[SOC] Radio vaticana: "anticipare Milan-Inter"

La sfida di san Siro dovrebbe invece giocarsi il Venerdì Santo alle 20.30
Radio vaticana: anticipare Milan-Inter
L'emittente della Santa sede chiede che il derby di Milano sia spostato al pomeriggio per non farlo coincidere con la Via Crucis


ROMA - Una richiesta fuori dall'ordinario. Il derby Milan-Inter dovrebbe essere anticipato al pomeriggio, per evitare la sovrapposizione con la Via Crucis del Papa al Colosseo. A chiederlo è Radio Vaticana, che fa sua la proposta del quotidiano torinese «Tuttosport». «La decisione della Lega Calcio di far giocare il derby di Milano nel giorno del Venerdì Santo, in coincidenza oraria con la solenne Via Crucis in Roma al Colosseo guidata dal Papa Benedetto XVI, è certamente un grave errore che offende il sentimento religioso non soltanto dei credenti praticanti la propria fede ma anche di quanti hanno veduto da sempre in alcuni particolari ricordi storici delle realtà trascendenti che impongono almeno rispetto e spesso anche un salutare timore», ha affermato il cardinale Fiorenzo Angelini ai microfoni dell'emittente della Santa Sede.
ANTICIPO - Secondo il cardinale, che ogni settimana commenta il calcio su «One-o-Five Live», il canale in fm della Radio Vaticana, «la possibilità, avanzata dal quotidiano Tuttosport di anticipare al pomeriggio del Venerdì la partita Milan-Inter, sarebbe un accorgimento, un correttivo certamente responsabile». E questo anche se lo spostamento fosse deciso «non per motivi trascendenti ma solo per necessità di ordine pubblico: già sarebbe molto perchè almeno in parte rispetterebbe la sacralità tipica caratteristica del Venerdì Santo».
10 aprile 2006

"salutare timore" la fede cattolica uno scontro con una FEDE più grande non riesce a vincerlo.... la fede del calcio

Ma se si fidano così tanto della fede dei loro fedeli perchè si preoccupano tanto?

quà sorge un dilemma... è il calcio che va contro l'etica o il vaticano?

Oggi sei filosofo Gordio

---

Scritto da: GORDIO~ 10/04/2006 16.12
quà sorge un dilemma... è il calcio che va contro l'etica o il vaticano?

---

Per me la domanda è sbagliata.

L'etica comune esiste? Siamo ancora nell'epoca dei modelli da seguire?

E poi in caso la domanda dovrebbe essere:

Cosa succede quando due modelli si scontrano?

Quindi, tra etica cattolica e etica..diciamo "calcistica" chi ha la precedenza?

Io credo nessuna delle due...ovvero credo che sia giusto avere la possibilità di scegliere.

In seguito, su i dati delel scelte si più definire un'etica generalmente comune..ma non su i dati del potere, sulla risposta del POPOLO.

La stessa cosa in politica. L'astensionismo qualunquista si diffonde...il popolo non si sente ben rappresentato..esattamente come il calcio.

Quanti tifosi ha la Pro-Caccolese?

Ma perché non spostano la Via Crucis?

---

Scritto da: Soga 10/04/2006 21.50
Ma perché non spostano la Via Crucis?

---

cmq...
Forza reggina!

Ecco alcuni sintomi del crescente integralismo cristiano.
(come siamo caduti in basso..)

visto il risultato era meglio che la rinviavano

La religione ormai è dappertutto,pure nel calcio...
Io penso che la religione dovrebbe continuare a fare religione.
se uno è religioso abbastanza andra alla via crucis,senno si vedra inter-milan che problema c'e?
La verita è che hanno paura(avevano ormai)di uscire sconfitti perche oggi giorno la religione perde punti;la partita offende gli ideali religiosi?Ma quando mai,mica lo stato impone ai religiosi di vedere la partita,anzi se vogliamo è proprio il contrario,è la religione che si vuole imporre si chi vuole vedere la partita!
Ci manca solo che fanno la squadra del Vaticano poi la chiesa è davvero dappertutto!

---

Scritto da: =hannibal= 23/04/2006 16.12
La religione ormai è dappertutto,pure nel calcio...
Io penso che la religione dovrebbe continuare a fare religione.
se uno è religioso abbastanza andra alla via crucis,senno si vedra inter-milan che problema c'e?
La verita è che hanno paura(avevano ormai)di uscire sconfitti perche oggi giorno la religione perde punti;la partita offende gli ideali religiosi?Ma quando mai,mica lo stato impone ai religiosi di vedere la partita,anzi se vogliamo è proprio il contrario,è la religione che si vuole imporre si chi vuole vedere la partita!
Ci manca solo che fanno la squadra del Vaticano poi la chiesa è davvero dappertutto!

