi...