Alloooooooooooora,
vi consiglio questo gruppo torinese, a partire dall'album
CANZONI RIBELLI, che ripropone in chiave oi!/punk/boh i canti anarchici classici, risalenti agli ultimi scorci dell'800 e poco oltre.
Io per ora l'ho solo scaricato, quindi nn ho l'originale, però ho letto che oltre ad avere una grafica ben curata, l'album è dotato di booklet con
testi e diverse
foto.
Il CD contiene anche alcune foto della band,
testi tradotti, note sulle canzoni coverizzate e alcune notizie sull'
ABC (Anarchist Black Cross), l'organizzazione (di cui io nn so una pippa, se nn che sostiene i "compagni" in carcere) a cui sono stati destinati i fondi raccolti con la vendita dell'album stesso.
Ekkive la TRACK LIST:
Inno individualista
Sante Caserio
Dai monti di Sarzana
L'inno dei malfattori
Dimmi bel giovane(un remake della versione pubblicata sul precedente album "Il santo")
E verrà il dì che innalzerem le barricate
In più una sfilza di
ghost tracks -che io nn ho ancora sentito perchè, come dicevo prima, l'originale non ce l'ho- tra cui anche una versione corale di "Dai monti di Sarzana" e versioni "classiche" di ogni canzone succitata.
Ah e se potete scaricatevi "Skinhead girl" che nn so su che cd sta però è molto carina : )
(Cmq tra parentesi mi fa male il diaframma)
[Modificato da pippes 13/10/2005 14.32]
Un tempo, questo tempo, con un'arma un po' speciale,
Una Magnum Les Paul, spara canzoni che fanno male
Ora ha una nuova banda e un fazzoletto rosso & nero
Quando attacca I Fought The Law fa saltare il mondo intero
Ma un tempo fu un bandito, bandito senza tempo
Veniva con la pioggia e se ne andava ...via col vento...