---

LOL! Già ci sta!!

Non lo sapevo

---

Scritto da: Alkibiades 23/04/2006 16.27



LOL! Già ci sta!!

---

Davvero Alki, c'è la squadra di calcio del Vaticano e sulla maglia come simbolo, cos'hanno?? La Tiara o le chiavi di S. Pietro e gli slogan, gli sfottò, come sono, rosari, ave maria o la preghiera dell'angelo custode

[Modificato da cane...sciolto 26/04/2006 0.59]

Uff..Dio vede e provvede..l'immagine infatti non si vede più

Adesso la ricerco...

---

Scritto da: Alkibiades 26/04/2006 1.33
Uff..Dio vede e provvede..l'immagine infatti non si vede più

Adesso la ricerco...

---

Dio ti punira per questo affronto!

---

Scritto da: =hannibal= 26/04/2006 1.35


Dio ti punira per questo affronto!

---

Dio non esiste

Ma mi raccomando che rimanga tra noi..che se ci sente si arrabbia

Comunque visto che non si vede più la riposto sperando e confidando in un momento di impegno totale per il buon Dio...e chi fa la spia non è figlio di Maria, intesi??




E ci sta pure la SELECAO

Onano don Walter, Prete diocesano
diocesi di Cagliari - sito diocesano - regione: Sardegna
nato nel 1968 - ordinato nel 1996
Incarichi: Parroco della Parrocchia S. Margherita di Pula (CA), Assistente Spirituale Cagliari Calcio, Direttore diocesano UAC, Direttore dell'Ufficio Diocesano della Pastorale dello Sport, Assistente Ecclesiastico Diocesano e Regiona del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano), Redattore della Testata Sportiva della Radio Diocesana Radio Kalaritana.
Competenze: Giornalista pubblicista, esperto di giornalismo sportivo, iscritto all'USSI (Associazione Nazionale dei Giornalisti Sportivi).
Presentazione: Sono don Walter Onano, ho 38 anni e sono sacerdote dal 28 settembre 1996. Sono parroco di S. Margherita di Pula, borgata di 750 abitanti sito nella provincia di Cagliari, a circa 35 Km dal capoluogo. Sono esperto di giornalismo sportivo essendo grande appassionato di sport, sono iscritto all'USSI (Associazione Nazionale dei Giornalisti Sportivi). Oltrecché l'incarico di Parroco, sono Assistente Spirituale della squadra del Cagliari Calcio, collaboro con la Radio Diocesana (Radio Kalaritana) e ho pure l'incarico di Direttore Diocesano dell'Ufficio per la Pastorale dello Sport e Assistente Ecclesiastico del CSI (Centro Sportivo Italiano) a livello Provinciale (Cagliari) e Regionale (Sardegna). Gioco come centrocampista della SELECAO INTERNAZIONALE SACERDOTI CALCIO, della quale, oltrechè consigliere dell'Associazione, ho l'incarico di Addetto Stampa. Sono a vostra disposizione per qualsiasi iniziativa pertinente tali incarichi sia diocesani che extra.

[Modificato da Alkibiades 26/04/2006 1.42]

FONTE...LOL

[Modificato da Alkibiades 26/04/2006 1.42]

---

Scritto da: Alkibiades 26/04/2006 1.38


Dio non esiste

Ma mi raccomando che rimanga tra noi..che se ci sente si arrabbia

Comunque visto che non si vede più la riposto sperando e confidando in un momento di impegno totale per il buon Dio...e chi fa la spia non è figlio di Maria, intesi??

---

Dio mio troppo bella!!! Ma ratzinger gioca?

---

Scritto da: Alkibiades 26/04/2006 1.38


Dio non esiste

---

Qui secondo me sbagli, dio c'è esiste... e ci odia!!

---

Scritto da: cane...sciolto 26/04/2006 23.02
Qui secondo me sbagli, dio c'è esiste... e ci odia!!

---

Però non sarebbe malissimo aprire un bel topic sull'esistenza di Dio

Magari un bel sondaggio....

Ma guarda Cane dopo la lettera della Seleçao sono sempre meno agnostico e più tendente all'ateismo (anticlericale ci sono già arrivato )

Insomma a me piace troppo contestualizzare un'antico detto di Gorgia (scritto più che detto )

Dio non esiste.
Se anche esistesse non sarebbe conoscibile.
Se anche fosse conoscibile non sarebbe comunicabile.

E in genere dopo averlo detto mando vigorosamente a quel paese Gorgia, provando un po' invidia per la facilità (ma non ignoranza) della sua vita

Sondaggio! Sondaggio!