Nello specchio della natura percepiamo
le fiamme primigenie
ma come debole e opaco riflesso
della loro origine potente,
che meglio vediamo e avvertiamo
nei battiti irregolari della nostra carne
quando potente e semplice
l'amore ci trabocca dentro
consumandoci in una gioiosa gravidanza
da cui sappiamo
che noi nasceremo a noi stessi:
illuminati per vivere
alla luce che dal nostro cuore
sempre più ricca sgorgherà.
di Kyril Demys, sempre tratto da "I nomi della Dea"